Ospedale Oftalmico Torino
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
COMUNICAZIONE PESSIMA
Nell'anno di attesa per un intervento di cross linking, non è stato MAI possibile parlare al telefono con qualcuno che aggiornasse sui tempi d'attesa, semplicemente perchè ai numeri di riferimento non risponde nessuno, MAI (oppure ti riattaccano subito il telefono in faccia); se chiami a un altro interno dell'oftalmico, parte uno snervante rimbalzo della chiamata che termina con lo stesso numero a cui non risponde nessuno. Al di là del fatto che possa essere utile un aggiornamento delle attese, è ALLUCINANTE che un REPARTO DI UN OSPEDALE PUBBLICO NON SIA RINTRACCIABILE IN NESSUN MODO.
Il giorno dell'intervento, al termine di questo, provo a chiedere due informazioni di gestione post-intervento (farmaci, doccia...) e mi mandano via di fretta e furia appena alzata dal lettino, senza chiarimenti. Non so giudicare la competenza, ma non mi sono mai trovata in una simile situazione; anche se un intervento è fatto benissimo, la comunicazione col paziente dovrebbe essere parte integrante della presa in carico. Mi sembra pura NEGLIGENZA, soprattutto quando basterebbe un illuminante minuto di spiegazione.
N.B. E' impossibile anche comunicare l'eventualità che per qualsiasi motivo imprevisto il paziente non possa sottoporsi all'intervento il giorno stabilito. Cioè loro ti chiamano, ma poi tu non puoi chiamarli in nessun modo.
Organizzazione dei turni e delle visite
Arrivato all'ospedale, ho dovuto aspettare un'ora e venti minuti per venire accolto. Successivamente sono stato visitato per 2 minuti e "sistemato" con un farmaco per dilatare le pupille. In seguito all'assunzione ho cominciato a non vedere quasi più dall'occhio sinistro e in seguito alla somministrazione del farmaco i medici mi dissero che sarei stato richiamato. Rimanendo in attesa, non è più spuntato il mio codice sullo schermo e sono ancora in coda dopo altri 50 minuti di attesa. Reputo dunque quest'organizzazione mediocre e priva di tutela verso il paziente.
Privacy
All'accettazione del pronto soccorso: davanti a 50 persone si elencano dettagliatamente farmaci assunti, allergie e il problema per cui sei lì. Imbarazzante è dir poco. Violazione della privacy?
Pronto Soccorso
Sono stata da poco tempo al pronto soccorso dell’Oftalmico in quanto ho avuto un calo visivo importante, vedevo bianco e punti neri e... certo, visto anche il periodo che si attraversa, mi sono preoccupata.
All'accoglienza scortesi, un signore con camice blu, senza nemmeno identificarsi, mi ha trattata malissimo, e potrei essere sua mamma, vergognoso.
Medico:
visitata velocemente e senza ascolto, sono uscita senza avere risolto nulla ma anzi, con il rischio di essermi infettata con altri virus in quei locali poco curati e con lavori in corso.
Imparate a lavorare con cuore.
Tempo perso al pronto soccorso
Stamattina sono andata al pronto soccorso poiché era da giorni che vedevo annebbiato e mi dava fastidio l'occhio. L'attesa non si è prorogata troppo. Entro nello studio mi viene chiesto qual è il problema non lasciandomi il tempo per spiegare il tipo di fastidio che avevo. I modi di fare di entrambe le persone non sono stati proprio troppo garbati. Il medico mi fa indossare la mascherina e infila le lenti e riesco a leggere le parole piccole. Ma si vede che ha fretta. Mi dice che devo mettere gli occhiali, cosa che sapevo già e non dovevo andare al PS per sentirmelo dire. Con lo strumento guarda all'interno dell'occhio destro e poi passa al sinistro. Mentre per il destro non ho avuto problemi, per il sinistro la luce mi ha creato problemi, infatti non riuscivo più a vedere. Ero come abbagliata. L'infermiera mi chiede cosa avessi perché mi dava molto fastidio, glielo spiego ma il medico non si interessa minimamente del problema. Mi sembrava una fotosensibilizzazione alla luce ed era come abbagliato. Mi vengono dati i fogli e lui mi consiglia una visita dall'oculista per gli occhiali. Sicuramente non sarei andata al pronto soccorso se non avessi avuto un problema che non era solo legato al fatto di non avere gli occhiali e, proprio come mi ha detto il dottore, non sarei andata al pronto soccorso. L'occhio sinistro continua farmi male e fatico a tenerlo aperto.
Un pronto soccorso poco efficiente
In sala prelievi al mattino un solo medico e coda interminabile: tre punti gialli guasti e quindi tutti dovevano recarsi fuori, cercare una banca per pagare il ticket e rientrare. Avevamo necessità anche del Pronto Soccorso, accettazione sgarbatissima. La coda è stata accettabile, ma la visita è stata fatta da un medico giovanissimo che lavorava in pronto da una settimana, assistito da altri tre ancora più giovani e spauriti, che non ha assolutamente collegato che l'abbassamento della vista della paziente anziana fosse collegato ad un'ischemia in corso. Non posso che confermare la mia impressione della volta precedente: è un pessimo pronto soccorso.
Servizio pessimo
Code e attese infinite, anche alle 5.00 di mattina con nessuno in sala!! Tra medici e Laboratorio esiste solo la competizione, e chi ne fa le spese sono i pazienti. Collaborazione e cortesia da parte di medici e collaboratori è inesistente. Risposte precarie o sarcastiche. E chi ne paga le conseguenze sono i pazienti.
Disorganizzazione e superficialità
Sarebbe un servizio utile se fosse gestito nell'interesse del paziente e non in quello dei particolarismi dei medici e primari.
Scandalosa attesa di referto esami
Dopo una diagnosi al pronto soccorso di maculopatia per mio marito e un primo esame, ha effettuato il secondo piu' approfondito (di cui non ricordo il nome) il 21 aprile. Oggi 13 maggio ci viene detto di telefonare a meta' della prossima settimana per vedere se gli esami sono stati refertati. Intanto l'occhio gli fa male e mi chiedo: portera' degli ulteriori danni questa insensata attesa? Prima c'era Pasqua, poi non c'era il medico che deve fare i referti. Ne esiste uno solo? Senza di lui si blocca tutto?
Non siamo NESSUNO e quindi siamo impotenti di fronte a questi disservizi che ci impediscono di avere una diagnosi piu' precisa e tempestivi interventi terapeutici.
(I voti sono obbligatori ma per ora i miei non sono da ritenersi validi, vedremo... in seguito!)
Visita diabetologica
Si può dire a una persona diabetica di non misurare la glicemia, senza tra l'altro fornirle una dieta personalizzata ed idonea? Paziente con un cuore che va al 30%, insufficienza renale, picchi di pressione bassa e proveniente da ricovero ospedaliero di 20 giorni (con trasfusione di 6 sacche di sangue).
E' stato mandato a casa con la frase "vada avanti così", senza nemmeno esami da fare.. Come è possibile un fatto così grave? Inoltre mio padre deve pagare il test per il diabete di tasca sua, perché questa dottoressa non ha ritenuto che gli servisse.
Chiusura PS alle 22.00...
Un ospedale che chiude alle 22.00 di sera... se uno ha problemi di notte come fa? non li risolve?
Hanno mandato a casa il mio ragazzo con gli occhi rossi, non riusciva a vedere nulla, l’hanno fatto entrare e poi gli hanno spento le luci dicendo che stavano chiudendo!
Assistenza inesistente
Ci siamo recati al pronto soccorso alle quattro di mattina per una grave ustione oculare. La struttura era aperta ma i due addetti all'accoglienza ci hanno detto che l'ospedale apre alle otto e ci hanno rimandato a casa. Assurdo!
Pessimo servizio al Pronto Soccorso!
Attesa infinita, scarsa possibilità di avere informazioni, scortesia del personale
Pronto Soccorso
Quattro ore di attesa, un minuto di visita “scazzata”, diagnosi totalmente errata, nessun esame fatto.
Risultato: dopo 48 ore ho dovuto effettuare una visita oculistica privata (ero in condizioni pietose) per una cheratocongiuntivite virale non diagnosticata al PS, che nel frattempo era ulteriormente peggiorata.
Oltre al danno la beffa: mi chiamano 20 giorni dopo perché non trovano la ricevuta del pagamento del ticket (25 euro di codice bianco), regolarmente pagato il giorno della “visita”.
Parere personale sulla struttura
La mia mamma, dopo una attesa di più di dodici mesi, è stata operata il 7 maggio 2017 per la cataratta. Apparentemente il risultato subito ci è sembrato scarso, tanto che dopo tre mesi ancora la visione era completamente ondulata. Dopo tre mesi appunto si verifica il distacco della retina, ci rechiamo al pronto soccorso ed il medico ci dice che bisogna intervenire. Noi cerchiamo il medico che ha fatto il primo intervento, ma è in ferie, allora si decide di fare intervenire il primario. Il giorno dopo si fa l'intervento, poi a casa in attesa. Alla visita di controllo il medico afferma che "l'occhio non va solo bene, va benissimo".
Oggi 8 ottobre 2017 è avvenuto un nuovo distacco della retina, per la seconda volta.
Denuncio questo fatto per evitare che altre persone possano cadere in situazioni di questo tipo.
Non porterò mai più mia madre in questa struttura, e saprò come relazionare a chi mi chiederà informazioni sui medici che hanno operato.
A chi volesse commentare che le mie sono affermazioni inventate, dispongo di tutta la documentazione firmata dai relativi medici che non menziono per educazione, ed a cui chiederei volentieri i danni se vivessimo in un Paese dove esiste la giustizia.
Scandaloso
Pessimo sotto tutti i punti di vista. Sono andato due volte a distanza di un anno ed entrambi i medici non mi hanno saputo dire nulla, tranne il fatto di prescrivermi qualche medicina che NON HA RISOLTO il problema. L'ultima volta mi è stato detto "SOPPORTI CHE PASSERA'". Piuttosto andate al Maria Vittoria o da un'oculista di fiducia.
Visita di 20 secondi cronometrati
Mi sono recato alle 23.30 in quanto ho pensato che a quell'ora non avrei trovato nessuno, e cosi è stato. Al momento della visita, dopo aver detto che sono 10 giorni che ho bruciore e prurito agli occhi, la dottoressa mi rimprovera perchè mi dice che le visite si fanno al mattino, in quanto alla sera ci sono le urgenze. Io allora ho ribattuto a tono, alchè mi dice che ho gli occhi arrossati e di andare dal mio medico per prenotare una striscia congiuntivale. Neanche una goccia di collirio mi ha messo. Visita durata 20 secondi. Dico io.. almeno mettermi un qualcosa negli occhi!! Devo pagare anche un ticket di 25€ per cosa quindi? Se questi sono i servizi che danno al cittadino, bello schifo. Sono tornato a casa e sono sul divano a strofinarmi i miei occhi gonfi e arrossati. Cosa ho risolto? Se stavo a casa risparmiavo chilometri e tempo.
Pessima esperienza
Mi sono recata di domenica mattina per un offuscamento ad un occhio, dopo aver spiegato il mio problema, sottolineando l'eventualità di un legame con la malattia autoimmune di cui sono affetta, i medici in modo poco professionale mi hanno presa per "pazza" perché secondo loro avendo 10/10 non era possibile che avessi questo sintomo. Mi hanno mandata a casa rimandando ad ulteriori accertamenti successivi. I giorni seguenti, fatti gli esami prescritti, sono tornata per la visita post esami che si è conclusa con la prescrizione di un collirio. Non sicura della soluzione, sono andata all'Ospedale San Luigi, dove il trattamento è stato diametralmente opposto: tempestività, cordialità, simpatia, precisione ed estrema professionalità hanno caratterizzato il servizio. Sottolineo che con alla mano gli stessi esami visionati dai medici oftalmici, il dottore del San Luigi ha saputo subito identificare il problema che, come dubitavo, era collegato alla mia patologia.
Visita oculistica
Dall'ospedale di Avigliana, ove non sono idonei ad interventi a retro oculo retiniche, mi presento oggi 30-05-2016 alle 08.00, faccio l'accettazione, pago il ticket alle 08.20 ed alle 09.00 una infermiera mi porta al pronto soccorso per una valutazione delle diottrie con strumenti abbastanza obsoleti. Poi verso le 09.40 un altro dottore, molto giovane, mi dà uno sguardo agli occhi e mi mette delle gocce. Alle 12.20 finalmente un'infermiera mi chiama, mi riguarda gli occhi, tenta di passare la mia cartella clinica al dottore Del Vecchio, ma lui non la guarda e si mette e controllare un'altra paziente e l'infermiera mi dice di tornare tra sei mesi e se non riesco più a vedere di farmi visitare, magari in un'altra struttura. Se vogliono chiudere QUESTO OSPEDALE HO CAPITO PERCHE'.
Pronto soccorso
Sono stato ieri al pronto soccorso per un problema molto serio all'occhio destro.
Ci sarebbe molto da dire, ma riassumo tutto in poche parole.
I medici non ti ascoltano, quando gli parli guardano da un altra parte come se la cosa non gli riguardasse, e sembra che hanno fretta di liquidarti. Dopo che mi hanno fatto spendere 52.00 euro per due esami, mi hanno liquidato dicendomi che dovevo prenotare una visita molto più dettagliata da un'altra parte e che quello è solo un pronto soccorso (sto parlando di un grande ospedale, l'oftalmico di Torino) e non possono risolvermi il problema.
Devo aggiungere che ci ero già stato tre anni fa in questo ospedale perché avevo delle difficoltà visive, ma allora come ieri non mi hanno riscontrato niente.
E tre anni fa, dopo essermi rivolto ad un medico privato, mi è stata diagnosticata una cataratta precoce e subito dopo sono stato operato in una struttura privata.
Allora, se il servizio che danno è questo, lo possono chiudere anche oggi questo ospedale..
Visus misurato da una infermiera
Sono stata a visita oggi, che vergogna!
Mi chiama l'infermiera, mi fa entrare nella stanza mentre il medico stava effettuando un'altra visita con altri pazienti accanto. Io con gli occhiali preciso che ho una miopia elevatissima e l'infermiera mi dice che mi vuole misurare il visus, rimango già sbalordita da ciò! (una infermiera che misura il visus?) da non crederci!
Praticamente io non riuscivo a vedere le lettere, quindi lei mi fa alzare dalla sedia e mi fa avvicinare sempre di più finché non vedo qualcosa!
Praticamente avevo il cartellone in faccia, una lettera grande come il mio viso, attaccato al viso, e mi dice e adesso vede signora?
E non è tutto.. mi fa uscire e dopo tanto attesa visita del medico di 5 minuti, mentre parlava con un'altra persona! Ha scritto il visus misurato dall'infermiera! Scandaloso! Insoddisfatta al 100 per cento.
Questo è l'ospedale oftalmico!
Sono amareggiata e delusa!
Penso di andare a Firenze, dove c'è un grande centro per chi ha seri problemi a gli occhi!
Maleducazione e scarsa professionalità
Mi sono recata questa mattina presso l'ospedale Oftalmico di Torino per effettuare un esame prescritto dal mio oculista. L'infermiera che ritirava i referti era scortese e maleducata, dava risposte molto sgarbate a qualsiasi domanda le si poneva e, inoltre, appariva palesemente "scocciata", si comportava quasi come se i pazienti fossero un fastidio per lei... Dopo due ore di attesa nel corridoio, mi decido a chiedere ad una dottoressa, ma la mia pratica non si trovava... L'infermiera di cui sopra, oltre ad essere scortese e non avere voglia di lavorare, aveva anche messo la mia richiesta nel posto sbagliato. Se non avessi chiesto (e insistito) a quest'ora sarei ancora lì.. Ma non e' finita. Un medico incomincia a chiedermi chi mi ha mandato lì, come si chiama il mio oculista e perche' mi ha prescritto quell'esame (mi ha fatto sentire come se fossi solo una che fa perdere tempo) e mi spiega frettolosamente ed in termini tecnici che secondo lui per il mio problema non servirebbe a nulla... Neanche mi fossi svegliata una mattina e, non sapendo cosa fare, avessi deciso di fare un salto in ospedale non avendo di meglio da fare!! Finalmente una dottoressa un pochino piu' cortese mi effettua l'esame (anche se le scuse per l'attesa dovuta ad un loro errore sono un optional) e me lo consegna senza darmi nessuna spiegazione e senza dirmi se fosse tutto a posto o no.. Il tutto per 52 euro di ticket. Insomma, per concludere, l'impressione che ho avuto e' quella di una grande approssimazione e disorganizzazione.
Pronto soccorso
Mi reco sabato mattina ore 7.00 al pronto soccorso per una emorragia all'occhio. Ci sono in attesa un paio di persone. Allo sportello dell'accettazione nessun addetto. Dopo circa mezz'ora si affaccia una impiegata per la registrazione. Tutto si svolge allo sportello, nessuna privacy in quanto la signora raccoglie i miei dati allo sportello "microfonato" che diffonde in tutta la sala d'attesa.. Attesa appunto: dopo circa 45 minuti un paziente chiede alla suddetta impiegata a che ora inizino le visite. Risposta: non so.. quando arriverà il medico. Finalmente arriva il medico, per l'esattezza il dottor Gremmo. Alle 9.00 vengo visitata, se cosi si può dire. Sono preoccupata e spaventata perché il mio occhio è completamente pieno di sangue, ma il medico mi guarda sommariamente spostandomi la palpebra con un cottonfioc, non mi tranquillizza, non mi spiega niente, mi prescrive un collirio mentre la sua infermiera sta già chiamando il paziente successivo. Mi alzo, saluto e ovviamente lui non saluta come già aveva fatto quando sono entrata. Beh, una esperienza durata 5 minuti che mi ha fatto capire che non mi rivolgerò mai più a questo ospedale. Mi sono sentita veramente offesa in quanto contribuente alla sanità pubblica da 30 anni.
Tra l'altro appese in sala d'aspetto inviti alla cittadinanza a partecipare alle proteste contro il trasloco dell'ospedale in altra sede. Ma la cittadinanza sono anch'io!!
PER ME, CHIUDETELO PURE.
Superficialità professionale, scarsa igiene
Ieri sera mi sono recata presso il P.S dell'ospedale oftalmico, ho fatto l'accettazione alle 20.12, ove mi hanno fatto domande superficiali in relazione al disturbo accusato e ai farmaci di cui faccio uso (l'affluenza di pazienti era scarsa); dopo poco sono stata chiamata in uno degli ambulatori, entro e vedo un uomo vestito malamente, senza camice né distintivo (per cui non so se fosse un medico o cosa altro) che mi chiede che disturbo accusassi e mi dice che devono mettermi le gocce per dilatare la pupilla. Dopo di che mi dà una pallina di cotone (non certamente sterile) per tamponare le gocce che fuoriuscivano dall'occhio e, alla mia domanda se dovevo tenere il cotone, mi risponde che serviva solo per asciugare l'occhio, di fare cosa volevo, di tornare in sala di attesa e che dopo circa 1/2 ora mi avrebbero richiamata.
Passa 1/2, passa 1 ora, passa 1 ora e 1/4 e finalmente mi richiamano in sala visita; questa volta c'è un medico, che indossava anche il camice!!!!! Mi fa sedere davanti all'apparecchiatura (non pulita tra un paziente e l'altro) e in tono abbastanza scortese mi dice che la pupilla non è ancora dilatata e che doveva rimettermi le gocce, e mi chiede se prima avevo tenuto l'occhio chiuso; io gli rispondo di no perché il collega che mi aveva vista prima non me l'aveva detto, comunque mi rimanda in sala di attesa dicendo: altro giro altro regalo!!!!
Dopo altra attesa mi richiamano e finalmente, con pupilla dilatata, procede alla visita, mi dice che si tratta di "corpi mobili vitreali". Allora io gli faccio presente che a causa di un farmaco che prendo, potrei avere dei problemi oculistici per cui devo fare dei controlli; il medico, con quella che ritengo "superficialità professionale e scarsa competenza", non mi chiede nemmeno di che farmaco si tratti e mi liquida velocemente consegnandomi il verbale di pronto soccorso.
Dopo questa visita cosi inadeguata dovrò certamente cercare un oculista più competente e scrupoloso che, oltre a fare una giusta diagnosi, sia in grado, o almeno cerchi di farlo, di capire se il mio problema è legato ai farmaci che assumo.
Oltre a quanto sopra, devo riferire la scarsa pulizia delle toilette, degli ambulatori e delle attrezzature diagnostiche.
Scarsa professionalità
A seguito di una forte congiuntivite ho portato mio figlio per una visita di controllo presso l'Oftalmico, e ho colto occasione per fare anche un check al mio occhio destro, da cui vedo da un po' di giorni delle macchie.
Devo sottolineare la scarsa professionalità del Dott. Marco Dal Vecchio che, oltre alla sua maleducazione, non è stato in grado nè di guarire la congiuntivite di mio figlio, che oggi devo farlo visitare privatamente da uno specialista, nè formularmi una diagnosi per il mio occhio, il tutto condito da un pressapochismo e scarsa professionalità. Mi chiedo se tutto ciò abbia un senso considerato il fatto che, oltre alle tasse, si debba pagare pure un ticket per un servizio inefficiente che risulta essere solo una gran perdita di tempo.
Maleducazione e superficialità
Sono stata trattata con maleducazione e visitata con superficialità dalla dottoressa. Dopo due ore di attesa non sono stata minimamente ascoltata (solo in maniera molto approssimativa all'accettazione), ma mi è stata fatta una visita in fretta e furia e alle mie domande per capire la situazione, mi è stato risposto dall'infermiera "stia zitta, è già l'una"; e dalla dottoressa "se ha altre domande vada a farsi una visita dallo specialista". Se questa è professionalità...
Sospetta sindrome di Tolosa Hunt e aneurisma
Purtroppo vedo non essere l'unica ad avere vissuto brutte esperienze con il p.s. dell'oftalmico.
Nel mio caso, dopo essermi imbattuta in una dottoressa decisamente poco cortese che non si è assolutamente degnata di visitarmi, sono stata liquidata in meno di un minuto per calazio e congiuntivite e gocce di betabioptal. In questo scarso minuto ha avuto anche il tempo di stamparmi il foglio del ticket, per una visita inesistente... come fossi andata solo a farmi trattare un po' da cretina e perdere un po' di tempo. In realtà io ci andai perché costretta da un dolore lancinante all'occhio destro con calo della palpebra, e dopo pochi giorni fui costretta a recarmi nuovamente al p.s., questa volta del Gradenigo, dove trovai un oculista che mi fece una scrupolosa visita di un'ora, il quale chiese consulto ad un altro specialista sospettando un problema più complesso, con gentilezza, capacità di ascolto e scrupolosità sua e di tutto il personale. Il mio problema, infatti, risultò essere di gran lunga più grave. Non è la prima volta che vivo esperienze negative al p.s. dell'oftalmico, negli anni passati, infatti, mi curarono in periodi diversi, come congiuntivite due casi di episclerite nodulare; l'ultima volta nel 2010 (sempre trattata con toni sgarbati e come una che fa di una congiuntivite una tragedia), la loro trascuratezza la fece diventare una forma grave di episclerite nodulare stafilococcica, motivo per cui rischiai grosse conseguenze. Queste informazioni, invece che invogliare la dottoressa del p.s. dell'oftalmico che mi visitò nell'agosto di quest'anno a dare maggiore attenzione al dolore lamentato, la fecero irritare ancora di più. A differenza dell'oftalmico, il p.s. del Gradenigo non mi richiese ticket, ma vi assicuro che dalla visita scrupolosa e dalla competenza e gentilezza dei medici, avrei pagato volentieri anche il triplo dell'importo. Grazie alle loro indagini, infatti, ho evitato il peggio. La mia segnalazione alle relazioni con il pubblico, al solo e unico scopo di metterli a conoscenza di cosa accade con alcuni medici del p.s. dell'oftalmico, ad oggi, non ha avuto alcun riscontro positivo, anzi.
Oltre il danno, la beffa.
PER QUESTA DOTTORESSA AVEVO UNA SEMPLICEMENTE UNA CONGIUNTIVITE CON CALAZIO!
Terapia sbagliata
Ho fatto una visita oculistica a febbraio, ho atteso quasi 4 ore per una prestazione superflua, durata 5 minuti!! La Dott.ssa (non troppo gentile) ha fatto un esame oftalmico e una prescrizione sbagliata, mi ha fatto solo peggiorare la situazione e ritardare le CURE GIUSTE. Sono dovuta andare privatamente da un bravo oculista per risolvere il problema!! Complimenti..
Come trattano il paziente
Perdono i referti.. Io sto aspettando referti della visita da più di 3 mesi.. mi dicono: non sono ancora firmati, vieni oggi, vieni domani... Ma io devo fare altre visite!!!
Gli anziani vengono trattati come un fastidio
Ho avuto la sfortuna di accompagnare mia mamma ad un visita per la sua cataratta. Oltre a essere stati malamente indirizzati da un piano all'altro prima che qualcuno si decidesse a spiegarci le esatte procedure per essere visitati, alla fine siamo arrivati in tempo per l'orario concordato: le nove del mattino. Il medico si è presentato alle nove e quaranta e si è chiuso nello studio senza rivolgere la parola a nessuno. Dopo un bel po' ci siamo accorti che l'appuntamento era stato dato ad una decina di persone alla stessa ora!!!! Abbiamo dovuto aspettare due ore in piedi in un corridoio, in attesa che qualcuno dicesse qualcosa ed una infermiera raccogliesse i nominativi!!! La beffa è che appesi in tutti i corridoi si intima di non insultare il personale dell'ospedale!!!! Ma dico io, allora è prassi normale fare aspettare inutilmente i pazienti e farli uscire fuori dai gangheri perchè non sono capaci nemmeno di organizzare degli appuntamenti!!! è vergognoso!
Diagnosi al pronto soccorso alla domenica
Mi dispiace commentare in questo modo una Domenica al pronto soccorso dell'ospedale Oftalmico di Torino! Non mi capita mai di non sapere come passare la domenica pomeriggio..!! Per mio malgrado ho un dolore all'occhio destro, vado in Farmacia per farmi dare un'occhiata dalla dottoressa, sempre molto gentile; lei mi consiglia il pronto soccorso perchè nell'occhio sembrava che avessi un ERPES. Mi recai in ospedale. Se hai la fortuna di non trovare il pronto soccorso pieno di gente e sperare di sbrigarti, devi pregare di non capitare nel cambio turno, saluti abbracci e chiacchiere tra colleghi e tu fuori ad aspettare!! Quando è il tuo turno ti trovi in ambulatorio 3 persone e non capisci chi sia il medico; comunque questo è il meno. Ma quando chi ti visita, senza toccarti, continua a chiederti dove sia il problema, scusate tanto ma la cosa ti fa i... e molto!! Ma il medico sei tu no?! Dottore PERCHè è COSì ARRABBIATO? Un sorriso fa bene al paziente ma, soprattutto, a lei che deve passare parecchie ore con loro! Perchè noi pazienti tantissime volte veniamo trattati come eterni cretini? Spiegatemelo, grazie.
Altri contenuti interessanti su QSalute