Istituto Climatico di Robilante

 
3.7 (47)

Recensioni dei pazienti

11 recensioni con 2 stelle

47 recensioni

 
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Voto medio 
 
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Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Mio padre ha trascorso due lunghi mesi presso l'istituto climatico di Robilante a seguito di chirurgia del colon (tumore maligno). Nonostante il momento delicato che tutti stavamo affrontando, un infermiere si è permesso più volte di mal trattare mio padre; questo ci ha spinti a fare una segnalazione scritta alla struttura. Abbiamo riscontrato poca umanità, poca pulizia, cibo scadente, personale svogliato e infastidito, si percepiva costantemente un clima di tensione.
Un grazie speciale al Dott. Volpe che, a differenza di alcuni colleghi, ha saputo differenziarsi dimostrando empatia, professionalità e molta pazienza.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Blocco B: ricovero post intervento neurochirurgico

Non posso che esprimere un parere molto negativo per questa struttura. Il personale, a parte poche eccezioni, lo abbiamo trovato maleducato, senza empatia e men che meno voglia di lavorare.
Medici: ci avevano detto che il nostro familiare avrebbe fatto fisioterapia, invece il nulla perché in lungodegenza (come ci hanno poi riferito in un secondo momento) la fisioterapia non si fa...
Abbiamo trovato il nostro caro completamente sedato (scialorrea, rallentato in tutto e non più in grado di mangiare da solo, cosa che prima faceva). La notte gli venivano dati dei sedativi perché dava fastidio a suonare il campanello per essere portato in bagno. Alla richiesta di informazioni a riguardo, la risposta è stata: non dategli più da bere dopo le sei, così non suona la notte per andare in bagno.
Sia io che mia madre siamo OSS e mai ci permetteremmo di comportarci in un modo simile. Per questi ed altri motivi, abbiamo deciso di portarlo via da questo istituto.

Patologia trattata
Post operatorio craniofaringioma.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero blocco B

Voglio esprimere il mio malcontento totale per il trattamento ricevuto da mio padre durante il mese di luglio 2023, ricoverato nel blocco B, e per cui formulerò un reclamo formale scritto via Pec all'ASL di Cuneo.
Personale impiegato alla reception: maleducato, scontroso, totalmente privo di sensibilità e cortesia.
Infermieri: ho assistito a un maltrattamento vergognoso di un ospite da parte di un infermiere, lo ha aggredito verbalmente, urlando e mettendolo a disagio in modo pesante. Ero presente io, il medico al piano e alcuni Oss, ma nessuno ha detto/fatto nulla.
Medico del piano: disinteressato, dato che ho dovuto chiedere più volte un colloquio per sapere l'evoluzione della situazione medica del mio famigliare, di cui lui era all'oscuro, in quanto non mi ha mai dato un riscontro professionale e interessato. Si è mostrato felice quando gli ho comunicato che avrei portato via mio padre prima della dimissione programmata.
Fisioterapia: inesistente, al blocco B la fisioterapia non esiste.
Cibo: pessimo.
Le/gli Oss fanno ciò che possono, sono le uniche figure che salvo.

Patologia trattata
Riabilitazione.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Mia nonna, ricoverata il 19/11/2021 per riabilitazione in seguito a fibrosi polmonare, ha passato qui 11 giorni. Giorni in cui non è stata lavata, ha visto il fisioterapista una volta ed è stata costretta all'uso del pannolone in quanto nessuno la accompagnava in bagno...
Dovevano farle riabilitazione ed aiutarla a camminare, invece è uscita peggio di prima. Ho fatto segnalazione all'Asl perchè queste cose non devono accadere.

Patologia trattata
Fibrosi polmonare.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Mio padre è entrato in lungodegenza sulle sue gambe e completamente autonomo, ne è uscito su una barella dopo una settimana, saturo di tranquillanti e incosciente. Nulla da recriminare agli infermieri, che sono pochissimi e fanno quello che possono, anche troppo. OSS che ho trovato poco preparate e sbrigative con i pazienti, anche loro però sottonumero. 30 pazienti, metà dei quali non autosufficienti, per una OSS e un'infermiera sono veramente troppi.
La mancanza di personale è il problema maggiore.

Patologia trattata
Fibrosi polmonare.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Sono io stessa ricoverata al Robilante da 3 settimane per esiti di frattura del femore causa incidente stradale. Sono stata operata al Santa Croce con inserimento di chiodo retrogrado, ed hanno fatto un lavoro splendido).
Ho 40 anni e per fortuna ho forza e risorse sufficienti per superare questa degenza.. perchè chi non le ha sicuramente troverebbe tutto molto più lungo e difficile. Sono stata spedita qui dal Santa Croce senza troppi complimenti e senza possibilità di scelta, nonostante le miei rimostranze in seguito alla lettura dei commenti precedenti al mio..
Sono stata liquidata con un "no ma i commenti si riferiscono alla gestione precedente, ora è tutto diverso, cambiato, si sta benissimo, sono bravissimi bla bla bla. Al mio arrivo l'accoglienza è stata pressoche impeccabile; ho trovato una Oss e una infermiera molto capaci, professionali, competenti: un caso che fossero entrambe lì? (scoprirò solo dopo che queste sono un gradino sopra lo standard). Comunque mi hanno messa a mio agio, spiegato alcune regole basilari e informata su quali medici mi avrebbero presa in carico.. Medici che si presentano il mattino dopo, non mi visitano, mi prescrivono la terapia.. Dei due, solo uno lo rivedo costantemente perchè passa spesso di camera in camera a chiedere come stiamo; è un medico umano, competente, professionale e anche simpatico.. Invece l'altro mai più visto..
La dottoressa alla quale mi è stato detto di fare riferimento per la mia frattura, MAI VISTA. La prima cosa che ho capito di dover imparare qui, e velocemente, è stato il recuperare totalmente la mia autonomia.. sali e scendi dal letto, sistemati per i pasti, vai in bagno, fatti una doccia, muoviti nella struttura. Questo perchè i primi 3 giorni che ancora non ero in grado, sono stati un inferno, sempre ad aspettare e sperare che arrivasse qualcuno al suono del campanello in tempo reale.. E questo ovviamente non succede quasi mai.. chi non è autosufficiente nei movimenti deve sempre aspettare mezzore per essere coricato dopo pranzo per la pennichella, o alzato al mattino per colazione, o portato in bagno.. Una notte, l'ultima prima della mia ritrovata autonomia, ho dovuto fare pipi nei bicchieri di carta che fortunatamente avevo sul comodino, perché al suono del campanello per la richiesta della padella non è arrivato nessuno per ben un'ora. VERGOGNOSO.
Il personale è per la maggior parte straniero e parla italiano così così.. e soprattutto cambia ogni giorno. Non c'è un team fisso per ogni piano, reparto, blocco che ruota su turni in modo che sappiano bene le ns. esigenze, problematiche, bisogni.. No, tutti i giorni e notti una faccia diversa e questo è molto destabilizzante per le persone anziane lungodegenti che sono la maggioranza. La mia compagna di stanza ha 92 anni, è qui da dicembre e ogni tanto sento ancora lei dire "questa non l'ho mai vista!!".
Confermo ciò che è stato già scritto in commenti precedenti riguardo ai pasti: scadenti, inadeguati, sbilanciati e di pessima qualità. Troppe poche calorie per il sostentamento degli ultra ottantenni, figurarsi per me che sono una giovane donna in forze. Sono sempre stanca, assonnata, svogliata, priva di forze ed energie.
Confermo anche qunto già scritto riguardo la somministrazione dei farmaci: gli infermieri non segnano quelli somministrati al bisogno, quindi se chiedo l'antidolorifico prima del cambio turno e uno subito dopo, ne ottengo 2 molto facilmente.. SCANDALOSO!! Confermo altresì quanto detto sulla pulizia: lascia alquanto a desiderare.
Di tutto questo da me scritto e veritiero per la mia personale esperienza, incolpo però non i singoli individui, che ritengo tutte splendide persone che fanno il loro lavoro con passione, ma i mezzi strumenti e soprattutto le direttive che hanno. Tengo a precisare che le strutture sono sì fatte di singole persone, ma anche di dirigenza.. e per quanto le singole persone mettano passione, impegno e deferenza, se non hanno il tempo, gli strumenti, la giusta retribuzione, nulla mai sarà da 5 stelle. Allora dico io.. è vero che a volte si aspettano ore per essere messi a letto dopo cena, ma una sola OSS per tutto il piano che deve pulire, svestire e coricare 20 persone.. poverina, fa ciò che può.. Qui il problema secondo me parte dall'alto. Sono le persone al vertice che devono mettersi una mano sulla coscienza.
UN DISCORSO A PARTE VA FATTO PER I FISIOTERAPISTI, CHE SONO TUTTI MOLTO PROFESSIONALI, COMPETENTI, CAPACI, UMANI E PREZIOSI. Posso solo dire grazie alla mia se ho raggiunto eccezionali risultati. Purtroppo è vero che le ore di fisio per paziente sono irrisorie.. io sono qui solo ed esclusivamente per quello, per ritornare a camminare sono qui apposta e 2 ore di fisioterapia al giorno sono ridicole.. ma torna il discorso appena fatto sulla dirigenza di questo posto: se i fisioterapisti fossero in numero superiore, o meglio pagati rispetto alle ore che fanno (non so, non ho mai diretto un centro di riabilitazione) forse riuscirebbero a garantire più ore di fisioterapia ad ogni paziente!!!

Patologia trattata
Frattura del femore.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Lungodegenza post emorragia cerebrale

Ho portato mio papà contro la mia volontà perchè non mi hanno permesso di scegliere altre strutture. Il giorno del ricovero il medico nel trascrivere la terapia ha omesso 3 farmaci, le sacche di nutrizione a volte duravano 12 ore, a volte 36 a seconda di come veniva impostata la discesa. I farmaci venivano somministrati a volte doppi, altre saltati perchè gli infermieri si dimenticavano di scrivere se erano già stati dati. Siccome mio papà era costantemente assistito dai suoi fratelli e da me, abbiamo avuto modo di tastare con mano la negligenza, la totale mancanza di professionalità sia da parte dei medici che del personale. Eravamo sempre noi a chiedere di misurare la febbre, o la pressione. Febbre alta? Facciamo un prelievo, chiedevo io? Voglio mica saperne più di un medico... E vai con gli antibiotici, sperando di azzeccare quello giusto. Pressione bassa? Cortisone e risolto il problema. 300 ml. di urina al giorno per 3 giorni? Diuretico.... Approfondire? Ma perchè? Piaghe da decubito, di cui quella al sacro cm. 15 x 10, ha dovuto essere trattata dal chirurgo plastico quando mi sono decisa a firmare, chiamare l'ambulanza e portarlo al pronto soccorso!! È colpa della circolazione! Dimenticavo... quasi tutti gli infermieri maneggiano CVC, PEG, senza guanti. Tanto controlli non ce ne sono. Ho perfino assistito a una infermiera che ha ordinato alla OSS in turno con lei di procedere lei con le terapie e la poverina non conosceva neppure i farmaci. Scandaloso, inconcepibile, deprecabile, purtroppo tristemente vero. Un incubo per tutti noi parenti che ci colpevolizziamo per non averlo portato via prima. Io ci ho provato, ho contattato il 118, i carabinieri, ma mi dicevano che senza la firma del medico avevo le mani legate. Spero che la mia testimonianza serva a non far commettere il mio errore ad altre persone. Se tenete ai vostri cari, imponetevi sulla scelta della struttura, l'ospedale non può decidere, voi siete liberi di andare su tutto il territorio nazionale. Se volete informazioni contattatemi, sarò felice di esservi di aiuto.

Patologia trattata
Lungodegenza post emorragia cerebrale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Degenza per ischemia recidiva

SINCERAMENTE NON SO DA DOVE INIZIARE NEL DESCRIVERE LA DEGENZA DELLA MIA MAMMA, PURTROPPO DECEDUTA A MARZO 2014, TANTO SONO I RICORDI NEGATIVI DI QUEL PERIODO, A PARTIRE DALLA PROFESSIONALITA' INESISTENTE DEI MEDICI, TANTO DA DOVER RICORRERE PERSONALMENTE A FAR CONTATTARE IL 118 VEDENDO CHE LA MIA MAMMA DA GIORNI AVEVA DIFFICOLTA' A RESPIRARE E NESSUNO SI E' PRESO LA BRIGA DI FARLO, TANTO CHE AL MOMENTO DEL TRASPORTO IN OSPEDALE HANNO DOVUTO METTERLE LA MASCHERINA PER L'OSSIGENO E SE NON MI IMPUNTAVO CON IL MEDICO DELL'ISTITUTO CLIMATICO, MIA MAMMA SONO CONVINTISSIMA CHE NELLA NOTTE AVREBBE AVUTO UNA AGONIA ORRIBILE DA SOFFOCAMENTO! MA CHE CAVOLO ASPETTAVANO! IDEM PER L'ASSISTENZA INFERMIERISTICA, TANTO CHE LA MIA MAMMA, ESSENDO DISFALGICA, DOVEVA ASSUMERE LA TERAPIA SPEZZETTATA, MA PIU' VOLTE IO E MIO FRATELLO ABBIAMO DOVUTO FARLO PRESENTE PERCHè LE DEVANO I MEDICINALI INTERI O DOSI SBAGLIATE (E TANTO ALTRO DI CUI NON CONOSCEVANO L'ESISTENZA! PER NOSTRA FORTUNA MIO FRATELLO ED IO ABBIAMO POTUTO ASSISTERLA SEMPRE. VORREI SOLO RICORDARE CHE DIVENTEREMO TUTTI ANZIANI E QUANDO VIENE MENO LA SALUTE ABBIAMO BISOGNO DI PERSONE VICINO CHE NON CI FACCIANO PERDERE LA DIGNITA' E FARCI SENTIRE INUTILI E DI PESO!

Patologia trattata
ISCHEMIA RECIDIVA.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

lasciate ogni speranza voi che entrate

quello che e' scritto sotto l'ho preparato il 25 marzo e lo invio solo adesso per evitare attriti con mia mamma, che si trovava ricoverata.
purtroppo ho vissuto in quel caos per un mese, tutti i giorni, ed ho potuto vedere tantissime cose.
la prima cosa negativa è stata quando ho chiesto a vari medici notizie sulla salute di mia mamma e tutti e 4 hanno dato versioni differenti, malgrado le richieste fossero state formulate in due giorni.
non provate a suonare il campanello- durante le lunghe ore di attesa mi divertivo a calcolarne il tempo di risposta- ebbene, il record e' stato di 11 minuti e 21 secondi con una media di 6-7 minuti (per non dire come rispondevano quando glielo facevi notare).
Sensibilità zero, in camera con mia mamma vi erano due persone che non mangiavano, ebbene: arrivavano gli addetti e, dopo aver detto a queste poverette di mangiare ed aver ricevuto le loro risposte, se ne andavano dicendo quasi sempre frasi del tipo "ma fate come volete, non abbiamo tempo da perdere"..
la cosa migliore è quando i vari pazienti venivano apostrofati con "questo qui", "quello la", mentre un po' di sensibilità dovrebbe portare a dire signor tizio, oppure signora tale, ma si vede che l'educazione non e' da tutti.
per quanto riguarda le capacità professionali, non mi esprimo in quanto non competente in materia.

Patologia trattata
problemi respiratori, lunga degenza.
Punti di forza
pulizia.
Punti deboli
a mio parere tanti ma, non avendo la competenza per esprimerli, mi astengo e dico che come punto debole hanno la sensibilita'.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

forse tutto e' cambiato

Alla data dell'01 gennaio 2010 erano cambiate sia le persone che la ditta (ma del resto la gente mente spesso..), il vecchio personale non so che ritmi avesse, se lavorava di piu', o meno di quanto ne fa adesso; è pur vero che prima non uscivano articoli sui giornali dove si sottolineava il problema degli stipendi non pagati, pertanto alla luce di tutto cio' posso dire che anche io se non venissi pagato rallenterei i ritmi. Pertanto prima di parlare mettiamoci a posto con la coscienza e soprattutto con chi la mattina va a lavoro, perche' non si gioca con la gente che deve portare avanti una famiglia.

Patologia trattata
chi ne ha piu' ne metta
Punti di forza
far parlare i giornalisti e mettere in risalto il comune di Robilante in negativo.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

prima si stava bene

Era un'oasi dove la gente faceva a gara per passare momenti sereni immersi nel verde e per curarsi, oggi non è cosi e soprattutto quel che manca sono le persone che prima davano l'anima per i pazienti, tenendogli pulita la stanza e magari perchè no ogni tanto due parole per fargli dimenticare che si trovavano li per motivi di salute. Grazie e spero di sensibilizzare altri come me che vogliono dire la propria

Patologia trattata
apparato respiratorio
Punti di forza
fino al 31 dicembre 2009 c'era della gente competente e gentile che lavorava per tenere pulito l'istituto e che ci trattava bene
Punti deboli
dal 01 gennaio 2010 un calo assurdo e personale meno all'altezza, soprattutto della nuova ditta di pulizia.
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