Istituto Humanitas Rozzano

 
3.8 (354)

Recensioni dei pazienti

354 recensioni

 
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3.8
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Competenza 
 
2.0
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1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Humanitas senza umanità

Spero che la mia esperienza sia di una qualche utilità. Ho un severo problema di emorroidi e informandomi on line trovo il nome di un luminare, il prof. Antonino Spinelli. Contatto la clinica per sapere il costo della visita, e venendo io da Forlì, considerando anche le spese di trasferta, mi accorgo di non potermela permettere. Decido di scrivere una email al luminare facendogli presente il mio caso e la mia difficoltà economica. Mi risponde, facendomi presente che mi contatterà la sua segretaria per farmi visitare in convenzione SSN dalla sua equipe. Sono molto grata e felice. Chiedo alla segretaria Eleonora se può prenotare la visita in tarda mattinata, in modo da arrivare e ritornare in giornata con treni. Ma mi dà appuntamento alle 9.40 pregandomi di essere in clinica alle ore 9.00. Devo pernottare la sera prima a Milano. Grande la mia difficoltà. Ma per la salute si rinuncia a tutto. Arriva il momento in cui vengo chiamata ed entro in ambulatorio e un giovane medico, il dott. Crippa, mi dice senza mezze parole che quello non è l’ambulatorio giusto e nemmeno il giorno giusto. Perché in quel l’ambulatorio non c’è l’anoscopio. Vedendomi allibita, mi chiede: “vuole che mi faccia portare l’anoscopio? Se lo desidera, me lo faccio portare”. Non ho trovato la forza di rispondere nè le parole (treni- pernottamento e taxi 320,00€). Ho trovato invece successivamente la forza di ricontattare via email il professore e di spiegargli cosa era successo. Mi ha risposto che mi avrebbe fatto ricontattare dal dott. Crippa, il quale mi ha chiamata per fissarmi un nuovo appuntamento. Come se io avessi raccontato delle frottole. Nessuno mi ha ascoltata. Nessuno ha compreso che io una seconda visita a Milano non posso più permettermela.

Patologia trattata
Emorroidi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ambulatorio TAO: decisioni assurde

Vengono bloccati i prelievi domiciliari per i pazienti TAO senza aver predisposto servizi alternativi e con pochissimo preavviso. Un atteggiamento che trovo irresponsabile, fatto a danno di persone fragili che si ritrovano abbandonate. Prima di prendere certe decisioni bisognerebbe aver già pronte delle soluzioni, ma forse è chiedere troppo!

Patologia trattata
Coagulazione sangue - terapia TAO.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Impossibile prenotare visite con SSN

Impossibile prenotare visite con il sistema nazionale sanitario. Dopo 2 minuti dall'apertura del call center ho 51 persone prima di me. Riprovo alle 9:05, cioè dopo 5 minuti dall'apertura, e già non è più possibile restare in linea per le troppe chiamate. Inadeguati.

Patologia trattata
Psoriasi.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Disorganizzazione

Disorganizzazione totale. Mi hanno dato il biglietto del ritiro referto, dicendomi che obbligatoriamente dovevo ritirare in struttura. Al momento del ritiro in struttura non mi hanno consegnato il referto poiché avrei dovuto telefonare al medico per prendere un appuntamento per farmi consegnare il referto. Quindi sono andata lì per niente, per farmi sentire dire che dovevo prendere un appuntamento. E dirmelo al momento della consegna del biglietto per il ritiro del referto? VERGOGNOSO. Nel 2022 sono dovuta andare 2 volte quando avrebbero potuto dirmi prima che avrei dovuto prendere l'appuntamento. Alla mia richiesta del perché non me l'avessero scritto sul foglietto, la spiegazione è stata che il foglietto è uguale per tutti e quindi non potevano fare un foglietto apposta per spiegarmi che dovevo telefonare.

Patologia trattata
Biopsia cutanea.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Organizzazione esami e visite

Spostano visite ed esami senza avvertire per interi mesi. Quando chiamati, prima dicono di non trovare la prenotazione, dopo insistenza la trovano e dicono che è stata spostata per problemi di agenda dei medici, spostata di 3 mesi nel futuro!!!

Praticamente se hai qualcosa di grave sono affari tuoi. Tanto vali per loro.

Mai successo nulla del genere, nemmeno in un ospedale pubblico. Vergognoso, degradante e imbarazzante.

Patologia trattata
Diverse.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Servizio odontoiatrico

Dopo varia pubblicità sui mass media di sconti per i residenti a Rozzano, ho telefonato per visita privata dentistica. Non solo non sono al corrente della convenzione, ma non si vogliono neanche informare.
Quale studio dentistico fa pagare una prima visita oggi giorno?
Dovrebbero togliere il nome Humanitas, Humanitas è un'altra cosa.

Patologia trattata
Visita per piano intervento dentistico.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Centralino Humanitas

Praticamente impossibile contattare e prenotare. A meno che non siate solventi. Cosa vorrà dire?
Pessimo.

Patologia trattata
Dermatologia: nevo atipivo - videodermatoscopia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso Humanitas di Rozzano

Ieri alle 17.15 ho portato la mia compagna al PS Humanitas di Rozzano (su indicazione del medico di base) a causa di un forte dolore allo sterno accusato durante la notte. Un infermiere attribuisce il codice verde (tempo medio dichiarato 2 ore). Dopo 1 ora viene fatto un e.c.g. e le dicono che deve attendere che lo veda un medico. Dopo 5 (cinque) ore di attesa una infermiera le dice che devono fare un prelievo di sangue e che non si sa quando potrà andare via. Alle 22.30 siamo a dati via dal p.s. senza alcun esito. Se non c'era nulla di grave lo si poteva dire subito, raccomandando eventualmente al paziente di fare altri accertamenti nei giorni successivi; se invece c'era il sospetto di qualcosa di serio, si potevano fare subito gli accertamenti necessari e non tenere una paziente 5 ore per non concludere nulla.
Oggi stiamo facendo gli accertamenti privatamente, speriamo che non sia nulla di grave. Mai piú al PS dell'Humanitas.

Patologia trattata
Dolore allo sterno.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Percorso pancia gonfia: delusione

Il giorno 30 Novembre 21 mi recavo presso Humanitas Rozzano per fare il cosiddetto "percorso pancia gonfia" che avevo prenotato.
Voglio esprimere la mia totale insoddisfazione: infatti non ho trovato niente di quanto viene presentato sul sito dell'ospedale (e dal servizio informazioni che avevo consultato preventivamente) e niente nemmeno di quanto mi potevo aspettare da un Istituto di tale fama.
Nonostante mi fosse stata richiesta e garantita la massima puntualità, nessuno degli appuntamenti è stato rispettato, con ritardi di mezz'ora/ un'ora ognuno.
La confusione regna sovrana nella sala d'ingresso fin dal primo approccio dell'accettazione, dove tra l'altro la persona addetta al ricevimento nemmeno conosceva l'esistenza di un "percorso pancia gonfia".
Il sito recita: "si gode di un’attenzione speciale, fatta non solo di eccellenza clinica... ma anche di un servizio clienti dedicato, che si prende cura delle esigenze e del tempo di ciascuno".
Il percorso che, come da sito, dovrebbe durare 2 o 3 ore, in realtà è durato dalle 8.30 alle 17.30: 9 ore. Quindi del mio tempo non se n'è preso cura nessuno.
Scrivono inoltre: " In Humanitas LAB il personale di staff accompagna gli ospiti in tutte le fasi del percorso".
Mi sarei aspettato quindi un "servizio dedicato che mi accompagnasse lungo tutto il percorso" e magari un incontro preliminare con un medico per individuare insieme il mio problema e focalizzare così gli esami seguenti su di esso. Invece, nella confusione normale di un qualsiasi ospedale della mutua, sono stato lasciato solo dal primo all'ultimo momento. Si è trattato semplicemente di concentrare nello stesso giorno gli esami che avrei fatto nella mia città in giorni diversi, dove però non avrei perso un giorno di lavoro e avrei speso molto meno.
La visita ecografica e quella con lo specialista sono state, oltre che in ritardo, molto sbrigative, a detta dei medici stessi per recuperare il ritardo accumulato.
Ho trovato medici molto gentili, ma assolutamente non focalizzati sul mio problema.
Sul sito scrivono: "Il pacchetto consente di individuare la causa della pancia gonfia".
Sono stati esclusi problemi seri, sì, ma non è stata individuata alcuna causa.
Al gastroenterologo ho fatto presenti alcuni problemi, come un dolore addominale che a volte provo ancora e che mi aveva causato anche un ricovero all'ospedale di Piacenza, e come il reflusso gastrico molto frequente, e non sono stati nemmeno presi in considerazione.
Come unica soluzione è stata proposta una comune medicina per facilitare lo sgonfiamento, cosa che per altro avevo già evidentemente provato negli ultimi tempi e che non aveva funzionato allora e non ha funzionato adesso, essendo trascorsi 20 giorni.
In conclusione, ho perso una giornata di lavoro e ho dovuto affrontare il costo del percorso + spese di benzina e autostrada (in tutto più di 300 euro), per ritrovarmi al punto di partenza.
Ho scritto all'ufficio reclami e dopo 2 settimane nessuno si è degnato di rispondere.

Patologia trattata
Gonfiore addominale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Ricovero di mia sorella

Scrivo riguardo ad un ricovero (effettuato a gennaio) al Pronto Soccorso di mia sorella, affetta da tumore cerebrale metastatico con edema cerebrale. Arriviamo in PS con lei completamente afasica e in stato confusionale. Logicamente per via del Covid io sono andata via, pensando di lasciarla in un centro d'Eccellenza, come pensavo che fosse fino a quel giorno. Rimane in PS per tre giorni senza sentirla, perchè era sedata e perchè, come ho scritto prima, non era in condizioni nè di messaggiare, nè di parlare, nè di capire. Dopo il terzo giorno la portano su in reparto di Medicina, e lì ha avuto una brutta reazione.. Si è vista catapultata in ospedale da sola e in quelle condizioni, mi sembrava abbastanza normale.. dopotutto mia sorella aveva un tumore al cervello. Lì inizia tutto un gran caos, lei voleva scappare, loro la bloccano. Nel frattempo di questo gran caos, mi chiama la dottoressa di turno, urlando che se non avesse smesso, loro me la avrebbero mandata a casa. Io lì per lì ho cercato di spiegare che non è da lei fare così, assolutamente. Anzi, è stata sempre abbastanza calma e tranquilla in tutti i suoi ricoveri. Lei mi ha risposto: se riesce a calmarla lei telefonicamente bene, altrimenti la dimettiamo. Con calma, dopo tanto, sono riuscita a tranquillizzarla.
Però mi domando: una dottoressa e tutti gli altri infermieri che erano in camera (perchè li sentivo urlare) come hanno fatto a non capire - e soprattutto a non avere un minimo di umiltà, di sensibilità - che la sua reazione era di una ammalata molto spaventata? e sapendo che quella ragazza era completamente confusa e persa?
Voleva scrivere lei questa recensione, ma purtroppo dopo due mesi è morta.. Così allora ho deciso di farla io per lei... Avevo chiesto di farmi un permesso, anche solo di 5 minuti, solo per un volta per vederla; mi dicevano sempre di sì, ma alla fine non è stato mai accettato.

Patologia trattata
Edema cerebrale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ospedale Humanitas

Ci siamo rivolti all’ospedale Humanitas per mia sorella, affetta da linfoma di Hodgkin.
Nella nostra esperienza non abbiamo riscontrato umanità: se non puoi fare la terapia ti spediscono a casa, anche se sei un malato terminale; ti dicono di chiamare quando starai meglio, loro non ti chiamano nemmeno per sapere se sei vivo o morto. Molto probabilmente se il paziente muore, le statistiche vanno a farsi benedire?
Mia sorella è morta.

Patologia trattata
Linfoma di Hodgkin.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ti piace vincere facile!

Visita privata per PMA, mi riempono di speranza, decidono per la FIVET: alcuni esami da fare (di cui alcuni SOLO all'Humanitas, non li accettano da medici/ laboratori esterni) e si parte.
Fortunatamente al mio primo esame vengo 'bocciata': troppo difficile arrivare alle ovaie.
Nessuna spiegazione. Nessun perché.
Ho insistito e mi dicono di provare in un'altra struttura (di cui non farò il nome), dove ho già iniziato il percorso per la PMA (tra l'altro in meno di 10 giorni e tutto col SSN!).
Pochissima umanità, ti danno tantissime speranze, alla prima difficoltà mollano.
Se non hanno tante possibilità di successo, non interessi.

Patologia trattata
Infertilità.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ortopedia

Un'esperienza vergognosa quella vissuta da mia madre in questo centro che è considerato dai più un'eccellenza italiana.
Aspetto una loro chiamata dall'inizio di giugno, dopo che nel mese di marzo mia madre, con enormi difficoltà motorie, ha eseguito pre hospital lì in sede. Solo per vie brevi abbiamo saputo che il cardiologo voleva un ulteriore accertamento pre operazione, ma a tutt'oggi aspettiamo ancora che ci venga prescritto dallo stesso, in quanto nessun centro, pubblico o privato, è disposto ad eseguirlo senza prescrizione. Ho fatto presente più volte, ma niente. Mia madre dovrebbe avere un intervento di protesi del ginocchio e siamo in lista dal 2019. Vergognatevi!

Patologia trattata
Gonartrosi.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Di "HUMANO" proprio nulla

Credevo di aver portato mio marito in un ospedale eccellente, lo è stato fino ad un certo punto per la velocità di diagnosi e inizio cura (premetto: tutte visite ed esami a pagamento!!!). Iniziano poi le sedute di chemioterapia ma, arrivato a metà percorso, ci viene comunicato per telefono da un'assistente (non da un oncologo) che non è possibile operare, promettendo di farci parlare con il chirurgo di persona che ci avrebbe spiegato. MAI VISTO!!! Continua la chemioterapia stando sempre più male... ultimo ciclo il 1° giugno 2021, quando l'oncologo di turno (il nome lo faremo nelle sedi opportune) con tante belle parolone in sostanza ci dice: l'affidiamo alle cure palliative!!
Davanti al nostro sgomento ed a una crisi di pianto di mio marito la risposta è stata: Signor... aspetto che finisca di piangere o vado avanti? Sa, ho altri pazienti in attesa.
Ha poi detto: quando volete siamo qui... (non è che mi sta invitando per un caffè....)! Senza appuntamenti successivi, senza spiegazioni, senza UMANITA' alcuna, scaricato completamente. Evidentemente non procuravamo più businness?? Questo è l'HUMANITAS. Bella la pubblicità di certe persone del mondo dello spettacolo, peccato che la realtà sia totalmente diversa. Ricordo che un medico fa un giuramento e lo fa indipendentemente dalla struttura dove lavora e, soprattutto, oltre a saper curare dovrebbe avere umanità e gentilezza.

Patologia trattata
Mesotelioma pleurico.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Singhiozzo persistente da quasi 2 anni

Sono partito da Monselice (PD) carico di aspettative per avere un consulto e ricevere un diagnosi buona e magari una eventuale soluzione al problema, o almeno provarci... Invece delusione completa. Avevo visto in internet tante belle cose scritte che mi avevano dato veramente fiducia per chiarimenti/ soluzioni alla malattia. Invece durante la visita solo tanto fumo e poco arrosto: tanta teoria ma soluzioni zero.

Patologia trattata
Singhiozzo persistente.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

I viaggi di Gulliver

Lato umano inesistente e disparità di trattamento, fra il circuito privato e quello pubblico, inaccettabile. Ho tentato di prenotare telefonicamente un esame col servizio sanitario nazionale e sono stato sballottato a destra e a manca senza criterio. Tanto che, benché fossi stato più volte chiaro sul mio bisogno, ovvero prenotare col SSN per una visita riguardante l'ambito fertilità, mi sono ritrovato, al termine delle predette peripezie telefoniche tra gli infiniti centralini ultra innovativi, al telefono con un incolpevole quanto stranito dipendente della Radiologia (che nulla aveva a che vedere con la mia necessità) il quale ha tentato di rimettermi (perché ci avevo già parlato io eh, ma senza successo: alla domanda "l'esame del liquido seminale vuole farlo privato o col ssn?" ho, aihmè non sono un Silvio, risposto ssn) in collegamento con qualcuno del centro fertilità (prima che, dopo l'ennesima nonché snervante attesa, cadesse la linea).
Ora, io non voglio pensare che il sistema sanitario lombardo consenta di generare ricette mediche per prestazioni che poi non sono, concretamente, contemplate nei circuiti pubblici delle strutture ospedaliere; voglio convincermi che sia stato un caso isolato. Tuttavia non penso che questo sia sinonimo di eccellenza sanitaria; credo piuttosto che sia il risultato del aver dato in pasto al privato un diritto fondamentale quale la salute!

Patologia trattata
Esame liquido seminale (fertilità e colturale).
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza per ictus

Ho dato un voto 3 solo per un medico che ci ha seguiti all'arrivo in PS. Voto 2 al reparto neurologia, tralasciamo.
Voto negativissimo all'ufficio URP, voto negativissimo all'help desk del sito HumanitasConTe. Ho trovato menefreghismo e freddezza, zero umanità nei confronti dei parenti del paziente. Delle voci nascoste dietro un telefono, voci provenienti da persone senza voglia di aiutare. In questo momento in cui viviamo situazioni difficili e in cui non possiamo recarci di persona presso gli uffici per sbrigare pratiche post dimissione, ho trovato tanta svogliatezza nel venire incontro alle esigenze dell'utenza. Poca umanità. Zero zero zero.

Patologia trattata
Ictus.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Sospetto tumore pancreas, freddezza e lentezza

Mio padre, 68 anni, si rivolge all’Humanitas per un sospetto adenocarcinoma pancreatico localmente avanzato. I tempi per gli esami strumentali finalizzati alla diagnosi sono lunghissimi (quando si sa quanto sia importante essere tempestivi in questo tipo di malattia). Passano mesi in attesa di consulti tra professionisti, appuntamenti per esami, ecc... praticamente da gennaio ad aprile! Nel frattempo vengono eseguiti due ricoveri dopo essere passati da esperienze traumatiche in pronto soccorso, luogo angusto e malsano dove i pazienti sostano per interi giorni su una barella anche nei corridoi in attesa che si liberi un letto, in condizioni disumane (immaginate un malato tumorale in un contesto del genere).
In seguito viene fissata una visita con l’oncologa. Il colloquio (prima visita oncologica) dura 10 minuti. Con freddezza la dottoressa si limita a comunicare il tipo di schema di chemio ritenuto idoneo, Folfirinox, elencando modalità ed effetti collaterali. Il tutto in maniera assai impersonale. Ma fosse solo questo aspetto “umano” ad essere carente, o meglio del tutto inesistente... In realtà tre successivi consulti a Verona, al San Raffaele e al San Gerardo di Monza, smentiscono che quel tipo di chemio possa andare bene per il paziente, indicando tutti e tre un altro schema. Ricordo le parole di un oncologo che disse che somministrare quella chemio sarebbe stato come “sparare a un cardellino con un cannone”.

Patologia trattata
Tumore del pancreas.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Disservizio ortopedico-mancato intervento al piede

In lista per un intervento programmato da giugno 2020, sono stata rimandata a casa senza essere stata operata. Medico arrogante e maldisposto. Danno morale, economico e funzionale. Mancanza di umanità del Dott. Peccati Andrea.

Patologia trattata
Osteogenesi imperfetta.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Posto letto spariti in due ore

Da tempo soffro di sinusiti causa poliposi e deviazione del setto nasale. Debbo operarmi e da gennaio 2020 sono in lista di attesa SSN presso Humanitas di Rozzano. Ovviamente, causa Covid, l'intervento passa in secondo piano. Finalmente giovedì 15 ottobre 2020 mi chiamano dicendomi che l'intervento è fissato per il successivo mercoledì 21. Faccio tutte le visite di prericovero, interrompo la terapia anticoagulante (sono un soggetto cardiopatico), lunedì 19 ottobre alle ore 15.00 faccio il tampone di controllo e alle 16.45 mi chiamano per dirmi che l'intervento è rimandato a data da destinarsi causa la necessità di posti letto per la recrudescenza del Covid-19. E non é tutto: la sera del giorno 19 ricevo una mail da Humanitas che mi conferma gli appuntamenti da me prenotati. Non avendo prenotato appuntamento alcuno, il giorno dopo chiamo e vengo a scoprire che sono state prenotate a mia insaputa due visite post ricovero - ricovero mai effettuato!!!

Patologia trattata
Poliposi nasale + deviazione del setto.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Il personale di ricevimento deve essere competente

Il personale delle accettazioni prericovero e cancer center l'ho personalmente trovato inadeguato, poco competente e poco organizzato! Vorrei non essere venuta qui dall'inizio!

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Humanitas di nome ma non di fatto

4/8/2020: mia mamma inizia il prericovero, subito seguito da ricovero per intervento neurochirurgico programmato per il giorno successivo (diagnosi: instabilità C4-C5 con alterazione della faccetta articolare di destra).
Causa periodo Covid-19, non sono ammessi accessi alla struttura da parte dei famigliari. Comprensibile. Ci dicono che saremo tenuti aggiornati telefonicamente.
Il 4/8/2020 sera mia mamma non aveva ancora visto il chirurgo, solo l'anestesista.
5/8/2020: intervento in tarda mattinata, il chirurgo evidentemente si palesa in sala operatoria dopo l'anestesia, mia mamma si è sottoposta ad intervento senza neppure vedere in faccia il chirurgo e senza sapere che cosa sarebbe stato fatto. Nessuna chiamata dall'ospedale, nessuna. Nessuna informazione ricevuta relativamente all'esito dell'intervento. Uniche notizie ricevute dalla compagna di camera di mia mamma, che scrive dal cellulare dicendo che la mamma sta male per l'anestesia, ma le sembra di aver capito che l'intervento sia andato bene.
6/8/2020 mattina: nessuna chiamata dall'ospedale. Riesco a mettermi in contatto con mia mamma, la quale dice di sentirsi molto debole causa vomito continuo e sembra che non possa essere dimessa per questa debolezza. Nel frattempo mando email al neurochirurgo, che risponde scusandosi per il silenzio e assicura una chiamata in mattinata da parte di un collega.
6/8/2020 pomeriggio: nessuna chiamata dall'ospedale. Mia madre chiama dicendo che la stanno dimettendo. Non ha ancora visto il chirurgo, ancora non sappiamo nulla dell'intervento e neppure del decorso post operatorio. Nulla.

Siamo persone o cosa? Perché questo trattamento?

Patologia trattata
Instabilità C4-C5 con alterazione della faccetta articolare di destra.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Annullata visita per errore call center

PRENOTATA UNA VISITA PER COLONSCOPIA (CON PREPARAZIONE DI 2 GIORNI):
LA VISITA È STATA ANNULLATA PERCHE' L'OPERATRICE HA INSERITO UNA VISITA DIVERSA, NONOSTANTE LE INDICAZIONI PER LA PREPARAZIONE LE ABBIA DATE LEI. INACCETTABILE, NESSUNA SERIETÀ.

Patologia trattata
Colite ulcerosa.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Prima visita oncologica

Il 20 maggio 2020 alle ore 11.30 ho accompagnato mia moglie per una prima visita oncologica nel palazzo due, ambulatorio uno, settore sei, stanza uno. Una volta aperta la porta, qualcosa mi tratteneva fuori. Stavamo entrando appunto in una stanza di dimensioni ridicole, penso un tre metri per tre, senza finestre, ed eravamo in quattro. Alcune considerazioni: come si fa a stare e lavorare per ore in un ambiente così angusto e chiuso? come si fa in un ambiente così ad accogliere un malato per di più oncologico? come è possibile al tempo del covid-19 starsi addosso come è successo in questa “stanza”? Sono molto dispiaciuto e rammaricato, abbiamo fatto l’ennesimo viaggio della speranza e siamo rientrati a casa volentieri senza voltarci indietro.

Patologia trattata
Neoplasia pancreatica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Sospetta spondilodiscite

Dal 15/7 ad oggi (21/2) nessuno è riuscito a fare una diagnosi certa a mia mamma. Prima frattura vertebrale, poi sospetta infezione, antibiotico da settembre (6 mesi) per rimediare. Ci hanno passati a ben 5 neurochirurghi che poi magicamente sono spariti (ma i soldi per le visite tutte private li hanno presi volentieri) e ora, dopo 3 mesi in attesa per l’organizzazione di un esame, ci hanno comunicato che non verrà fatto dicendoci di rivolgerci altrove. Ovviamente nel frattempo il dolore di mia mamma è aumentato e nessuno si preoccupano di curarla.

Patologia trattata
Sospetta spondilodiscite vertebrale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Umanizzazione dell'assistenza

Domenica 15 Settembre ho vissuto nel reparto C0 STANZA 10, una giornata terribile.
Mio papà, Aglieri Ignazio, ricoverato da circa 15 giorni, nella giornata di domenica si è spento.
La dottoressa che lo seguiva naturalmente aveva segnalato a noi figli la gravità della sua salute, quindi eravamo preparati che da un momento all'altro poteva spegnersi.
Si decide assieme alla dottoressa di fargli fare una morte indolore, quindi con utilizzo di morfina.
La notte del venerdì mi fermo io in stanza ad assisterlo di notte, nella giornata di Sabato invece si ferma per la notte mio fratello.
Domenica mattina, attorno le ore 8.30, vengo a dare il cambio a mio fratello, che mi racconta che la notte è  stata un po' sofferente per mio papà. 
Aveva fatto presente agli infermieri se potevano aiutarlo con qualcosa per evitare sofferenze  (la risposta degli infermieri: tra 5 minuti arriviamo) Si aspetta il loro arrivo... trascorrono intanto le ore ma nulla... zero presenza del personale.
Una volta dato il cambio a mio fratello, mi accorgo guardando mio papà  che aveva un viso molto sofferente,  anche perché si lamentava.
Faccio la stessa cosa che aveva fatto mio fratello, vado a chiedere agli infermieri se potevano aiutarlo facendo qualcosa (morfina); la loro risposta sempre la stessa (adesso arriviamo); mai visti.
Attorno le 9.00 entrano in camera gli infermieri per sistemare i pazienti, invitando i parenti ad uscire. Appena terminano, ci danno il permesso di rientrare - parlo al plurale perché in camera c'erano altri accompagnatori del paziente a fianco di mio papà. 
Appena rientro mi accorgo subito che mio papà  era stato adagiato sul letto messo tutto di fianco, ma non si erano accorti che la testa era adagiata sulla sbarra di ferro del letto.
Esco subito e li richiamo, intervengono subito.
Passano ancora le ore e mio papà lo vedo sempre più sofferente.
Ribadisco la cosa agli infermieri, mi becco nuovamente stessa risposta: 5 minuti e arriviamo.
Ore 14.43, mio papà inizia con una forte crisi respiratoria (scioccante per me vedere quella sofferenza), esco subito urlando, chiedo assistenza agli infermieri per ciò che stava succedendo.
Nota la mia disperazione una dottoressa che si trovava in reparto, faccio presente il paziente e il numero di camera (mi becco da lei delle urla dicendomi che non era un suo paziente e che comunque sapevamo le sue condizioni) entra due secondi per vedere ed esce subito. Chiedo aiuto, per capire se può fare qualcosa, mi becco sempre rimproveri. Chiedo che cosa gli stia succedendo, mi dice che sta spirando.
Disperazione totale. 
Rientro subito in camera, vedo mio papà pallido, freddo e mi accorgo che è morto.
Mi aspettavo sinceramente che da un momento all'altro arrivasse qualche infermiera, zero invece. 
Mio papá  morto, messo tutto rannicchiato di fianco, brutto effetto visivo.
Io, assieme ai parenti del paziente accanto, eravamo increduli per tutto ciò che era successo.
Mio papà per la crisi respiratoria aveva vomitato un po' di liquidi, vederlo tutto sporco mi dispiaceva, così ho atteso ancora qualche minuto per vedere se arrivano infermieri a sistemarlo. Attesa invano. 
Decido con grande onore di pensarci io stesso.
Nel frattempo arrivano i miei parenti, non era un bello spettacolo da vedere, mio papà messo di lato, rannicchiato, morto da due ore.
Zero presenza personale.
Attorno le 17.00, mentre eravamo tutti lì, finalmente entra una infermiera, invitandoci ad uscire perché doveva fare morfina a mio papà. 
Increduli le abbiamo risposto che mio papà era morto da due ore quindi la morfina potevano evitare di farla adesso.
Tanta rabbia...
La dottoressa che era di passaggio mi piacerebbe potermi confrontare con lei, soprattutto per insegnarle l'educazione. 
Gli infermieri erano stati avvisati di mio papà , anche perché le mie urla di disperazione erano abbastanza forti.

Patologia trattata
Parkinson.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Ortopedia ginocchio

Pre ricoveri lunghissimi, giornata infinita. Chiamato per l'intervento solo una settimana prima, quindi muoviti, cambia 15 turni di lavoro per coprire il mio ruolo, ma dopo un giorno magicamente mi richiamano e l'intervento mi viene spostato a gennaio (dopo 1 mese..) - oltre il dolore che dovrò sopportare ancora. Rispetto per chi lavora e deve organizzarsi zero. Almeno non chiamate inutilmente se poi dopo un giorno cambiate idea.

Patologia trattata
Ortopedia ginocchio: menisco e legamento.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Un incubo

Mi sono sottoposta ad un intervento di mastoplastica additiva 10 anni fa presso questa struttura tramite SSN. Due anni fa ho scoperto che una protesi era rotta. Dopo aver aspettato mesi per una visita, mi hanno finalmente vista e mi hanno detto che sarei stata operata entro pochi mesi. A distanza di un anno e mezzo sono stata finalmente chiamata, ma 10 giorni dopo il prericovero e a 5 giorni dalla data fissata per l'intervento, mi hanno chiamata per dirmi che lo stesso era rimandato a data da destinarsi, dopo che io avevo pianificato tutta la mia vita in funzione di quella data rinunciando anche a una posizione di lavoro. Inoltre continuo ad avere dolore che negli ultimi mesi è andato peggiorando e sono distrutta.

Patologia trattata
Rottura protesica in seguito a mastoplastica additiva.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Immunologia - libera professione

Al termine della visita in libera professione il medico ha programmato la terapia in regime DH; con l'accordo quindi di essere contattata per il periodo fissato.
Sono trascorsi parecchi mesi senza ricevere notizie, nonostante i tentativi per avere informazioni.

Patologia trattata
Asma.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

DisHumanitas

L'humanitas, così come altri rinomati istituti oncologici del bel paese, è una Struttura di Ricovero Pubblica della ASL di Milano, ma è come se non lo fosse. Nessuno mette in dubbio la competenza dei medici, per fortuna l'Italia ne sforna abbastanza, il vero problema è il sistema che ci propinano e noi, popolo inetto, accettiamo. Se il Cancer center non dà priorità ai malati oncologici, che Cancer center è? Se hai già fatto l'intervento loro non ti prendono in carico perché porti meno soldi e devi arrangiarti da solo, anche se hai metastasi. Il marketing del loro sito dice ben altro... poi l'oncologo, dopo visita intramoenia, neanche risponde perché troppo impegnato. Sicuramente l'oncologia è un reparto dove si lavora moltissimo, ma non mi spiego come facciano a trovare il tempo per fare le visite a pagamento e non per rispondere ad un'email. Devo dire che al Besta e all'Istituto nazionale da questo punto di vista sono molto efficienti. Dopo aver comunicato all'oncologo che la prima visita cardiologica necessaria per intraprendere la terapia chemioterapica era dicembre, non ha avuto neanche la pietà di dire "mi dispiace non posso farci nulla". L'Humanitas è tenuto a seguire le linee guida del Ministero della sanità che potete consultare qui http://www.salute.gov.it/rssp/paginaParagrafoRssp.jsp?sezione=risposte&capitolo=valutazione&id=2670
Il paziente è abbandonato a sé stesso, deve provvedere da sé alle prenotazioni scontrandosi con una segreteria oncologica che di humanitas ha ben poco. Da quanto ho potuto leggere gli altri reparti, come ortopedia, funzionano, ma il CANCER CENTER no. "Chirurgia e degenza da spettacolo, ma l'oncologia lascia e desiderare" è il commento del mio medico di base in seguito alla sua esperienza personale. Il Policlinico Gemelli ha uno sportello cancro che funziona DAVVERO, la signora Antonella è un angelo. Dovremmo smetterla di affidarci a questi istituti accettando di fare tutto da noi quando loro sono convenzionati e accreditati. Dovremmo lottare affinché i soldi pubblici vengano investiti negli ospedali che, seppur pieni, garantiscono la presa in carico totale a prescindere dalla chirurgia. Per un malato oncologico è molto importante. Purtroppo noi meridionali abbocchiamo come pesci perché alla ricerca di buona sanità.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Intervento cataratta non fatto...

Mia mamma il giorno 20 giugno doveva fare un intervento di cataratta all'occhio; si è recata come da richiesta alle ore 11.00 ed intorno alle ore 1.004 è entrata nel blocco. Le sono state messe le gocce e ha fatto l'elettrocardiogramma.
Alle 16.30 un medico le ha detto che siccome aveva la congiuntivite (??!) non sarebbe stata operata (ma la prima dottoressa possibile non si sia accorta di nulla???!), pertanto la rimandava a casa non prima di aver detto che per l'ospedale la sua presenza aveva comunque avuto un costo, in quanto le avevano messo le gocce e fatto l'elettrocardiogramma.
Ritengo poco professionale e inaccettabile da parte di un medico rivolgere queste parole ad una paziente.
Alla dimissioni hanno detto e scritto sulla lettera di presentarsi oggi quando voleva per il controllo.
I miei genitori sono arrivati alle 9.00 del mattino e dopo varie insistenze e scoperto che il medico non era presente, la mamma è stata visitata alle ore 12.00 passate (dopo insistenza di mio padre); ad oggi non abbiamo ancora una data di intervento.

Patologia trattata
Cataratta.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Servizio prenotazioni

Impossibile prenotare on line.
Telefonicamente, sono stata rimbalzata da un un numero all'altro, per sentirmi dire di chiamare il numero verde della regione Lombardia per le prestazioni con sistema sanitario nazionale.

Patologia trattata
Prenotazione di 2 visite specialistiche e un esame diagnostico
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Orticaria

Qualche tempo fa ho richiesto una visita a pagamento del Prof. Marcello Monti, che esercita presso la struttura: nonostante avessimo appuntamento ad un orario ben preciso, ci ha fatto attendere più di tre quarti d'ora, per poi neanche visitare mia figlia, senza neanche esaminare il dossier contenente i risultati degli esami clinici che avevamo effettuato relativamente alla sua patologia, liquidandoci in 10 MINUTI. Esperienza da dimenticare!

Patologia trattata
Orticaria.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazioni on line

Avviso chiunque volesse prenotare delle visite in Humanitas con il servizio online, di non farlo.
Vi racconto la mia esperienza di oggi.
Ho fissato un appuntamento la settimana scorsa con il servizio online dell’ospedale e, vedendo che non mi arrivava la mail di conferma, ho immediatamente contattato il call center. L’operatrice mi ha confermato la prenotazione, inviandomi una conferma al mio indirizzo email ma, purtroppo, oggi, recandomi in ospedale, la mia visita non risultava prenotata perché “il servizio online dà qualche problema”. Peccato che non ci sia scritto da nessuna parte sul sito di Humanitas che le prenotazioni online potrebbero non funzionare.
Parlando con l’impiegata allo sportello, riesce a trovare la prenotazione (chissà dove era nascosta!) ma la visita, invece di costarmi € 98,00 + 2,00 di bollo, mi sarebbe costata € 140,00 + 2,00 di bollo perché l’unico medico, che mi avrebbe fatto un favore (come se lo sbaglio fosse mio!), aveva questo costo. Complimenti per il servizio che offrite ai cittadini di Rozzano! Farò la visita in un’altra struttura.

Patologia trattata
Diabete.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Visita ortopedica

Mi sono recata dal dottor Maradei per una visita specialistica al piede destro per un problema di infiammazione allo scafoide. Ho riscontrato nel medico superficialità e poca serietà nel trattare il paziente.

Patologia trattata
Infiammazione piede.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Mi sono recata presso il vostro pronto soccorso per dolori fortissimi e continui in sede anale per ben tre volte il 30.09.2018, 12.10.2018, 14.10.2018. Ogni volta mi hanno sottoposta a visite rettali dolorosissime e, essendo in cura con farmaci antiemmoroidali, mi hanno applicato delle flebo, poi passato il dolore rimandata a casa. Ho spiegato che da lì a qualche ora i dolori sarebbero tornati, ed infatti così è stato per tutte e tre le volte. Avevo spasmi continui anali e addominali. Ogni volta mi rimandavano a casa dicendo di continuare la cura per le emorroidi, che invece di farmi bene peggiorava la situazione. Avevo chiesto ti poter essere ricoverata, perchè erano dolori troppo intensi, mai avuti.
Il 15.10.2018 ho chiamato il mio medico curante Brocchieri che mi ha prescritto il ricovero ospedaliero, rimanendo stupefatto del perchè non venissi ricoverata. Il giorno stesso dopo la visita del mio medico, ho trovato privatamente una visita privata con un proctologo del San Paolo, perchè i dolori erano troppo forti. Non è riuscito purtroppo a farmi una visita completa per il troppo dolore, ed ha visto una ragade vicina all'ano. Il giorno dopo mi ha fatto andare in ospedale il San Paolo, per il ricovero, anche perchè non defecavo e non mangiavo da giorni per l'intensificarsi del dolore. Pertanto il 18.10.2018 sono stata sottoposta a rettoscopia con strumento rigido, diagnosi di ragade anale con marcato ipertono sfinterico e conseguente sfinterotomia laterale interna con anestesia totale. Credo di non dover aggiungere altro. Non è possibile rimandare a casa una persona dopo tre volte che si presenta con dolori lancinanti, chiedendo di essere ricoverata come più volte richiesto. Queste sono state le conseguenze. 20 giorni di dolori che mi hanno spaccata in due... Lascio a voi le conclusioni ma io, personalmente, pur abitando a due passi da voi, non credo metterò più piede nel vostro ospedale.

Patologia trattata
Presunta crisi emorroidale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Visita privata ortopedica

Mi sono recata ad una visita ambulatoriale specialistica ortopedica dal Dr. Maradei per verificare dei dolori alla caviglia in seguito ad un intervento sostenuto sempre all'Humanitas di Rozzano. Il dottore oltre a fare una visita secondo me superficiale, ha dimostrato zero empatia nei confronti del paziente .
Ho pagato 200 Euro per una visita che non mi è servita a niente, in quanto non mi ha nemmeno scritto un esito della sua visita e sulle cure da fare; ma la cosa che più mi ha disturbato è stata la mancanza di attenzione e gentilezza che si pensa i medici debbano avere nei confronti dei loro pazienti.

Patologia trattata
Visita specialistica ortopedica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Ho portato al PS mio padre (che è da anni in cura all'Humanitas Rozzano) da 118 perchè non riusciva più a parlare nè camminare questo mercoledi 23/05/2018 alle ore 22.00 circa.
In questo momento, venerdì 25/05/2018 alle ore 16.00, è ancora su letto nel pronto soccorso; non sappiamo ancora cosa abbia avuto. Premetto che mio padre ha 85 anni e mia madre è da 2 giorni e mezzo appoggiata alla sua branda in attesa di sapere qualcosa...

Patologia trattata
PAZIENTE POCO COSCIENTE, CHE FARFUGLIA E NON CAMMINA.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Rizoartrosi

Una visita veloce con il sistema sanitario nazionale a novembre per dolore al polso destro. Già in altra clinica mi avevano diagnosticato un Dequervain ed una iniziale rizoartrosi (visitandomi la mano, facendomi opportune manovre, controllando lastra ed ecografia). Qui su consiglio del medico eseguo delle terapie nel mese successivo che non risolvono il problema, ritorno quindi dallo stesso specialista della mano (sempre con il SSN) a gennaio, il quale in 5 secondi esatti, senza visitarmi, si gira a computer e prepara la documentazione per l'intervento di rizoartrosi. Ma io HO UN DEQUERVAIN, la rizoartrosi è iniziale!! Mentre mi fa firmare la documentazione gli chiedo :- Ma una lastra o una ecografia non la vuole vedere?". Alchè mi risponde :- Ah sì, sotto data mi porti una lastra da controllare. Ci vediamo all'intervento".
Totale del tempo trascorso 5/6 minuti, serviti a compilare la richiesta per l'intervento. Ma io ho un Dequervain, che è ben diverso come intervento...

Patologia trattata
Rizoartrosi mano.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Assistenza Humanitas zero

Non sono solita lasciare recensioni su servizi a pagamento e non di cui usufruisco, ma questa volta non posso esimermi dal farlo.
Circa una settimana fa sono stata sottoposta (in regime di solvenza) ad un intervento chirurgico. Dimessa il giorno seguente, mi hanno fissato data per controllo a circa 10 giorni.
Dopo circa 7 giorni ho avuto grandi perdite ematiche dal "drenaggio", tanto che sono svenuta.
Chi mi ha prestato soccorso, ha prontamente cercato di contattare l'Humanitas per parlare con il chirurgo che mi aveva operata o con qualche suo collaboratore per capire il da farsi.
La segreteria del professore chiude alle 17.00, ma comunque non rispondono mai. L'assistenza ricevuta dalla centralinista che ha risposto alla chiamata e' stata, non solo ridicola, ma assurda. La centralinista mi ha consigliato di recarmi presso la struttura tramite ambulanza e nulla di più. Mi sono rivolta ad un chirurgo mio conoscente, il quale mi ha sconsigliato di chiamare l'ambulanza ed e' venuto a controllare la situazione. Grazie a questo professionista e non ad Humanitas, tutto e' stato sistemato. La mia domanda, retorica, ovviamente, e' la seguente: puoi essere operata e non avere alcun riferimento in caso di bisogno? A me e' capitato e ribadisco, non per arroganza ma sono una paziente privata che ha pagato non poco per essere operata. Si tenga presente che solo alla fine dell'intervento ho scoperto che dovrò essere nuovamente sottoposta ad intervento chirurgico tra circa 6/ 8 settimane. Ciò alla modica cifra di circa 30.000,00 Euro oltre visite. Mi chiedo, ma puoi abbandonare cosi un paziente? Il professore che mi ha operata e' molto bravo, non pretendo che mi lasci il suo cellulare privato per urgenze, ma che la struttura non ti fornisca alcun supporto nel post operatorio lo trovo agghiacciante. Se non fosse che ho iniziato un percorso che appunto, come sopra detto, prevede un secondo intervento, mi sarei già rivolta altrove. Assistenza Humanitas zero.

Patologia trattata
Ascesso.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Mancati controlli a paziente cardiopatico con P.M.

Oggi per la terza volta ho chiesto un appuntamento per visita di controllo cardiologica - ECG nonchè Ecocolordoppler (settembre/ ottobre). Ho subìto una ablazione a settembre 2016 e l'impianto di P.M. a febbraio.
Mi è stato scritto che per alto numero di richieste non è possibile prenotare, che l'ospedale privilegia pazienti oncologici e cardiopatici. IO COSA SONO??

Patologia trattata
Fibrillazione atriale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Assistenza insufficiente

3 mesi fa mia figlia ha effettuato una visita specialistica di chirurgia vascolare. Il medico ha trattenuto gli esami presentati (angio-tc) per un consulto multidisciplinare. Non solo non mi hanno più richiamato, ma non riesco a riavere gli esami presentati. Passo i pomeriggi cercando di chiamare al telefono, ma la linea è sempre occupata.

Patologia trattata
Visita specialistica di chirurgia vascolare.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazioni - disservizi

C'è stato un netto peggioramento nelle prenotazioni a pagamento. L'anno scorso telefonicamente si prenotava con risposta immediata. Ora con la prenotazione telefonica mi era stato assicurato che avrei ricevuto risposta "più tardi". Dopo 4 giorni lavorativi nulla, e per di più a pagamento. Ottima organizzazione... Chissà se l'anno venturo per prenotare ci vorrà un mese.

Patologia trattata
Prenotazioni.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Humanitas Medical Care di Arese

Mi sono recato a Humanitas per fare semplicissime analisi del sangue (solo colesterolo) per mia moglie. Non tornerò più sicuramente:
prezzi altissimi; tempi di attesa lunghissimi (tra l'altro era un normalissimo giorno a un normalissimo orario); tempi lunghi per preparare l'esito (4 giorni più un sabato e una domenica) / altrettanto per ritirare materialmente il referto (35 minuti per la consegna - a causa del personale che parlava degli affari loro mentre la gente aspettava).
Di solito non sono critico, ma stavolta Humanitas di Arese (centro medico polispecialistico del Gruppo Humanitas) se lo è ampiamente guadagnato. Per quanto mi riguarda non ci vedranno più di sicuro. Infine ho chiesto il prezzo per ecografie all'addome: 150 euro. Totalmente fuori mercato.

Patologia trattata
Analisi del sangue.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Attesa estenuante

C'è una sola nota stonata, non si possono e non si devono trattenere i pazienti 12 ore per una semplice procedura di prericovero! L'organizzazione delle varie visite è stata allucinante, quasi 6 ore di attesa tra la penultima e l'ultima visita! È assurdo, ancor più assurdo l'atteggiamento arrogante e spazientito della persona all'accettazione del prericovero! Non è un problema dei pazienti se è da sola, i problemi vanno comunque risolti subito, non dopo quasi sei ore! Morale della favola: fare un prericovero qui è stato un calvario!

Patologia trattata
Prericovero.
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