Neurochirurgia San Raffaele

A un anno di distanza dall'intervento di asportazione del macro adenoma, voglio ringraziare moltissimo il Prof. Mortini, il Dott. Losa e tutto lo Staff per quello che hanno fatto per me.
Lo consiglio a chiunque abbia dubbi e preoccupazioni: io affiderei senza dubbio il mio futuro nelle loro mani.

Mi chiamo Gaeta Maria Beatrice e voglio ringraziare pubblicamente il Prof. Mortini che mi ha operato due anni fa per un meningioma del petro-clivale destro. Il colloquio iniziale con il professore fu fondamentale per rassicurarmi e abbassare il mio livello di preoccupazione. L'operazione si è conclusa bene, anche se ho dovuto affrontare un mese di tomoterapia. Ora sono passati due anni e i forti mal di testa, la nausea e le vertigini sono passati. Grazie Prof. Mortini per avermi salvato la vita, poichè nessuno, dico nessuno, voleva operarmi (su questa storia è meglio non parlare). Grazie ancora al prof. Mortini e a tutti i medici che lavorano con lui. Penso che questo basti per descrivere questo grande favoloso Primario. Grazie ancora San Raffaele per avermi salvato.

Il giorno 20/5/2013 mi è stato diagnosticato adenoma ipofisario. DEVO RINGRAZIARE IN PRIMIS IL DOTT. MARZULLO E POI GLI ALTRI PER TUTTO QUELLO CHE HANNO FATTO PER ME A PIANCAVALLO E POI AL SAN RAFFAELE. MI SONO MI TROVATA COME A CASA MIA.. GRAZIE DI CUORE.

Grazie al Prof. Mortini, grazie a Dio e grazie a tutto lo staff medico e non del San Raffaele, oggi festeggio nuovamente e allegramente il Natale insieme alla mia famiglia. Grazie ha voi... Tra il 2005 ed il 2006 la mia vita sembrava spegnersi in questo reparto, ma grazie a voi io sono ancora qua.. e che dire della dott.ssa Micol Valle, ancora oggi il mio Angelo Custode. Auguri di Buon Natale e Felice Anno nuovo a tutti voi.

Ho ricoverato al San Raffaele il 23 Ottobre mio padre per un’ematoma subdurale alla testa. Appena arrivata al PS ho avuto immediatamente assistenza, analisi varie, elettrocardiogramma e colloquio con neurochirurgo; bravissimi gli infermieri, i dottori specializzandi e gli specialisti. Sono intervenuti tempestivamente ad un problema cardiologico critico, arrivato improvvisamente prima di fare la TAC.
In reparto ancora meglio, dopo l’intervento urgente, mio padre è stato seguito, coccolato e rassicurato dallo staff del reparto (Neurochirurgia 3° piano settore C). Un grazie sincero al Dott. Franzin Alberto e alla sua equipe, sempre gentili e pronti ad ascoltarti. Grazie ai medici specializzandi, pronti a spiegarti con parole semplici cosa fanno e cosa faranno. Ringrazio infinitamente tutte queste persone che mettono la loro competenza al servizio dei pazienti. Colgo inoltre l'occasione per ringraziare tutti gli infermieri (Yury, Marzia e tanti altri) che, con pazienza, professionalità e disponibilità, stanno facendo trascorrere una degenza tranquilla e confortevole.
GRAZIE, Maria Pizzarelli

Vorrei ringraziare il Prof. Mortini è tutto lo staff, sono degli angeli...
3 anni fa sono stata operata e mi hanno salvato la vita..
Tornatore Francesca

Mi chiamo Porcelli Francesco, voglio ringraziare pubblicamente il Prof. Mortini che ha operato mia sorella. Non voglio scendere nei particolari dell'intervento, ma voglio dare un consiglio a tutti se vi hanno diagnosticato una qualsiasi malattia alla testa e siete indecisi da quale neurochirurgo farvi operare: venite a conoscere questo Dottore, solo con la prima visita capirete che sarà lui, con tutto il suo staff, a salvare la vostra vita.
GRAZIE A TUTTI.

Asportazione di meningioma.
Meningioma, fu la diagnosi del radiologo. E fui sul punto di svenire, col volto rigato da precipitose lacrime di terrore; benigno, aggiunse subito dopo. Suggerì, con decisione, l’opportunità di una visita neurochirurgica.
Il male era stato scoperto del tutto fortuitamente, senza un minimo segno premonitore.
Sono stata operata dal prof. Mortini, assieme al dott. Boari.
La visita-colloquio iniziale, col prof. Mortini, dopo la diagnosi radiologica, fu salutare, fondamentale per rasserenarmi e abbassare il mio alto tasso di tensione e preoccupazione. L’operazione si è conclusa felicemente e la permanenza in ospedale è stata del tutto tranquillizzante, circondata dalle premurose cure ed attenzioni post-operatorie dei medici, degli infermieri, degli inservienti, delle volontarie, ai quali, tutti, vanno i miei ringraziamenti e la mia gratitudine, soprattutto per la considerevole professionalità e competenza dimostrate, nonché per la onesta e squisita accortezza umana palesata nel loro lavoro.
Il mio ricovero è avvenuto tramite il servizio sanitario nazionale, totalmente gratuito per me.
Anna Maria L.

Presso il reparto ho trovato un mix di dottori e infermieri molto professionali e umani; un grazie speciale al professor Franzin, che ha operato mio padre, e a tutto il reparto..

Grazie al prof. Mortini ed alla Sua equipe, grazie alla dott.ssa Melogli per la Sua professionalità, grazie al reparto solventi: ho ricevuto ottimo trattamento medico ed umano. Tutto e' iniziato con un fortissimo mal di testa e nausea, finito con l'operazione.. Grazie al supporto di tutti loro che mi hanno dato lo stimolo a vivere e continuare a lottare e sopportare i dolori quotidiani. Grazie.

Un ringraziamento particolare al dottor Picozzi Piero e staff tutto per la professionalità e l'umanità dimostrate.
Alessandro.

Mio padre di 82 anni ma in formissima, è stato visitato in un ospedale (non faccio nomi) in provincia di Milano, ove è stato trattato in modo superficiale, di umano non c'era nulla.. ed il neurochirurgo che lo ha visitato lo ha condannato senza speranza. Quindi mi sono rivolto al reparto di Neurochirurgia San Raffaele. A parte l'aspetto umano SPLENDIDO che caratterizza i professionisti che vi lavorano, mi hanno confermato il tumore ma con queste parole: sì c'è, ma è tranquillamente operabile.
Ora, dopo l'operazione, sta incrementando vista e udito, sta bene e averlo insieme a noi ancora per un po' di tempo è il dono più grande che il SAN RAFFAELE mi ha fatto. GRAZIE A TUTTI

Grazie ai Medici ed infermieri che, durante la mia permanenza in ospedale, mi hanno seguito con attenzione e professionalità. Un particolare ringraziamento a tutto il personale della Gamma knife.

Un grazie ai medici ed infermieri per la loro competenza ed assistenza avuta nel corso della mia permanenza presso il reparto.

Sono passati 21 anni domani 19.7.1991 dalla morte di mia madre, che combinazione si chiamava Ferrari come il dott. Camillo Ferrari. Ogni anno penso al dott. Ferrari Camillo che ha fatto l'impossibile per salvare la mia mamma e che purtoppo dopo 20 gg. dall'intervento chirurgico per meningioma al cervello non ce l'ha fatta! Ma il dott. Camillo Ferrari, pur essendo finito il suo turno di lavoro, è rimasto sino a quando è mancata. Lo ricordo con tanto affetto. Spero, nonostante siano passati tanti anni, che sia rimasto sensibile ed umano come era allora. Non lo dimenticherò mai.
Mi piacerebbe mi rispondesse.

Ringrazio di cuore il Professor PIETRO MORTINI e tutto lo staff medico della NEUROCHIRURGIA per l'altissima professionalita' e umanita' praticata nei confronti di ogni paziente.
Ho affrontato l'intervento dopo essere stata informata di ogni dettaglio positivo e negativo che sarebbe potuto insorgere.
Eppure le attenzioni sia dei medici che del personale infermieristico mi hanno dato il giusto sollievo e tanta comprensione per rendere ogni situazione serena e possibile.
Tutto è andato molto bene, naturalmente grazie alla ECCELLENTE PROFESSIONALITA' del Prof. Pietro Mortini e di TUTTI i medici che lavorano con lui.
Ma anche grazie al supporto del personale infermieristico, sempre attento a monitorare nei dettagli ogni caso specifico.
Io li chiamo tutti ANGELI e mi piace pensare che se siamo fortunati i nostri angeli possiamo incontrarli gia' qui accanto a noi.. io li ho trovati nel reparto di Neurochirurgia al S.Raffaele di Milano.
M. Carmina Muru
P.S.: un ringraziamento particolare al dottor Nicola Boari, che ha seguito fin dall'inizio il mio caso e il mio percorso con la massima attenzione.

L'eccellenza della neurochirurgia!
Come far passare un intervento altamente invasivo (Asportazione meningioma seno cavernoso sinistro) come un intervento di routine.
Non mi sono mai sentito preoccupato dell'intervento.
Ottima la preparazione dei medici (anche specializzandi!).
Altissima la qualità (e simpatia) del personale infermieristico!
Mi duole constatare la delusione di qualche commento precedente... ma può capitare!
per me è 10+

Nella mia esperienza ho trovato un reparto ottimo da tutti i punti di vista e con personale infermieristico e chirurgico dall'elevata professionalità.

In quel reparto ti trattano come se fossi a casa tua. Tutti del personale son gentili, pazienti e hanno cuore con le persone ammalata .
Io vorrei ringraziare tutto il reparto di neurochirurgia e le persone che lavorano nel blocco delle sale operatorie: professionisti da ammirare per tutto quello che fanno e per la loro cortesia.

Viene trattato con i guanti solo un paziente che entra privatamente e può permettersi di pagare 21.000 euro per un intervento? Altrimenti il primario non si presenta per l'intervento nonostante abbia fissato lui la data, e con gli altri si brancola nel buio..
Maleducazione assoluta dalle infermiere alle inservienti.
Pasti scarsissimi, mi sono salvata dai morsi della fame andando al ristorante nelle gallerie (quando è stato possibile) e portandomi da casa le barrette proteiche.
Provare gli Ospedali del Friuli Venezia Giulia o del Veneto per capire cos'è la sanità pubblica che funziona!!!

Volevo dire solo una cosa:
Prof. Pietro Mortini: DIO è atterrato sulla terra ed ha le sue sembianze!!!
Penso che questo basti a descrivere in tutto e per tutto questo grande primario.

Il dott. Ferrari da Passano Camillo è il soggetto umano più imperscrutabile che abbia mai conosciuto in vita mia! Ha eseguito sul mio cervello una brillante operazione che mi aveva riportato alla normalità nel giro di pochi mesi dall'operazione, avvenuta il 23 aprile 2010. Poi, a causa della chemioterapia per il tumore base al polmone di destra (adenocarcinoma livello 4), ho avuto dei disturbi neurologici per la neurotossicità del cisplatino, ed ora la gamba destra la cui mobilità era gravemente compromessa dal tumore al cervello parte sinistra (così brillantemente asportato dal dott Ferrari - ed era andato tutto così bene che manifestava contentezza perfino il Dott Ferrari stesso) non funziona più. questo a causa di un tumorino a sinistra del cervello trattato con gamma knife perchè non operabile, che, haimè, è ricresciuto. Penso proprio che il dott. Ferrari ne sia dispiaciuto anche se rigorosamente non lo manifesta! Comunque mi piacerebbe fare al dottor Ferrari una lunga intervista in genere, anche se sicuramente odia le interviste, e poi chiedergli che possibilità di sopravvivenza ho se lui mi delega totalmente a Treviglio e al mio neurologo, visto che questi vogliono trattarmi il cervello con la radioterapia. Io sono sempre stata interventista e preferisco la chirurgia alla medicina. Se lui mi delega così ai miei attuali medici curanti, rischia di fare come ponzio pilato e lasciare che mi crocifiggano al palo della radioterapia. Concludo che non ho mai amato i medici, tranne quelli strani, tipo il dott Ferrari E anche il mio neuro, anche se entrambi di carattere completamente diversi.

Dopo essere stata sottoposta ad intervento chirurgico nel 2001 per l'asportazione di un meningioma transizionale del tubercolo sellare, si è reso necessario nel dicembre 2009 sottopormi al trattamento gamma knife frazionato. Sono stata contattata dai responsabili del reparto e hanno organizzato il mio ricovero tenendo conto anche delle mie esigenze, dato che venivo dalla puglia. Al mio arrivo tutti hanno fatto in modo di tranquillizzarmi e sono stata inserita in una nuova metodica di posizionamento del casco. Devo dire che il trattamento non mi ha creato nessun fastidio, ma soprattutto devo ringraziare tutto il personale medico e infermieristico e soprattutto il dottor Picozzi, perchè sono stati professionali, preparatissimi e molto, molto umani. Adesso tornerò a giugno per verificare ciò che il trattamento ha potuto fare sul residuo di meningioma.

Il Dottor Picozzi e la sua equipe mi hanno donato la fiducia e la forza per superare un momento molto delicato e di grande paura.
In seguito ad un'emorragia cerebrale verificatasi nel marzo 2007, il primario dell'ospedale in cui sono stata ricoverata mi ha suggerito di rivolgermi al San Raffaele in quanto la MAV era in posizione inoperabile.
Dopo circa 2 mesi sono stata sottoposta al trattamento, con un ricovero di 5 giorni, trovandomi di fronte ad una realtà ricca di competenza, professionalità e quel pizzico di umanità che in questi casi si rivela di grande aiuto.
Torno a Milano una volta l'anno per i controlli e il trattamento sta facendo l'effetto desiderato.
Ormai sono passati 3 anni e spero davvero di essere quasi al termine di questo percorso.
Posso aggiungere che il Gamma Knife e il Dottor Picozzi mi hanno "salvato la vita" permettendomi una quotidianità del tutto normale.
Grazie di cuore.

Mia mamma ha subìto un intervento di gamma knife, il tutto organizzato senza avere in tempo di capire e informare di cosa si trattasse. E' dolorosa l'applicazione del casco (viene avvitato nel cranio). La mamma è stata dimessa il giorno successivo all'intervento con perdite di sangue dai fori in cui era stato avvitato il casco, senza nessun consiglio per la convalescenza. Dopo 10 giorni mia mamma è deceduta. Prima di effettuare questo trattamento consiglio di riflettere molto e valutare se ne vale la pena! Sarebbe morta più serenamente, ne sono certa!

Nel mese di gennaio sono stata ricoverata e operata nel reparto di Neurochirurgia per l’asportazione di un prolattinoma.
La competenza che ho trovato è altissima, stessa cosa vale per l’attenzione della cura ricevuta nei giorni successivi.
Sono stata operata dal dottor Mortini, e seguita nel pre e post operazione dal dottor Losa e dottor Terenzi.
Grazie a tutti sia la competenza, sia per l’attenzione che ponete nei confronti dei vostri pazienti!

Per diagnosi di adenoma ipofisario, eseguito visita privata con il Prof. Mortini. Dal reparto mi hanno ripetuto che avrebbero provveduto ad inserirmi in lista di attesa. Aspetto mesi ma non ricevo alcuna notizia.
Poi una chiamata: dapprima sarebbe stato entro l'estate, poi via email dopo diversi solleciti la tempistica è diventata entro fine anno, poi addirittura non mi avrebbero messo in lista di attesa perchè non è prioritario secondo loro. Parliamo di adenoma ipofisario secernente.
Dopo mesi, durante il quale la mia condizione di salute è peggiorata, chiedo il preventivo. Quello è arrivato subito, non ci sono liste di attesa per quello.
In sostanza il paziente è ritenuto un fastidio se non effettua l'intervento in solvenza??
Sconsiglio assolutamente questo reparto e questo ospedale, che usa un modello sanitario dove al centro non c'è la salute della persona ma il business. Questa almeno la mia personale esperienza.

Esattamente un anno fa, utilizzando il servizio di telemedicina, faccio una visita intramoenia con il Professore Mortini per una patologia degenerativa alla colonna vertebrale. Dopo aver esaminato la documentazione, mi consiglia l'intervento chirurgico di stabilizzazione lombosacrale eseguito con tecnica tradizionale. Espresso il mio parere positivo ad eseguire l'operazione, mi dice che provvederà ad inserirmi in lista di attesa e che il tutto è previsto per la fine dell'estate. Aspetto ma, non ricevendo alcuna notizia, contatto prima il reparto e poi la segreteria del Professore, che mi dice di pazientare ancora un po' di tempo. In breve, questa trafila si ripete quasi mensilmente ottenendo risposte del tipo: solleciteremo, le faremo sapere in giornata (mai successo), deve capire, etc.etc. Oramai alla disperazione, perché la patologia è notevolmente peggiorata, una decina di giorni fa ho chiesto un preventivo per effettuare l'intervento a pagamento: anche in questo caso nessuna risposta.
La cosa che più mi ha negativamente colpito è stata quella di non aver mai ottenuto una risposta chiara sulla tempistica e di essere considerata non una paziente ma quasi una scocciatura.

Ho avuto la grande fortuna e l'onore di affidarmi al reparto del prof. Marco Losa. Ho incontrato massima competenza, gentilezza e disponibilità senza eguali - e non ero a pagamento!!!
Anche i collaboratori sono perfetti.

Sapere di potermi affidare ad un medico come il dottor Filippo Gagliardi, mi rincuora e rende sereno il pensiero del mio futuro.
Gli sono grato per ogni singolo momento che mi ha dedicato.

Ho avuto necessità di rivolgermi al dott. Filippo Gagliardi in seguito ad un risultato scoraggiante di una RM.
Con gentilezza e professionalità mi ha prima di tutto tranquillizzata e, in seguito, accompagnata nell'esecuzione di ulteriori accertamenti che hanno per fortuna fugato ogni dubbio.
Disponibilissimo e preparato.

Sicuramente non potrò fare altro che pubblicizzare ovunque e per tutti, con tutti, l'utilizzo della gamma knife. Altri mi avevano detto di convivere con il meningioma, poi ho scoperto che in Italia c'è un Primario che usa una particolare radioterapia. Ho letto, ho riletto tutto e di più, tra cui il suo curriculum e quello della sua equipe, e ho deciso. Vado al San Raffaele di Milano.
Il Primario da subito mi ha dato l'impressione di una persona sicura, corretta, cortese e molto competente. Con molta umiltà mi ha detto che al 90% mi avrebbero fatto la gamma knife, in alternativa mi avrebbe portata in sala come se fossi una sua familiare, ma non mi avrebbe fatto vivere con l'incubo del meningioma. Era martedì. Venerdì, dopo essersi riuniti ed aver studiato il caso, mi hanno chiamata e il venerdì successivo mi hanno presa in carico. Mi attendevano alle 7.15. Io, da sanitaria, ho pensato: ma quale medico è dentro prima delle 8.00? Me la sono presa comoda, alle 7.20 ho suonato e un OSS ha aperto. Brenci? Sì, devo fare la gamma knife. La stavamo aspettando. Con una cortesia, oggi, di altri tempi, mi hanno accolta nella loro unità operativa, con fare gentile. Tutti mi hanno messa a mio agio, ma ops, non c'era il Primario dott. Pietro Mortini, c'era un giovane medico, ma io sapevo tutto di lui, dove, cosa aveva studiato. Ma è qui che volevo arrivare: se tutti erano gentili, lui, il Dott. Michele Bailo, era oltre, oltre, una persona sublime, attenta, molto preparata e soprattutto molto sensibile. Io che lavoro in ambito sanitario, io che cerco di essere sempre gentile, sono stata spiazzata da un gruppo affiatato, tutti, tutti, dall'infermiera, al tecnico radiologo, all'Oss e alla dottoressa. Un altro pianeta, molto oltre la gentilezza comune, oggi non più proprio comune.
Ho capito veramente tanto in quelle 4 ore lì, perché sì, il tutto è durato solo 4 ore: prelievi, casco, RMN con senza contrasto, TAC, colazione (sì colazione, ti offrono anche la colazione), gamma knife, casa.
In una unica seduta si torna a casa. Ognuno deve essere indirizzato verso il Professionista giusto, verso l'equipe giusta e verso i mezzi giusti. Ringrazio di cuore il dott. Bailo per tutto quanto ha fatto per me. Tutta la mia riconoscenza per l'infinita pazienza e gentilezza. Mi è sembrato di entrare in un altro mondo quasi spaziale - e le due signore che erano con me direbbero le stesse cose.
GRAZIE, Flaminia.

Vorrei semplicemente dire un grazie alla dottoressa Marzia Medone per avermi salvato la vita; nonostante altri colleghi mi dessero per spacciata, lei ha voluto comunque operarmi. Lo so che un grazie è poco per avermi dato la possibilità di stare con mio figlio e mio marito ancora, ma non so come altro ringraziarla...
Anche nelle visite che ho fatto dopo l'operazione è stata sempre gentilissima e molto competente nello spiegare tutto quello che mi succedeva.
GRAZIE DAVVERO DI CUORE.

Mi sono rivolta al Dott. Filippo Gagliardi in un momento di estrema difficoltà e ho trovato in lui una persona estremamente competente con doti di umanità e umiltà, mai come in questo momento apprezzabili.
A due mesi dall'intervento ho riacquistato le abilità perdute durante i mesi di sofferenza, nonchè la fiducia di poter tornare al mio lavoro e alla vita con animo sereno.
Al Dott. Gagliardi la mia immensa gratitudine.
Giovanna Ruttico

Mio figlio di 14 anni venne operato ad un craniofaringioma a luglio 2019 dal dottor Pietro Mortini, seguìto durante il ricovero dal dottor Marco Losa e dalla dottoressa Noris.
Il percorso sarà lungo, ma incontrare persone come loro che, oltre alla passione, ci mettono il cuore, alleggerisce la situazione.
Grazie mille al reparto pediatrico e al dottor Marco Pitea.

Dopo essermi sottoposto a visita privata con il dott. Boari, il 21 settembre 2018 sono stato operato da un chirurgo (dott. Filippo Gagliardi) che non avevo mai visto prima.
Dopo l'intervento ho visto peggiorare nettamente la mia situazione, e a nulla sono serviti due mesi di riabilitazione. Alla fine il dirigente del reparto riabilitativo viene a salutarmi, e mi dice che purtroppo il danno ai nervi è irreversibile - e nessuno può asserire che il danno fosse preesistente all'intervento o dovuto all'intervento.
Solo io lo so, so che prima riuscivo a fare tutto e adesso non arrivo più nemmeno a fare le piccole cose.

Mia madre ottantaquattrennne, in seguito ad una caduta, è stata ricoverata dal pronto soccorso con la diagnosi di una frattura alla base del dente dell'epistrofeo. Nei 12 giorni di ricovero i medici si sono fatti vedere molto poco e per ottenere informazioni sugli esiti delle Tac e degli esami effettuati bisognava armarsi di santa pazienza e continuare ad andare a chiedere, ottenendo spesso rinvii. Alle dimissioni a mia madre è stato consigliato, per la prosecuzione delle cure, un medico che durante la degenza non si era mai visto....
Tanta la freddezza e la poca presenza del personale medico, quanta la disponibilità e l'umanità del personale infermieristico, per il quale ho dato 4 punti nell'assistenza.

Desidero sentitamente ringraziare il Prof. Pietro Mortini che mi ha visitato privatamente e mi ha messo a disposizione la sua equipe del Reparto di Neurochirurgia. Il giorno 19/12/2016 sono stato sottoposto ad intervento con esito più che soddisfacente. Desidero ringraziare tutto il personale del Reparto che si è preso cura di me, nonchè il personale della sala operatoria. Grazie ai dottori Albano, Parisi, Riccio. Un grazie particolare al dott. Nicola Boari e al dott. Filippo Gagliardi per la loro grande professionalità e disponibilità.
Auguri di buone feste a tutto il Dipartimento di Neurochirurgia.

Desidero ringraziare il Professor Mortini che mi ha visitata privatamente il 15 marzo e mi ha messo a disposizione tempestivamente la sua equipe.
Il 22 marzo sono stata operata.
Ringrazio lo staff del reparto di neurochirurgia che si é preso cura di me, il personale di sala operatoria, ma soprattutto un GRAZIE SPECIALE al mio Neurochirurgo, il Dott. BOARI, grande professionista. Lo ringrazio per l'eccellente lavoro, per la sua disponibilità e la sua umanità, un'umanità più unica che rara. Grazie.

Sono stato ricoverato dal 10 al 14 settembre 2015 per un intervento chirurgico EDL L5-S1 sinistra extraforaminale, dal dottor ROCCA Aleandro. Dopo 3 mesi è scomparso il dolore alla gamba sinistra, che mi ha tormentato per nove lunghi anni. Ringrazio di cuore il dottor ROCCA, tutto il personale amministrativo, sempre disponile ed efficiente, ed un ringraziamento anche al personale infermieristico italiano, sempre educato, professionale, cortese e disponibile.

A distanza di 6 anni solo ora riesco a fare un commento di quanto successo nel marzo 2009; fui colpito da emorragia cerebrale ricoverato al San Raffaele e dopo una miriade di esami per scoprire il perchè dell'evento, vista la mia giovane età (all'epoca avevo 31 anni), solo con angiografia scoprono che ero affetto da M.A.V. (malformazione artero-venosa) e cio' aveva provocato l'emorragia. Quindi dopo dovute considerazioni sul da farsi, decidono di operarmi. Il giorno prima dell'intervento viene in camera il prof. Mortini con la sua equipe e mi spiega in grosse linee la tipologia dell'intervento.. Beh, l'intervento dura 10 ore vista la posizione scomoda della M.A.V.
Dopo due giorni dall'intervento il professore stesso viene a trovarmi in camera e mi confida che ha discusso la sua tesi di dottorando in Neurochirurgia proprio sulla M.a.v..
Non finiro' mai di ringraziare il Prof. Mortini e la sua equipe e tutto il reparto di neurochirurgia del San Raffaele.

Sono stata operata il 23 Marzo 2015 dal professor Mortini di adenoma ipofisario secernente. Ringrazio tutto il reparto di neurochirurgia e in primis il Dott. Marco Losa e il Professor Pietro Mortini: due eccellenze del San Raffaele.
Grazie di cuore.

Il Professor Mortini e il Dottor Losa sono due grandi Medici. Con la M maiuscola. Avrebbero molto da insegnare a tanti colleghi per quanto riguarda professionalità, umanità e grande grande preparazione. Di medici ne abbiamo conosciuti (purtroppo) davvero tanti, ma loro sono due fuoriclasse.

Sono stata operata in questo reparto dal Prof. Mortini il 23 gennaio 2014, dopo un lungo calvario tra esami diagnostici, prelievi del sangue e dopo essere stata giudicata inoperabile il giorno prima, e ripeto il giorno prima, dell'intervento dalla neurochirurgia di Udine.
Ringrazio moltissimo il Prof. Mortini e il dott. Losa che mi hanno seguita in questo lungo percorso. Adesso sto bene, sono guarita e sono tornata ad una vita normale.
Ancora grazie!!!

Sono stato operato il giorno 3 gennaio 2014 di MIELOPATIA CERVICALE dal dr. Franzin Alberto e questo mio GRAZIE è rivolto principalmente a lui, ma anche a tutto lo staff del reparto di NEUROCHIRURGIA, che con molta professionalità segue i pazienti ricoverati. GRAZIE A TUTTI.