Ginecologia Ospedale Pertini di Roma

Mi complimento con tutto il personale con cui ho travagliato e partorito.
Ho trovato professionalità e garbo da parte di tutte le figure.
Sono felice anche perché hanno fatto di tutto per evitare il cesareo fino alla fine, credendo che ce l'avrei potuta fare da sola... e così è stato.
Un saluto particolare all'ostetrica che ha fatto nascere Oliver, Fabiana, e all'ostetrica Giulia Guerriero che con il massaggio in basso al fondo schiena mi ha fatto vivere le ultime contrazioni con maggiore gestione del dolore.
Insomma... Grazie!

PS: credo che a volte siamo troppo condizionati dai luoghi comuni in merito agli ospedali di eccellenza.
Io al Pertini mi sono trovata benissimo!

Secondo parto spontaneo in questa struttura, giovedì 21 febbraio in due ore e mezza è nato il mio secondogenito. Vorrei fare i miei più cari complimenti alla ginecologa dr.ssa Giampà, cordiale, professionale e molto, molto scrupolosa, mi ha messo i punti (dopo una mia lunga premessa che fosse il mio incubo peggiore quello dei punti) con una accortezza infinita, tanto che non ho avuto dolori post parto, cosa che successe nel primo parto. La mia ostetrica del cuore é Valentina Dialuce, che ha aiutato me nel primo parto; nel secondo era di turno di reparto e non di sala parto, ma nel momento finale era lì con me come per dire “io ci sono”. Favolosa, la amo follemente.

Per quanto riguarda l'assistenza nido, stendo un velo pietoso! Risposte acide e assistenza verso l'allattamento pari a zero. Ringrazio Dio che ho avuto un parto naturale da poter avere le forze di gestirmi il bambino da sola. Per il resto sono andata via alle dimissioni con il nodo in gola sapendo che probabilmente sarebbe stata la mia ultima esperienza qui, ma nel cuore porterò a vita la mitica Valentina, il dr. Vincenzo Spina il mio ginecologo e la ginecologa di turno Giampá.

Purtroppo alla 10° settimana di gravidanza ho avuto un aborto interno per mancanza di battito cardiaco, e dopo diversi accertamenti decido di rivolgermi al Pertini dove mia sorella per 3 anni ha fatto il tirocinio in ostetricia. Sono passata attraverso il pronto soccorso ed il box ginecologico (2 volte) ed ho trovato tutto il personale medico soddisfacente. Il medico è stato gentile e scrupoloso e prima di confermare il raschiamento mi ha fatto fare diversi accertamenti. Il giorno dopo sono stata ricoverata di mattina e nel pomeriggio operata. Le stanze erano pulite e sono stata trattata con estrema gentilezza da tutti, senza sentirmi mai abbandonata. La stanza in cui ero è situata in una zona del reparto non a contatto con le partorienti (anche per un rispetto della situazione), ma con donne affette da tutti gli altri possibili problemi ginecologici. L'intervento è stato veloce, l'anestesista e tutto lo staff molto competenti, nel post operatorio non ho avuto dolori (come molte riferiscono), solo leggeri crampetti. Ho fatto una flebo di antibiotico e un emocromo di controllo. Ho perso parecchio sangue e li sono stata assistita subito, lavata e rimessa in sesto. Mi hanno dimesso la mattina successiva dopo la visita e l'ultimo controllo. Seppur si trattasse di un'esperienza per nulla piacevole, la gestione è stata positiva e mi ha aiutato a superare con meno dispiacere il momento. A seguito della mia esperienza sento di consigliare questo ospedale (perlomeno nella mia problematica).

Sabato 05 gennaio 2019 giungo al PS del Sandro Pertini (38+2), gravidanza con contrazioni in corso; vengo accolta subito nel box ginecologico da 2 ragazze stupende (tirocinanti). Mi viene fatto il tracciato da una infermiera, Titty, che subito mi porta in sala parto sotto braccio con tanta accortezza. In sala parto mi accolgono l'ostetrica Manuela Biafora, persona unica e dalla grande professionalità, che mi ha guidata con l'affetto di una sorella. Ottimo lavoro anche della Oss nel nome di Francesca Alfonsi, che mi ha aiutata nell'allattamento. Sono veramente soddisfatta.
Un grazie a tutti di vero cuore...
Grazie anche al mio ginecologo dott. Antonaci Domenico, uomo che svolge il suo lavoro con passione... Grazie dottore.

Ho partorito il mio primo figlio grazie all'ostetrica Rosalba e alla studentessa grintosa e dolcissima. In quei momenti sono state per me come una mamma e una sorella.
Sara e Thomas, nato il 19 aprile 2017 alle ore 00.18 (al nido, ahimè, non ho riscontrato la stessa passione nel lavoro).

Il 12 maggio 2018 ho subìto un intervento di asportazione di un fibroma all’utero ed ho trovato tanta professionalità, dall’accoglienza del ricovero alle dimissioni dall ospedale.
Il top della professionalità l'ho trovata nell’equipe della sala operatoria, che mi ha resa tranquilla solo con il sorriso e la gentilezza.
Un grande grazie al mio dottore Tommaso Canino, che mi segue da quasi 19 anni.
Un grazie alle infermiere che a ogni squillo del campanello sono sempre veloci e pazienti, arrivano in camera con gentilezza e sorriso ma, soprattutto, ho visto in loro la passione che ci mettono nel lavoro.
Vi auguro buon lavoro.

Ringrazio di cuore il dottor Antonaci e la dottoressa Agatone per l'intervento riuscito; ringrazio tutto il personale medico e infermieristico dal quale sono stata seguita dal punto di vista medico e umano.

Voglio ringraziare e fare i miei più sinceri complimenti al Dott. Stefano Dati, che mi ha operata il 24 gennaio 2017 presso il Reparto Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale Sandro Pertini di Roma. Intervento di colpoisterectomia totale e terapia protesica. Il Dott. Dati è un grande professionista: attento, preciso, scrupoloso nonchè umano e, ciliegina sulla torta, anche molto simpatico. Dopo l’intervento, effettuato con estrema competenza e professionalità, mi segue tuttora nel post operatorio con grande disponibilità ed assistenza.
Con profonda riconoscenza,
Amalia Maria Teresa

Sono entrata al Pertini già con perdite abbondanti di sangue - premetto che io non sono della regione Lazio (sono veneta) e non ho fiducia nei medici. Appena mi hanno fatto l'ecografia dicendomi "signora, c'è stato un distacco, ha perso i suoi due bambini" ero distrutta, piangevo.. Qui, tra infermiere e dottoressa, ho trovato umanità e tanta professionalità, nonchè tempestività e puntualità negli orari dell'intervento successivo. Ho subìto un raschiamento e, nonostante il dolore, ho avuto tanto aiuto psicologico dallo staff del reparto.
Grazie mille a tutti voi.
Valentina

Il reparto di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Sandro Pertini di Roma, situato in Via dei Monti Tiburtini 385, di cui il direttore è il Dott. Giovannini, ha un equipe medica di alta professionalità. Oltre alla competenza medica, io ho trovato anche una assistenza di tipo morale. L'equipe medica lavora in modo coordinato e in totale tranquillità. L'episiotomia è stata fatta con precisione ed è servita a non avere una lacerazione vaginale. Il ricovero è stato piacevole e vi è la bellissima opportunità di fare il rooming-in, ossia avete il bambino h/24 con te; questo anche per favorire l'attaccamento al seno. Si ha inoltre un assistenza continua di ginecologi e ostetriche; il nido presente nel reparto ha pediatri scrupolosi e attenti alla cura del neonato e della mamma. Mi sento quindi di consigliare la scelta di questo ospedale per vivere la straordinaria esperienza di diventare mamma.

Parto spontaneo, il travaglio è iniziato subito e sono stata assistita da una fantastica ostetrica che mi ha assecondata in tutto... mi ha coccolata con carezze e sostenuta in ogni momento. Nessuna critica per questa struttura, ho un ricordo del parto molto positivo e anche ottimo ho trovato il sostegno per l'allattamento al seno.

Mi sono recata all'ospedale Pertini in quanto la struttura è quella più vicina a casa mia ed io ero molto angosciata dal fatto di non sentire da qualche ora la mia bambina muoversi.
Personalmente non avevo una buona opinione di questo ospedale, ma mi sono dovuta ricredere. Dal momento della terribile diagnosi (morte endouterina fetale in gravidanza a termine) e fino al momento della dimissione, sono stata trattata da tutto il personale medico, dalle infermiere e dalle ostetriche, con una professionalità ed una umanità che hanno reso meno insopportabile il dolore per la morte di nostra figlia.

Il 25 marzo 2016 ho partorito per la seconda volta al Pertini. Chiaramente la scelta dell'ospedale non è avvenuta per caso,bensì perché la mia ginecologa lavora li e poi perché la prima esperienza è stata positiva sia in reparto che al nido. Il destino ha voluto che incontrassi l'ostetrica con la quale ho partorito la mia prima figlia, una persona meravigliosa sia sotto il punto di vista umano sia sotto il profilo professionale e quindi è a lei, Graziella Rucci, detta Michela che vanno i miei ringraziamenti e migliori auguri per la sua vita privata e quella lavorativa. Grazie ai suoi preziosi consigli ed il suo supporto ha reso anche questa nascita un'esperienza fantastica. Non posso far a meno di menzionare la mia ginecologa, Alessandra Passarello, per le sue doti umane e professionali, per la sua solarità e sensibilità. Grazie a lei ho portato avanti 2 gravidanze non facili e la sua assistenza mi ha sempre dato modo di vivere questi momenti molto particolari con una certa tranquillità. In generale un ringraziamento sincero va a tutte le ostetriche per la disponibilità costante nell'occuparsi di noi pazienti e anche delle nostre meravigliose creature. Altrettanto non posso dire dell'assistenza dei neonati al nido.. fortunatamente si tratta di solo pochi elementi che hanno dimostrato scarsa sensibilità sia nei confronti di noi mamme e soprattutto dei nostri bimbi. Quando partorii nel 2013 era tutt'altra cosa. Sono rimasta molto perplessa.. ciò non toglie che anche qui ringraziando il cielo c'erano delle ottime puericultrici.. Ripeto, fortunatamente il problema si è posto solo con alcune di esse.
Grazie di cuore!
Francesca e Francesco

Sono stata operata il 18/2/2016 e volevo ringraziare tutto il reparto di ginecologia, dai dottori agli infermieri alle ostetriche, per avermi sempre aiutata sia a livello fisico che psicologico. Grazie.

Ho subìto un aborto interno in una gravidanza trigemellare (spontanea) ala nona settimana. Sono stata accolta con grande professionalità e competenza dall'accettazione al pronto soccorso fino alle dimissioni. Ho particolarmente apprezzato il tatto e il rispetto che tutto il personale, medico e paramedico, ha avuto per me e per il mio dolore (si trattava del mio secondo aborto), attitudini, queste, per nulla scontate in ambito ospedaliero e sanitario in generale. Un mio grande ringraziamento a tutto il reparto di Ostetricia e Ginecologia del Pertini.

Prima del parto sono stata ricoverata due volte per minaccia di aborto, dove ho trovato medici molto competenti che, nonostante varie complicanze, sono riusciti a salvarmi il bambino. Il reparto infermieristico è sempre stato disponibile e cortese, anche se con qualche eccezione. Il parto è avvenuto alla 40^ settimana in modo spontaneo. Le ostetriche sono state sempre presenti durante il travaglio aiutandomi anche moralmente. Tutto è andato bene e voglio ringraziare l'ostetrica Elena Morani e la sua giovane collega che mi hanno assistito con professionalità e cortesia durante il parto. Il personale del nido è competente ma l'assistenza alle neo mamme è un po' scarsa. Uno speciale ringraziamento va al Dott. Domenico Antonaci che mi ha seguito durante la gravidanza; professionalità, cortesia e disponibilità sono stati veramente di grande aiuto.

Sono stata ricoverata per rottura acque tinte... tentativo di indurre il parto naturale dopo piu' di 12 ore di somministrazione di ossitocina, poi alla fine cesareo d'urgenza. Ineccepibile l'operato dei medici, ci hanno provato col naturale e non sono stata mai lasciata sola. L'intervento del cesareo e' stato reso quanto piu' tenero e dolce possibile con musica e mille riguardi nei miei confronti. Ma debbo esprimere ferrea condanna per l'atteggiamento oltranzista e "talebano" di alcune ostetriche: capisco l'importanza dell'allattamento, capisco che sia un ospedale amico del bambino, ma non si può andare oltre se una donna ha difficolta', dolore, o impossibilità. Questo non mi e' piaciuto, vale la pena ricordare che gli eccessi non vanno mai bene. Solo due o tre ostetriche hanno avuto il mio disappunto, le altre no ed anche le infermiere del nido sono carine e gentili, davvero. Un ringraziamento particolare alla OSS Francesca, per me una madre in alcuni momenti tristi.

Ho partorito nel 2008 al Sandro Pertini con cesareo d'urgenza di notte, senza la mia ginecologa... Sono stati tutti molto premurosi e attenti, competenti e rassicuranti. Sono stata operata dalla dott.ssa Agatone. Il secondo ricovero, avvenuto 4 mesi fa per un raschiamento, è stato pari al primo. Medici competenti, personale accorto e gentile con i pazienti, ambiente sereno! Ovviamente parlo per esperienza personale e sicuramente in futuro, se ce ne sarà necessità, sceglierò la stesso ospedale.

Sono stata ricoverata nel reparto di ginecologia alla 36esima settimana della mia prima gravidanza perche' il mio ginecologo mi diceva che il mio bambino cresceva poco.. Dopo qualche perplessita' sul ricovero al Pertini, mi sono ricreduta e non ascolterò piu le "amiche". Dopo due giorni di ricovero, in cui ho ricevuto rassicurazioni dal primario prof. Giovannini durante il giro quotidiano, ho eseguito una flussimetria con il dottor Bisogni inerentemente la crescita del mio bambino; quindi sono uscita in dimissione protetta e sono tornata per i controlli ecografici.
In seguito sono tornata anche per partorire, visto che il reparto e' molto pulito e la sala parto molto accogliente; epoi ho avuto il bimbo in stanza durante tutta la degenza!

Ho partorito qui perché ho assistito ad un loro open day, dove sembravano tutti molto disponibili nelle presentazioni e tour fatti quel giorno!
Purtroppo però il giorno del parto, che doveva essere parto spontaneo, hanno deciso nel giro di 10 minuti che si doveva fare il cesareo. Fino a mezz’ora prima c’erano il mio compagno e la famiglia, invece hanno deciso di procedere così quando non c’era più nessuno...
Il mio compagno non ha potuto assistere (quando invece all'open day ti dicono di sì).
Una volta nato mio figlio, le infermiere si sono dimostrate scocciate e, se chiedevi una cosa più di due volte, ti rispondevano male (se ti rispondevano). Avendo fatto il cesareo avevo bisogno di aiuto per alzarmi, ma tutte mi dicevano che mi dovevo alzare da sola!
Avevo il lenzuolo macchiato di sangue e sono stata una settimana intera con le stesse lenzuola, pur avendo chiesto se me le potevano cambiare.
Hanno perso il braccialetto del mio bimbo, perciò per diversi giorni è rimasto senza e quando l’ho fatto notare mi hanno malamente detto che è una cosa gravissima e che non posso incolpare loro di aver perso il braccialetto del bimbo.
Mai più tornerei in questo reparto.

Ho partorito a novembre in questo ospedale. Mi hanno dovuto fare lo scollamento delle membrane. Dopo un paio di ore dovevano visitarmi per vedere la dilatazione, allora chiesi alla dottoressa di non farmi troppo male, la sua risposta: NON ROMPERE! Ho supplicato per il cesareo perché ero sfinita, ma non c'è stato nessuno che mi ascoltasse. Spero abbiate delle figlie femmine che subiscano tutto quello che mi avete fatto subire.

Ho partorito il 4 giugno 2016, in seguito a rottura prematura del sacco. Vorrei ringraziare, seppur tardivamente, la fantastica ostetrica Rosalba che mi ha seguita tutta la notte e si è trattenuta fin dopo la fine del turno, a parto avvenuto. È stata coadiuvata da Francesca, studentessa, altrettanto paziente. Il parto è stato rispettoso. Mi sono sentita sostenuta e valorizzata. Mi hanno aiutato con pazienza, competenza,professionalità e dolcezza. Ringrazio anche la mia dottoressa Silvana Agatone e l'Oss Francesca. E comunque tutto lo staff del reparto è stato competente e professionale.
Il nido secondo me può migliorare, è stato complicato avere una comunicazione efficace con la pediatra in turno. Consiglierei, visto che viene molto sostenuto sia l'allattamento materno che il rooming in, di dotare le camere di fasciatoio.

Ho avuto una pessima esperienza. Dopo essermi recata alle ore 3:00 di domenica notte per rottura del sacco amniotico, sono stata ricoverata ma mi hanno fatto partorire il martedì pomeriggio alle 17:00, inducendo il parto con ossitocina. La bimba ha rischiato di morire, io ho fatto il cosiddetto "parto asciutto", e dell'epidurale non se ne parla proprio. Dicono che l'ospedale offra questo servizio, ma poi non la fanno mai. E ho molte testimonianze al riguardo.

Ginecologi molto preparati, professionali ed educati.

Un ringraziamento particolare alla dr.ssa Agatone per quella professionalità e cordialità che dovrebbero avere tutti i medici verso le persone malate e non. Grazie per quella competenza e capacità professionale unite ad un profondo rispetto e ad una immensa gentilezza, che fanno di lei un medico ed una donna eccezionale. Grazie per mia figlia, che ora adulta, posso affidare a lei.
Tiziana

Ho partorito da pochi giorni, sono qui solo per il mio ginecologo.. Alla fine è andato tutto bene, ma volevo segnalare l'inettitudine, l'arroganza e la maleducazione delle ostetriche di questo reparto, a cominciare dalla capo sala. Sono stata abbandonata a me stessa sia in sala travaglio che dopo il parto. A MIO MARITO è STATO IMPEDITO DI VEDERMI! Avevo chiesto l'epidurale e, senza alcun motivo, mi è stata negata; ed anche la sutura senza anestesia! Non voglio fare il nome del mio ginecologo per non metterlo in difficoltà, perchè purtroppo ho capito che qui le ostetriche fanno "il bello ed il brutto tempo" come si suol dire. Per fortuna che la caposala "tiene" anche un corso di percorso alla nascita: ma se è incapace anche lei come le altre in questo reparto di avere un minimo di educazione, immagino che percorsi possa organizzare!! Senza parole! Mi spiace solo per i bravi ginecologi che operano e danno l'anima in questo reparto dove queste non professioniste spesso e volentieri lo trasformano in un posto tristissimo.
G.B.

Ricoverata di notte nonostante non fosse l'ospedale dove avrei dovuto partorire, ho trovato una gentilezza ed una professionalità che non mi aspettavo. Ho partorito alle 6.00 del mattino assistita dal dott. Bisogni (che mi aveva fatto la morfologica alla 21° settimana) e da una ostetrica molto gentile: Teresa Pancrazio.
Tutto è andato bene, grazie di cuore!

Ho avuto 4 figli, gli ultimi 3 partoriti al Pertini.
Ho trovato un angelo di ostetrica, Rosalba Monti, che è stata alla pari di una cara amica, non la dimenticherò mai. Mi ha operato (3 cesarei) il Dott. Scribano, ha fatto un capolavoro, non ho mai avuto complicanze di nessun tipo e la cicatrice si vede a malapena.
Le sale travaglio sono belle, i bimbi possono stare in stanza con la mamma, i papà hanno un orario la sera riservato solo per loro; i papà sono ammessi in sala travaglio e parto: io ho fatto i cesarei e lui era dietro la porta. Ha visto subito i bimbi appena nati a 2 minuti di vita. Una mezz'ora dopo essere uscita dalla sala operatoria avevo già i miei bimbi in braccio attaccati al seno.
Purtroppo c'è una signora nell'equipe delle infermiere, una sola, che è una vera "strega", se non amate il lavoro che fate, non fatelo e lasciate spazio a chi ha la vera passione, quando si sta a contatto con mamme che stanno per partorire, o che hanno partorito, non è piacevole sentire "smadonnare" l'infermiera perchè viene chiamata per un aiuto, e questa lo faceva puntualmente. Ma in linea di massima l'ambiente è molto sereno e piacevole.

Aspettavo Riccardo con tanta gioia, poi al 4° mese la disperazione... sindrome di Doege-Potter (DPS) 1 e 2 per il feto... Signora la sindrome non e' compatibile con la vita.. E lei più va avanti più rischia la sua di vita... Questo mi disse un professore del artemisia con occhi tristi.. Da qui il calvario.. Ricoverata per emorragia in un ospedale sulla Cassia religioso, scappo da quei medici che volevano solo studiarmi e mi informo su internet ... Miracolosamente leggo della legge 194 e della dott.ssa Agatone, il mio angelo, che mi ha spiegato tutto l'iter per quello che sarebbe stato il mio parto... ovvero l'aborto terapeutico (un dolore che mai avrei pensato di provare..). Lei e il suo staff preparatissimo e sensibile sapevano che io quel bambino lo amavo, lo volevo, ma non potevo tenerlo, rischiavo troppo e per non avere nulla poi...
Le infermiere insensibili, per non parlare degli altri ginecologi che non volevano occuparsi nemmeno della mia dimissione...
Un servizio dato da questo ospedale in modo umano e familiare grazie alle dottoresse e infermiere e ostetriche, che hanno capito il mio dolore!!

Ho partorito al Pertini ad ottobre di quest'anno. Il reparto funziona discretamente, il personale lavora bene ma non tutti sono gentili, tranne qualche eccezione.
Altra storia è il nido, davvero pessimo. Non ho avuto alcuna assistenza e ogni volta che il bimbo tornava in camera lo trovavo infreddolito ben bene. Ho chiesto del latte artificiale, perché il bimbo piangeva disperato visto che io non avevo latte dopo taglio cesareo. Mi è stato negato in malo modo, nonostante i miei pianti disperati vedendo il bimbo soffrire per la fame. Si scocciano per qualsiasi richiesta che vada oltre le due o tre cose che fanno giornalmente, cioè lavare e pesare i bimbi al mattino. In conclusione, normale il servizio di ginecologia, ma pessima l'assistenza post parto. Non ci ritornerei.

Reparto ginecologia e ostetricia eccellente, nido pessimo. Pensateci bene a partorire con cesareo qui al Pertini perché l'assistenza dopo è pari a zero. Non sono stata per niente aiutata con la mia bimba né con l'allattamento, né per tutto il resto. Solo dopo che il mio compagno e la mia ginecologa sono andati a lamentarsi, al nido finalmente si sono segnate di aiutarmi. Le continue ripicche e rimbalzamenti su cosa sia compito delle ostetriche e cosa delle puericultrici erano davvero ridicole. Il rooming in dovrebbe essere strutturato meglio, per esempio mettendo un fasciatoio, perché cambiare i piccoli sul letto, soprattutto con i punti del cesareo, era uno strazio. Orari troppo rigidi e ristretti per i papà: due ore al giorno sono veramente poche. Per un prossimo parto ci penserei due volte, perché quel nido l'ho vissuto malissimo soprattutto per l'allattamento; servirebbe un po' più di umanità e comprensione verso chi come me è al primo figlio.

Ho partorito il primo agosto 2014 con un cesareo d'urgenza dopo ben dodici ore di travaglio.
Sui medici nulla da eccepire, preparati e professionali.
Il personale ostetrico e infermieri sono divisi in due schiere: alcuni bravi, altri che erano scorbutici e arroganti.
L'ultima notte di ospedale un'ostetrica, alle due di notte, attacca il monitoraggio ad una ragazza appena giunta e prossima al parto, praticamente non ho dormito tutta la notte.
Il nido e le relative infermiere con relativi pediatri pessimi (tranne un medico uomo invece molto bravo), assistenza pari a zero con il neonato appena nato. Ogni qualvolta si chiedeva un'informazione, sembrava facessero una cortesia a rispondere.
Sconsiglio di partorire in questa struttura.

Ho fatto la scelta giusta venendo a partorire qui, ho trovato 2 angeli, le ostetriche hanno pazienza e amore per il loro lavoro, hanno reso il mio parto un momento speciale. Tutt'altro invece fu il trattamento da parte delle infermiere del Nido, svogliate e maleducate, se fai una domanda di troppo (perché preoccupata per il figlio) manco ti rispondono; poca attenzione verso i neonati.

Ho partorito al Pertini a febbraio. Parto cesareo, andato a buon fine, dopo vari tentativi falliti di indurre il parto naturale. Fin qui l'aspetto 'tecnico', che da solo non dà però conto di un'esperienza nel complesso molto negativa.
1) Comunicazioni brevi con le pazienti a cui, non essendo ritenute in grado di accedere al linguaggio 'per pochi eletti' della Medicina, vengono fornite spiegazioni stringate dell'operato del medico. In questo, facendo fare un tuffo nel passato a una disciplina che ha fatto enormi progressi nel considerare fondamentale un rapporto di riconoscimento reciproco medico-paziente nel processo di guarigione e risoluzione dei problemi. 2) Assenza totale di comunicazione tra i membri dello staff medico e paramedico.
3) Arroganza, maleducazione, scarsa professionalità e scarsa propensione al lavoro del personale infermieristico.
4) Gestione rigida e ottusa degli orari di visita.

In una settimana di ricovero non ho mai avuto il piacere di conoscere il Primario a cui, sia pure indirettamente, ritengo siano da addebitare tutte queste mancanze.

Sicuramente sono molto competenti per quanto riguarda i dottori (il mio apprezzamento va soprattutto al Dott. Scribano, alla dottoressa Mantenuto, che mi ha operata, e al Dott. Canino), ma ancor più la mia attenzione va alle infermiere Francesca e Xenia, due persone splendide in grado di capire le necessità dei pazienti con una dolcezza e una comprensione che vanno al di là di qualsiasi pensiero. Senza di loro la mia difficile permanenza non sarebbe stata la stessa. Purtroppo, come in tutte le cose, dipende da chi trovi ed alcune persone fanno sicuramente la differenza.

Mi è stato fatto taglio cesareo senza alcuna spiegazione. La dottoressa che era di turno mi ha detto che il monitoraggio non era buono ed era necessario fare il cesareo d'urgenza. Alla mia richiesta di spiegare il motivo, mi è stato detto letteralmente il seguente: "Ho studiato per 6 anni, è certo che ora tu non puoi pretendere di avere le spiegazioni in 10 minuti".
Visto che era mezzanotte e il mio ginecologo non rispondeva, ho deciso di non rischiare e fare il cesareo, durante il quale mi hanno rotto una costola. Quando i giorni successivi dicevo ai medici di farmi una lastra, mi rispondevano che non era possibile che io avessi una costola rotta. Non vi dico con quale dolore e difficoltà mi muovevo! Dopo la mia dimissione ho fatto la lastra, la quale ha rilevato una frattura alla costola.

Volevo segnalare la mia personale esperienza totalmente negativa sotto molti aspetti, prevalentemente di organizzazione e di gestione del reparto: il primario mai si è degnato di fare una visita alle degenti assistite, ovviamente i medici senza guida brancolano nel buio, pur adoperandosi, in alcuni casi, per far funzionare qualcosa. Altro aspetto pesantemente negativo è l'assistenza ostetrica: praticamente sono stata dimenticata durante il travaglio.

Ho partorito al Pertini in data 17 maggio 2010.
Mi è stata negata l'epidurale senza alcun motivo valido, ma solo perchè sono giovane e forte! In più per le eccessive manovre sull'utero in secondamento mi hanno provocato un prolasso uterino.

Sono stata trasferita dal PS del Policlinico Umberto 1 in questo ospedale, reparto Ginecologia, per un dolore inguinale sinistro acuto, quindi per tenermi sotto controllo per un eventuale minaccia di aborto, visto che sono incinta in 9 settimane. La ginecologa ed il personale del PS ostetrico del Pertini della notte del 25/08/2021 sono stati fantastici, meravigliosi, attenti, scrupolosi, peccato che non conosca i loro nomi.
Mi hanno fatto accomodare in una stanza con un'altra signora che aveva appena partorito.
Tutto perfetto, mi hanno messo le flebo per i dolori atroci che avevo, insomma mi hanno accudita. La maggior parte delle attenzioni proveniva da parte dei tirocinanti. Al mattino del 26/08/2021 chiedono una eco per i reni, ma niente da fare, sollecitato il 27/08 e finalmente prima di pranzo lo faccio. Ovviamente dopo ben 36 ore dove ho avuto ben 9 flebo di buscopan e altre flebo con altre medicine, il dottore che mi ha fatto l’eco mi ha detto che non si vedeva nulla, che l’eco era avvenuta troppo tardi.
Arriva il giorno del rilascio, chiedo al ginecologo che mi visita prima del rilascio cosa devo prendere se mi capitassero dolori come questi e mi dice: “chieda al ginecologo che la segue, la segue qualcuno in gravidanza? “. Ma che cavolo di risposta è?!
C’è una signora che serve i pasti e che ha servito il pranzo e la colazione del 28/08/2021, era la prima volta che la vedevo, è stata di un sgradevolezza infinita, stava buttando le cose. Ad una signora che aveva fatto manco 24h prima un intervento complesso, perché le hanno tolto tutto, aveva ancora tutto attaccato flebo, catetere e spurghi vari, le ha detto di alzarsi e mangiare a tavola, con una scortesia infinita.
La pulizia inesistente, doccia non esiste, bidet non funzionante, poi riparato, bagno sporco non degno di un ospedale. Un giorno per usare il bagno ho dovuto pulire il sangue di una partoriente per poter andare in bagno. No comment!
Per non parlare delle signore che hanno partorito certe di ricevere l’epidurale e, anche se chiesta all’infinito, non l’hanno ricevuta perché si allungavano le tempistiche del parto. Ognuna ha ricevuto almeno 20-25 punti di sutura.
Spero che quello che racconto sia stato solo un caso.

Ho subìto una conizazzione in anestesia locale e sono stata operata da una persona che seguiva le direttive della dottoressa strutturata (che stava proprio a fianco e non si è capito perché non mi abbia operata lei stessa), ma non sapeva, letteralmente, dove mettere le mani. Chiedeva continuamente quanto anestetico iniettare, dove iniettarlo, dove tagliare, dove cauterizzare e così via.
Per non parlare della totale assenza di delicatezza nel mettere e togliere lo speculum e nell'inserimento della garza. Ho provato un dolore lancinante, tanto che ho cacciato un urlo ed ho afferrato con forza il braccio della dottoressa. Subito dopo l'operazione ho anche dovuto baccagliare con l'impiegata in cassa perché secondo lei le diciture sulle impegnative non erano corrette, quando anche se la dottoressa le aveva lette e aveva detto che andavano bene.
E si vantano di essere un centro di eccellenza.
Unica nota positiva, due ragazze più giovani che sono state gentilissime e mi hanno spiegato passo passo quello che stavano facendo durante l'operazione.
Se dovete subire operazioni così delicate, e ne avete la possibilità, andate altrove, dove conoscano ancora un briciolo di umanità e delicatezza nelle situazioni che lo richiedano.

Ho vissuto l’esperienza di partorire al Pertini, in parte positiva grazie alla meravigliosa dottoressa Giampà: professionale ed impeccabile in ogni sfumatura. In parte invece è stata negativa per l’assistenza post parto e per la parte riguardante il nido, dove ho riscontrato scortesia e totale assenza sul supporto all’allattamento al seno così tanto promosso.
Le mamme che hanno appena partorito hanno bisogno di una parola di conforto e di sentirsi “un po’ coccolate”!!

Sono arrivata al Pertini inviata dalla mia ginecologa per un problema di ritardo di crescita. Qui dopo una attesa neanche tanto lunga, sono stata fatta entrare ed è iniziato il monitoraggio, che è durato due ore perché prima di quel periodo nessuno è tornato a controllare.. Nel frattempo nel corridoio accanto si sentiva litigare il personale. Quando finalmente qualcuno si è ricordato di me, sono stata visitata, tra una chiacchiera e l'altra che la dottoressa scambiava con chiunque capitasse in stanza. Sono rimasta scioccata che si potesse entrare così facilmente nelle stanze per le visite, e soprattutto arrivare dietro il paravento per poter chiacchierare meglio con la dottoressa! Alla fine della visita hanno riscontrato che la bambina era troppo piccola e sarebbe stata mandata in un struttura dotata di TIN se fosse nata lì al Pertini. A quel punto tutto il personale ha cercato di convincermi a recarmi in altra struttura, rifiutandosi però di fare qualche telefonata per sapere dove trovare posto senza girare a vuoto.
Alla fine ho accettato di andarmene e, dopo diversi tentativi di trovare posto, ho partorito al S.Giovanni Addolorata.

Lascio questo commento nella speranza che le mie parole possano essere ascoltate per non far vivere alle donne che partoriscono un trauma. Il mio periodo in ospedale è stato un disastro a causa della disorganizzazione, maleducazione e poca professionalità della maggior parte delle infermiere del nido e buona parte delle ostetriche. Trovo vergognosi la quantità di pettegolezzi e battibecchi tra le colleghe del nido e delle ostetriche, che invece di lavorare si lamentavano buona parte del tempo. Sempre al nido, presso il quale mi ero recata più di una volta per ricevere assistenza, una infermiera (sempre la stessa, guarda caso) mi rispondeva (terminato il pettegolezzo con la collega) che aveva "consegne da fare" e di tornarmene in stanza..

Il mio commento negativo è rivolto principalmente alla dr.ssa Mantenuto, che se ne va in ferie incurante delle visite prenotate e a pagamento.
L'unica cosa che posso dire è che anche io ero in ferie e le ho interrotte per la visita.

La mia esperienza riguarda la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Li ho trovati disorganizzati, non
rispettano gli appuntamenti fissati con lunghe attese di ore..