Ospedale San Giovanni Addolorata Roma

 
4.6 (111)

Recensioni dei pazienti

111 recensioni

 
(94)
 
(5)
 
(3)
 
(6)
 
(3)
Voto medio 
 
4.6
 
4.7  (111)
 
4.6  (111)
 
4.5  (111)
 
4.5  (111)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
111 risultati - visualizzati 91 - 111  
1 2 3  
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Chirurgia 1: assistenza completa

il reparto di chirurgia 1, dove mia moglie è stata operata di un carcinoma al seno, funziona egregiamente. Bisogna considerare che è una struttura pubblica e che purtroppo il comportamento dei pazienti stessi e dei loro amici e parenti impongono delle restrizioni, ad esempio sull'orario di visita. La sanità pubblica è gratuita, e quindi va apprezzata l'assenza di sprechi, che si traduce in servizi essenziali e personale molto occupato. Però, il reparto è pulito, le infermiere sono gentili e tempestive ad intervenire, il vitto buono. Il gruppo coordinato dal dottor Lucio Fortunato e dal dottor Farina è molto efficiente: mia moglie, appena scoperto un nodulo e fatta una mammografia, si è presentata senza appuntamento e senza impegnativa e, in coda agli appuntamenti quotidiani, è stata visitata con cura. E' stato avviato, subito dopo, l'iter di pre-ospedalizzazione, che ha consentito di ridurre al minimo il ricovero per l'intevento: soli 4 giorni. Noi siamo fortunati ad abitare ad appena 1 km. dall'ospedale, ma questa buona organizzazione permette di assistere più pazienti e di non deprimerli troppo con lunghe degenze. Anche successivamente, abbiamo sperimentato un ottimo coordinamento con l'oncologia, dove mia moglie è attualmente seguita e dove, ancora, presso le dottoresse Mauri, Moreschi e Martelli, il paziente trova ascolto e partecipazione. Ottimo, anche qui, il personale infermieristico e l'organizzazione. E' ovvio che chi si ammala di tumore comprenda la gravità della malattia e non la sottovaluti, ma è lodevole e lungimirante che tutto concorra ad alleviare le sue apprensioni e ad avere fiducia che tutto quello che va fatto, in base ai protocolli più avanzati, viene fatto nel migliore dei modi.
Grazie a tutti

Patologia trattata
.
Patologia trattata
carcinoma del seno.
Punti di forza
informazione chiara; assistenza prima, durante e dopo il ricovero; presenza del personale; coordinamento tra le diverse strutture.
Punti deboli
grandi dimensioni del complesso ospedaliero; non è una clinica a cinque stelle
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti al reparto di urologia 2

L’esperienza da me personalmente e recentemente vissuta, mi ha costretto a cercare delle risposte ad una serie di domande che pur gravando sulla mia diffidenza di cittadino, potenziale utente della sanità pubblica italiana, non avevo finora osato formulare esplicitamente.
E’ possibile oggi in Italia, a Roma, in una struttura della sanità pubblica, riuscire a scoprire in tempo utile di avere un tumore maligno alla prostata?
E’ possibile quindi riuscire a risolvere oggi tale problema tempestivamente e bene in un ospedale pubblico?
E’ possibile oggi a Roma, in un ospedale pubblico, incontrare una squadra di professionisti della sanità che riesce a trasmettere interagendo con il paziente ammalato, in ogni fase del processo, dall’accoglienza fino alla convalescenza, umanità, garbo insieme a quell’autorevolezza professionale propria di coloro che sono consapevoli di lavorare in gruppo, con passione, dedizione ma soprattutto cercando di fare sempre bene e meglio?
E’ possibile oggi a Roma in un ospedale pubblico affidarsi ad una squadra di professionisti della sanità che lavora in regime di qualità ed opera con tecniche all’avanguardia?
E’ possibile ricoverarsi in una struttura lavorativa della sanità pubblica che sotto il profilo dell’igiene, dell’ambiente, della disciplina e dell’ordine rianimi i pazienti anziché avvilirli e non li offenda nella loro dignità?
Oggi posso rispondere positivamente a tutte le domande, alla luce della mia soggettiva esperienza, che tutto ciò è possibile giacché l’ho personalmente vissuto e provato da novembre 2011 a tutto oggi grazie alla squadra diretta dal Dr. Gianluca D’Elia presso il reparto Urologia II dell’ospedale S. Giovanni in Roma.
Oltre che per ringraziare tutto il personale della squadra, ausiliario, infermieristico, paramedico e medico, ho voluto comunicare e porre l’accento su tutto ciò per tre motivi fondamentali:
1) Il buono e il meglio della sanità non viene emulato e conosciuto perché non è reso noto, anzi oggi viene purtroppo soffocato nella cronaca dalla straordinarietà dei casi peggiori;
2) Nonostante gli ostacoli e le difficoltà finanziarie messe in campo dall’inettitudine politica e
amministrativa, nel quotidiano della sanità, lontano dalla luce dei riflettori della cronaca, è possibile trovare squadre di professionisti che riescono a mantenere saldo il timone della propria passione, dignità e voglia di far bene la propria professione.
3) Perché la qualità umana e professionale delle persone incontrate nel corso dell’esperienza da me
vissuta mi incoraggia a guardare con più ottimismo anche al futuro del mio paese.
Con l’occasione voglio augurare a tutti i componenti della squadra di Urologia II del S. Giovanni in Roma di poter continuare sempre così il loro prezioso lavoro e che questa e tale realtà costituisca la regola e non l’eccezione nel panorama della sanità pubblica italiana.
Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Tumore alla prostata.
Punti di forza
Professionalità, umanità, tecnologia all'avanguardia e lavoro di squadra.
Punti deboli
Poca pubblicità per questa eccellenza nel panorama della sanità.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Pronto Soccorso

Egregi Signori, voglio ringraziare l'ottimo servizio che ho ricevuto presso il pronto soccorso dell'azienda, il 2012/11/02, Cartella clinica 2012-007682. Tutti, senza eccezione, hanno reso un grande servizio, assistenti, infermieri e medici. Congratulazioni a tutti! Ero in viaggio, vengo dal Brasile, Sao Paulo. Robson Angotti.

Patologia trattata
Urologica.
Punti di forza
trattamento.
Punti deboli
informazioni ai caregivers.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Complimenti al reparto di Rianimazione

Un sincero ed affettuoso ringraziamento a tutto il personale impiegato nel reparto di rianimazione che, tra mille difficoltà strutturali, con grande impegno ed incondizionata dedizione fa si che il reparto di rianimazione del San Giovanni possa essere ritenuto uno dei fiori all'occhiello della sanità laziale. E un particolare e personale ringraziamento va al dott. Mario D'Ambrosio, attuale responsabile F.F., al dott. Fabio D'Amico e al dott. Giancarlo Metelli, che con la loro professionalità ed umanità hanno in primis salvato la mia vita e successivamente con la loro vicinanza mi hanno ridato la voglia di vivere dignitosamente nonostante la mia condizione da invalido.
Altresì un sincero ringraziamento va al tutto personale infermieristico, il cui elenco sarebbe troppo lungo da citare, ma la loro competenza ed umanità li rendono speciali.
Quindi non mi resta che ringraziare l'intera struttura con l'augurio che mantenga nel tempo la stessa efficienza per permettere, a chi in futuro ne avrà bisogno, la sicurezza di essere assistito come lo sono stato io.
GRAZIE

Patologia trattata
tracheotomia; check up completo a seguito di difficoltà respiratorie in paziente affetto da SLA.
Punti di forza
competenza ed efficienza sia medica che specialistica; assistenza degli operatori sanitari (sempre presenti nonostante l'evidente carenza di personale).
Punti deboli
carenza del numero sia del personale medico che infermieristico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UROLOGIA 2: CHIAREZZA E RICONOSCENZA

EGREGIO PROF. D'ELIA
LE SCRIVO PER AMORE DI CHIAREZZA E PER LA RICONSCENZA CHE NUTRO NEI SUOI CONFRONTI E NELL'INTERO STAFF DEL REPARTO DI UROLOGIA 2 DELL'OSPEDALE S. GIOVANNI (ROMA).
SIN DALLE PRIME FREQUENTAZIONI, IN OCCASIONE DELLE PRATICHE CHE PRECEDONO IL RICOVERO, SONO STATO ASSISTITO SIA CLINICAMENTE CHE PSICOLOGICAMENTE E BEN PRESTO GRAZIE ALLA VOSTRA PROFESSIONALITA', LE MIE ANSIE, LE MIE PAURE SONO DIVENUTE CONSAPEVOLEZZA DI CIO' CHE STAVA ACCADENDO E DI COME VENIVA GESTITO.
L'ESISTENZA DI PRESIDI OSPEDALIERI, COME IL VOSTRO, CHE SI AVVALGONO DI TECNOLOGIE D'AVANGUARDIA SONO UN VANTO PER IL NOSTRO PAESE, LA QUALITA' DEL LORO OPERATO ANDREBBE DIVULGATA, CON QUALSIASI MEZZO.
IN MERITO ALL'INTERVENTO DI CHIRURGIA LAPAROSCOPICA DI PROSTECTOMIA RADICALE ESEGUITO CON L'AUSILIO DELLA ROBOTICA, CONSIDERATO TECNICAMENTE "MINI-INVASIVO", NEL MIO CASO E' STATO PIU' CHE MINI-INVASIVO, VISTO CHE DOPO POCHE ORE ERO GIA' IN PIEDI, CHE ALL'INDOMANI PASSEGGIAVO PER I CORRIDOI DEL REPARTO, E CHE SOPO SOLI DUE GIORNI VENIVO DIMESSO.
QUANTO A LEI CARISSIMO PROFESSORE, CHE E' AL VERTICE DI CODESTA SPLENDIDA STRUTTURA, DI ESSA NE E' L'IMMAGINE, SIA IN TERMINI DI SAPERE E COMPETENZA, CHE NEI VALORI UMANI DI UMILTA' E GENTILEZZA.
PORTERO' SEMPRE CON ME LA FRESCHEZZA DEI SUOI SORRISI E DELLA SUA GIOVANE ETA' CHE HANNO ARRICCHITO UN UOMO DI SETTAT'ANNI E SONO STATI DETERMINANTI NEL SUPERAMENTO DI UNA PROVA COSI' DIFFICILE.
GRAZIE ANCORA PROF. D'ELIA.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
PROSTATECTOMIA RADICALE CON AUSILIO DELLA ROBOTICA
Punti di forza
PROFESSIONALITA', COMPETENZA, CORTESIA.
Punti deboli
ANDREBBE POTENZIATO IL REPARTO DI UROLOGIA 2 NELLA SUA GLOBALITA'.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Piccola isola di competenza ed ordine

Ringrazio di cuore il personale facente parte della unità operativa complessa di Urologia 2, per aver risolto in maniera brillante un problema che riguardava mio padre (per il quale, prima di giungere nello splendido reparto diretto dal prof.D'Elia, ho incontrato non poca incapacità, mista talvolta ad un malsano disinteresse nei confronti del paziente).
La mia gratitudine va al dottor Ortolani, che mi ha accolto per la prima volta durante un consulto, mostrando umanità, empatia e tanta competenza.
Un pensiero particolare per il prof. D'Elia: Immenso, sia dal punto di vista umano che professionale; è uno dei pochi medici che io conosca (lo dico da ingegnere clinico che spesso è a contatto con l'ambiente ospedaliero) che PRIMA di un intervento si preoccupi di tranquillizzare i parenti del ricoverato, non per questioni di mera forma o apparenza, lo fa CONDIVIDENDO l'apprensione di chi deve attendere.
Difficilmente potro' dimenticare quel suo: " benvenuto tra noi" rivolto mio padre al momento del ricovero, quasi a volersi porre al pari del malato (non è comune)...
Passiamo alla struttura:
curatissima, sia dal punto di vista dell'impatto psicologico che le soluzioni cromatiche adottate hanno su visitatori e ricoverati, sia per quanto concerne l'aspetto "pulizia": il reparto profuma di pulito ed è ottimamente tenuto in ogni particolare.
All'ingresso di ciascuna stanza sono stati posti dei dispenser contenenti del liquido antisettico, semplicemente a tutela del malato.
Ogni letto è dotato di una propria postazione TV ed ovviamente le camere sono climatizzate e con bagno dedicato.
Una piccola (ma ben fatta) area soggiorno è a disposizione di tutti coloro i quali volessero fruirne.
Insomma... Questo reparto è in grado di affrontare ogni evenienza urologica (con particolare riguardo alla oncologia urologica) in maniera ineccepibile e, non guasta mai, attuando tutte le possibili soluzioni atte a ridurre l'impatto negativo di un soggiorno in ospedale.
Lo consiglio vivamente.
GRANDISSIMI PROFESSIONISTI dietro a GRANDISSIME PERSONE

Patologia trattata
.
Patologia trattata
neoformazione renale asportata mediante intervento di nefrectomia parziale laparoscopica robot assistita
Punti di forza
impiego delle ultimissime tecnologie in ambito terapeutico/diagnostico, bassissimi tempi di attesa (inferiore al mese), competenza, splendido rapporto medico-paziente.
Punti deboli
nessuno
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Alta professionalità del reparto di Urologia 2

Mi chiamo Renzo Vanni, sono un tecnico del petrolio e per gran parte della mia vita ho vissuto in paesi del Golfo Persico; da pochi anni sono in pensione e vivo a Roma. All'estero ho sempre usufruito di strutture ospedaliere private che offrivano quanto di meglio si potesse desiderare in termini di professionalita' e tecnologia. Sia i miei colleghi che io ritenevamo di essere fortunati di poter usufruire di tale assistenza e commiseravamo i colleghi italiani, per i continui casi di mala sanita' e soprattutto per come ci sentivamo ogni qualvolta dovevamo usufruire del servizio di assistenza sanitaria italiano. Era nostra convinzione che questo fosse un fenomeno generalizzato e che ci fosse poco da salvare nel sistema sanitario nazionale. Sono contento oggi che devo rivedere questa mia convinzione ed anzi portare a conoscenza di tutti la mia esperienza all'Ospedale San Giovanni Addolorata, reparto di Urologia 2, diretto dal Dott. Gian Luca D'Elia. Questa la mia esperienza appena vissuta. Il giorno 25/10/2011 mi veniva riscontrato un adenocarcinoma prostatico e fatta presente la necessita' di asportazione della prostata in tempi brevi. Mi veniva anche prospettato un intervento con l'ausilio della tecnologia robotica al costo di 20.0000 euro, in alternativa mi sarebbe stato praticato l'intervento tradizionale in convenzione. Appena giunto a casa mi mettevo alla ricerca, su internet, di un ospedale che praticasse l'intervento in chirurgia robotica, dopo varie ricerche mi imbattevo nel Reparto di Urologia 2, del San Giovanni diretto dal Dott. D'Elia. Leggevo delle sue esperienze in Germania, della sua professionalita',dell'ammirazione di tutti i pazienti da lui operati e dell'efficenza del suo reparto. Per me si accendeva una luce di speranza, mandavo subito una mail al Dott. D'Elia e dopo 2 sole ore avevo la sua risposta dove mi suggeriva una visita per definire la fattibilita' dell'intervento. Dopo le analisi di pre-ospedalizzazione e dopo una breve attesa sono stato operato in data 11/1/2012. L'intervento e' perfettamente riuscito, non ho avuto dolori e dopo 48 ore sono stato dimesso. Il Dott. D'Elia mi e' stato sempre vicino, mi ha rassicurato sulla riuscita dell'intervento e mi ha dato tutte le informazioni necessarie per superare i disagi che si potrebbero verificare nei giorni immediatamente successivi all'intervento. Ringrazio il Dott. D'Elia per la sua professionalita' e per aver realizzato un reparto estremamente funzionale e di cui andare fiero, un esempio che tutti dovrebbero seguire. Ringrazio inoltre il personale di urologia 2 per essermi sempre stato vicino e avermi fatto sentire non un paziente, ma un componente della loro famiglia.
Grazie.
Renzo Vanni

Patologia trattata
.
Patologia trattata
prostatectomia radicale laparoscopica robot assistita.
Punti di forza
Umanita', professionalita', competenza, organizzazione.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2: Grazie!

Sono passati poco piu di 15 giorni dall'intervento di prostatectomia radicale effettuato presso il Vostro reparto di Urologia II al San Giovanni Addolorata di Roma. 
A distanza di pochi giorni mi sento abbastanza bene, pochi dolori e pochi effetti collaterali. 
Questo è stato possibile grazie alla magnifica EQUIPE di medici e infermieri di questo grande reparto! Sono partito da molto lontano (Brasile) per effettuare questo intervento da Voi, nella mia patria, nella mia città.
Da subito sono stato accolto con professionalità e con amore, mi sono sentito una persona che è stata presa in cura e che grazie al Vostro elevato grado di professionalità e umanità, è stata curata con successo! 
In questo periodo di profonda crisi del nostro paese, Voi siete un esempio da seguire per l'Italia intera! la nostra terra ha bisogno di persone come Voi! grazie a gente come Voi mi sento orgoglioso di essere italiano! per piacere continuate cosi... abbiamo bisogno di Voi!! 
Concludo con un fiume di ringraziamenti, non dimenticherò mai di nessuno di Voi, griderò a voce alta la Vostra professionalità in qualsiaisi occasione si presenti. Grazie! Grazie! Grazie! 
Grazie di cuore, Bruno Marconi. 

Patologia trattata
Prostatectomia radicale con robot Da Vinci.
Punti di forza
Tutto lo staff medico ed infermieristico a partire dal dr. D'Elia
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2: due volte eccellenti

Sono stata ricoverata dal 20 al 22 settembre, per la seconda volta, nel reparto di Urologia II dell'ospedale san giovanni addolorata per una recidiva di carcinoma alla vescica.
Per la seconda volta ho potuto verificare la puntualità, il rigore l'efficienza e, non ultima, l'umanità degli operatori del reparto. Questa volta sono rimasta particolarmente impressionata dalle qualità e dalla perizia del dottor Iannello: la sua autorevolezza, il suo rigore, la sua onestà sono stati la risposta più importante ricevuta perché nella drammaticità della diagnosi, niente sa essere più rassicurante di una mano esperta, sicura ed umana. Grazie dottor D'Elia per come conduce il suo reparto e grazie mille volte al dottor Iannello. Mi auguro che quanti dirigono la sanità sappiano apprezzare queste eccellenze che non hanno uguali.
Con stima
Maria Mencarelli

Patologia trattata
carcinoma della vescica (recidiva).
Punti di forza
affidabilità, rapidità, umanità.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2 del S. Giovanni dell'Addolorata a Roma

Una biopsia prostatica eseguita su prescrizione dell’urologo (che aveva trovato valori anomali nel mio PSA), porta alla luce, in tutta la sua drammaticità,(nessuno pensa che possa toccare anche a lui), la presenza di un carcinoma prostatico.
L’urologo, gentile, emette il verdetto: occorre procedere, in tempi rapidi, alla rimozione radicale della prostata. Mi prospetta le varie soluzioni di intervento: “a cielo aperto”, in laparoscopia, in laparoscopia robotica (con il robot “Da Vinci”). Scelgo quest’ultima perché, a suo dire (di lui mi fido), è la meno invasiva (come mi conferma una rapida incursione in internet).
Dove, però? In una struttura pubblica, innanzitutto. A Roma, mi dice, è riconosciuta la competenza della struttura Urologia 2 dell’ospedale S.Giovanni dell’Addolorata diretta, con grande serietà ed alta professionalità, dal dott. Gianluca D’Elia.
Da lì al S. Giovanni, quindi, il passo è breve: vengo ricoverato al reparto di Urologia 2 il 19 luglio u.s. alle ore 18 (ho colto,fin dalla accoglienza,la qualità del servizio:quanto a cortesia,sembra di essere arrivati in un albergo di lusso);vengo operato il 20 luglio;il 21 luglio già “passeggio” per il silenzioso corridoio;il 22 luglio, alle ore 10, dopo sole 64 ore dal ricovero, vengo dimesso.
Non avrei mai immaginato di trovare in una Struttura Sanitaria Pubblica tanta cortesia, umanità, professionalità, altissima competenza, tecnologia d’avanguardia.
Ringrazio di cuore il direttore della struttura, dott.Gianluca D’Elia e tutto il suo staff medico (Emiliozzi, Ortolani, l’anestisista) e paramedico che con abnegazione ed entusiasmo condivide la “filosofia Umanistica” del dott. D’Elia e si prodiga per la riuscita di questo “progetto” (raro, per la verità) rivolto al “benessere” del malato, non più numero ma, finalmente, persona.
P.S. Mi fa piacere riportare, di seguito, la lettera di encomio inviata al dott. D’Elia e al suo staff in esito all’intervento cui sono stato sottoposto.
“Egregio dott. Gianluca D'ELIA, sento il dovere, anche se quanto scrivo scaturisce spontaneo da "dentro", ringraziarla e di complimentarmi con Lei per l'altissimo livello raggiunto dalla Sua struttura nella sua complessità che ho avuto modo di sperimentare per un intervento di Prostatectomia radicale robotica effettuato presso la sua unità operativa il 20 luglio u.s.
Sono (siete) stati tutti eccezionali: medici (Lei in primis), infermieri, tirocinanti e... giù giù... fino ai "portantini".
Ho avuto il privilegio di incontrare dei veri "professionisti": bravi, competenti, gentili, altamente professionali, mai svogliati.
Il paziente (cioè io) si è sentito, FINALMENTE ("merce" rara nella Sanità), trattato come PERSONA e NON come generico malato, o, peggio ancora, come un
"letto" contraddistinto da un numero.
Ancora grazie all'intera SQUADRA, con particolare riguardo (e affettuoso pensiero) alle sue collaboratrici infermiere: Caterina (apparentemente "fredda"
ma gentilissima), Romana (ironica, di grande umanità), Angela (arguta, pragmatica, positiva).
Giorgio C.(dal 19/07 al 22 /07 ....dopo solo 65 ore di degenza!!!)
P.S. Anche se non l'ho conosciuta personalmente,desidero cogratularmi con la Caposala sig.ra Ceccarelli per la bravura delle "sue" infermiere. G.C.

Patologia trattata
adenocarcinoma della prostata.
Punti di forza
competenza ,cortesia, disponibilità, gentilezza.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2: raro esempio di ottima sanità

La storia della mia malattia (adenocarcinoma prostatico Gleason 6 /3+3) ha inizio il 26 maggio 2011 quando all’ospedale Pascale di Napoli, accertato tale male, mi si propone di attendere fine settembre inizio ottobre per l’intervento tradizionale di prostatectomia radicale “a cielo aperto”, con tutte le note conseguenze.
Successivamente conosciuto il tipo di intervento col robot, ho contattato altri ospedali napoletani ed altri urologi: in Campania non esiste il robot “Da Vinci” ovvero esiste solo all’ospedale Monaldi (dove presumo di essere ancora in lista di attesa per l’intervento di prostatectomia radicale con laparoscopia robotica) ma il robot è perennemente guasto,” ha un braccio rotto”!!!!???
Finalmente a mezzo internet ho conosciuto il dott. Gianluca D’ELIA e dopo l’unica visita fatta all’inizio di giugno sono stato convocato per la pre-ospedalizzazione a fine giugno e poi il 18 luglio per l’intervento.
Tutto si è svolto secondo i programmi. Allo stato sono trascorsi appena dieci giorni dall’intervento di prostatectomia radicale eseguita presso il presidio ospedaliero San Giovanni Addolorata di Roma, reparto di urologia 2 condotto dal dott. Gianluca D’ELIA , ed oggi, tolto il catetere, permangono solo piccoli problemi di incontinenza per la verità già preventivati, e che saranno così come mi ha rassicurato il dott. D’ELIA al più presto risolti.
Si perché tutto quello che si è scritto, tutte le recensioni, tutte le interviste dei relativi programmi televisivi, se proprio può contare anche il mio parere, confermo che rispondono alla realtà.
Infatti il 21 luglio, all’atto delle dimissioni dall’ospedale San Giovanni Laterano, nel ringraziare il dott. D’ELIA e tutto il suo staff, gli ho detto: “è tutto vero, è stato proprio come immaginavo, mi farò portavoce di questa eccezionale realtà, ottimo servizio sanitario nazionale: da esempio!”
Tutto quanto sopra è un doveroso atto di riconoscenza verso chi espleta la propria attività in una maniera impeccabile e mette la propria professionalità al servizio del cittadino. E’ un ringraziamento a tutto lo staff del reparto di urologia 2 dell’ospedale San Giovanni Addolorata:
al personale addetto ai servizi;
al personale infermieristico (un solo infermiere di nome Angela, ma tutti per me sono stati dei veri angeli custodi);
al personale medico;
al dott. GIANLUCA D’ELIA per le sue doti di umanità, per le sue capacità professionali e manageriali. GRAZIE.
Un ringraziamento anche da parte di moglie e figli che tanto rassicurati dal reparto dove ero ricoverato che hanno trascorso una loro “vacanza romana” nel periodo della mia degenza.
Alfredo Pistillo.
P.s. sono trascorsi ancora alcuni giorni, oggi il 2 agosto 2011 sono ancora in convalescenza e continuo a migliorare come previsto.

Patologia trattata
adenocarcinoma prostatico
Punti di forza
equipe professionale
Punti deboli
n.n.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Buona Sanità Urologia II

La presente è un atto dovuto per parlare di "buona sanità", e non di "mala" come purtroppo le cronache sempre piu' spesso riferiscono.
La mia diretta esperienza riguarda il periodo 31 maggio- 5 giugno 2011. Sono stato ricoverato presso li complesso ospedaliero San Giovanni Addolorata di Roma presso la U.O.C. Urologia II.
Il Direttore Dr. Gianluca D'Elia si distingue per competenza e professionalità che mette a vantaggio dei pazienti.
Il Dr. D'Elia è coadiuvato ed affiancato in modo eccellente dai dottori Paolo Emiliozzi e Gianfranco Ortolani.
La mia degenza è stata gestita da un personale infermieristico competente e professionale, sempre presente in tutte le situazioni, in un ambiente pulito e ben gestito.
Un caloroso ringraziamento a tutto lo Staff di Urologia II e un particolare saluto al Dr. Gianluca D'Elia, che con la sua determinazione e capacità manageriale ha reso possibile qusta efficiente realtà Romana di Urologia 2.
Antonio Aufieri

Patologia trattata
TUR-P
Punti di forza
Professionalità
Competenza
Capacità Manageriale
Assistenza, Pulizia
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Fare festa a Oncologia

Ho partecipato con curiosità, nel Reparto Oncologico dell’ospedale San Giovanni Addolorata, a un insolito 8 marzo con scambio di parole, come fossero mimose, fra pazienti, ex pazienti e medici per ritrovarsi insieme, parlare con semplicità di terapie radianti, osteoporosi, vita, vita, vita di donne in monologhi satirici e dissacranti, e ridere insieme – donne per lo più – per dire che oltre il dramma si possono scambiare, piacevolmente insieme, storie di vita e momenti di ilarità. Un incontro intenso, partecipato e inconsueto, in realtà catartico rispetto a paure che vengono affrontate facendo di medici e pazienti alleati preziosi e vicini.
E’ stato un momento in cui sapienza e conoscenza delle dr. Ferretti e Antonaci si sono aggiunte alla dr. Mauri – responsabile del reparto di Oncologia Medica e animatrice dell’iniziativa – nell’esposizione del duro e avvincente cammino dei progressi della medicina per combattere l’osteoporosi e più propriamente in campo oncologico, in particolare, nei tumori del seno che sono poi diventate spettatrici-attive, insieme al dr. Marcelli e grazie alla partecipazione di due giovani attrici – Sofia e Nina Presciutti che hanno dato vita ad uno spettacolo comico con al centro la vita delle donne e il rapporto medico donna, medico uomo.
E’ seguito un rinfresco, tutto in sale attigue al day hospital, fra flebo, lettini, sedie a rotelle, pazienti con terapie in corso, pazienti in attesa di ricevere appuntamenti, ex pazienti affezionati. Ed è come se insieme al profumo di mimose, ognuno di quegli oggetti – anche sinistri e dolorosi – fosse diventato leggero come l’animo quando conosce la realtà e sa mantenersi lieve.
Questa eccellenza fatta di scienza, umanità e cultura merita tutta la mia considerazione e la mia stima di cittadina e di paziente e credo dovrebbe essere apprezzata e valorizzata da chi dirige la sanità.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
neoplasia della vescica
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

encomio

Roma 28 febbraio 2011

Encomio.
Sono stata ricoverata dal 22 al 26 febbraio. Voglio sottolineare la calda umanità con la quale sono stata accolta dal dottor Gianluca D’Elia e da tutti gli operatori del reparto di Urologia II dell’ospedale San Giovanni-Addolorata di Roma.
Nel Reparto si respira aria di modernità e di tecnologia, compresa la chirurgia robotica e in questo asettico (e rassicurante) contesto, in questa offerta del meglio che la scienza chirurgica offre, spiccano i tratti di personalizzazione, di umanizzazione, di attenzione, di accoglienza. Così ho vissuto il mio breve ricovero, breve e drammatico (come lo è sempre per un paziente su cui pende una diagnosi neoplastica). Sentirsi accolti significa non sentirsi soli, significa sentirsi parte di una squadra che ti aiuta a mettere in campo (bruttissimo termine abusato in questi tempi) le energie positive e le risorse per reagire, combattere e guarire.
Li ho sentiti tutti dalla mia parte, positivi, discreti, presenti. Hanno accolto me e hanno saputo accogliere i parenti che non sono costretti, come è nell’esperienza di ciascuno, a lunghe ed estenuanti attese, in corridoi disadorni ventosi e anonimi, con la speranza di intercettare un medico qualsiasi per carpire notizie del proprio congiunto operato o degente. Ad Urologia II è stato allestito un salottino, con libri e riviste a disposizione, soprattutto con l’assoluta certezza che nessuno dovrà essere rincorso per sapere qualcosa.
E’ un privilegio il salottino, ma altrove basterebbero anche solo un paio di sedie, magari non esposte alla corrente, se … se ci fosse ciò che non costa ma che più conta: un modo di pensare, un modo di accogliere, un ‘clima’ che pervade ogni gesto comune e lo fa essere inclusivo ed umano. Per questo voglio ringraziare tutti per ciò che mi hanno messo a disposizione: professionalità – certamente - eccellenza ed umanità.
Per questo scrivo al vostro sito e analoga lettera ho inviato alla Presidente della Regione Lazio on. le Renata Polverini per dire che dalla parte dei cittadini, certamente dal mio, l’eccellenza e l’umanità sono un merito impagabile che si vorrebbero diversamente apprezzati , dall’opinione pubblica e dalle istituzioni, che ne fanno oggetto di valutazioni retoriche che non danno luogo a nessun cambiamento.
Con stima, gratitudine e con affetto per il reparto di Urologia II
Maria Mencarelli

Patologia trattata
tumore superficiale della vescica
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Finalmente la sanità che vorremmo.

Nell’immaginario collettivo, ma fin troppo spesso la realtà supera la fantasia, ci si rapporta con il sistema sanitario nazionale, e con la pubblica amministrazione in generale, in modo da dover sempre “sperare” che tutto vada bene e che il “calvario” duri il meno possibile. E’ con questo spirito che, a causa di un calcolo di 2 cm nell’uretere che mi aveva bloccato il rene destro, mi sono rivolto in una giornata di dicembre agli ambulatori del policlinico S. Giovanni Addolorata di Roma. Premetto che per la sua asportazione ero già in lista d’attesa d’urgenza presso un altro notissimo policlinico capitolino ma, passati più di trenta giorni di vana attesa (alla faccia dell’urgenza), ho deciso di provare anche al S. Giovanni... e meno male! Le prime favorevolissime impressioni le ho riscontrate nella disponibilità, cortesia, professionalità e umanità di tutto il personale dell’ambulatorio di urologia (situato presso il complesso S.ta Maria). Gli operatori si sono sempre rapportati con un sorriso e con estrema calma e chiarezza, e questo nonostante l’eterno guasto del tabellone elimina code in attesa di visita, quel giorno, ci fossero almeno una quarantina di persone e nessuna, dico nessuna, ha manifestato il benché minimo risentimento circa l’attesa o i modi di fare del personale in servizio. Tra tutti, un grazie particolare va a Roberto Costante, coordinatore del personale infermieristico dell’ambulatorio, per avermi consigliato ed indirizzato al Dott. Antonio Iannello, professionista veramente serio e preparato, dotato di notevole sensibilità e comprensione, che ha saputo dissipare dubbi e timori illustrando sempre con paziente chiarezza le terminologie tipiche della sua professione. Dopo appena 15 giorni, ha provveduto a rimuovere il calcolo con una tecnica mini-invasiva, estremamente innovativa a mezzo di un robot per la microchirurgia. E chi se lo aspettava. Così come mai mi sarei aspettato di trovarmi ricoverato, anche se per appena due giorni, in un luogo a dir poco eccezionale per pulizia e organizzazione, ovvero nel II Reparto di Urologia diretto dal Dott. Gianluca D’Elia. Chirurgo e manager eccezionale, che è riuscito a riorganizzare il proprio Reparto secondo standard superiori anche ad una clinica privata (camere da due con bagno, climatizzate e pay-tv su ogni letto, pulitissime, personale sempre sorridente e disponibile, ambienti comuni organizzatissimi ed accoglienti). Non da ultimo, vorrei rendere merito anche al Reparto di Preospedalizzazione per l'efficenza organizzativa e per la professionalità degli operatori tutti. Che dire, in attesa che realtà come questa possano divenire la norma e non l’eccezione, ringrazio tutti voi per quello che fate ogni giorno e, soprattutto, per la passione che ci mettete, perché rappresenta quel quid pluris che vi rende eccezionali.
Giovanni Bellisario

Patologia trattata
Ureterolitotrissia endoscopica con tecnica robotica di calcolo di 2cm nell'uretere dx.
Punti di forza
Ambulatorio di urologia, reparto di preospedalizzazione, reparto di Urologia II.
Punti deboli
Struttura vecchia ma in perenne ristrutturazione. Vista la posizione centrale, di difficile raggiungimento con mezzi privati, soprattutto per l'inesistenza di parcheggi (ma siamo a Roma).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Encomio

Roma, osp.S. Giovanni Addolorata,7 genn.2011
A tutto l'equipe medico-chirurgico-infermieristico del Reparto di Urologia 2 dell'ospedale S.Giovanni Addolorata di Roma, diretto dal dott. Gianluca D'elia, per esprimere tutta la mia riconoscenza e gratitudine, per l'intervento alla prostata del 5 gennaio scorso.
Ho conosciuto alcuni ospedali, purtroppo, per altri interventi chirurgici subiti. Non mi sono trovato male. In questa occasione però ho notato subito l'attenzione al malato, oltre che alla malattia. Questo, senza nulla togliere alla professionalità, alla competenza e all'attenzione per la malattia, è quello che colpisce di più il paziente e lo aiuta a superare meglio il trauma da ricovero.
Tornando all'intervento, sono molto soddisfatto. A quarantotto ore di distanza va tutto bene. Molto meglio del previsto. Certo, è sempre un intervento chirurgico.
Inoltre, avendo fatto l'anestesia parziale ho potuto assistere a tutte le fasi dell'intervento, ascoltando la spiegazione del dott. D'elia, mentre guardavo le immagini che scorrevano su uno schermo.
Grazie, grazie a tutti del reparto di urologia 2. Mi sia consentito però citare insieme al dott. D'Elia, il dott. Emiliozzi, il dott. Pierdominici e tutto lo staff della sala operatoria.
Un cordiale buon lavoro,
Domenicantonio Teofili

Patologia trattata
Resezione transuretrale della prostata
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Una vera isola di competenza e professionalità

Sono tre mesi che sono stato operato per un tumore alla prostata, e sento il dovere civico di far conoscere a chi ne ha necessità l’esistenza di un vero centro di eccellenza, per professionalità innovazione e vera umanità.
Solo un mese prima, una biopsia effettuata dopo una analisi del PSA mi confermava che avevo un tumore; immaginate i miei pensieri, le preoccupazioni, le paure, le angosce che questo male si porta dietro; si rivive in un lampo la vita trascorsa, i momenti belli e quelli meno belli, le persone conosciute, e poi, inesorabilmente, il pensiero va a cosa potrà avvenire se non si riuscirà a sconfiggere il male; attimi terribili, che durano ore, giornate intere.
Ho iniziato a consultare amici, medici, a leggere, ed ho scoperto l’esistenza una modalità chirurgica innovativa, una apparecchiatura robotizzata (robot da Vinci), che prometteva meno dolore, ridotto tempo di ricovero e di convalescenza, e minore rischio sia di incontinenza che di impotenza.
Come una luce accesa in una foresta buia, l’ho seguita con determinazione, ed ho incontrato il dott. D’Elia, estremamente disponibile e professionale, che mi ha consentito di essere operato presso la Clinica Urologia II con l’ausilio del robot da Vinci da dove sono uscito dopo soli quattro giorni di degenza.
Nel reparto tutto sapeva di Innovazione, di Serietà professionale, una diffusa sensazione di pulito, di cura di ogni particolare; all’atto del ricovero sono stato accolto da una infermiera che mi ha indicato il mio posto letto e mi ha spiegato tutto sul reparto, dall’orario per le visite a quello per i pasti, mi ha mostrato la saletta per ricevere parenti attrezzata con tavolini, sedie, dispenser di acqua potabile, e persino riviste.
E la sala operatoria, dove mi hanno spiegato ogni cosa, dell’anestesia, di come era organizzata la sala operatoria, di quanto sarebbe durato l’intervento (tre/quattro ore), delle sensazioni che avrei provato al mio risveglio, dei dolori che avrei accusato e per quanto tempo.
La notte dopo l’operazione passata nel dormiveglia, ed ogni volta che mi svegliavo vedevo accanto a me una infermiera dolcissima (Romana), che ogni mezzora veniva a controllarmi, le flebo, la febbre, la pressione; non l’ho mai chiamata, non è stato necessario, l’ho addirittura sentita scusarsi del fatto che per controllarmi accendeva la luce; a me sinceramente sembrava un angelo.
Ringrazio medici, infermieri, personale di servizio, tutti attenti a fare il proprio lavoro con umanità. La mia degenza è stata talmente rapida che non ho potuto imparare i loro nomi e me ne rammarico, perché vorrei ringraziarli tutti, uno per uno: lo meritano.
E che dire del Dott. D’Elia, a mio giudizio non soltanto professionista eccelso nel suo campo, aperto all’innovazione, attento organizzatore (il suo reparto è veramente organizzato e gestito come pochi in Italia) ma più di ogni cosa, consapevole che il rapporto umano verso i propri pazienti rappresenta una componente fondamentale irrinunciabile.
Francesco Petrolo.

Patologia trattata
Tumore alla Prostata
Punti di forza
Utilizzo della tecnologia Robotica (robot da Voci)
Punti deboli
Il fatto che la struttura è poco pubblicizzata e quindi poco nota ai cittadini, metre una tecnica così innovativa e con tanti vantaggi sarebbe veramente utile farla coscere a tutti.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Urologia 2 eccellente

Sicuramente non sarà la prima testimonianza di stima e di ringraziamento per come sono seguiti tutti i pazienti del reparto di Urologia 2 dell’Ospedale San Giovanni.
Ho avuto la “sfortuna“ di dover trascorrere in reparto quasi un mese di degenza passandovi parte delle feste natalizie e di fine anno, ma devo dire la sincera verità che mi hanno fatto sentire quasi “come a casa“, curato, seguito e costantemente informato sugli sviluppi positivi o negativi dell’operazione e del decorso post-operatorio.
L’umanità e la professionalità che traspare anche da ogni piccolo e grande gesto sia del personale medico che paramedico aumentano la fiducia del paziente e ne rafforzano la velocità di guarigione .
La cura dell’ambiente, la costante e minuziosa pulizia di tutti i locali, la loro bellissima luminosità fanno assomigliare questo reparto di un ospedale pubblico alla più rinomata clinica privata e di questo ve ne siamo grati, perché tutti i malati hanno diritto di essere trattati allo stesso modo, senza distinzione di censo o di ceto sociale .
Non ho altre parole per ringraziare tutti per la dedizione con la quale adempite ai vostri compiti professionali, e non ho che queste poche righe per ricambiarla. Grazie

Patologia trattata
Prostata
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo servizio di senologia

Mia madre è seguita presso questa bene organizzata unita'.
Tutto funziona perfettamente e l'organizzazione è molto minuziosa.
I controlli prevedono l'esecuzione di ecografia mammaria, mammografia e successiva visita senologica (tutto al costo di una sola prestazione).
Una delle strutture di senologia piu' moderne in Italia.

Patologia trattata
prevenzione patologia mammaria
Punti di forza
organizzazione, competenza, rapporto medico/paziente, nuovissime apparecchiature diagnostiche
Punti deboli
nessuno
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Da dimenticare

Mia nonna è stata trasferita con ambulanza al S. Giovanni per una rottura di femore. In un primo momento è stata ricoverata presso il dipartimento di Medicina dello Sport, dopo tre giorni è stata trasferita all'Ortopedia II dove è rimasta per dieci giorni, il tempo necessario perché si creassero decubiti di ampie dimensioni e infezioni provocate verosimilmente dalla presenza di feci nella vagina, dovute all'assenza di cure e pulizie minime.
Mia nonna è stata dimessa perché non operabile e trasferita presso la propria abitazione, dove si sta lentamente riprendendo, non certo dalla rottura del femore, ma direi principalmente dall'incuria degli infermieri associata ad una certa deresponsabilizzazione dei medici che, per lo meno nel nostro caso, si sono alternati con frequenza. L'alternanza può teoricamente consentire l'espressione di più giudizi sullo stesso caso clinico, ma se mal interpretata diventa motivo di deresponsabilizzazione e superficialità nel controllo dell'operato degli infermieri. Da notare che ogni giorno quantitativi di cibo intoccato vengono cestinati; forse, nell'accertata mancanza di fondi, sarebbe utile verificare se tutti i pazienti sono in grado di mangiare (e che cosa) per evitare questi sprechi.

Patologia trattata
FRATTURA FEMORE.
Punti deboli
Scarsa igiene, deresponsabilizzazione dei medici in continua turnazione, infermieri poco preparati.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

se il S. Giovanni Addolorata è una Eccellenza..

III Medicina: approssimazione, paramedici che non rispondono alle necessità dei pazienti più vulnerabili (quelli che purtroppo per il loro stato hanno estremo bisogno di aiuto) soprattutto nelle ore notturne. Totale assenza di igiene nei bagni riservati alle donne e spesso frequentati anche dagli uomini che, indisturbati, lasciano ovunque tracce di urina che lì restano fino all'indomani mattina. Ai pazienti più gravi viene riservato per i bisogni fisiologici esclusivamente il pannolone (portare la padella è fatica!), rigorosamente cambiato circa 12 ore con conseguente macerazione nei liquidi organici dei tessuti del fondoschiena. Scarsa disponibilità dei Medici, purtroppo frequentemente latitanti durante gli orari riservati ai colloqui, che al contrario i parenti dei pazienti si sforzano di rispettare prendendo anche lunghi permessi in orario di lavoro pur di avere notizie. Maleducazione da parte dei paramedici non giustificabile per il lavoro che evidentemente ritengono un optional: dimenticano purtroppo di avere a che fare con esseri umani spesso profondamente prostrati, perché anziani o in preda a malattie incurabili.. Nel mio caso esperienza da dimenticare e soprattutto da non consigliare.

Patologia trattata
Accertamenti per emorragia gastrointestinale
111 risultati - visualizzati 91 - 111  
1 2 3