Neurochirurgia Villa Sofia Palermo

Un grazie tante a voi che ci avete aiutato. Grazie alla dottoressa Tutino e alla dottoressa Tumbiolo, che ha trattato mio marito non da paziente ma come un figlio; allo staff degli infermieri, al magnifico Paolo, sempre pronto e a capire e a mettersi nei panni del paziente; ad Antonella, a Gloria e a tutto lo staff infermieristico del reparto di neurochirurgia, che lavora con amore e dedizione. Grazie anche allo staff delle pulizie, che ci ha aiutato e sostenuto.
Grazie di vero cuore, Domenico Vi ringrazia tutti quanti e vi benediciamo grandemente.

Il giorno 5 aprile 2018 sono stato operato di ernia discale L5-S1 dalla diligentissima Dott.ssa Tumbiolo Silvana, la quale con molta umanità, comprensione, serietà, competenza e professionalità si è dedicata alla soluzione del mio problema che da oltre un anno mi rendeva la vita impossibile. Complimenti a tutta l'equipe medica che ha reso possibile la riuscita dell'intervento chirurgico. Un ringraziamento va anche al personale infermieristico e OSS, in particolar modo chi era di turno il pomeriggio del mio ricovero: mercoledì 4 Aprile 2018. Grazie alla caposala Pirrello Rosalia per la disponibilità, cordialità e gentilezza mostratami. Di cuore GRAZIE a tutti Voi ed in modo particolare alla Dott.ssa Tumbiolo.

Oggi 25 dicembre 2017 tramite Palermo today sono venuto a conoscenza della prematura morte del dottore FIUMARA, persona di grande preparazione. Con la sua scomparsa va via una grandiosa persona che avrebbe continuato a far guarire molte persone. Mi reputo un fortunato ad averlo conosciuto in occasione del mio intervento chirurgico effettuato da lui e dalla dottoressa Tumbiolo il 6 giugno 2017. Grazie a lui sono tornato come prima.
Sentite condoglianze alla sua famiglia.

Giorno 6 giugno 2017 sono stato operato di ernia discale L5- S1 dall'immenso Dott. Fiumara Ettore, il quale mi ha ridato la gioia di tornare a fare quello che prima era impossibile. Dirgli grazie sarebbe troppo semplice, ma invece debbo dire grazie di averlo conosciuto e della sua grande preparazione. Grazie anche alla sua equipe e a tutto il personale infermieristico per avermi fatto sentire come fossi a casa mia..
Consiglio a chi soffre di ernia di non fare i viaggi della speranza al di fuori della sicilia, perché sarà difficile trovare una persona squisita ed altamente preparata come il dottore FIUMARA.

Il reparto di neurochirurgia l'ho trovato ottimo, con personale tutto (ad iniziare dall'operatore socio sanitario, agli infermieri sino ai medici) molto efficiente e professionale. Ma la cosa più importante è che mi hanno fatto sentire dal primo giorno come se fossi a casa mia. Vorrei elogiare la Dott.ssa Silvana Tumbiolo che mi ha preso tra le sue mani e mi ha dato una seconda vita, una mamma fantastica; senza dimenticare tutta l'equipe che l'ha coadiuvata per l'ottima riuscita dell'intervento. E poi gli Infermieri tutti e gli Oss: siete grandi.
Grazie, vi ricorderò sempre.
Il vostro paziente Vincenzo Lombardo di Alcamo.

A riguardo della dottoressa Tumbiolo, personalmente posso esprimere un parere favorevolissimo per la professionalità e per l'attenzione che mi ha dedicato prima e dopo l'intervento!! Gran bella persona dentro e fuori!!

Spesso leggiamo solo casi di mala sanità e pochi sulla buona.
Personalmente posso solo dire che già per ben 2 volte sono stata presso il Reparto di Neurochirurgia e mi sono trovata benissimo su tutto. Servizi eccellenti ed equipe medica molto valida.
Il 6 ottobre 2015 sono stata operata di ernia e scivolamento vertebrale: intervento delicato, ma posso solo dire che la ripresa è stata immediata e dopo 3 giorni ero già a casa.
Sono seguita benissimo dalla dr.ssa Tumbiolo, che non solo è simpatica, ma professionalmente, molto brava e preparata. Mia figlia la definisce un angelo.. ed io l'appoggio!

Dopo intervento del 2011 di ernia l5 s1 perfettamente riuscito, sono stato sottoposto a secondo intervento di ernia l4 l5 con ottimo risultato. Ringrazio il professore Fiumara e tutto il suo staff medico e gli infermieri, veramente angeli e di grande disponibilità. Reparto pulito, direi sempre perfetto.

Volevo fare i complimenti a tutto lo staff medico e paramedico del reparto di neurochirurgia di Villa Sofia (Palermo) per l'assistenza e la competenza e la cordialità ricevute da parte di tutti.

INIZIA TUTTO L'ANNO SCORSO, IL 5 OTTOBRE, DOPO AVER SUBìTO A MILANO UN INTERVENTO ALLA GAMBA PER UNA CISTI ANEURISMATICA (INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO). DOPO CIRCA 6 MESI CONTINUAVO A CAMMINARE MALE, ALLORA FACCIO DEGLI ALTRI ACCERTAMENTI E RISCONTRANO UNA ERNIA CERVICALE DISCALE. CONSULTO DIVERSI NEUROCHIRURGHI DI TANTI OSPEDALI, POI MI DECIDO AD ANDARE DA "SAN ETTORE FIUMARA", PERCHè COSI SI PUò CHIAMARE, E LUI MI DICE CHE SI DEVE OPERARE AL PIU PRESTO PERCHè LA SITUAZIONE POTEVA PEGGIORARE CON PARALISI. IO GIà AVEVO UNA ZOPPIA DOVUTA A QUEST'ERNIA (E NON SAPEVO CHE LA ZOPPIA FOSSE DOVUTA ALL'ERNIA STESSA), COSì GIOVEDI' 3 GENNAIO MI SONO FATTO RICOVERARE. LUNEDì 7 GENNAIO IL DOTTORE FIUMARA CON TUTTA LA SUA EQUIPE MI OPERANO. ORA, PASSATA UNA SETTIMANA, SONO TORNATO A LAVORO COME SE NON FOSSE SUCCESSO NIENTE, GRAZIE ALLA PRECISIONE E PROFESSIONALITà DEL DOTTORE FIUMARA E DELLA SUA EQUIPE.
ORA STO BENE. RINGRAZIO GLI INSERVIENTI, CHE MANTENGONO L'OSPEDALE PULITO COME è CHE GIUSTO SIA, RINGRAZIO GLI INFERMIERI PER LA PROFESSIONALITà E DISPONIBILITà NELL'AIUTARE CHI HA BISOGNO, RINGRAZIO TUTTI I MEDICI DEL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA PER LA PROFESSIONALITà E COMPETENZA.
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE AL DOTTORE ETTORE FIUMARA, GRAZIE PER AVERMI RIDATO IL SORRISO.

Sono un ragazzo di 33 anni; il 25/3/2011 un lancinante mal di testa mi fa recare all'ospedale di Termini Imerese ove, dopo avermi fatto una TAC, la dott.ssa Montalbano diagnostica un aneurisma cerebrale. Quindi mi hanno trasferito a Villa Sofia nel reparto neurochirurgia e mi hanno affidato a loro, per me angeli (vi lascio immaginare gli occhi di mia moglie, che mi guardava dicendomi "dai che ci aspetta nostro figlio" allora di 8 mesi, ma in cuor suo il flagello...).
Il 26/3/2011 saluto mia moglie e mi portano in rianimazione, dove passo la notte.
Il 27/3/2011 alle 9.00 si presenta il prof. FIUMARA, che mi spiega a grandi linee a cosa vado incontro perchè devono fare un clippaggio di un aneurisma subaracnoideo, saluto e guardo mia moglie insieme a tutti i parenti, e poi mi portano in sala operatoria. L'operazione finisce dopo circa 2 o 3 ore, mi tengono sedato e mi svegliano l'indomani e vedo per prima la donna che mi è stata accanto "veramente nella salute e nella malattia": mia moglie.
Il 30/3/2011 mi portano in reparto per 18 giorni di degenza, mi hanno dimesso, sono ritornato a casa con il mio pargolo che mi ha dato la carica e, grazie a dio, non ho riportato nessun danno nè fisico nè psicologico, conducendo una vita normale.
Sto scrivendo queste righe piangendo per ringraziare di cuore tutta l'equipe del prof. ETTORE FIUMARA del reparto neurochirurgia di Villa Sofia, perchè fanno un lavoro nobile ed hanno ridato il sorriso alla mia amata moglie e al mio figliolo e grazie a loro la nostra famiglia è aumentata con un altro bambino arrivato da poco.
DA ALLORA NON HO AVUTO PIù IL CORAGGIO DI VARCARE LA PORTA DI QUEL REPARTO, MA SIETE I MIEI ANGELI E VI PORTERò SEMPRE NEL CUORE.
APPROFITTO PER RINGRAZIARE E DIRE AL MONDO CHE AMO ZINELLA, MIA MOGLIE, CHE MI è STATA ACCANTO SOFFRENDO E ASPETTANDO NOTIZIE MINUTO DOPO MINUTO... ORA ABBIAMO UNA SPLENDIDA FAMIGLIA FELICE CON 2 FIGLI STUPENDI, GIACOMO E KAROL, E TUTTO QUESTO GRAZIE A VOI.
SIETE PERSONE SPECIALI. GRAZIE!!!

Un grande grazie alla dottoressa Simona Porcaro e al dott. Gambadoro. Sono stato sempre trattato bene in 4 giorni di ricovero per l'intervento di ernia del disco.
Grazie per la serietà e la professionalità.
Ringrazio tutti i lavoratori della Neurochirurgia per la loro disponibilità e professionalità.

Scrivo con piacere questa recensione sul reparto di Neurochirurgia del presidio ospedaliero Villa Sofia, diretto dalla Dott.ssa Tumbiolo, perchè DAVVERO non serve andare altrove per trovare la soluzione ad un problema di salute.
Sono stata seguita dal Dott. Cesare Gambadoro; i molti anni di esperienza si vedono sia nel pratico sia nella coscienza che ha circa il ruolo che riveste. Durante la prima visita non ha fatto troppi giri di parole per dire quella che secondo lui era la strada giusta da intraprendere solo dopo aver messo in chiaro quale fosse il problema, analizzando rischi e benefici che seguivano sia se avessi deciso di fare l'intervento sia se avessi deciso di non farlo.
Mi resterà per sempre impresso quanto detto dopo aver visto la mia RMN "da medico di un ospedale pubblico non possono mandarti a casa senza dirti come stanno realmente le cose. senti altri pareri, prenditi il tuo tempo per decidere, ma non sottovalutare quello che hai".
Essendo una persona diffidente per natura e indubbiamente preoccupata per l'intervento ho chiesto in giro altri feedback su lui e, anche ex colleghi hanno confermato la sua professionalità: "E' una mano esperta, sa bene quello che fa, tranquilla Giorgia puoi fidarti". Post intervento ora confermo che mi sono fidata della persona giusta
Fin dalle visite pre-ricovero tutto il personale e le specialità coinvolte hanno dimostrato la loro professionalità rispondendo sempre in modo chiaro a tutti i dubbi che avevo (e non erano pochi), senza interminabili attese (come spesso si sente dire quando si parla di sanità pubblica) e con particolare attenzione al paziente. Io, in particolare, avevo necessità di essere operata dopo una data precisa per sostenere un esame universitario e sono riusciti a venire incontro anche a questa mia esigenza; grazie mille ancora a tutti e all'infermiere Filippo Giglio per la sua disponibilità e professionalità.
Durante la permanenza in reparto invece, ogni necessità è stata accontentata come si poteva; dal mio terrore per gli aghi (ringrazio ancora l'infermiera che non ha insistito sul fare l'accesso venoso subito ma subito prima di entrare in sala operatoria), alla mia necessità di privacy con un divisorio e alla cura del mio occhio destro annebbiato dai fumi dell'anestesia.
Anche durante le visite dei medici di turno non c'è niente di negativo da dire, sempre massima chiarezza e gentilezza da parte di tutto il personale inclusi i medici in formazione specialistica
Conservo anche un ottimo ricordo delle infermiere che mi hanno accolta in sala operatoria con gli occhi sorridenti e la battuta pronta che mi ha messa subito a mio agio facendomi affrontare i minuti che hanno preceduto l'intervento col cuore più sereno.
So che quanto scritto non basterà a sfatare quell'orribile luogo comune sulla sanità pubblica e in particolare su quella siciliana ma ci tengo a dare la mia opinione che è più che positiva!!
Grazie mille ancora al Dott. Gambadoro per avermi "aggiustata" e a tutto il reparto di neurochirurgia

Sono stato operato di ernia cervicale c5-c6 con inserimento di cage.
Operazione non riuscita, in quanto la protesi inserita non si è osteointegrata.
La cosa assurda è che dopo numerose visite, mi veniva detto che era tutto in ordine, nonostante i dolori atroci!!
Poca serietà da parte di chi mi ha operato, sostenendo che fossi un malato immaginario, nonostante ci fosse una pseudoartrosi.

Davanti la scelta di restare paralizzato oppure operarmi, ho scelto di farlo in questo reparto dell'Ospedale Villa Sofia di Palermo. Intervento effettuato a luglio 2022 dal dott. Giuseppe La Fata assieme alla splendida squadra del reparto, a cui posso assicurare che il peggio sta per finire e che oggi 6 ottobre 2022 posso dire di aver recuperato la mobilità al 95%; credo che con altri giorni di allenamento motorio potrò raggiungere il TOP.
Un grande abbraccio a tutti i componenti del reparto, un ringraziamento agli angeli che hanno avuta cura del mio corpo.
Un sincero augurio a mai più incontrarci in corsia, meglio al bar oppure al cinema!!!
GRAZIE!!!

Operato di discectomia e artrodesi intersomatica per ernia cervicale c5-c6 nel luglio 2020, a distanza di quasi 2 anni sto ancora male.
Dai vari esami effettuati dopo l'operazione, risulta ancora parte del disco nel tratto operato. In più, leggendo la cartella clinica, scrivono che l'ernia è a destra, mentre dalla risonanza portata da me è scritto esplicitamente che è a sinistra. Spero che leggano la recensione, ho 41 anni anni è una vita finita!

Questa è stata la prima volta che ho subìto un intervento eseguito dal grande dottore Cesare Gambadoro.
Fino a qualche giorno fa lo ammiravo per come aveva gestito la schiena di mia moglie, ma questa volta l'ho vissuto diversamente e in prima persona. Conosco già da tempo la preparazione, la serietà e l'umanità del dottore Gambadoro, ma questa volta essendo un paziente ho potuto vedere un'altra sfaccettatura che non avevo ancora percepito, e cioè che lui in ospedale non è solo un grande dottore, ma un angelo che volteggia fra le stanze dei pazienti e nella corsia, rassicurando e trasmettendo quella serenità che lui con il suo modo di fare riesce ad elargire con tanta generosità e senza malizia. L'umanità e la preparazione in un chirurgo sono molto importanti e lui continua ad elargirne giornalmente e gratuitamente ai suoi ed ai futuri pazienti. Quell'amore per il malato, a maggior ragione in questo momento di pandemia, ti fa percepire di avere un fratello che si prende cura di te e che sei al sicuro.
Grazie dottore Gambadoro per quello che ha fatto e che continuerà a fare.
Palermo e l'ospedale Villa Sofia hanno un grande medico, io lo consiglierò per sempre a chiunque mi chiederà un parere.
Un altro grazie va a tutto il personale infermieristico, a partire dal signor Filippo, che è stato il tramite durante il periodo di ricovero con mia moglie, tenendola informata minutamente, e a finire con la signora Floriana, ultima infermiera vista prima di essere dimesso.
Io ho sempre avuto tanta paura degli ospedali e loro riescono, con la loro presenza, a farti dimenticare di essere all'interno di una struttura ospedaliera e farti sentire in compagnia di amici.
Grazie a tutti per tutto.
P.S. sono dimesso da tre giorni e già inizio a percepire i miglioramenti.

Ringrazio tantissimo a nome della nostra famiglia la Dott.ssa Silvana Tumbiolo, che ha eseguito per la terza volta un intervento di meningioma frontale destro a mio padre con immediatezza e con una capacità professionale e tecnica elevata. Ringrazio Dio che mi ha permesso di poter contattare la Dott.ssa Tumbiolo, che con tanta umiltà e disponibilità è riuscita a donarci un po’ di serenità e ci ha spiegato con semplicità e cordialità la riuscita del Suo intervento.
Anche qui da noi in Sicilia abbiamo delle eccellenze di Medici, che a volte non vengono esaltati come dovremmo e che sono in prima linea come in questo delicato momento, a rischio della loro incolumità per garantire la salute degli altri. Grazie di cuore anche a tutta l'equipe di Neurochirurgia di Villa Sofia ed in particolare alla Dott.ssa Marika Tutino e agli infermieri del reparto.

Intervento di stabilizzazione vertebrale effettuato da una signora Dottoressa di cui al momento non si fa il nome.
In sintesi, la stessa posiziona e riposiziona, facendo durare l'intervento circa 10 ore, una vite in maniera errata andando a toccare la radice ed innescando un dolore cronico neurologico che si manifesta dalla fascia lombare alla gamba, e che non va più via.
Dopo varie visite di controllo per capire l'origine del dolore, la dottoressa non riusciva a capire il perché di questo problema, malgrado l'elettromiografia che indicava chiaramente il punto della sofferenza (ovvero la vite posizionata male) e che a suo dire con un trattamento di terapia del dolore si sarebbe risolto.
Morale della favola! Dopo 9 mesi di cure neurologiche, ortopediche, riabilitative e terapiche del dolore, siamo andati per l'ultima volta al Villa Sofia per fare il punto della situazione, e capire il perché di tutto questo inutile calvario. La signora Dottoressa ci congedava dicendo e mettendo per iscritto che la soluzione sarebbe stata lo smontaggio di tutta l'apparecchiatura di stabilizzazione, lasciando scoperta una bruttissima frattura ancora non guarita e che non sarebbe stata in grado di resistere senza un supporto meccanico. Dopo tali dichiarazioni, siamo volati a Milano, trovando una struttura all'avanguardia e tutte le risposte al caso.
Infatti siamo in attesa di un altro intervento riparatore per risolvere il problema causato al villa Sofia di Palermo. Vi faremo sapere eventuali sviluppi.

Il 30 marzo scorso sono stata ricoverata in Neurochirurgia di Villa Sofia Palermo a causa di un ematoma subdurale cronico. Ho subìto due interventi per la rimozione dell'ematoma, il secondo dei quali a causa di una recidiva. Ad oggi la problematica sembra orientata al superamento della medesima, salvi i previsti ulteriori controlli in ottobre p.v..
Tutto ciò grazie alla capacità e professionalità dello staff medico (dr.ssa Tumbiolo, dr.ssa Lombardo, dr.ssa Porcaro, dr.ssa Tutino e dott. Franchina e dott. La Fata), sempre presente e attento, a cui indirizzo la mia gratitudine.
Un ringraziamento alla gentile caposala e al personale infermieristico, sempre disponibile e puntuale, in particolare un grazie a Mariangela, Debora, Manuela, Francesca, Giusy, Maria e Paolo, tutti professionisti che hanno mostrato attenzione ed orientamento al paziente, nonché affetto e comprensione che danno il valore aggiunto alla loro prestazione professionale.
Grazie a tutti.
Elena Puleo

Qualche anno fa sono stata ricoverata in urgenza per una frattura alla colonna riportata dopo una banale caduta. In 10 giorni non ho mai suonato il campanello per chiamare un medico o infermiere, perchè ogni mezz'ora c'era qualcuno che mi veniva a controllare. Sono stata 2 giorni senza muovere le gambe. Il terrore è stato grande di restare paralizzata. Ma la professionalità dei medici dr. Gambadoro, dr. Fiumara, dr.ssa Tumbiolo e altri, ma anche degli infermieri (soprattutto uno), mi hanno salvato dalla sedie a rotelle e rimessa in piedi. Ne parlo sempre bene a tutti.

Ringrazio i medici dott. Adorno, dott. La Fata, dott. Porcaro, per la loro competenza e professionalità. Verso la fine aprile vado in consulenza presso la NCH di Villa Sofia, alla prima visita mi viene prescritta terapia farmacologica e effettuare la RMN Lombo Sacrale. Dalla RMN mi viene refertata un'ernia espulsa L4-L5 e così l'inserimento in lista d'attesa per l'intervento. Il 20 Luglio, dopo quasi 2 mesi di agonia (parestesie, dolore alla gamba sinistra e difficoltà a camminare) vengo operata. Subito dopo il risveglio dall'anestesia sento la funzionalità della gamba e del piede sinistri, muovo la caviglia e ho la sensibilità all'alluce. Dopo l'intervento sono rinata, mi è rimasto il formicolio, ma ero già stata informata di questa evenienza. Ringrazio inoltre tutto il personale Infermieristico e OSS per l'ottima assistenza ricevuta e per aver garantito la mia privacy. Non per ultimo, reparto pulito e organizzato.

Voglio esprimere tutta la mia riconoscenza e gratitudine al prof. Fiumara e al suo staff per l'ottimo intervento eseguito su di me. I fatti: colpita da aneurisma cerebrale l'11 febbraio c.a., ho potuto sperimentare nei reparti di rianimazione, prima, e di neurochirurgia dopo, competenza, professionalità e soprattutto quell'umanità che rende la sofferenza più sopportabile.
Un servizio giornaliero che si svolge nel silenzio, senza far notizia e che merita, di contro, tutta la nostra stima!!!

Complimenti vivissimi a tutti i medici e gli infermieri, un grazie particolare va al dott. Ettore Fiumara per l' ottimo lavoro svolto con mio padre. Un intervento in testa delicatissimo fatto nel miglior dei modi. Grazie di vero cuore per il vostro lavoro.

Affetto da ernia del disco molto compromessa con rischio di perdere la funzionalità della vescica, rivolgo un sentito grazie al grande neurochirurgo dott. Gambadoro Cesare, che operandomi non solo mi ha salvato la vescica, ma mi ha messo in piedi in 24 ore! Gli sarò grato per sempre. Lo consiglio vivamente non solo per la bravura professionale, ma anche sul piano umano. Grazie dottore..

Un grande grazie alla dottoressa Silvana Tumbiolo e la sua èquipe, dottori e infermiere. Sono stata sempre trattata bene e con professionalità. Ringrazio in particolare l'infermiera Angela per la sua disponibilità.

Prima esperienza ospedaliera assolutamente positiva.
Un reparto eccezionale.
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Tumbiolo, che mi ha operata ed a parte della sua equipe, i dolcissimi dottor Gambadoro e dottor Adorno. Certamente qualche nota stonata c'è, ma mai fare di tutta l'erba un fascio. Un medico preparato che non dimostra empatia e sensibilità, per quanto mi riguarda è un medico incompleto.
Grazie a tutto lo staff infermieristico, in particolare ad Ezia che cura il pre ricovero, a Filippo, Paolo, Laura, Enza e Giusi.
Grazie agli OSS, eccezionali, angeli del reparto Pino G., la signora Giusina e il tirocinante Luca.
Merito di un primario che sa fare bene il suo lavoro.
Grazie infinite!

Mio marito, Pietro Armanno di 67 anni, è morto venerdì 8 febbraio c.a. dopo atroci sofferenze per aver subìto un intervento in data 7 gennaio c.a.
Era stato ricoverato il 22 dicembre 2012 e, dopo avere fatto una RM con contrasto, era venuto fuori che aveva un tumore benigno in testa.
Ma non fatevi ingannare da questo termine benigno, perchè tutto il resto è invece maligno.
Sono risentita con il dott. Fiumara... per non averci prospettato fin dall'inizio che si trattava di un intervento così delicato e pericoloso per il post-operatorio, di averci fatto firmare il consenso informato solo cinque minuti prima di andare in sala operatoria (mio marito la mattina si era fatto la barba e la doccia da solo) e in definitiva di non averci dato la possibilità di decidere di non farlo operare affatto e godersi gli ultimi momenti della sua vita circondato dall'affetto dei suoi cari, invece che in un ambiente freddo e sterile assistito dal personale medico infermieristico.
Le ultime parole di Pietro sono state: vigliacchi....aveva capito tutto ed aveva capito che non ce l'avrebbe fatta.
Non posso dire grazie... il mio cuore e il mio intelletto, offuscati dal dolore per la perdita del compagno della mia vita, mi vietano di farlo.

Posso dire che la mia esperienza presso la neurochirurgia di Villa Sofia è stata positiva! A partire dal personale sanitario di reparto e quelli della sala operatoria, ringrazio tutti e in particolar modo il dott. Gambadoro per la sua disponibilità e la sua empatia. È stato molto esaustivo nelle spiegazioni sull'intervento che ho dovuto fare. Anche le tirocinanti OSS sono state molto disponibili, nonostante la poca esperienza.

La mia esperienza è stata negativa e, a distanza di 7 mesi, sono stato rioperato dal Dott. Lasio all'Humanitas di Rozzano il quale, oltre alla Microdiscectomia L5 e decompressione microchirurgica, è dovuto intervenire sottoponendomi ad intervento chirurgico di artrodesi posteriore L3-L5, laminectomia decompressiva, discectomia e fusione intersomatica L4-L5.
Morale, mi avrebbero dovuto dimettere l'indomani e invece, grazie a queste complicazioni, sono stato dimesso 3 giorni dopo (e ho dovuto rifare i biglietti che sotto le festività pasquali sono costati € 500.00 a passeggero...).

Dopo pochi giorni dal 28 gennaio credevo che i dolori fossero fisiologici e dovuti all'intervento.
Invece così non è stato.
Non ho avuto un solo giorno di pace e sono tornata a rifare RM e visite da altri neurochirurghi, sperando che qualcuno mi risolvesse il problema
Il dolore è cronico invalidante e non mi permette di adempiere alle necessità dei movimenti e di condurre una vita normale
L'ernia c'è sempre ed ho anche un edema che mi causa ora dolori indescrivibili.

Giovedì 19/06/2014, ore 4.40 AM. secondo piano, neurochirurgia.

IO: "buongiorno, vengo dal reparto di terapia medica, mi hanno detto di salire per parlare con il neurochirurgo."
Neurochirurga Di Guardia: "che cosa c'è? che problemi ha?"
IO: "doppia ernia del disco cervicale, forti dolori neuropatici. In terapia medica mi hanno fatto una flebo di antidolorifici e mi hanno detto di venire a colloquio da lei."
NDG: "ernia del disco?? ora? a quest'ora?? no, non è possibile una ernia del disco ora!! e che vuole che faccia che la operi?"
IO: "........??????????"
NDG: "devo fare le mie rimostranze al collega! non è possibile che mi mandino ora un'ernia del disco!! che ci devo fare?? comunque mi dica, ha fatto accertamenti, visite esami? ha fatto una risonanza magnetica??"
IO (mi alzo e faccio per andarmene): "sì l'ho fatta; guardi dottoressa che mi ci hanno mandato da lei, non ci sono venuto di mia iniziativa."
NDG: "sì, capisca che non c'è niente da fare ora! se vuole può tornare e prende appuntamento, facciamo gli accertamenti, se vuole la operiamo! ma ora non c'è niente da fare!!"
UT "vabbè, chi le ha chiesto niente?"
NDG: "aspetti, mi deve firmare il verbale di visita!!"
La dottoressa scrive nervosamente un foglio, io lo firmo e me ne vado.

La visita neurochirurgica vado a farla a Roma. La dottoressa che ho contattato mi ha chiamato per discutere i dettagli del mio problema per telefono, ha voluto letto il referto della RM, ha voluto inviate le immagini per Email.
Ci vuole fortuna nel trovare i medici giusti. La competenza non è tutto e molto spesso neanche c'è. Cortesia ed educazione vengono prima di qualsiasi altra cosa.

A mio papà nel 2020 è stato diagnosticato un cancro al cervello, glioblastoma di quarto grado. Lo hanno operato a Villa Sofia perché hanno detto che non si poteva perdere tempo. Dopo 2 mesi mio papà si fa la risonanza e la massa gli era cresciuta 7 centimetri e mezzo.

Sono stato ospite del reparto dal 4 all'8 marzo del corrente anno per essere sottoposto ad intervento chirurgico per spondilolistesi L4-L5 + stenosi L4-L5.
Sono stato preso in cura dal Dott. Cesare Gambadoro, professionista di indiscussa esperienza a cui va la mia più sincera riconoscenza anche per l'aspetto umano, in quanto sempre disponibile e sorridente. Solo dopo tre giorni dall'intervento (artrodesi e riduzione della listesi e decompressione di L4; stabilizzazione con viti e barre a L4 e L5; discetomia L4-L5 e posizionamento di due cages endodiscali in Peek) avvenuto il 5 marzo, mi ha consentito di tornare a casa.
Il reparto è diretto in maniera eccellente dalla Dott.ssa Tombiolo, che unitamente al personale medico, paramedico e personale tutto, sono un vanto per questa nostra sanità a volte mortificata da scelte di parte per interessi di pochi a danno di tutti.
Mi permetto di segnalare l'unico aspetto negativo, non del reparto ma dell'intera Azienda Ospedaliera, che riguarda il vitto che viene servito e di cui mi riservo di segnalare alle autorità competenti.
Un caloroso ringraziamento.
Salvatore Galiano

Il reparto di neurochirurgia all'interno dell'ospedale villa Sofia lascia un po' a desiderare. Siamo arrivati nel reparto e abbiamo atteso più di un'ora prima che una infermiera registrasse mia madre e ci assegnasse la stanza. Entrati nella stanza abbiamo trovato un armadio praticamente sporco, impolverato. Il bagno allagato già da DUE giorni prima e ancora oggi allagato. L'igiene dei bagni è incommentabile. Che dire del cibo.. ho dovuto comprare cibo all'eterno perché quello passato da loro era immangiabile per mia madre, e non perché dietetico, ma perché sicuramente erano resti dei giorni precedenti. Disgustoso! Vogliamo parlare delle infermiere? Sgarbate e poco umane sia nei confronti dei pazienti che devono subire degli interventi delicati e vorrebbero quanto meno un sorriso ed una parola di conforto, sia nei confronti dei parenti dei malati. Niente comprensione e, se non fai la voce grossa, non ottieni un piffero. Freddi, senza sentimenti. Le terapie: non hanno le medicine nella farmacia. Per la terapia farmacologica di mia madre, sono dovuta andare in farmacia io. Anche i dottori.. dovrebbero avere un tantino di disponibilità in più.. L'unico il primario. quest'ultimo (che avrebbe tutti i motivi per darsi delle arie casomai) è il medico più cordiale e alla mano dell'intero reparto. Il suo nome? Dott. Fiumara!

Personale non adeguato, sporcizia, bagni in comune e 1 per 12 persone.
Non competenti per la chirurgia del rachide. Mai più.
polepole@hotmail.it

Io sono stata operata a Villa Sofia circa un anno e mezzo fa di ernia discale.. e non consiglierei a nessuno di farsi curare qui. Vi riporto la mia esperienza.
Arrivo al pronto soccorso piegata dal dolore, iniziano a farmi flebo per far passare il dolore, con scarsi risultati.. Per una valutazione del neurochirurgo devo aspettare la mattina. Fatta la valutazione mi dicono che ho bisogno di operarmi, ma che non hanno posti disponibili e che mi richiameranno loro (IO NON POTEVO PIU' CAMMINARE!!!).
Dopo un paio di giorni torno al pronto soccorso in quanto i dolori non sono più sopportabili. Dopo che mi hanno lasciata ore e ore in sala d'attesa, dopo avermi fatto svariate flebo, decidono di farmi le infiltrazioni, neanche quelle hanno calmato il dolore. Decidono che FORSE è meglio tenermi lì finchè non si libera un posto. Mi opera la dottoressa Tumbiolo dopo qualche giorno, dicendomi che l'intervento è molto semplice (di routine l'ha chiamato), informandomi che il nervo sciatico era stato sotto stress e che ci sarebbe voluto un pò di tempo per riprendermi del tutto. Dopo 3 mesi stavo di nuovo male e dalla risonanza che ho rifatto si è visto che non solo avevo di nuovo le ernie che si erano evidenziate nella prima risonanza, ma che adesso c'era anche una lesione del nervo. Sono andata al Besta di Milano per una visita e mi hanno detto che una ernia discale non si opera MAI senza prima aver effettuato un'elettromiografia. Sette mesi fa sono stata di nuovo operata al Policlinico di Messina. Operandomi oltre alla cicatrice, che si era vista nella terza risonanza fatta, hanno trovato pezzetti di ernia calcificati sparsi nella schiena che hanno appunto provocato la cicatrice. Non si può stabilire da quanto fossero lì i pezzi d'ernia e di conseguenza neanche il danno che hanno provocato al nervo e alla schiena. Adesso io, a 23 anni, non posso più stare un'ora di fila in piedi o fare una passeggiata per più di 15 minuti perchè poi, oltre ad aumentarmi il mal di schiena, la gamba inizia a tirarmi forte o nei momenti più complicati non la controllo e inciampo. Consiglierei il reparto??? ASSOLUTAMENTE NO!