Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

 
3.4 (171)

Recensioni dei pazienti

171 recensioni

 
(61)
 
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(45)
 
(4)
Voto medio 
 
3.4
 
3.2  (171)
 
2.9  (171)
 
4.2  (171)
 
3.2  (171)
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Epatologia

Mio marito ha eseguito una ecografia al fegato PRIVATAMENTE. L'appuntamento era per le 12.00, orario del referto 12.43.
Premesso che quando si eseguono questi esami non si dovrebbero dare orari così a lungo, perché si è a digiuno da parecchie ore, chiedo alla dottoressa Terracciani Francesca quanto ancora ci sia da attendere, segnalando che mio marito era a digiuno dalla sera prima e iniziava ad avere giramenti di testa.
Mi sento rispondere che anche lei era a digiuna e che non siamo bambini.
Gentilissima dottoressa, se lei era digiuna è stata una sua scelta, quella di mio marito no (e i giramenti di testa non sono prevedibili).

Patologia trattata
Ecografia epatica.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso Campus

Ho portato via mio marito dal pronto soccorso del Campus con ambulanza in struttura privata, dopo vi che era tornato per la seconda volta per polmonite.
Considerate che la prima volta era arrivato il 31 dicembre, aveva aspettato 4 notti in pronto soccorso per finire in Medicina d’urgenza, dove mi avevano annunciato che ci sarebbe stato un mese date le sue condizioni gravi. Alla fine ci mandarono a casa dopo 13 giorni in tutta fretta, dicendo che ormai era guarito e che per tutte le problematiche respiratorie di cui già soffriva nulla si poteva fare di più. Nel frattempo ci era stato assegnato ossigeno H/24. Inutile dire che tutte le informazioni venivano date con aria di sufficienza, tranne che da un paio di medici. Mio marito torna a casa e già la sera stessa ha la febbre a 38. E’ venerdì sera e decidiamo di far passare il weekend, tanto in ospedale non ci avrebbe dato retta nessuno. Chiamo lunedì il reparto per avvertire di questa febbre e mi viene detto che devo rivolgermi al medico di base (che ognuno facesse il suo lavoro!). Eseguo, il medico mi aveva già prescritto l'antibiotico. Ci prescrive inoltre analisi e Rx a domicilio, ma mercoledì la febbre arriva a 40. Allora io richiamo il 118 che ci porta al Campus. Diagnosi: polmonite. Bisogna aspettare il letto. Mio marito, già sofferente, mi chiede di portarlo via. Arriviamo in altra struttura, dove subito girano e rigirano mio marito e soprattutto evincono che la polmonite non era fresca di giornata, ma che persisteva da diverso tempo... In pratica NON doveva essere dimesso. Siamo stati pressati per lasciare il letto e addirittura si sono fatti dare il telefono della società che consegna l’ossigeno a domicilio perché volevano sollecitare la consegna dell’ossigeno a casa nostra (così non avevamo motivo di restare in ospedale).
Morale: mio marito, con già gravi patologie dell’apparato respiratorio, era tornato a casa senza essere guarito dalla polmonite con assegnato ossigeno H/24 e nel giro di poche ore era febbricitante. Tempo qualche giorno e la febbre è salita a 40 (nonostante le cure del medico di base) e con 118 mio marito è ritornato in pronto soccorso al Campus Biomedico in attesa del letto con diagnosi di polmonite.
Non restava che portarlo via per non lasciarlo in pericolo di vita.
Grande delusione e amarezza, empatia scarsa. Evitare questo PS.

Patologia trattata
Polmonite su persona con importanti patologie apparato respiratorio.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Reparto Chirurgia

Scrivo questa recensione con lo scopo di aiutare persone che, come la mia famiglia, si sono imbattute nella bruttissima situazione di dover scegliere una struttura in cui operare un adenocarcinoma pancreatico.
Abbiamo scelto, su consiglio di professionisti consultati, il Campus Biomedico. L'intervento è stato eseguito dal Prof. Coppola (senior); intervento non riuscito.
Ritengo, sulla base della mia esperienza, che il centro non sia assolutamente idoneo per questo tipo di patologia. Inoltre l'organizzazione è inesistente, per dirne una, in 2 occasioni hanno dimenticato di consegnare il pasto a mio padre.

Patologia trattata
Adenocarcinoma pancreatico (operabile).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto Soccorso

In questi mesi mi sono scontrata con la Sanità Italiana e, nonostante quello che si vuol far credere è pessima, nonostante le elevate tasse che paghiamo e che se non pagassimo potremmo utilizzare per accedere a delle strutture private migliori.
Ho portato mio padre il 14 febbraio di notte al pronto soccorso del Campus Biomedico e sono stata trattata in malo modo dalla dottoressa del pronto soccorso, la quale mi ha detto che persone come mio padre vanno curate a casa. Mio padre il 17 febbraio è morto in un altro ospedale.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Intervento al menisco

Mi hanno ricoverato il giorno 16 novembre; dopo 10 ore a digiuno e dopo che mi sono preparata per andare in sala operatoria, hanno rimandato l'intervento. Avevo fame ma non mi hanno portato manco la cena, mi sono addormentato digiuno, fino alle 19.00 del giorno successivo.
Dopo 2 ore dall'intervento non mi hanno portato né acqua né cibo! Infermieri pessimi, solo due di loro erano carini e basta. Ho chiesto un bicchiere d'qua per prendere la medicina, l'infermiera mi ha detto in modo brusco "noi non ce l'abbiamo l'acqua" e se ne è uscita dalla stanza.. Ogni volta che chiamavo, loro venivano dopo 20 minuti. Personalmente, mai più al Campus!

Patologia trattata
Artroscopia menisco.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Struttura all'avanguardia, ma ci sono molte pecche

Ho voluto far passare tempo prima di dare un giudizio, per non essere influenzato dalle emozioni - premetto che ho lavorato per 32 anni in varie strutture ospedaliere del Lazio. Posso dire che la struttura è molto ben progettata, ma poi la parte umana e organizzativa del centro, non sempre l'ho trovata all'altezza.
Il parcheggio è SEMPRE a pagamento con tariffa oraria, fare una visita ambulatoriale costa più di parcheggio che di ticket, perchè la direzione del Campus ha fatto chiudere un parcheggio libero posto accanto alla struttura.
Le carrozzine all'ingresso sono una buona cosa, ma POI SE LE STESSE SONO ANCHE IN USO PER LA DIMISSIONE DEI PAZIENTI, NON POSSO ASPETTARE UN'ORA E QUARANTACINQUE MINUTI PER RIUSCIRE A PRENDERNE UNA PER PRELEVARE DAL REPARTO IL PAZIENTE.. Forse ai reparti ne dovrebbero essere assegnate di loro, 8-10 carrozzine per tutta la struttura mi paiono insufficienti, soprattutto al mattino con TUTTI i vari servizi attivi.
Altra nota dolente: personale molto cordiale, disponibile e anche preparato, ma (controllato di persona) NON SI PUO' IN UN REPARTO ONCOLOGICO, DOVE I SECONDI SONO ESSENZIALI, ATTENDERE 37 MINUTI PRIMA CHE VENGANO A RISPONDERE AI CAMPANELLI DI CHIAMATA POSTI SUI LETTI.. NON E' SUCCESSO UNA VOLTA, MA SISTEMATICAMENTE TUTTE LE VOLTE CHE SUONAVA UN CAMPANELLO DI EMERGENZA, ALMENO 15 MINUTI DI ATTESA MINIMI, A TUTTE LE ORE, GIORNO E NOTTE. LA MIA "CRONOMETRAZIONE" DEL TEMPO DI ATTESA E' STATA FATTA ALLE ORE 23.15.
Ultima nota negativa, la camera mortuaria, di cui purtroppo ho avuto necessità: è gestita in appalto, nel momento in cui ho declinato l'invito ad usufruire di loro affiliati per il servizio, ha iniziato tutta una serie di boicottaggi con gli orari di apertura e, MALGRADO FOSSE CHIARAMENTE ESPOSTO UN ORARIO CONTINUATO DI APERTURA, ALLE ORE 13.00 CHIUDEVA PERCHE' I DUE ADDETTI DOVEVANO ANDARE IN PAUSA INSIEME (FORSE AVEVANO PAURA DI PERDERSI?).
FACCIO QUESTI APPUNTI PERCHE' RITENGO CHE I TEMPI DI ATTESA PRIMA DI RISPONDERE ALLE CHIAMATE DEI CAMPANELLI, NON SIANO IMPUTABILI SOLO AL PERSONALE, MA E' MIA IMPRESSIONE CHE SIA STABILITO DA COMUNICAZIONI ORGANIZZATIVE INTERNE.
LA DIREZIONE SANITARIA POI, OLTRE A SAPERE SICURAMENTE DI QUESTE "DISPOSIZIONI INTERNE", NON PUO' NON ESSERE AL CORRENTE ANCHE DEGLI ORARI ACCOMODATI DELLA SOCIETA' CHE HA LA GESTIONE LA CAMERA MORTUARIA, CHE RITENGO DEBBA ESSERE AL SERVIZIO DEI PARENTI NELLA GESTIONE DEL LUTTO, E NON I PARENTI A GESTIRE IL PROPRIO LUTTO IN BASE ALLE ESIGENZE INOPPORTUNE ED IRREGOLARI DEL PERSONALE INTERNO.

Patologia trattata
PAZIENTE ONCOLOGICO ALLO STADIO TERMINALE.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ginecologica, screening MST

Il Campus appare formalmente una struttura rassicurante, all'avanguardia, modernissima, convenzionata con il SSN e le principali assicurazioni mediche, ma.. non è tutto oro ciò che luccica.
La mia avventura comincia con la prenotazione della visita specialistica ginecologica con il primario del reparto.
Provo tutto il giorno poi, data l'impossibilità di prendere la linea, compilo il form on line per essere contattata.
In effetti al termine delle 72 ore previste, ricevo la telefonata attesa.
Ripeto più volte di voler prenotare solo la visita ginecologica prescritta dal medico di base senza alcun esame, perché sarà il dottore, in sede di visita come confermato anche dagli operatori del centro prenotazioni, ad indicarmi gli esami da svolgere in una sede successiva, se lo riterrà necessario.
Arrivo al Campus, passo all'ufficio assicurazione per l'accettazione della visita, così come risultante dalla pre autorizzazione dell'assicurazione e dalla ricetta medica.
Mi viene rilasciato un foglio che consegno al reparto di ginecologia dove faccio un colloquio preliminare con la giovanissima ma gentilissima assistente del professore.
Arriva il professore, ascolta la mia storia che riassumo in 5 minuti nei punti essenziali.
Mi ascolta in maniera molto cordiale e mi visita in 15 minuti e, nonostante sia arrivata l'autorizzazione dalla mia assicurazione soltanto per la visita specialistica, esegue in tempo record gli esami che ritiene opportuni. Non mi chiede però alcuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto da me riportato e nemmeno quelle fondamentali per l 'esecuzione degli esami prima di eseguirli, non pone alcuna domanda nemmeno per accertarsi che vi siano i presupposti per avere degli esame attendibili (rispetto del protocollo pre esami).
In maniera fulminea sparisce senza salutare.
La collega giovanissima finalmente si rende conto del fatto che il prof. ha eseguito esami non richiesti e non autorizzati dall'assicurazione in quella sede.
Mi dicono di non preoccuparmi e di scendere all'ufficio rapporti con assicurazioni per integrare la visita specialistica con le prestazioni eseguite di loro iniziativa, ma l'impiegato mi dice che non è possibile.
Risalgo e decidono di prescrivermi gli esami già eseguiti con la ricetta del sistema sanitario nazionale.
A quel punto devo insistere affinché, anche in quelle prescrizioni, al pari di quella del medico di famiglia comunicata all'assicurazione per la sola visita specialistica, venga indicata la sospetta patologia, richiesta dall'assicurazione al fine di valutarla richiesta di rimborso.
Scendo, arriva il mio turno e consegno le ricette rosse del SSN al reparto accettazione per il pagamento degli esami e per il ritiro delle relative etichette da riportare al centro ambulatorio ginecologo, per la spedizione degli stessi al centro analisi.
Trovo una persona inesperta che deve ricorrere al supporto di una collega per individuare i giusti esami prescritti mostrandosi, tra l'altro e oltretutto, maleducato, arrogante e scocciato.
Nonostante l'ambulatorio mi avesse indicato l'interno per essere contatto per eventuali problematiche al riguardo, il collega dell'accettazione si rifiuta semplicemente di farlo.
Soprassiedo, mentre sono in attesa delle etichette vengo sollecitata al cellulare dall'ambulatorio che necessita urgentemente delle etichette per essere nei tempi.
Pago gli esami con il SSN sperando che l'assicurazione poi li rimborsi (120 euro contro 10 euro se mi avessero permesso di eseguirli, a posteriori, con la mia assicurazione in forma diretta).
Mi dico "va bene", non importa a questo punto dei costi, la salute non ha prezzo, soprattutto in questi casi e per come si sono messe le cose.
Salgo di nuovo le scali mobili (2 piani) di corsa.
L'assistente del prof. a quel punto si accorge di aver dimenticato di prescrivermi un esame fondamentale, mi dice di correre nuovamente giù e pagare anche quello, senza però fare la fila questa volta, perché siamo strettissimi con i tempi di spedizione al laboratorio analisi.
Vado dallo stesso impiegato riportando quello che mi è stato detto, ma si scoccia del fatto che io non abbia fatto la fila.
Mantengo la calma, prendo l'etichetta mancante, salgo nuovamente su, trafelata e stanchissima considerando le mie condizioni di salute a dir poco non ottimali.
L'assistente non c'è più, ma è presente solo l'infermiera, molto cordiale, che al volo prende l'etichetta dell'esame mancante.
Le chiedo se posso integrare anche altre ulteriori analisi prescritte dal primario non coperte dal SSN da eseguire successivamente, con la sospetta patologia (l'assistente non lo aveva fatto), ma mi dice che l'ambulatorio ormai è chiuso e mi indirizza ad un altro ambulatorio al piano superiore.
Inizio a sentirmi parte di un incubo.
Trovo l'altro ambulatorio tra infiniti corridoi, mi faccio integrare la prescrizione degli altri esami con una sospetta patologia per beneficiare del rimborso dell'assicurazione almeno per quelli, e scendo in accettazione per verificare che nella disorganizzazione, dimenticanze, corsa sfrenata non vi sia stato alcun errore, considerando l'estrema importanza degli esami e i tempi per disporre dei risultati (40 giorni).
Vengo finalmente rassicurata in merito alla coincidenza di quanto prescritto rispetto alle etichette emesse.
Alla fine riesco a fare tutto (sono le 18.30, la visita è iniziata alle 14.30, durata 20 minuti, il resto errori, costi supplementari, burocrazia, inefficienza e disorganizzazione a mio carico).
Ma non fa nulla, sono contenta comunque che sia riuscita alla fine a fare le cose più importanti.
Fin quando non torno a casa e scopro che gli esami eseguiti non sono attendibili perché appunto il primario non si è accertato che avessi seguito alcune accortezze essenziali per il buon esito degli accertamenti prima che li facessi; ma non potevo esserne di certo io a conoscenza, tutt'al più che non ho avuto nemmeno la possibilità di informarmi da sola perché semplicemente non sapevo che li avrei fatti.
Alla fine cedo e subentra un profondo sconforto: un calvario che non e' servito a nulla, un giorno di ferie richiesto in ufficio, dove le assenze nelle mie condizioni fisiche pesano molto.
Sono distrutta fisicamente e psicologicamente.
Questa è una struttura che si basa sulla quantità, una macchina inefficiente alla rincorsa sfrenata del profitto, del risparmio del personale e dell'organizzazione:
questa la mia impressione, questa la mia esperienza che spero possa servire a qualcuno e migliorare il servizio offerto.
È la prima volta che lascio un commento, una storia volutamente ricca di dettagli importanti per iniziare a ribellarsi e denunciare tali tipi di episodi.
È doveroso uscire dal proprio silenzio e deontologicamente necessario che vengano ripetuti gratuitamente e correttamente gli esami, che tali errori non debbano essere pagati più da persone che, nonostante tutto, giorno dopo giorno, combattono per la loro salute intrappolati in una condizione fisica a dir poco fragile.

Patologia trattata
Screening Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Dermatologia

Ho effettuato una prima visita intramoenia per la mappatura dei nevi, dove mi hanno consigliato di asportarne uno (benigno). L'intervento e' stato eseguito da giovani medici, probabilmente poco esperti, che mi hanno lasciato una sorta di fossetta nel punto di asportazione con evidente cicatrice.
Per la prenotazione di altre visite di controllo con il SSN, è impossibile in tempi ragionevoli. Per cose gravi mi rivolgerei altrove, sia per i tempi che per il tipo di servizio.

Patologia trattata
Asportazione nevo.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Intervento tenosinovite mano destra

Operata alla mano destra, l’anulare e’ rimasto piegato. Consigliata fisioterapia, è risultata inutile, con spreco di tempo e di denaro. Mi lascia perplessa essere stata sottoposta ad un intervento senza un’indagine più accurata pre-operatoria. Un’ ulteriore visita presso un chirurgo della mano, che mi ha consigliato una risonanza magnetica, ha rivelato una situazione da intervento importante (dovrei essere operata nuovamente). Sono stata ancora una volta vittima di leggerezza o di incompetenza al Campus biomedico?

Patologia trattata
Tenosinoviectomia IV raggio mano dx in flessione.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Visita e terapia per artrosi della caviglia

Visita intramoenia, prelievo e infiltrazioni di gel piastrinico, ahimè inutili. Dopo aver speso circa 850 euro, non ho ottenuto alcun risultato. Anzi, sono peggiorato.

Patologia trattata
Artrosi caviglia.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Efficienza apparente

Ho sentito ieri (15 marzo) al TG Lazio che il Campus Biomedico raddoppierà presto gli spazi destinati a didattica, ricerca, assistenza medica. Mi auguro che questo ampliamento non determini un ulteriore calo di umanità, in nome dell'efficienza, vera o presunta.
Ho sperimentato purtroppo i servizi del Campus durante i due ricoveri di mio marito, affetto da tumore renale con metastasi ( marzo- maggio 2017). Oltre a non aver mai avuto una parola di conforto, siamo stati stritolati da una macchina che faceva grande uso di studenti e giovani medici ancora (come ovvio che sia) inesperti, mentre il tanto decantato servizio H24, al quale abbiamo fatto ricorso tra un ricovero e l'altro, gestito evidentemente da personale non all'altezza, dava consigli addirittura fuorvianti.
Sento ora che sarà creato anche un Hospice: mi auguro che, almeno lì, l'umanità sarà al primo posto.
Lucia Saguì

Patologia trattata
Tumore renale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Asportazione nevo

Ho asportato un nevo, ma nonostante fosse molto piccolo, il medico (molto giovane) mi ha lasciato una cicatrice enorme! Premetto che sono una ragazza che non ha problemi di cicatrizzazione. Inoltre già avevo rimosso alcuni nevi (in altri ospedali) e mai nessuno mi aveva lasciato un segno così grande. Capisco che il medico fosse giovane, e forse poco esperto, ma ora mi ritrovo con un segno enorme dietro la schiena!!!
Le infermiere carine e gentili, ma solo in apparenza.

Patologia trattata
Asportazione nevo.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Servizio Check-up disorganizzato

Servizio Check-up a pagamento da evitare. All'accettazione sono maleducati. I dottori giovani e poco esperti. Ore e ore di attesa. La disorganizzazione totale.

Patologia trattata
Check-up.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Neurologia

L'organizzazione è assolutamente da riformulare in quanto i tempi e i criteri sono al di sotto degli standard degli altri Ospedali o Centri.
Anche se si opta per soluzioni "a pagamento", la situazione rimane non adeguata ai tempi ed alle esigenze.
Non è in alcun modo funzionale su diversi aspetti di Analisi e Cura.

Patologia trattata
Neurologica.
Punti di forza
Pulizia; Parcheggio.
Punti deboli
Tempi di analisi, tempi sulle risposte e tempi sugli appuntamenti: totalmente da rifondare.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

L'umanità di fronte ad un malato terminale?

Mio padre, 76 anni, approda in questa struttura dopo un calvario di due anni fatto di operazioni e sedute di chemioterapia. E' in fase avanzata di malattia ed è evidente che i trattamenti che verranno fatti avranno il solo scopo di allungare una vita giunta al suo termine. Mia madre, anziana a sua volta e diperata, lo accompagna in questa ultima triste avventura. Non discuto sui trattamenti che sono stati proposti ed effettuati, nè sulla qualità della struttura. Ho anzi parole di assoluto apprezzamento per il reparto di radioterapia e per tutto il personale (a partire ovviemente dal Primario). Voglio invece sottolineare come il medico che ha "seguito" (volutamente fra virgolette) mio padre in oncologia, ci abbia dato un esempio veramente pessimo di frettolosità, mancanza di umanità e soprattutto totale indifferenza verso una situazione psicologica, oltre che medica, di dolore e di enorme difficoltà. Il fastidio mostrato alle telefonate di chiarimenti di fronte a referti tragici e le visite con aria "scocciata", costituiranno una parte dei ricordi tristi di questi anni di malattia. Mio padre si è aggravato improvvisamente il 25 dicembre. Nessuno ha risposto al telefono, nessuno ha richiamato. Mio padre è mancato il 31 dicembre. Aveva appuntamento con il medico per il 15 gennaio. Nessuno ha chiamato per sapere come mai non si è presentato. Nessuno ha chiesto nulla su che fine avesse fatto il "paziente".

Patologia trattata
Tumore in stadio avanzato con metastasi diffuse in paziente anziano.
Punti di forza
Struttura bellissima e modernissima.
Punti deboli
Trattamento sgarbato, frettoloso e privo di umanità da parte del medico curante.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ortopedia

Mia madre è stata operata in ortopedia dal Dott. C. per ben 2 volte per una patologia "all'ordine del giorno", cioè alluce valgo e metatarsalgia. Perchè due volte? perchè la prima volta non c'è stato alcun beneficio, cioè dopo l'intervento ancora piede dolorante e non poteva appoggiarlo. Purtroppo neanche la seconda volta il problema è stato risolto.. Siamo dovuti andare in una clinica privata a Bologna per cercare di sistemare la situazione, che dopo Trigoria era purtroppo peggiorata. Ah dimenticavo: il dottore è sempre stato poco garbato nè comprensivo, persino quando mia madre cercava di spiegargli il dolore ancora presente e le sue ansie per non poter riprendere a camminare: si è beccata pure un sonoro rimprovero! Forse sarebbe bastata un po' di comprensione e anche, forse, l'ammissione di aver sbagliato...

Patologia trattata
.
Patologia trattata
alluce valgo e metatarsalgia
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione gastroscopia intramoenia

Ho inviato una richiesta on line per prenotare una gastroscopia con sedazione per essere ricontattata entro 72 ore, ma sono passati nove giorni e nessuno si è fatto sentire. Ho chiamato il centralino dell'ospedale facendo presente che non ero stata chiamata e mi hanno detto di pazientare, ma allo stesso tempo mi hanno fornito anche un numero di telefono che squilla sempre libero e a cui non risponde mai nessuno, mi sembra di essere nel terzo mondo! Vorrei fare presente che l'eccellenza comprende anche questo, dove siete assolutamente pessimi, considerando che stiamo parlando della salute delle persone. Mi piacerebbe tanto che qualcuno leggesse questa recensione e si desse da fare per migliorare questo sistema che fa acqua da tutte le parti, ma mi rendo conto che è pretendere troppo. Al Policlinico Umberto I, tramite il CUP, ho chiamato il numero che mi è stato fornito dove ho concordato la gastroscopia in tempi brevissimi.

Patologia trattata
Gastrite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Esperienza pessima di pronto soccorso: anziani abbondanti a loro stessi; infermieri e medici resi freddi dall'esperienza pandemica; fai domante sul paziente e nessuno ti sa rispondere.

Patologia trattata
Crisi epilettica causata da metastasi.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Nutrizione parenterale

Ricovero di mia figlia. Medici competenti, ma pessima assistenza da parte di infermieri che ho trovato maleducati e nervosi. Le hanno fatto prendere 6 batteri dal Pic, forse non sanno come gestirlo, non le veniva mai fatto il lavaggio e la chiusura con il tappino.
Ha rischiato grosso e ci è voluto un anno per riprendersi, grazie ad altre strutture ospedaliere.

Patologia trattata
Morbo di Crohn.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza in pronto soccorso

Mi rivolgo al pronto soccorso un mese fa per fortissimi dolori pelvici e rettali. 8 ore di pronto soccorso. Fatto esami di routine e una esplorazione rettale, alla fine esco con diagnosi di dolore pelvico; successivamente avrei dovuto prendere appuntamento per una colonscopia e Toradol al bisogno.
La mattina seguente i dolori non passano, decido pertanto di andare in un altro ospedale, dove mi hanno ricoverata d'urgenza.

Patologia trattata
Fortissimi dolori pelvici e rettali.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso, Neurologia

Devo purtroppo constatare che il Campus Biomedico ha subìto una forte decadenza da molti punti di vista.
L'esperienza vissuta con i miei genitori è stata veramente deprimente dal punto di vista umano e medico.
Mi rendo conto delle difficoltà e la congestione di pazienti al pronto soccorso e nei reparti, ma non giustifico la superficialità dei preposti a tale servizio.

Patologia trattata
- Ematuria (mio padre).
- TIA (mia madre).
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Oncologia - Radioterapia

Pessima attenzione per il paziente, organizzazione approssimativa, orari delle terapie mai rispettati con tanto di indifferenza del personale e, spesso, con macchinari rotti. Alla faccia della tanto osannata innovatività delle apparecchiature, forse valida ed ostentata per un confronto con la repubblica del Senegal.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in GERIATRIA

Mio marito Salvatore, persona disabile, è stato ricoverato nel reparto di Geriatria dopo 4 giorni di pronto soccorso.
E' stata una esperienza completamente negativa per quanto riguarda il trattamento del paziente. Durante il ricovero le sue condizioni sono di molto peggiorate per totale mancanza di assistenza riguardante le sue patologie.
Su consiglio del personale medico, ho preferito farlo dimettere. Alle dimissioni presentava gravi lesioni dovute al decubito.

Patologia trattata
Occlusione intestinale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Gestione infezione post-operatoria

Efficienti in sede, ma una volta dimessi, con Vac o aggeggi vari ancora attaccati, si è abbandonati a sé stessi. Impossibile contattare i numeri telefonici di riferimento offerti. Altamente sconsigliato ad anziani senza un accompagnatore h/24.

Patologia trattata
Infezione post-operatoria.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Prenotazione online effettuata il 12/08/2023, nella email di risposta scrivete "Sarà contattato/a telefonicamente entro 72 ore lavorative da un nostro operatore per concordare l'appuntamento. In caso di mancata risposta, saranno eseguiti al massimo due tentativi di richiamata".
Nessuno mai si è però degnato di un contatto telefonico o email.
A seguito della mia segnalazione online del 23/08/2023 (evidentemente qualcuno ha risicato perché doveva lavorare) la risposta è stata "Buonasera, a seguito della Sua richiesta n°W211MR955, la informiamo della mancanza di disponibilità per la prestazione da Lei richiesta. La informiamo inoltre che la richiesta è stata lavorata in data 14/08/2023"...
VERGOGNATEVI.
Il 12 agosto invio la mia richiesta, la lavorate il 14 agosto, il 23 agosto se non vi scrivevo io rimanevo in attesa di una vostra risposta fino ad agosto '24/'25/'26 ecc.!!!.

Patologia trattata
Trauma contusivo polso dx.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Rispetto per il paziente zero

Mia cognata ieri è stata chiamata dopo un anno dalla pre-ospedalizzazione per la ricostruzione del seno a seguito di tumore. Abita a 100 km. dal Campus e, dopo essere stata chiamata solo ieri sera per essere presente la mattina successiva con tampone fatto, entro le ore 8.00 a digiuno, è stata lasciata senza alcuna informazione fino alle ore 14.30, finchè qualcuno le ha comunicato che non poteva effettuare alcuna operazione in quanto c'era un problema nella camera operatoria e che sarebbe stata richiamata a data da destinarsi. Rispetto della gente zero!! L'Italia oggi funziona così!

Patologia trattata
TUMORE AL SENO. RICOSTRUZIONE DI UN SENO
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Gestione pronto soccorso

L'operatore Triage mi ha cancellato mentre ero in bagno… Ho fatto l'accettazione alle 00.50 del 3 marzo 2023, sono le 8.30 e sono ancora qui...
Non ho visto gente dalle ore 2.50 am alle 7.00 am.
Ho una fistola Perianale e non riesco a stare in piedi o seduto.

Patologia trattata
Presunta fistola perianale e testicoli gonfi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione assicurati

E' successo oggi 13/02/2023 alle 15:39 circa al numero 06/225411240. Non sempre si riesce a prenotare una visita online. Dopo essere stata svariato tempo in linea, mi risponde una signora che dice di non sentirmi. Strano, io la sentivo benissimo... Riprovo subito e dopo un po' qualcuno alza il telefono, ma silenzio per minuti e poi attacca il disco che dice di essere fuori orario. Vergognoso, imbarazzante e demoralizzante. Soprattutto per niente professionali. Io ricorderei 2 regolucce fondamentali a chi lavora per l'eccellenza CAMPUS BIOMEDICO: rispetto e professionalità.

Patologia trattata
Non siamo riusciti ad arrivare al trattamento.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Ho cambiato struttura

Non l'ho trovato un buon ospedale, almeno per la reumatologia.
Ora mi curo altrove, dopo aver perso inutilmente 5 mesi.

Patologia trattata
Spondilite anchilosante.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in pronto soccorso

Pessime assistenza, educazione, competenza.
Dalle ore 08.00 alle ore 18.00 alcuna informazione da parte del personale in merito al paziente.

Patologia trattata
Dolori pericardici, dispnea.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Pessima assistenza in Medicina

Vorrei solo far presente le enormi lacune del personale della struttura. Maleducazione e scarsa attenzione verso i pazienti. Ho una mia parente ricoverata in Medicina: suona il campanello e non arriva nessuno; il medico prescrive una terapia e questa non viene eseguita per distrazione degli infermieri; la mia parente deve restare a digiuno le consegnano il pranzo e la trattano anche da stupida quando fa presente l'errore; il medico, nel giro visite, passa, saluta e se ne va senza dar un minimo di aggiornamento sulla situazione. INSOMMA, UNA VERA DELUSIONE.

Patologia trattata
INFEZIONE.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza in urologia

Mio padre è stato ricoverato la prima volta a maggio scorso, gli è stato fatto un intervento d’urgenza con inserimento di nefrostomia per ostruzione dell’uretere.
Il giorno dopo volevano dimetterlo ma io ero impossibilitata ad andarlo a prendere, così è rimasto e il giorno dopo ancora hanno deciso di fare una resezione di prostata e vescica. Riguardo a ciò nessuno mai ci ha contattato, nemmeno avvisati dei due interventi (solo chiamata per andarlo a prendere quando un altro medico il giorno dopo ha deciso di operarlo).
Alle dimissioni ci dicono che si tratta di un tumore alla vescica e che molto probabilmente sarà da rimuovere l’intera vescica.
L’esame istologico contraddice la diagnosi ed evidenzia un tumore della prostata, verosimilmente, senza chiarire nè la tipologia, nè la stadiazione. E veniamo abbandonati, nemmeno un’indicazione su dove poter effettuare una Pet o il consiglio di un oncologo.
Viene data solo una cura ormonale senza aver mai nemmeno effettuato l’esame del PSA.
Lo porto a Milano, dove si riparte praticamente da zero, viene rifatto l’istologico con un referto completo e accurato e si mette meglio a punto la cura.
Papà sta bene, finché non insiste per rimuovere la nefrostomia. Torniamo al Campus dove l’hanno messa e decidono di posizionare uno stent.
A parte le attese assurde, l’intervento viene finalmente effettuato le sera, dalla mattina, nessuno ci avverte su come sia andato. Come l’altra volta si susseguono indicazioni contrastanti, vogliono dimetterlo, ma non urina, lasciano la stomia, poi provano a chiuderla. Sembra tutto procedere per tentativi. Al controllo si decide di intervenire di nuovo in quanto resta del residuo nella sacca, viene fissata la nuova data dell’intervento, ma dopo poco papà inizia ad avere febbre altissima. Si evidenza una forte infezione. È tuttora ricoverato, dopo 4 giorni di pronto soccorso, ed ora magicamente sembra che lo stent sia a posto (quando doveva essere ri-operato), ma si è ostruito l’altro uretere.
Scarsa competenza, pessima assistenza e comunicazione inesistente.
Andate altrove.

Patologia trattata
Problemi vie urinarie.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Gestione percorso tumore prostatico

Dopo una biopsia prostatica mi viene diagnosticato un tumore maligno della prostata. Per essere seguito dalla struttura mi suggeriscono una visita privata con il dott. Papalia, urologo. Visita di 10 minuti con la promessa che la struttura mi avrebbe seguito gratuitamente. Ho ricevuto 2 mail con una terapia (la prima errata) e poi sono praticamente stato abbandonato. Impossibilitato a parlare con qualcuno malgrado ripetute chiamate, mi sono rivolto altrove, nello specifico all'ospedale Fatebenefratelli sulla Cassia, dove la dottoressa Verna mi ha salvato dal peggioramento del cancro.
Per quella che è stata la mia esperienza, non consiglio il Bio-Medico, pur avendo pagato per farmi seguire.

Patologia trattata
Cancro prostatico.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in Urologia

Ricovero in Urologia programmato alle 11:00.
Siamo alle ore 15:00 ed ancora non è stato fatto il ricovero, nè l'assegnazione al reparto, con paziente a digiuno dalla mezzanotte, senza mangiare e soprattutto senza bere. E alle 15:00 ancora non si sa se c'è o ci sarà un posto letto nel reparto urologia.
Sono 15 ore che non si può BERE!

Patologia trattata
Calcoli renali sintomatici da operare.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Insoddisfazione

5 visite private in 5 mesi e tutte con un ritardo di 1 ora e più. Forse l'ospedale guadagna sul parcheggio visto che non è possibile usare nessun parcheggio gratuito. È inaccettabile che i ritardi non vengano comunicati, non si ricevano le scuse e si paghi il parcheggio comprensivo del ritardo... oltre al tempo che ci viene tolto per arrivare in orario compreso il tempo per l'accettazione. È doveroso rispettare gli orari. La direzione dell'ospedale deve intervenire. Bell'ospedale, comodo da raggiungere del raccordo, ma con questi tempistiche le positività svaniscono.

Patologia trattata
Ortopedia - artrosi.
Otorino - ipoacusia.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Vergogna!!

Mi limito solo a descrivere la situazione. Mentre scrivo sono in attesa dalle 8.00 di mattina (e adesso sono le 15.00) con mia madre, paziente oncologica convocata per una cistoscopia alle 9.00 a digiuno e senza bere da ieri sera alle 24.00. Sono ormai 6 ore che aspettiamo!!! E non si sa ancora quando la ricovereranno! Immaginate mia madre in che condizioni sta! CE che stress che sta accumulando! Ed è anche paziente cardiologica... Mai successa una cosa simile in passato!! Io stesso ho subìto un intervento chirurgico in un altro ospedale, ma mi hanno giustamente ricoverato il giorno prima, anche per effettuare tutta la preparazione! Qui dopo 7- 8 ore di attesa a digiuno e senza bere, ti portano direttamente in sala operatoria!!! Maledetto il giorno che ho deciso di venire qua. Ormai purtroppo non possiamo rinunciare... quando c'è un problema urgente di salute non si può... Ma una indecenza del genere la debbo denunciare!

Patologia trattata
Carcinoma alla vescica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Se non paghi non c'é posto

Avevo prenotato per una risonanza magnetica col SSN. Dopo due giorni mi rispondono che non c'è posto e quindi niente. Scommeto che a pagamento il posto si sarebbe trovato subito.
Ho dovuto aspettare due giorni per un no. Inconcepibile.

Patologia trattata
RMN.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Visita per fibromialgia

Inizio con il dire che ho frequentato, mio malgrado, il Campus per un paio di anni. Mi sono imbattuta in un ortopedico giovane ma competente, il quale mi ha consigliato una collega reumatologa. Riesco a prenotare intramoenia per diverse settimane dopo. All'incontro mi accoglie facendomi cenno di attendere in silenzio, così assisto alla sua telefonata "privata", al termine della quale poi mi fa un riassunto perchè capisca bene il motivo per cui si era innervosita con la sorella. Con educazione e tanta pazienza annuisco incredula. Legge gli esami già fatti in precedenza, me ne dà degli altri. Mi dice che posso inviarglieli via email, così lei potrà fare una diagnosi certa. Mi chiarisce che non rilascia il numero di telefono e ribadisce che comunque lei non cura via email chiarendo bene il concetto che devo recarmi da lei ogni volta (e pagare). Ci mancherebbe altro. bene.
Faccio gli esami, le scrivo una e-mail, 2 email, 3 email, alla 4° mi risponde che devo fare altri esami. Stessa trafila, nel frattempo è passato un mese e mezzo. Mi dice che devo andare da lei. Prenoto, appuntamento preso per alcune settimane dopo. Quando arrivo lì dopo aver pagato, mi dice che è passato troppo tempo e che devo ripetere i primi esami che mi aveva dato. Ora, io non voglio dire che la colpa sia sua se passa così tanto tempo tra una visita e l'altra, il problema è che comunicare con lei è stato molto difficile, se non impossibile, e mesi dopo io ero ancora senza una diagnosi. Ho cambiato struttura, ho trovato un reumatologo che vedendo i primi esami è riuscito a dirmi cos'ho, definendo poi quelli fatti in seguito, inutili.
Mi spiace dirla così e mi spiace per l'ortopedico che avevo incontrato, ma da me non riceveranno mai più un soldo. Fine.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Referto tampone molecolare

Tampone fatto il 12 gennaio 2022, oggi 16 gennaio ancora senza risultato. Com’è possibile?
Chiusi in casa senza cure.
Altro che 24/48 ore!

Patologia trattata
Stretto contatto con positivo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Caro SSN...

A mio figlio non hanno svolto tutte le analisi, nonostante io le avessi pagate. Mi hanno rimborsato solo dopo mesi a seguito di mie continue lamentele.
In Allergologia, dopo aver fatto la prima visita con il SSN, ora per il controllo delle suddette analisi da mesi non sono più disponibili le visite allergologiche, ne' con il SSN, nè con "tariffa amica". Chissà invece perchè in intramoenia a 102 euro si ha subito disponibilità. Lo schifo più assoluto.

Patologia trattata
Rinite allergica ecc.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Referto tampone dopo oltre 48 ore

Molto più di 48 ore per un referto di tampone molecolare!
Basterebbe solo che fossero chiari con chi si rivolge a loro, per chi ha delle urgenze, così le persone sapendolo, si rivolgerebbero ad un’altra struttura molto più organizzata.

Patologia trattata
Sospetto COVID-19, contatto con positivo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Non andate al pronto soccorso

Sono andato al PS per una colica epigastrica. Trattamento allucinante, 24 ore di pronto soccorso senza nessuna spiegazione. Mi è stato fatto un ECG subito, tra l’altro da me sollecitato, perché sofferente di problemi cardiaci, seguìto dopo qualche ora da una ecografia dalla quale sembravano emergere problemi di colecisti, forse calcoli, forse colecisti intasata, niente di chiaro. Alle mie lamentele di lunga attesa senza risposte certe, mi veniva detto da un dottore che potevo firmare ed andarmene se volevo. Personale scortese, arrogante; personale molto giovane. Anche all’accettazione ho riscontrato lo stesso trattamento. Ho trascorso la notte su una barella, non mi è mai stata misurata la temperatura, sono stato dimesso con diagnosi di colecistite e con una prenotazione di controllo gastroenterologico da effettuarsi dopo un mese e mezzo. Non mi è stata prescritta nessuna terapia antibiotica con una diagnosi di colecisitite, ma solo delle compresse per sciogliere i calcoli nella bile e un gastroprotettore. Sono tornato a casa con febbre a 38 e sono dovuto ricorrere ad uno specialista privato che ha trattato la patologia, giudicata dallo stesso seria, diversamente, e cioè terapia antibiotica.

Patologia trattata
Colecistite.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Ieri sera intorno alle 20:30 ho accompagnato mia sorella presso il pronto soccorso per una aritmia accelerata. Appena arrivati hanno provveduto alla misurazione della pressione, all'elettrocardiogramma e agli esami del sangue. Dopo circa due ore, giunti alle 22:30, ho chiesto informazioni sul paziente e mi hanno detto che tutti gli esami del sangue, compreso elettrocardiogramma, erano ok. Bisognava attendere solo la visita medica. Ho atteso pazientemente fino alle ore 03:15, mi sono avvicinato allo sportello per chiedere informazioni e mi viene detto nuovamente che stavano attendendo il medico per visitarla. Faccio presente che dalle ore 22:30 fino alle 0:3:30 il paziente non e’ stato monitorato. Ho chiesto da dove sarebbe dovuto arrivare il medico dato la lunga attesa, e vengo aggredito verbalmente dall’infermiera, dicendomi che non poteva dirmi altro se non quella dell’attesa del medico. Oggi noto che sul verbale di uscita lei stessa ha scritto di essere stata da me aggredita verbalmente nel chiedergli quanto tempo avremmo dovuto ancora attendere. Da qui si evince il fatto che una volta resasi conto del suo comportamento non idoneo, si e’ parata riportando a modo suo l’accaduto. Per fortuna sul referto c’è il nome di questa persona così da poter fare un esposto alla direzione sanitaria.

Patologia trattata
Aritmia cardiaca.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Completamente disorganizzati:
figlio minorenne con trauma ortopedico, caviglia gonfia con livido, lasciato 6 ore su una sedia a rotelle senza che ci fossero altri pazienti al PS. Ne sono entrati solo due. Alle 20.00 di sera ci mandano via dal PS perché chiude, ci passano ad altro settore... Dopo altra ora di attesa e dopo aver alzato la voce, si decidono di fare la lastra, ma non c’è l'ortopedico. Si deve tornare il giorno dopo! Non credo abbiano capito il significato di “pronto” soccorso.

Patologia trattata
Trauma.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

SENZA PAROLE

Porto all'ospedale Campus bio-medico mia madre, malata di leucemia linfatica cronica da ormai 12-13 anni, età 88 anni. Proveniva dall'ospedale Sant'Eugenio di Roma - reparto Ematologia, chiuso causa Covid. Quindi passiamo al Campus.
I primi sei mesi la situazione è rimasta sotto controllo per quanto riguarda i globuli bianchi, ma ad un successivo controllo i globuli bianchi erano raddoppiati. Allora la dottoressa decide di fare un ciclo di chemio usando la stessa cura prescritta c/o il Sant'Eugenio ,però questa volta per un mese intero. Quindi io faccio presente alla dottoressa che mamma non ha mai fatto una chemio per così tanto tempo, che anche dopo una sola settimana diventava completamente uno straccio, debolissima, difficoltà a stare in piedi ecc., ma la dottoressa reputa opportuno fare una chemio di un mese.
Si comincia, dopo tre settimane mamma è costretta a sospenderla, non la regge proprio più: debolezza, astenia, stipsi, diarrea con conseguente uscita di emorroidi di una certa importanza. Viene portata al pronto soccorso del Campus, la controllano, dicono che ha le emorroidi e le prescrivono una impegnativa per una visita chirurgica. Dopo 15 giorni andiamo alla visita chirurgica, appena arriviamo il medico non è presente, l'ambulatorio è chiuso perché ha avuto un'emergenza. Dopo un'oretta e mezza di attesa cominciano le visite. Prima entrano le persone che devono essere medicate; dopo un'ora e mezza di visite il dottore esce e va via e dice che l'ambulatorio deve essere chiuso perché lui ha un'altra emergenza.
Questi sono i fatti, traete voi le conclusioni per quanto riguarda la nostra esperienza in questa struttura ospedaliera.

Patologia trattata
Leucemia linfatica cronica.
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