Neurochirurgia Ospedale Brindisi

Vorrei ringraziare il Dott. Fina del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi. In quel reparto ho ricoverato mio suocero a causa di un grave trauma cranico con emorragia cerebrale. Quel pomeriggio sembrava non finire mai, non si sapeva se fosse necessario fare l'operazione o meno. Si avvicinò a noi il Dott. Fina che ci spiego' la delicatezza della situazione e le difficoltà dell'operazione, che lui ci consigliava. Era calmo, sicuro, umano. Ci fece una bellissima impressione ed io mia moglie e gli altri familiari decidemmo per l'intervento. Ora, ad un mese di distanza, se mio suocero e' ritornato a casa in ottime condizioni dopo la fase di riabilitazione, è solo grazie al Dott. Fina. Gli saremo sempre grati.

VORREI TANTO RINGRAZIARE IL DOTT. SERGIO TOSCANO DEL REPARTO NEUROCHIRURGIA DI BRINDISI, PER LA SUA PROFESSIONALITA' E SOPRATTUTTO PER LA SUA IMMENSA UMANITA' NEL DEDICARSI AI PAZIENTI.

Io e mia moglie vorremmo testimoniare la nostra esperienza, visto che si parla tanto di malasanita'. Noi siamo stati, nostro malgrado protagonisti di un episodio di ottima sanità. Purtroppo, a causa di una brutta caduta, abbiamo portato nostro figlio di due anni al pronto soccorso del Perrino di Brindisi, nel quale dopo una estenuante attesa, siamo stati inviati in consulenza in Neurochirurgia. Arrivarci e' stata una impresa, visto che abbiamo aspettato un ascensore per circa quindici minuti, ma arrivati in reparto siamo stati accolti in modo familiare da due infermieri Fabio e Dario, e dal medico in servizio quella notte, il Dott. Fina, che ci ha subito rassicurati, ci ha messo a nostro agio ed ha visitato nostro figlio con molta pazienza ed affabilità. Dopo essersi allontanato, e' tornato con in mano una penna con la quale ha fatto distrarre il bambino mentre ci spiegava che avrebbe usato della colla per chiudere una ferita sulla fronte ed evitare così il trauma dei punti. Nostro figlio non si è neanche reso conto di cosa accadesse. Siamo stati così contenti dell'operato del medici che mia moglie in lacrime lo ha abbracciato per riconoscenza. Esistono ancora dei medici che mettono passione in quel che fanno alle 3.00 di notte..

Circa 20 mesi fa ho scoperto di avere un tumore maligno cerebrale, il più aggressivo: un glioblastoma. A causa di una crisi epilettica sono stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Brindisi. Qui il primario Dott. D'Agostino mi disse che era necessario l'intervento chirurgico ed il Dott. Fina ebbe la pazienza di spiegarmi bene tutto ciò' che era necessario fare e tutti i problemi ai quali sarei andato incontro. Fu così chiaro, professionale e sereno, che mi ispirò tanta fiducia che mi spinse ad accettare l'intervento chirurgico. Fui operato dal Dott. D'Agostino ed andò tutto bene. Qualche settimana dopo iniziai a non stare bene in seguito alla chemioterapia ed alla radioterapia, così mi rivolsi nuovamente ai medici che mi avevano operato, e l'unico che con molta pazienza, costanza e competenza mi ascolto' e mi curo' come meglio non si poteva fare, fu il Dott. Fina, al quale mi sono sempre rimesso per circa un anno, a volte straziandolo con telefonate nei giorni e orari improponibili, non avendo mai avuto l'impressione di dare fastidio. A Dicembre 2013, dopo una Risonanza, il Dott. Fina mi diceva che il tumore era recidivato e che era consigliabile un nuovo intervento. Accettai di nuovo, ma questa volta chiesi di essere operato dal Dott. Fina. L'intervento fu eseguito brillantemente senza alcun deficit neurologico, nonostante la zona delicata della operazione, zona temporale sinistra. Dopo sette giorni ritornai a casa e vivo una vita serena, nonostante io sappia di avere una grave malattia. Sono immensamente grato al reparto di neurochirurgia, al primario, a tutti i medici ed infermieri che mi hanno curato, ma soprattutto la mia riconoscenza va al Dott. Fina, che più di altri ha saputo infondere tranquillità e sicurezza, e per questo sarà "condannato" a subire le mie insistenze. GRAZIE..

Un anno fa si è fermata la mia vita. Avevo iniziato a soffrire, da qualche mese prima, di intensi dolori alla schiena alla zona dorsale e poi debolezza alle gambe con difficoltà a camminare. Su suggerimento del mio medico curante avevo eseguito dapprima una risonanza magnetica e poi ero stato visitato da un Professore di neurochirurgia che lavora in una Casa di Cura a Taranto. Mi era stato detto che avevo una frattura per osteoporosi e che dovevo fare un semplice intervento. Ma non ero convinto, io sono un tipo atletico, facevo a quell’epoca bicicletta due-tre volte la settimana, ho solo 60 anni, ne avevo 59 un anno fa. Mi chiedevo come mai una frattura da osteoporosi alla mia età?
Un mio parente mi consigliò di ascoltare un altro parere e mi suggerì di rivolgermi al Dott. Proto, che qualche mese prima lo aveva curato per una lombosciatalgia ormai guarita.
Dopo qualche giorno incontrai il Dott. Proto in Ospedale, vide la mia risonanza magnetica, mi disse che non era convinto che la causa della frattura fosse l’osteoporosi, che doveva sottoporre il mio caso al Primario Prof. D’Agostino e che avrei dovuto fare una risonanza magnetica con il contrasto.
L’incontro con il Dott. Proto fu determinante, non finirò mai di ringraziarlo per la preparazione, la professionalità, le doti umane e anche la simpatia necessaria a sdrammatizzare e a rendere meno foschi i cattivi pensieri e le paure. Fui ricoverato dopo pochi giorni e feci una nuova risonanza magnetica con contrasto. I dubbi erano certezze, avevo un tumore alla spina dorsale. Il Dott. Proto riusciva sempre a incoraggiarmi dicendo che sospettava un tumore del sangue e che potevo guarire completamente. Dopo due giorni fui operato dal Prof. D’Agostino e dal Dott. Proto. L’intervento chirurgico era riuscito perfettamente, avevo un mieloma del sangue che aveva intaccato le ossa della spina dorsale. Poco per volta iniziai a sentire forza nelle gambe. Il Dott Proto quando facevo la fisioterapia mi incoraggiava e mi spronava ad impegnarmi, mi aiutò proprio lui a mettermi in piedi con il busto e mi fece fare i primi passi. Dopo qualche giorno sono stato trasferito in Ematologia per proseguire le cure. Anche li sono stato seguito dai medici della Neurochirurgia e dal Dott. Proto, che mai mi ha lasciato solo.
Oggi dopo un anno, grazie anche alle cure dell’Ematologia sono rinato ed ho ripreso ad andare in bicicletta e a vivere una vita normale come quella interrotta un anno fa.
Posso dirmi fortunato per aver incontrato persone UNICHE come il Dott Proto ed il Prof D’Agostino che hanno donato il sorriso e la speranza a me e a tutta la mia famiglia. Ogni singolo dipendente e operatore della Neurochirurgia di Brindisi mi ha dimostrato quotidianamente preparazione, cortesia e grande umanità. Non dobbiamo guardare troppo lontano per avere un aiuto, in una regione ed una provincia che è troppo sottovalutata, sorge un Centro di Neurochirurgia di eccellenza.

Sono stata operata di ernia cervicale C6-C7 con sostituzione del disco, dal prof. D'Agostino, primario del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi. Dopo l'intervento sono rinata, ho recuperato la funzionalità del braccio e del collo, che avevo perso a causa dell'ernia cervicale; per questo, ringrazio di cuore il professore D'Agostino per la sua professionalità, competenza e umanità nei miei confronti. Grazie a tutto lo staff del reparto, dottori, infermieri e, soprattutto, alla caposala Maria Carmela per la gentilezza e l'impegno che ci mette nel suo lavoro. Sono contenta che nella mia provincia ci sia una struttura all'avanguardia come il reparto di neurochirurgia, che funziona benissimo grazie a medici competenti. Grazie a tutti.

Sono stata operata il 28 novembre presso il reparto di neurochirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi. Vorrei ringraziare tutto lo staff, ma dico tutto, perchè in cinque giorni ho potuto constatare la professionalità, la gentilezza e la disponibilità del personale. Chiaramente un grazie di cuore va al Dott. Proto ed al dott. D'Agostino, esecutori dell'intervento. Grazie a tutti.

Alcuni mesi fa mia madre di 77 anni era caduta fratturandosi due vertebre lombari. Un'ambulanza del 118 la portò a Brindisi in ospedale e, dopo circa tre ore di attesa per visite ed esami, fu visitata dal Dott. Proto della neurochirurgia. Questo medico fu molto scrupoloso e rassicurante con mia madre e con noi parenti, ci consigliò un trattamento per riparare le fratture. Mia madre, che non era mai stata ricoverata in ospedale, si sentì confortata dalle parole, dalla disponibilità e dalla gentilezza del Dott. Proto e decise di ricoverarsi per fare poi un intervento chirurgico. Fu operata dal Dott. Proto dopo cinque giorni e oggi cammina bene e non lamenta nessun dolore alla schiena. Ringraziamo il Primario Dott D'Agostino e la Caposala Paola, che ci dette dei consigli preziosi sul busto da acquistare, risparmiando un bel po' di euro. Anni fa assieme a mia madre assistemmo mio padre in un altro reparto dell'ospedale di Brindisi, malato di tumore, ma nella neurochirurgia medici come il Dott. Proto fanno la differenza con la loro disponibilità, il loro sorriso e la loro competenza. Grazie ancora.

Dott. D'Agostino... grazie di cuore.
Un ringraziamento al primario del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Summa Perrino di Brindisi, dott. Antonio D'Agostino, a tutto il suo staff e alla caposala, che si sono prodigati durante la degenza di mia madre Rosanna, operata il 21 settembre di ernia al disco lombare. L'ho lasciata nella sofferenza, in quanto non riusciva a camminare se non con le stampelle, non riusciva neanche a dormire, si girava e rigirava, nei suoi occhi vedevo il dolore e la stanchezza che giorno dopo giorno la consumavano; mentre oggi, ad un mese e mezzo, mia madre è rinata.
Grazie di cuore, Loredana

Sono stata operata circa dieci giorni fa nel reparto di neurochirurgia per una ernia lombare abbastanza problematica, poichè recidiva e pericolosa in quanto comprimente il canale del midollo.
Sono stata operata dal Dott. Antonio D'Agostino, persona molto carismatica e professionalmente ineccepibile... molto umana e disponibila.. Lo stesso discorso vale per la maggior parte dei medici del suddetto reparto: un indimenticabile dott. Toscano che mi ha accarezzata e rincuorata per molte mattine, un bellissimo dott. Fina, precisissimo nelle spiegazioni e molto rassicurante, un simpatico e preparato dott. Fumai e un ineguagliabile dott. Romeo. Stesso giudizio molto positivo rivolgo anche ad una buona percentuale degli infermieri... in primis: Dario, Tina, Marice, Iride, Alessandro, Angela, Paola e Maria Carmela e tanti altri...
Mi sento bene. Ho ancora qualche dolore tipico del decorso post operatorio, ma sono stata rassicurata anche riguardo a questo.
Per quanto io non auguri a nessuno di incontrare un reparto delicatissimo come questo, mi sento di promuovere a pieni voti il funzionamento dello stesso.
Chiara.

Medici squisiti, competenti e disponibili e personale paramedico all'altezza.
Un grazie in particolar modo al dott. D'Agostino, primario del reparto e persona molto alla mano, che fa sentire i pazienti a proprio agio in un momento delicato.

Dopo aver effettuato visite e controlli presso altri Centri di Neurochirurgia (Bari, Taranto e Lecce) sono stato visitato dal Dott. Proto che con scrupolosità, dopo alcune settimane di terapia, mi ha consigliato l'intervento chirurgico. Mi ha fatto tornare una mattina per eseguire tutti gli esami pre-operatori di rito e ha mostrato la mia Rm al Primario Dott. D'Agostino, all'apparenza scontroso e burbero, ma in realtà affabile ed umano. Mi hanno fatto ricoverare dopo circa una settimana ed il giorno dopo sono stato operato dal Dott. Proto e dal Prof. D'Agostino. Due giorni dopo l'intervento sono ritornato a casa e ora, a distanza di alcuni mesi, mi sento bene. Abito in provincia di Brindisi e prima di ricoverarmi presso la Neurochirurgia del Perrino ho sentito dei pareri in altri ospedali della regione. Sono contento che anche nella mia provincia esistano strutture come la neurochirurgia del Perrino, che funzionano egregiamente con medici umani e competenti come il Prof. D'Agostino ed il Dott. Proto. Un ringraziamento a tutti gli infermieri, sempre sorridenti e disponibili con i pazienti. Le strutture d'eccellenza esistono anche in provincia di Brindisi.

Sono stata operata un anno e mezzo fa per un'ernia al disco, avevo 34 anni ed ero molto spaventata. Mi hanno consigliato il DOTTOR D'AGOSTINO e subito mi ha dato l'impressione di un bravo dottore, serio nel suo lavoro, facendomi notare che nel mio caso, se non mi fossi operata in fretta, avrei avuto un blocco. E infatti per aspettare mi sono bloccata, avendo una lesione al nervo della gamba; così il professore mi ha subito operata e dalla sera dopo l'intervento mi sentivo rinata! Ancora oggi lo ringrazio per il lavoro svolto, mi sento un'altra persona. Poi ringrazio anche gli infermieri che sono stati sempre pronti quando avevo bisogno di loro.
Grazie ancora, Antonella da Fasano.

UN RINGRAZIAMENTO A TUTTO LO STAFF DEL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA DEL PERRINO DI BRINDISI, DAL DOTT. D'AGOSTINO, AL DOTT. TOSCANO, DOTT. ROMEO, DOTT. M.M. FINA ED A TUTTI QUANTI: CAPOSALA, INFERMIERI E COLLABORATORI...E' DAVVERO UN OTTIMO STAFF, UN GRUPPO DI GRANDE PROFESSIONALITà...
GRAZIE MILLE A TUTTI VOI.

un ringraziamento al Dott S. Toscano e al Dott. M.M. Fina per avermi operato venerdi mattina alle ore 9 e dimesso domenica 1 gennaio 2012. un ringraziamento a tutti gli infermieri del reparto e alla capo sala paola, gente vera e affabile con i pazienti e parenti; ringrazio inoltre il primario Dott D'Agostino per la sua collaborazione, nonchè tutto il suo staff.
grazie a tutti e auguri per un buon 2012.

La neurochirurgia del Di Summa - Perrino è un ottimo reparto, in cui ho avuto modo di riscontrare grande professionalità da parte di tutto il personale, aggiunta ad una umanità estrema degli infermieri. Grazie a tutti.

Intervento di sostituzione batteria sottocutanea degli elettrodi-stimolatori nel cervello (impianto Dbs), ben riuscito.
Non dò il massimo dei voti solo per colpa di un dottore del reparto che ha rischiato di far sentire male la moglie di un paziente in attesa di un intervento con modi bruschi ed ineducati, gridando anche nei corridoi.
Un dottore dovrebbe assicurare, non alterare.

Ringrazio il dottore Massimiliano Fina. ottimo medico e grande persona che mi ha operato per uno scivolamento di due vertebre che mi aveva completamente bloccato per il dolore alla schiena dà più di un anno. Ora, dopo l’operazione con chiodi e sbarre, mi sento finalmente bene. Grazie.

Sono una disabile e da un anno ho dolori fortissimi a tutto il braccio sinistro. Ho consultato molti medici che mi hanno sempre detto che, vista la mia condizione, non potevo essere operata. Mi sono rivolta all'allora Primario della Neurochirurgia, che mi subito scaricata ad un altro medico che maleducatamente non si è mai fatto vedere. Mi sono quindi rivolta alla caposala, che mi ha consigliato un altro dottore del reparto. Un po' prevenuta per le esperienze subìte, ho incontrato un santo, il dottor Fina, che mi ha trattata come nessuno altro prima: non mi ha fatto pesare la mia condizione e mi ha fatto sentire una persona e non un numero. Mi ha operata al tunnel carpale ed al gomito con grande difficoltà per la mia condizione, in sala operatoria mi è sempre stato vicino e mi ha rincuorato e mentre piangevo per la tensione si è avvicinato, mi ha abbracciata e mi ha regalato una carezza. Ora va tutto bene e non ho più dolore. Grazie di cuore dottore.

Grazie alle cure giornaliere e ad una operazione ben riuscita, eseguita dal bravissimo dott. Massimiliano Fina, dopo quasi un mese di rianimazione, mio padre è vivo e si sta pian piano rimettendo. E pensare che i dottori della rianimazione avevano già detto di pensare al peggio. Al San Raffaele ora il paziente inizia a collaborare e siamo tutti rinati.

Con la presente vorrei porgere i miei ringraziamenti al reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Brindisi ed in particolare al Dottore Massimiliano Fina, che due mesi fa ha brillantemente operato mia madre salvandole la vita a causa di una emorragia cerebrale. Fa piacere sapere che non bisogna andare lontano per avere cure ottimali.

Il dottor Sergio Toscano è uno dei miglior dottori del ventesimo secolo.

Sono stata operata a 22 anni 2 volte all'ernia al disco. 2 volte in 4 giorni perché la prima volta si sono dimenticati un pezzo di ernia. In seguito a queste due operazioni troppo vicine, mi è stata riscontrata una grande infezione intorno al disco. Questo mi crea forti dolori al fianco sinistro e all'inguine. Inoltre cammino storta, per quello che posso camminare!
Faró una denuncia alla dottoressa per essere stata arrogante con la mia famiglia, dicendoci davanti ad altre persone in attesa, che siamo persone di piazza, ignoranti. Si è rifiutata di farmi la medicazione alla ferita e in più con disinvoltura mi ha detto di alzarmi dalla sedia a rotelle perché fingevo di non poter camminare!
Ci tengo comunque a specificare che il mio commento è diretto ad una sola dottoressa V. (oltre che, vabbè.. l'operazione!). Molto pazienti e disponibili invece gli altri dottori, la caposala, la vice caposala e il primario, assieme agli infermieri, tutti disponibili e gentili.

Un sentito ringraziamento per la efficienza ed alta professionalità del reparto di neurochirurgia dell'ospedale Perrino di Brindisi, in modo particolare al Dott. Fina Massimiliano, che ha operato e salvato la vita a mia madre per una emorragia cerebrale. Nota di biasimo per la struttura, ormai allo sbando più' totale. Dov'è la dirigenza?

Da circa tre anni accuso dolore inguinale a destra con risentimento lombare e sulla coscia destra. Mi era stata diagnosticata da vari specialisti in diversi ospedali, una lombosciatalgia che, curata come tale, non dava miglioramento. A Dicembre 2013 mi recavo al pronto soccorso dell'ospedale Di Summa di Brindisi dove, dopo dieci ore di attesa, venivo visitato dal Dott. Fina del reparto di neurochirurgia. Sono stato immediatamente colpito dalla disponibilità, competenza e sicurezza con la quale il medico mi ha visitato ed immediatamente diagnosticato un incarceramento di un nervo all'inguine chiamato "meralgia". A distanza di due settimane sono stato operato dal dott. Fina ed immediatamente ho avuto beneficio. Dopo un mese il dolore era un lontano ricordo. Nonostante una struttura ospedaliera fatiscente, ci sono ancora medici preparati. Un grazie di cuore al Dott. Fina.

Dopo molto peregrinare e dopo varie consulenze in diverse neurochirurgie, mi hanno consigliato il Dott. Fina per far operare mia madre per ernia del disco cervicale. Siamo stati subito colpiti dalla professionalità e competenza. Il Dott. Fina ha operato mia madre circa due mesi fa e finalmente mia madre ha risolto i suoi problemi. Grandi mani, grande medico. GRAZIE.

Nonostante, dopo le dimissioni dal reparto di Brindisi, sia andato per gli ulteriori e necessari accertamenti diagnostici a sentire altre valutazioni (Verona- Milano), mi sento di dire che i medici e gli infermieri del reparto sono stati bravi, competenti, disponibili e misurati nella gestione del mio caso (emorragia cerebrale). Mi è stato riferito da mia moglie e i miei figli che sono stato salvato dalla professionalità e impegno degli infermieri del pronto soccorso e della radiologia. Grazie a tutti.

Ho ricoverato a fine aprile 2012 mio fratello disabile. Abitiamo a Monopoli, nelle neurochirurgie di Bari non lo hanno accettato. Arrivato nelle Neurochirurgia di Brindisi mio fratello è stato immediatamente sottoposto a tutti gli esami di rito. Dopo meno di un'ora siamo stati informati da una Dott.ssa, non ricordo il nome, che mio fratello sarebbe stato operato. Il Dott. Proto ci ha spiegato in maniera chiara e dettagliata il tipo d'intervento che avrebbe fatto mio fratello, con tutti i rischi a cui sarebbe potuto andare incontro. Dopo poco più di un'ora il Dott. Proto, uscendo dalla sala operatoria con un sorriso, ci ha detto che era andato tutto bene, il suo sorriso ci ha davvero rincuorati. Ci ha detto che bisognava aspettare la Tac del giorno dopo per essere certi che tutto sarebbe andato bene. Il giorno dopo mio fratello ha eseguito la Tac, lo stesso Dott. Proto ci ha rincuorati nuovamente dicendoci che l'emorragia era quasi del tutto scomparsa e che mio fratello sarebbe dovuto rimanere ancora per pochi giorni in ospedale. In vari momenti della giornata con molta umanità, ma anche con una simpatia innata, il Dott. Proto veniva a far visita a mio fratello, lo incoraggiava dicendogli che doveva guarire in fretta per tornare a casa. Dopo altri 3 giorni è stata effettuata un'altra Tac e mio fratello è stato dimesso; ora è a casa e sta bene. Ringrazio di cuore il Dott. Proto per la sua capacità ma anche per l'attenzione, la simpatia e il cuore che impiega nel suo lavoro. Ringrazio tutti i medici, il Primario, Maria Carmela la Caposala, Signora sempre umana e disponibile con tutti e tutti gli infermieri. Grazie di cuore a tutti.

Ho accompagnato mia madre di 70 anni la notte colpita da emorragia cerebrale. Grazie alle cure dei medici del Reparto e all'assistenza degli infermieri mia madre dopo un intervento chirurgico e dopo circa un mese è tornata a casa, oggi sta bene.
Ci tenevo a ringraziare tutti, a cominciare dal Primario Dott. D'Agostino, poi volevo segnalare la grande umanità e la competenza del Dott. Proto. Inoltre un grazie per gli infermieri Sonia, Rosalba, Fabio e Dario.

Vorrei ringraziare tutto lo staff del reparto neurochirurgia, in particolare il dottor Bianco Mario.
Un mese fa ho iniziato ad avere dolori alla gamba e alla spalla, dolori che erano continui e sempre più forti... Sono stata due volte al pronto soccorso, da dove mi hanno rispedita a casa con antidolorifico senza nessun risultato. Sono ritornata la terza volta e, con un po' di insistenza, mi hanno ricoverata. Anche in reparto qualcuno dubitava della mia sofferenza, ma dopo venti giorni sono stata operata e, grazie al dottor Bianco Mario che mi ha creduta e compresa, oggi sono qui a raccontarvi tutto ciò...
Sono stata operata da lui, dottore e professionista eccellente, persona comprensibile e gentile. Il giorno dopo essere stata operata, il dolore era sparito e sono ritornata a camminare.
Grazie infinite dottor Bianco... Number one!

Mi chiamo Francesco Renna, ho deciso di scrivere questo commento per ringraziare pubblicamente il Dott. Fina della Neurochirurgia di Brindisi, il quale qualche tempo fa ha condotto un delicatissimo intervento di ricostruzione dei nervi del braccio di mio fratello, lesionati dopo un incidente stradale; intervento eseguito insieme agli ortopedici che hanno curato la frattura del braccio. Dopo quasi un anno di fisioterapia, a dispetto delle previsioni, mio fratello ha ricominciato ad utilizzare il braccio quasi come prima. Mi associo ai tanti ringraziamenti di altri pazienti che hanno trovato nel dottor Fina la stessa competenza, eccellenza tecnica ed umanità che ho riscontrato io e la mia famiglia.

Vorrei esprimere i miei ringraziamenti al Dott. Fina, unico medico in grado di rimettermi in piedi. Da sei mesi ero costantemente insofferenza per dolori fortissimi dietro la schiena, ho sentito le più varie diagnosi fatte da un buon numero di specialisti, anche del nord, ho iniziato e finito tante cure con medicinali che mi hanno dato anche una intossicazione senza alcun beneficio. Mi sono infine rivolto al Dott. Fina, neurochirurgo dell'ospedale di Brindisi, che dopo una visita accurata ha diagnosticato una grave artrite al bacino. Mi ha consigliato una semplice infiltrazione, ne ho fatto due circa tre mesi fa, mi sono fatto fare un plantare dopo impronta come consigliato dal dott. Fina ed ora finalmente ricomincio a correre. Un grazie di cuore a chi lavora con serietà e competenza dimostrazione che i buoni medici ci sono anche da noi.

Colgo l'occasione per esprimere la mia gratitudine per il servizio e la professionalità di tutto lo staff medico.

Un'esperienza da dimenticare quella di mia madre. Ricoverata in una stanza assieme a due uomini per mancanza di posti nelle stanze con donne. Premetto che mia madre ha quasi 75 anni e non è facile a quella età abituarsi a convivere per alcuni giorni con 2 uomini nella stessa stanza. Capisco le malattie che afferiscono nel reparto, ma quello che accade in quel reparto è il contrario di quanto dovrebbe accadere. Siamo nel 2012 e mi sono accorto che certe cose fanno purtroppo parte della normalità. Il primario confondeva mia madre con le altre pazienti, sono stato davvero deluso da lui. Mi sono trovato una mattina nel corridoio mentre rimproverava la caposala ed i propri medici, gridando e usando espressioni "forti". Solo in pochi medici ho trovato umanità e professionalità. Dopo circa quindici giorni mia madre è stata inviata come un pacco postale presso una clinica privata di Brindisi. Mia madre non è voluta tornare per il controllo presso la neurochirurgia; questo a dimostrazione di quanto sia rimasta traumatizzata.