Ospedale Niguarda Milano

 
4.0 (76)

Recensioni dei pazienti

76 recensioni

 
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1 stella
 
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4.0
 
4.1  (76)
 
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4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Cardiochirurgia Niguarda

A gennaio 2019 anno sono stato sottoposto ad intervento d'urgenza per dissecazione dell'aorta ascendente di tipo A. Un grazie di cuore al Dott. Bruno Merlanti, al suo fantastico Team ed al personale del reparto che mi hanno assistito con estrema competenza e professionalita'.
Ringrazio Dio che in un momento cosi' difficile mi abbia affidato a Voi. Rappresentate l'eccellenza italiana di cui tutti possiamo andare fieri. Grazie!

Patologia trattata
Dissecazione Aorta ascendente tipo A.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Chirurgia plastica: eccellenza sanità

Siamo stati qui nel reparto di chirurgia plastica per la rimozione di un emangioma del cuoio capelluto con relativo esame istologico intraoperatorio. Abbiamo trovato competenza, professionalità, umanità in ogni fronte. Non finiremo mai di ringraziare il Prof. Rapisarda insieme al Dott. Canzi ed alla Dott.ssa Corciulo per l'eccellenza dimostrata, nonché tutto lo staff infermieristico e di assistenza. Grazie!

Patologia trattata
Emangioma cuoio capelluto con ricostruzione estetica.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Chirurgia Generale 1 Niguarda

Ritengo la struttura di chirurgia generale oncologica e mininvasiva di un elevato livello europeo sia per quanto concerne la strumentazione chirurgica, sia (in primis) per la preparazione eccellente sotto il profilo medico, tecnico-chirurgico di tutto lo staff di chirurghi e medici.
Anche le terapie si sono rivelate essere pienamente appropriate.

Di buon e alto livello generale tutta la classe di infermieri e paramedici, esperti e di grande manualità pratica.
Qualche lacuna da parte degli studenti praticanti l'apprendimento.

Per quanto concerne l'esito della cura, a neppure un mese dall'intervento di "colecistectomia laparoscopica, marsupializzazione cisti epatica di grande dimensione e omentoplastica", mi sento di definire allo stato attuale di avviarmi verso una guarigione totale in corso.

Patologia trattata
Colecistite acuta gangrenosa, cisti epatica semplice di 11 cm. circa in S6, noto adenomioma e formazione litiasica nella colecisti di 1,07 cm.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

ESAME TAC: DISORGANIZZAZIONE TOTALE

MI SONO RECATO PER FARE UNA TAC. DOPO ORE DALL'APPUNTAMENTO PRESTABILITO, NESSUNO SI ERA VISTO. PERSONALE CHE NON ERA IN GRADO DI FORNIRE SPIEGAZIONI. UNA OSCENITA' TOTALE. FORSE SONO MEGLIO GLI OSPEDALI DEL SUD, ALTRO CHE NIGUARDA!

Patologia trattata
TAC.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Chirurgia oncologica - tiroidectomia

Mi è stato diagnosticato da un'ecografia di controllo un carcinoma alla tiroide; il mio endocrinologo mi ha indirizzato dalla dott.ssa Rossetti, bravissima sia dal punto di vista professionale che umano. Sono stata ricoverata nel reparto di chirurgia oncologica e dei trapianti e ringrazio lei e tutta la sua equipe perchè sono stati davvero fantastici, disponibili e gentili.. Ora sono sotto controllo per i prossimi 5 anni, ma tutto sembra essere andato per il meglio.
GRAZIE.

Patologia trattata
Carcinoma papillare tiroideo.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ginecologia - MAV uterina

Ho avuto forti ed intense emorragie, mi sono recata al pronto soccorso ostetricia e ginecologia dell'ospedale Niguarda ed ho trovato una equipe medica preparata ed efficiente, come lo staff a seguito. A tale proposito ho incontrato una dottoressa capace, seria, preparata: la dottoressa Luisa di Luzio che, grazie ad una semplice ecografia, mi fece una tempestiva diagnosi di una MAV uterina (malformazione arterovenosa) all'interno dell'utero, che in seguito grazie alla Tac angiografica con mezzo di contrasto trovò conferma!! La dottoressa si è rivelata non solo eccellente come medico, ma umanamente dolce, sensibile ed estremamente disponibile, standomi accanto durante il percorso non semplice. Fui sottoposta ad esame angiografico con annesso intervento di embolizzazione uterina. Ora sto bene e di questo devo ringraziare la dottoressa di Luzio per prima e con lei tutto lo staff di ginecologia!!!

Patologia trattata
Malformazione arterovenosa uterina MAV.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza parto: mamme abbandonate.

Ho partorito presso il Niguarda quasi un mese fa. Mi aspettavo un'esperienza molto più positiva e qualitativa, ma purtroppo ho riscontrato parecchi disagi sia prima del parto che soprattutto nella fase post-parto. Inizierei con il sottolineare che in reparto Ostetricia e Maternità c'è una grave carenza di personale. Ho sentito dire ad una delle ostetriche che avrebbero dovuto essere in 100 in reparto (tra tutto lo staff), erano solo in 60. Purtroppo si percepisce immediatamente questo disagio. Tempi di attesa lunghissimi per farsi visitare, anche con prenotazione, e poi tempi di attesa oltraggiosi per ricevere supporto in degenza, dopo il parto. Io ed altre ragazze esauste, doloranti, in preda alla più totale confusione e stress per l'allattamento durante le prime due notti, chiedevamo supporto e qualcuno (forse) arrivava ore dopo, liquidandoti con due parole in croce, spesso poco utili.
Passando al tema allattamento, sin dal corso pre-parto parlano solo di allattamento al seno, come unica via per nutrire tuo figlio, non menzionando MAI la parola latte artificiale, non soffermandosi mai sulle difficoltà che possono riscontrare le mamme durante un'esperienza così difficile, totalizzante e impegnativa. Personalmente ho vissuto un incubo: non ho purtroppo prodotto molto latte in seguito ad un parto traumatico, la montata lattea ha tardato molto ad arrivare, e il mio bambino moriva letteralmente di fame, piangendo continuamente e volendo stare attaccato 24 ore su 24. La loro risposta è sempre stata "devi resistere e continuare ad attaccarlo al seno". Sono uscita dall'ospedale con il bimbo disidratato e piena di ragadi. Nessuno mi ha consigliato di dargli un'aggiunta, nessuno ha veramente verificato la situazione. La notte piangevo, al massimo ti tenevano il bimbo al nido per pietà, ma nessun reale supporto. Concludo con una nota positiva: l'ostetrica che mi ha fatto partorire è stata un angelo. Giulia. Competente, empatica, gentile, premurosa. Le devo tanto. Senza di lei non so come sarebbe andata.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Reparto ginecologia, isterectomia

Nessun tipo di comunicazione tra infermieri e nessun tipo di coordinamento.
Mia moglie ha passato 15 giorni di inferno in Ginecologia per un errore causato durante l'intervento in laparoscopia di isterectomia.
Ha rischiato di andare in setticemia per un intervento ormai definibile di routine.
Non conto nemmeno più quanti antibiotici le hanno dato e quanti altri ancora prima di trovare la cura corretta.

Patologia trattata
Fibromi utero.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Mi sono rivolto ad altra struttura.

Ho prenotato una visita cardiologica da privato, appuntamento da loro spostato due volte (chiamato il giorno stesso al mattino) per poi finalmente andare il giorno concordato, ma senza farla perchè il medico semplicemente non c'era. Suppongo sarebbe ingiusto criticare e valutare negativamente tutto, per rispetto di chi lavora con sacrificio, ma è altrettanto ingiusto presentare questa struttura come eccellenza della sanità Lombarda. E' lontana dall'eccellenza, è una struttura con ampi margini per migliorare. Il personale che ci lavora, visibilmente cerca di fare del proprio meglio, sicuramente molto di più di quanto venga pagato o ricompensato.

Patologia trattata
Dislipidemia.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Parto al Niguarda

Ho partorito qui nell’ottobre 2018 su ordine del mio ginecologo di fiducia, poiché affetta da una cardiopatia congenita. Che dire, in sala parto l’ostetrica è stata davvero brava. Il mio problema è stato nel post parto, poiché solo dopo sei ore da questo sono riuscita a riprendermi dalla tachicardia e dai continui crolli di pressione e dal fatto (l’avevo fatto presente ancor prima del parto perché mi era successo anche per il primo parto) che in posizione seduta o in piedi facevo fatica a respirare, ma perché conoscendomi il diaframma si doveva soltanto riabituare alla posizione naturale... quindi sono stata parecchio male e dalle infermiere mi sono sentita dire che era una mia fissazione e che mi facevo venire l’ansia! Peccato che secondo loro l’ansia venga dopo il parto!!
Detto questo, in degenza tutto il personale, tranne i medici, antipatico, scorbutico e frettoloso, dalle Oss alle infermiere, alle puericultrici, al personale di pulizia che mi "cazzia" dicendomi "togli subito la roba da sotto al letto". Ok, ma c’è modo e modo di trattare le persone.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Visita privata. Epatologia

Ho prenotato e svolto una visita privatamente all'ospedale Niguarda presso il Sig. Giovambattista Pinzello.

A mio parere non è stato in grado di ascoltare e capire i miei sintomi e problemi. Dopo aver esposto quali erano i miei sintomi, mi sono trovato davanti una persona svogliata e superficiale.

Non ho visto empatia e voglia di comunicare con il paziente. Alle mie domande non ho ottenuto risposte sufficientemente argomentate, ma solo sgarbate.

Patologia trattata
Problemi epatici e gastrointestinali.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Epatologia - Trattamento ottimo

Reparto gestito molto bene, il primario è persona squisita che si interessa completamente dei pazienti. Personale infermieristico gentile nonostante la carenza di addetti.

Patologia trattata
Epatica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Reparto Trapianti di fegato

Credo che i medici del reparto Trapianti siano molto bravi, nel mio caso ringrazio la dottoressa Raffaella Viganò per la sua gentilezza, la sua chiarezza nelle diagnosi, la competenza nella cura post operatoria, il corpo umano è un universo impegnativo da scoprire, meno male che dio ha mandato sulla terra questi medici e soprattutto gli infermieri di questo reparto: tutti competenti e sempre disponibili che io ringrazio per tutto quello che hanno fatto per me.
dott.ssa Viganò- dott.ssa Vinci- dott.ssa Stigliano- Prof. Pinzello- dott. Alberti- dott. Belli- dott. Mancuso- dott. Airoldi Giacomo (Dott.Haus), Tommaso, Matteo, Francesco, Elena, Anna 1 e Anna 2, Annalisa, Maria, Nicoletta, Elisa, Maria, Emi, Caposala Ratti, Rosanna, Rosa, Alessandra, Silvana, Nicoletta, Giovanna, Caterina,Gloria.
GRAZIE DI ESISTERE SIGNORI TUTTA LA MIA STIMA E IL MIO RISPETTO PER VOI CHE SIETE, I NOSTRI ANGELI SULLA TERRA.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
TRAPIANTO DI FEGATO
Punti di forza
LA TROUPE MEDICA E' IL MOTORE DEL REPARTO;
GLI INFERMIERI!!!
Punti deboli
LA PULIZIA, CHE IN QUESTO REPARTO DOVE LE DIFESE IMMUNITARIE SONO BASSISSIME DOVREBBE ESSERE DISINFETTATO MOLTO PIU SPESSO
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Il giorno 11 ottobre mi trovavo di nuovo al pronto soccorso, dove si sono lamentati perché faccio troppi accessi. Io ho una valvola in testa (DVP), non caramelle! In altri enti ospedalieri non mi toccano, ho mandato una e-mail al medico dottor Davide Boeris e non mi ha nemmeno risposto per farmi capire bene la situazione. Il 7 maggio il dottor Fazzini mi ha mandato via senza fare esami nè Tac, così ha distanza di mesi mi ritrovo al punto di partenza.. Che cosa devo fare?

Patologia trattata
Idrocefalo.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Commento su struttura Maternità

Cose che non vanno del reparto maternità:
Primo parto, gennaio 2020.
1) il marito dovrebbe poter stare dentro a qualunque ora, perchè la cosa più innaturale del mondo è travagliare in un ambiente nuovo con degli sconosciuti senza una figura di fiducia che ti aiuti a gestire il dolore e a prendere decisioni. Mio marito nel pre-Covid è stato fatto uscire a mezzanotte perchè ero bloccata a 3 cm (anzichè 5!) e morivo dal dolore. Lì è iniziato il dramma, mi sono sentita abbandonata, stavo male e avevo paura.
2) chiedo una seconda boule dell'acqua calda ma non ce n'erano abbastanza. Ma dai! Neanche un sollievo così semplice è garantito.
3) Ti fanno vedere che in sala parto hanno le liane, le sedie col buco ed altre cose per affrontare i dolori del parto, ma poi ti lasciano in degenza senza occupare la sala parto fino all'ultimo, così ti ritrovi con dolori atroci, costretta sdraiata legata al monitoraggio.. A me per fortuna, dopo aver chiesto il cesareo, mi hanno dato della morfina (sempre tirchi quando i soldi servono ad alleviare dolori a noi donne...).
4) Avevo chiesto l'epidurale, ma a 3 cm. ero troppo poco dilatata, poi sono stata abbandonata in sala degenza sotto morfina per ore e dopo ero a 7 cm., quindi troppo tardi. Mi sono sentita presa in giro, ho capito che non volevano aiutarmi, ero io contro il mio corpo e contro di loro. Avevo bisogno di mio marito, che mi parlava per superare le contrazioni, l'unico mio alleato, ma non c'era. Per fortuna ho insistito così tanto che mi hanno fatto la spinale. Ormai ero distrutta e non ci speravo più. Nel frattempo è tornato mio marito, ma il peggio era già passato.
Secondo me una donna dovrebbe poter fare un piano del parto e questo dovrebbe essere seguito scrupolosamente, altrimenti va a fortuna ed è una brutta cosa, perchè il parto è un'esperienza di vita. Non si può avere il dubbio di restare sole se hai la sfortuna di partorire di notte o senza analgesia o altro. Idem per la scusa del Covid, il marito o altro affetto dovrebbe poter stare sempre. Servono certezze in una fase così delicata.
Sono stata male per mesi e ancora ci penso dopo quasi 3 anni.

Secondo parto: maggio 2022. Ho chiesto il cesareo ed è andato tutto bene. Parto breve, dignitoso, indolore. Ho conosciuto il mio bambino in un momento di serenità e, se potessi tornare indietro, farei anche il primo parto con taglio cesareo.

Patologia trattata
Gravidanza e parto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Mancanza di igiene

2 infermieri su 3 sono scortesi e non cambiano tempestivamente il pannolone.
I pappagalli pieni di urina non vengono svuotati e, se lo fanno, li mettono poi sul tavolo dove mangi. Gli infermieri non ti aiutano a camminare nonostante i medici dicano che di camminare e non stare sempre allettati.
Infine al piano terra entrano i piccioni al bar e si dirigono indisturbati nella cucina del ristorante; faccio presente l'accaduto a chi di dovere e mi viene detto che è normale.
Ovviamente dopo questa recensione contatterò la ASL con tanto di foto del volatile che si dirige nei ristoranti.
TUTTO QUESTO ACCADE AL BLOCCO SUD DEL NIGUARDA.

Patologia trattata
Colonna vertebrale; polmonare.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Mio marito, operato di colectomia totale, ha avuto una gastroenterite, che per lui significa disidratazione totale e collasso.
Portato in ambulanza sabato mattina in cod. verde, è stato dimesso con diagnosi di gastroenterite virale cinque ore dopo, ma non si reggeva in piedi. Riportato al PS la sera, lo hanno dimesso lunedì pomeriggio senza fare ricerca di ferro e vitamine, nonostante fosse anemico e periodicamente abbia bisogno di cicli di ferro, acido folico e B12. La sanità non le passa!!!
Andiamo bene...
Martedì, a distanza di 3 giorni, è ancora debolissimo.
Dovrà fare le analisi per suo conto e se risulta, come risulterà, carente, allora inizieremo la terapia da casa, con il ferro che si assimila dopo 40 giorni...
Vergognoso.

Patologia trattata
Gastroenterite.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Controllo dal neurochirurgo per idrocefalo

Il 2 novembre 2020 visita di controllo dal neurochirurgo. Totale visita 5 minuti esatti.
Entro, il medico mi chiede "perché è qui", rispondo "come perché? per il controllo, sono portatrice di valvola di derivazione". Lui accende il PC, io faccio sapere che la visita dal neurologo l'ho fatta fuori da Niguarda visto che la dottoressa Giussani non mi aveva voluto fare la ricetta. Poi gli dico che il 7 settembre ero in pronto soccorso per scosse elettriche (sospetta crisi epilettica). Il dottore scrive sul foglio che la Tac e il resto non rivelavano niente, quindi allora tutto bene. Eppure non è così, perchè da settembre ad oggi ho scosse elettriche continue e formicolio agli altri.

Patologia trattata
Idrocefalo in portatrice di valvola di derivazione proGAV antisifone 7.2.5 (operata 2 anni fa a Niguarda).
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Frattura scomposta radio

La mia frattura era evidentemente da trattare chirurgicamente, a detta delle voci dei medici colte qua e là durante la permanenza in pronto soccorso. Hanno "provato a ridurla" in sedazione grazie a Dio. Peccato che da settembre a novembre inoltrato nessuno dei medici che mi hanno visitato in ambulatorio, si sia accorto che qualcosa non andava, anche dopo la rimozione del gesso. Tralascio la maleducazione di un certo medico di cui scelgo non fare il nome, ringrazio invece il prof. Rambaldi che all'ultimo controllo si è preso la briga di mettere per iscritto che le cose non stavano andando per il verso giusto, indirizzandomi previa Tac al chirurgo della mano. Ora, dopo ulteriore RMN, mi ritrovo a scoprire di avere due legamenti lesionati. Con la difficoltà di metter mano a un trauma vecchio di quasi 5 mesi. Non mi sono più rivolta ovviamente al Niguarda per la ricerca di un chirurgo della mano. Domanda: ipotizzare in tutto questo tempo ci fosse un problema ai legamenti...n on e venuto in mente a nessuno?

Patologia trattata
Frattura scomposta radio, accesso da pronto soccorso.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Punto prelievo e i bambini

Questa mattina mi sono recata presso l'ospedale per un prelievo del sangue a mia figlia di 3 anni compiuti.
Preso il numero per l'accettazione prioritaria dei prelievi bambini fascia 3-10 anni, dopo un minuto era già il mio turno per l'accettazione.
Fino a qui tutto bene, se non che poi mi viene assegnato per il prelievo il numero standard non prioritario. Ebbene: avevo la bellezza di 150 numeri davanti.
Mi chiedo che senso abbia mettere la priorità nell'accettazione e non nell'effettuazione del prelievo.
Chiedo all'accettazione sperando in uno sbaglio dell'addetto, ma mi viene detto che la procedura è corretta e che se proprio la bambina fa i capricci ed è stanca, posso chiedere allo sportello prelievo di poter passare avanti.
Vado subito allo sportello prelievi e chiedo gentilmente se la bambina può avere una priorità.
L'addetta mi risponde un po' seccata che vede se riesce a ridurre i tempi.
Rimaniamo ammassati in piedi in un angolo ad aspettare insieme a un centinaio di persone.
Ebbene, dalle ore 10.00, mia figlia viene chiamata per il prelievo alle ore 11.30, quando ormai rimanevano 10 numeri prima del suo, quindi quando ormai ne erano passati 140.
Allo sportello prelievi mi danno le provette e mi dicono di mettermi in coda all'ultima persona in attesa di entrare nel box prelievo e aspettare il mio turno (avevo davanti circa 7/8 persone).
Per caso esce un dottore da un box che mi guarda e dice "Ma signora, i bambini hanno la precedenza, passi avanti!".
Ma questi poveri bambini hanno oppure no la precedenza????
E' inaccettabile far aspettare un bambino di 3 anni 1 ora e mezzo per un prelievo del sangue.
Servizio sicuramente da rivedere completamente.

Patologia trattata
Prelievo del sangue.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

PESSIMO PRONTO SOCCORSO

Sono andata al pronto soccorso, in quanto purtroppo ho più patologie peggiorate che necessitavano accertamenti; il medico di base mi ci ha mandata di corsa. Ora sono a casa e sto rischiando la vita, non andateci mai, sono sgarbati, incompetenti e inconcludenti. Abbiamo chiesto di passare lì la notte - dato che ho anche una patologia di cui non riescono a fare diagnosi - per ricovero presso il centro malattie rare e necessito di urgenti accertamenti a pancia, stomaco e per probabile tiroidite autoimmune. Ci hanno detto che non mi lasciavano rimanere e che, se volevamo stare lì, di andare fuori a dormire sulle banchine! Abbiamo chiesto di metterlo per iscritto, ma figurati! Così, arrivata in ambulanza privatamente da Vercelli, mi hanno fatto alla fine solo 4 analisi di routine.

Patologia trattata
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Patologia trattata
Diverticolite, endometriosi, calcolosi biliare, accertamenti a stomaco e intestino da ultimare, patologia con forti dolori non diagnosticata, probabile problema alla tiroide, svenimenti e attacchi di panico, sudorazioni, brividi, collassi.
Punti deboli
Incompetenza, maleducazione.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Reparto di Ostetricia e Ginecologia: DELUSIONE!

Mia moglie ha partorito da circa 10 giorni. A parte l’ostetrica dedicata che ci ha seguito in modo professionale e gentile durante il parto, personalmente mi sento di bocciare tutto il resto.
Post parto complicato che ha richiesto diversi punti di sutura per lacerazione 2º grado.
Prima sono stati applicati da una specializzanda che dimostrava insicurezza e soprattutto forse poco adatta a quel tipo d’intervento, tant’è che per fortuna è intervenuta una dottoressa più esperta.
Degenza da rivedere, nonostante i punti non è stata seguita in modo approfondito (mai lavata e mai disinfettata). Le infermiere/ostetriche pensavano a richiedere il GREEN PASS, ancora forse in una fase di “STATO DI POLIZIA” più che infermieri/OSS erano di sorveglianza per capire chi entrava per far visita anziché fare il loro mestiere….
Non finisce qui: dopo 2 giorni arrivano le dimissioni per mia moglie, ma siamo invitati a ritornare il giorno dopo per visita di routine in ambulatorio per la neonata.
Troviamo un'infermiera scontrosa che, anziché capire le difficoltà di camminare di mia moglie, pensava a mandarmi fuori dall'ambulatorio. A mio avviso alcune persone non dovrebbero lavorare in questi reparti... dove la parola d’ordine dovrebbe essere SERENITÀ.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Una totale perdita di tempo e soldi

Non sono stato operato al Niguarda, tuttavia mi era stato raccomandato da un dottore dell'ospedale di farmi operare dal Dott. Baruffaldi. Purtroppo neanche una prima visita sono riuscito ad ottenere, questo perché ha continuamente posticipato la prima sessione in cui ci saremmo dovuti incontrare. Non vivo attualmente in Italia, e per questo ho dovuto prenotare treni, voli e albergo. La prima volta che ha posticipato, mi è stato bene, ho riprenotato tutto da capo, speranzoso di poter essere ricevuto, visto che lo aveva scelto il dottore il giorno. A due giorni prima dell’incontro mi arriva un’email in cui chiede di rispostare l’appuntamento, nonostante lo staff sapesse di questa mia esigenza di trasporto. Assolutamente 1 stella in fattore competenza e servizio. Inoltre 1 stella per assistenza, perché quelli che gestiscono l'area privata sono riusciti ad avvisarmi del cambio della seconda data a soli 2 giorni prima della visita. La cosa bella è che, nonostante abbia esposto la problematica dello spostamento, loro volevano farmi sapere lo stesso giorno del volo se il dottore ci sarebbe stato o no. Infatti me lo hanno fatto sapere solo 4 ore dopo, quando ci sarebbe stato il mio volo. Veramente senza parole.

Patologia trattata
Chirurgia plastica e ricostruttiva.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

ECODOPPLER ARTI INFERIORI non eseguito

Poche settimane fa ho portato mia madre al Niguarda (dista da noi solo andata 40 km.) per effettuare una VISITA PER ECODOPPLER ARTI INFERIORI.
Gli infermieri ci hanno ricevuto giustificandosi che c'era solo un dottore in tutto l'ospedale per effettuare la visita in questione e che attualmente era impegnato in un'urgenza.
Ci mancherebbe, prima l'urgenza, ma, in primis, avendo avuto fissato l'appuntamento al mattino, mi ha stupito che non ci avessero detto di passare nel pomeriggio. In secundis, una struttura così grande è normale che riceva urgenze di continuo.
Ho perso una giornata lavorativa senza aver svolto l'esame. Mai successo in vita mia una cosa del genere! Esperienza fortemente negativa!

Patologia trattata
VISITA PER ECODOPPLER ARTI INFERIORI.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

PMA: perdita di tempo e soldi

Primo appuntamento fatto in gennaio: hanno sbagliato la prenotazione, mi hanno fatto perdere DUE MESI per poi arrivare lì e sentirmi dire "signora è sbagliato". Allora rifai la prenotazione, ma siccome era già marzo, non c'era più posto per il 2021. Quindi HO PERSO UN ANNO!!!!

Va beh signora è vero, ma proviamo a fare qualcosa noi. Ok...

Una dottoressa mi dà la terapia e esami da fare, torno e trovo un'altra dottoressa che vuole cambiate tutto! La prima non ha scritto le mie informazioni, la seconda ha scritto tutto sbagliato. Mi prescrive inoltre nuovi esami da fare, che io faccio e la chiamo dopo due settimane per prenotare di nuovo, ma non c'è posto fino a marzo 2022!!!! MA IO HO INIZIATO LA TERAPIA!!!!! Ma siete fuori?!?! Ho pagato un sacco per iniziare con la terapia della prima dottoressa, poi la seconda vuole cambiarla per alla fine e .... io non posso più tornare?! E cosa devo fare con la terapia?!?!
SENZA PAROLE.

Patologia trattata
Sterilità.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso pessimo

Sono stata trasportata al pronto soccorso il 3 aprile 2020 (durante pandemia covid-19 ed il reparto era non covid, quindi vuoto), in seguito a una caduta accidentale in casa il 2 sera, in cui cado e avverto dei dolori forti alla schiena. Mi metto a letto sperando che il giorno seguente tutto passi, però così non è successo, quindi ho dovuto chiamare l'ambulanza perché non riuscivo nemmeno a muovermi e soprattutto a stare in piedi. Arrivo al PS alle 13.00 e mi fanno accertamenti intorno alle 20.00 di sera, mi fanno rx e ecografia addome. Alla rx la radiologa mi dice di non avere nulla, di stare tranquilla. Aspetto fuori e verso le 10.00 mi vengono a dare le dimissioni e mi dicono "vai a casa che hai solo dei dolori muscolari, prendi antidolorifici per 7-10 giorni e ti passerà tutto". Prendo antidolorifici per 10 giorni così come mi è stato detto, solo che il dolore non diminuisce (quando mi muovevo saltavo di dolore). Quindi prendo il referto in mano e me lo leggo e metto il loro esito su Google: "avvallamento della limitante somatica superiore di L1" - che in poche parole significa frattura di L1!
Quindi decido di recarmi al Gaetano Pini, dove mi confermano la frattura di L1 e che in 10 giorni la frattura non si è cicatrizzata neanche un po’. Per forza!! sarei dovuta stare a riposo totale a letto e mettere un corsetto rigido ogni volta che volevo alzarmi, come mi hanno detto di fare al Gaetano Pini. Se la frattura fosse stata più grave??

Patologia trattata
Frattura L1.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

DISORGANIZZAZIONE TOTALE

Mi sono recata presso il centro sterilità del Niguarda per visite di controllo, e fin qui tutto bene. I guai pero' sono iniziati quando mi sono recata nuovamente per effettuare i controlli ecografici.
Una disorganizzazione a dir poco mostruosa, infermiere sgarbate e frettolose, confusione ovunque e, come se non bastasse, il dottore non mi aveva neppure stilato la cartella dopo le visite!!! e poi mi continuano a chiedere cosa devo fare.. ma loro cosa sono qui a fare? Allora ho deciso di andarmene. Ma e' possibile che in un centro di eccellenza come il Niguarda, esistano ancora dei reparti cosi disorganizzati e che fanno sentire le donne cosi poco accolte? Non e' possibile essere in una situazione gia' di difficolta' ed essere trattate così. Per quella che è stata la mia esperienza, c'e' bisogno veramente di un grande cambiamento, ci sono a Milano altri ospedali eccellenti dove queste cose non avvengono.

Patologia trattata
Infertilità.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

MEDICINA B

REPARTO DI MEDICINA B.
INFERMIERE SGARBATE E NON DISPONIBILI, LASCIANO I PAZIENTI A LETTO CON CATETERE VESCICALE E PANNOLONE PER LE FECI E NON VENGONO A CAMBIARLI, ANCHE SE RICHIAMATE RIPETUTAMENTE. FANNO PRELIEVI DEL SANGUE LASCIANDO LIVIDI ENORMI. SE SI RICHIAMANO RISPONDONO SGARBATAMENTE.

Patologia trattata
IPOVOLEMIA.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso ostetrico ginecologico

Sono andata in PS ieri 7 luglio 2018 pomeriggio con dei fortissimi dolori al basso ventre. Ho trovato delle infermiere che mi hanno praticamente fatta stare peggio! Dopo 8 ore lì seduta ad aspettare gli esiti delle analisi del sangue, ho citofonato per capire cosa dovevo fare! Mi ha risposto una infermiera dicendomi che dovevo ancora aspettare, oppure andarmene. Dopo un'ora ho voluto andare via perché nessuno mi ascoltava...
Ospedale bello ma gestito male, scorbutici e maleducati, un vero peccato.

Patologia trattata
Gravidanza 6° settimana: forti dolore al sotto ventre.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Centro sterilità

Appuntamenti cancellati, mesi per ottenere nuovi appuntamenti e poi ritardi inaccettabili su appuntamenti fissati alla mattina presto.

Patologia trattata
Centro sterilità.
Punti di forza
Il dott. Bini, bravo e simpatico (ma non c'è sempre).
Punti deboli
Inefficienza del centro per mancanza di risorse da parte dell'ospedale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Radiologia

Scandaloso come alle 3.00 del pomeriggio l'intero reparto di radiologia di un presidio come l'ospedale maggiore, sia completamente deserto... E la povera gente per eseguire una tac deve sborsare centinaia di euro per eseguirla in solvenza. Fin quando qualcuno non mi spiegherà queste dinamiche, non credo riuscirò a capire...

Patologia trattata
TAC.
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