Ostetricia e Ginecologia San Camillo

 
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TC D'URGENZA 32 SETTIMANE PLACENTA PREVIA

Sono stata ricoverata 3 settimane per prolungare la mia gravidanza, in quanto avevo perdite ematiche e contrazioni a 29 settimane.
Sono stata ricoverata sia in reparto A che B. Mi sono trovata benissimo. La mia situazione non era felice e, oltre ad essere stati molto attenti professionalmente, mi hanno consolata e rassicurata molto (dottori, ostetriche, infermiere, OSS). Tre settimane sono lunghe, ormai conoscevo tutti.
Esperienza sala parto ottima. Sono stata in osservazione molte ore prima del cesareo e anche lì, veramente una delicatezza e premura che ancora ricordo. Ringraziamento speciale alla ginecologa dr.ssa Flavia Pierucci che mi ha seguita e ha fatto nascere Tommaso.
Aggiungo (ma non servirà a molti per fortuna): la TIN è eccezionale. Mio figlio pre-termine ci è stato 15 giorni.

Ecco un appunto che posso fare a chi sta scegliendo l'ospedale: le stanze sono piccoline, siete in 2 per stanza e il bagno è in condivisione con un'altra stanza (quindi un bagno in 4). Passano a pulire il bagno 2 volte al giorno.

Patologia trattata
Placenta previa. Perdite ematiche. Parto pretermine.
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Una certezza!

Volevo ringraziare tutto lo staff del San Camillo, sala parto in particolare, che mi ha permesso di dare alla luce il mio terzo figlio! Professionalità e sicurezza, dall'accettazione fino al reparto di Patologia Neonatale!
Un grande ringraziamento va a MariaPia, Chiara e Camilla che mi hanno assistita con cura e fermezza, che in quei momenti non basta mai!! Grazie di cuore.

Patologia trattata
Parto spontaneo - partoanalgesia e induzione con ossitocina.
Voto medio 
 
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Cesareo programmato San Camillo

Sono stata ricoverata a fine maggio per un cesareo programmato. Mi sono trovata molto bene, anzi, meglio rispetto al 2016 quando era nato il mio primo figlio.
Il personale infermieristico e ostetrico è molto gentile, é passato spesso per assicurarsi che stessimo bene - e su richiesta la bambina poteva stare anche al nido. Ringrazio la mia ginecologa Dott.ssa Bartolelli e anche il resto del personale ospedaliero con cui sono stata in contatto.

Patologia trattata
Parto cesareo.
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Competenza 
 
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W la dottoressa Salerno

Mia madre è stata operata di asportazione di utero ed ovaie a settembre del 2022. L'intervento è stato OTTIMAMENTE eseguito dal Primario, la Dott.ssa Maria Giovanna Salerno, veramente una persona eccezionale, ottimo primario ed ottimo chirurgo. È molto preparata, sa il fatto suo, sia per quanto concerne la ginecologia, sia per la chirurgia oncologica di seno, utero ed ovaie. Ha eseguito un'operazione da record salvando mia madre, che ora fa controlli di routine. Veramente un medico favoloso. La consiglio a tutti!!! W la Salerno.

Patologia trattata
Isterectomia e ovariectomia.
Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Grazie

…e dopo 10 anni mi sono ritrovata volutamente qui, nel nostro ospedale... Era il lontano 4 agosto 2013 quando partorii la mia dolce Diletta e da quella meravigliosa esperienza optai anche per il piccolo Thomas la stessa scelta!
Vorrei ringraziare tutto lo staff ospedaliero che ogni giorno lavora per noi mamme per dare al meglio un servizio esaustivo! Un grazie speciale a Giulia M. (l’ostetrica), che mi ha assistito al parto ed ha reso indimenticabile un evento così speciale.

Patologia trattata
Parto indotto.
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Reparto eccellente

Il 7 ottobre u.s. sono stata sottoposta ad un intervento di annessiectomia bilaterale laparoscopica.
Il decorso post-operatorio è stato veloce, con dimissioni il giorno successivo, praticamente con il minimo dolore.
Ringrazio dal profondo del cuore il Dott. Pisani Giuseppe, la Dott.ssa Lucantoni e tutto lo Staff Medico e Infermieristico del reparto di Ginecologica e della Sala operatoria, per la sicurezza che mi hanno dato, soprattutto dopo un recente intervento di meningioma, e per la scrupolosa, attenta e premurosa cura che rivolgono alle pazienti.
INFINITAMENTE GRAZIE, siete un eccezionale esempio di professionalità, competenza, funzionalità, efficienza e tanta cortesia.
GRAZIE di cuore.

Patologia trattata
Cisti ovarica.
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Pulizia 
 
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DOTT.SSA SALERNO OTTIMO MEDICO

Ho conosciuto giorni fa la Dott.ssa Maria Giovanna Salerno, primario di Ginecologia, primario straordinario che ha operato mia madre di asportazione di utero ed ovaie.
Mia madre aveva un CA 125 altissimo (anche 3000) e dalla visita genetica è risultato che lei aveva più possibilità rispetto ad un'altra di contrarre un tumore ad utero e ovaie. Beh, abbiamo conosciuto la Salerno che l'ha operata. In primis lei le ha aperto la pancia per vedere se c'era presenza di carcinosi al peritoneo; fortunatamente al peritoneo non c'era nulla, quindi ha provveduto all'asportazione di utero ed ovaie. Ha visto che mia madre aveva l'appendicite molto infiammata e quindi ha asportato anche quella; le ha poi tolto dei noduletti al peritoneo, due linfonodi all'anca sinistra e uno all'anca destra. Le ha prelevato anche il liquido ascitico, che era sieroso. Insomma, la dottoressa l'ha salvata veramente da molti problemi; è una persona preparatissima, esperta, tenace e di grandissima esperienza. W la Salerno!!! Rivolgetevi tutte a lei.

Patologia trattata
Asportazione di utero ed ovaie.
Voto medio 
 
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Pulizia 
 
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Il mio parto

Mi chiamo Sara Granieri, ho 30 anni ed il 27 alle 4:36 ho dato alla luce mio figlio Federico.
Mi sento di condividere questo momento per me speciale con tutti voi...

In questo momento così difficile, ho trovato qui delle persone splendide nonostante la mia intenzione fosse partorire a Città di Roma. Qui vi ho ritrovato tutta la sua èquipe e l'ostetrica che mi è capitata, che si chiama Valentina, è una donna di una dolcezza impagabile che, nonostante il dolore provato, mi ha lasciato la voglia e la forza di poter ripetere il tutto.
Nella vita spesso ci vuole fortuna e io mi sento davvero fortunata ad essere stata assistita da Valentina e dalle altre donne che hanno fatto sì che tutto andasse per il meglio.
Grazie a loro mi sento di consigliare a tutte le donne in prossimità di parto di affidarsi a questo magnifico reparto.
Grazie mille.

Patologia trattata
Parto naturale.
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Gravidanza e parto

Eccomi qui, sono passati quasi 2 mesi dal mio parto e ci tenevo a dare una recensione positiva per quanto riguarda la mia gravidanza, un po' complicata e a rischio, trattata con il Tractocile e poi pessario.
Grazie alla pazienza, esperienza e professionalitá del dottor Aldo Campo, ho portato avanti la mia gravidanza, che dopo 3 aborti (di cui uno a 24 settimane) avevo perso le speranze potesse realizzarsi. Grazie dottore, spero che il suo lavoro sia di esperienza per i più giovani e venga portato avanti. Lo consiglio ragazze a chiunque abbia avuto problemi per parti prematuri e non solo...
Un bacione da parte di Mattia, nato a 36 settimane; un grazie anche alle ostetriche che quella notte mi hanno assistita sia al pronto soccorso che in sala parto con tanta pazienza.
Buon lavoro e continuate così.

Patologia trattata
Gravidanza, rischio di parto pretermine.
Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Fibromatosi uterina

Ringrazio tutti per le cure ricevute. Un ringraziamento speciale al dottor Cucinelli Francesco per avermi operata. Molto soddisfatta. Grazie infinite.

Patologia trattata
Fibromatosi uterina a nodi multipli.
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Secondo parto cesareo

Il 5 settembre 2018 ho fatto il secondo cesareo. Il ginecologo che mi ha seguita, il dottor Maurizio Di Felice, è un'ottima persona ed un medico molto preparato.
Il nido e il reparto sono ben puliti; le ostetriche e le infermiere competenti e alla mano.

Patologia trattata
Secondo parto cesareo.
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Competenza 
 
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Bravissimi tutti

Sono qui da ieri per un intervento urgente, che è andato benissimo, e domani dovrei uscire. Le infermiere sono tutte dolcissime, preparate e competenti. Sempre affettuose, disponibili e col sorriso. La mitica signora delle pulizie, oltre ad essere meticolosa e precisa, è super simpatica e porta il sorriso a chi si sveglia indolenzito.
I medici sono professionali e di poche parole, ma presenti. Idem lo staff del pronto soccorso. Bravi, bravi, bravi tutti!!! Lo consiglio a tutte le donne per qualsiasi patologia.

Patologia trattata
Cisti di Bartolini.
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Eccellente

Umanità, competenza, professionalità. Un servizio di eccellenza per donne in gravidanza e puerpere. Io mi sono sentita seguita, monitorata e coccolata in ogni istante e sono grata a tutto il personale per i sorrisi e gli incoraggiamenti. Un ringraziamento speciale al dr. Stella, alla dr.ssa Muzzi, alle ostetriche Rita, Annamaria, Alessia, alle infermiere Tiziana e Sabrina.

Patologia trattata
Minaccia di parto pretermine.
Voto medio 
 
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Competenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Parto cesareo

Vorrei ringraziare a tutti dal reparto di ostetricia e ginecologia A per tutto quello che hanno fatto per me e mio figlio. Sono stata per ben tre settimane e mezzo ricoverata per problemi di diabete in gestazione ed ipertensione arteriosa. Posso dire che il personale è molto carino e preparato, per quanto riguarda la pulizia, è la stessa cosa. Mi hanno trasferita dall'ospedale Sandro Pertini a qui per mancanza di cardiologia neonatale e diabetologia neonatale.
Ora mio figlio ha compiuto un anno ed è un bel maschietto.
Grazie mille a tutti!

Patologia trattata
Diabete in gestazione ed ipertensione arteriosa.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Parto naturale

Ho partorito al San Camillo nel 2006. Nulla da dire sull'assistenza sia dei medici che degli infermieri. All'epoca mi fecero l'epidurale. Tutto bene a parte il lungo travaglio!! Il nido fantastico e l'ostetrica di turno che ha fatto nascere mio figlio è stata meravigliosa... Insomma, ci tornerei.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
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Professionali

Presso il reparto ho partorito in modo naturale due volte e mi sono sempre trovata molto bene, grazie soprattutto allo staff medico ed assistenziale, tutti sempre molto professionali ed attenti.

Patologia trattata
Due parti naturali.
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4.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza negativa

Ad aprile del 2013 rimango incinta, decido da subito di partorire al San Camillo perchè dotato di reparto terapia intensiva neonatale. Mi faccio seguire privatamente (122,00 euro a visita) dalla dottoressa FLAVIA PIERUCCI, perchè so che è interna a questo ospedale. Al settimo mese aumento in 30 giorni di 9 kg. e un piede mi si deforma totalmente, proteine nelle urine... ma in tutto ciò l'unico consiglio della ginecologa è "non mangiare, non mangiare, mettiti a dieta". Continuo così fino a 40 settimane più tre, fino a quando la pressione non schizza alle stelle, chiamo la ginecologa che mi dice "se ti si alza più di 140/100 vai al pronto soccorso". Vado al PS del San Camillo, dove con una pressione 165/105 mi dimettono con pasticche Aldomet.. Il giorno dopo la mia ginecologa era di turno in ospedale la chiamo, le comunico che ho ancora la pressione alta e un mal di testa da svenimento... mi dice: "se sei stata ieri al PS non c'è bisogno che io ti visiti"; premetto che era passato quasi un mese dall'ultima visita perchè c'erano le vacanze di Nnatale. La sera stessa collasso e mi riportano al PS del San Camillo, dove trovo una dottoressa giovanissima e competente e l'ostetrica Giula (fantastica), che dopo avermi misurato la pressione 180/110 mi ricoverano immediatamente... Chiedo della mia ginecologa (di turno in quel momento) che non si degna neanche di scendere per accertarsi del mio stato di salute... In tutto ciò i monitoraggi non vanno bene e si opta per un cesareo d'urgenza... Il cesareo è stato fatto dal dottor Amatucci e, per quanto non ci sia stato nessuno che mi spiegasse cosa stesse succedendo (sono rimasta traumatizzata dal ricordo del cesareo), l'intervento tecnicamente è andato bene e la mia bimba è nata sana. Il reparto dove sono stata ricoverata era molto pulito, le ostetriche gentili e anche le operatrici del nido. Le infermiere, soprattutto quelle del turno di notte, erano qualcosa di "terrificante" - ho sentito insultare una paziente perchè chiamava troppe volte durante la notte; a me sono state fatte due punture di cleaxane 4000 nello stesso momento perchè il giorno precedente si erano dimenticati di fare la terapia.
Non consiglio la ginecologa che mi ha seguito durante la gravidanza perchè ce ne vuole a sottovalutare o non riconoscere una gestosi!! Per il reparto, se siete persone emotivamente sensibili, lasciate perdere....

Patologia trattata
Parto cesareo per gestosi.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Ottima assistenza pre e durante il parto

Ho partorito a luglio 2012 al San Camillo.
Ero stata seguita privatamente da Starita, che considero una garanzia - magari sbrigativo di fronte alle ansie di una primipara, ma di sicuro preparatissimo e dolcissimo in caso di problemi seri (parlo per esperienza di più amiche, la mia gravidanza è andata benissimo).
In accettazione al pronto soccorso mi dissero che non c'erano letti disponibili ma, avendo rotto il sacco, non mi potevano girare ad altre strutture e così ho fatto un luuuungo monitoraggio in p.s. e poi mi hanno mandato in sala parto con due ragazze che erano in attesa di fare il cesareo. Io a letto con le contrazioni, loro sedute, ci siamo tenute compagnia e la mattinata è passata. Poi loro sono state operate e io sono rimasta da sola. Dopo pranzo sono cominciate le contrazioni toste, mi hanno fatto l'epidurale (grazie epidurale!) e finalmente hanno fatto entrare il mio compagno.
Mio figlio è nato nel pomeriggio, grazie all'ostetrica Mengarelli (forse di nome Roberta) e a una giovane leva; di entrambe serbo un ottimo ricordo. Peccato che, avendo partorito in contemporanea con altre 5 donne, dopo il bagnetto le ostetriche sono andate in soccorso delle colleghe nelle altre stanze e io e mio figlio siamo rimasti da soli a "guardarci", io a letto e lui accanto nel lettino in plexiglas. Nessuno me l'ha messo addosso e io non mi sono azzardata, peccato.
Una volta in reparto, ero in una camera da due con bagno, anche qui esperienza positiva.
Segnalo però che in reparto, causa il continuo ricambio del personale, non ho trovato un punto di riferimento che mi assistesse nell'allattamento: la prima ragade mi è venuta in ospedale, ogni ostetrica che passava mi consigliava una cosa diversa e sono stata dimessa che mio figlio non si attaccava. Risultato: ci ho messo DUE MESI per cominciare ad allattare.
Comunque in generale sì, per un secondo parto tornerei sicuramente qui.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Grazie di cuore

Nel 2011 sono stata ricoverata a settembre per riduzione del collo dell'utero e contrazioni! Sono entrata in ospedale il 30/9 e sono uscita il 10/12, quindi ho trascorso ben 2 mesi e mezzo nel reparto ostetricia!
Devo dire che mi sono trovata benissimo, infermiere e ostetriche, in particolare Roberta, che porterò sempre nel mio cuore.. sono state molto competenti e molto umane! Anche dopo il parto cesareo mi hanno assistita con molta cura e anche le bimbe sono state trattate con amore! Ringrazio di cuore tutti e, in particolare, la mia ginecologa Francesca Donadio, dottoressa eccezionale.

Patologia trattata
Riduzione collo dell'utero - gravidanza gemellare.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Dott. Donadio

Lui è il numero uno... è vero ci vuole pazienza, ma non fa proprio un lavoro semplice e purtroppo noi donne che oggi abbiamo bisogno di medici come lui, siamo tante... e comunque la pazienza è ripagata!!! Le mie tube non funzionavano più, quindi io e mio mario abbiamo deciso di farci aiutare.. Donadio, il mio ginecologo, mi ha mandato da lui dicendomi che era il migliore.. aveva ragione! Mi ha fatto fare una cura media dopo una serie di analisi di ogni tipo.. ovviamente necessarie! Ho fatto tutto al San Camillo e lui mi ha seguito passo dopo passo e senza nemmeno accorgermene mi sono ritrovata all'european hospital per il Pk. Ho tirato fuori 24 follicoli.. una fabbrica!!! 22 buoni.. insomma per farla breve: il 2 marzo mi hanno inserito 2 "blastocidi" e il 13 marzo di nuovo al San Camillo è venuto lui con un sorriso gigante a dirmi che ero moooolto incinta!!!!! Era felice quanto me.. in questi 2 mesi è stato sempre disponibile, rispondendo alle domande più sceme che potevo fargli, anche quando era in ferie con la sua famiglia si è reso sempre disponibile, è stato grande, immenso e non smetterò mai di ringraziarlo di aver scelto questo miracoloso mestiere che fa con onestà ed infinito amore. Ora nella mia pancia ci sono 2 gnoccolini di 6 mm. e spero che vada tutto bene, ma di sicuro so che in ogni caso lui sarà lì a prendersi cura di noi e a rispondere ad altre mille domande!!! Lui è il mio dottore dei miracoli, viene dal mare come me e del mare ne ha preso la forza per aiutare le donne come me.. Ho 38 anni, ma con questa bella pancia mi sento una bambina.. lui è stato grande e porta fortuna. A tutto il resto.. ci pensa Dio..

Patologia trattata
Fecondazione assistita Fivet.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

il migliore

Ho partorito il 25/06/2012. In gravidanza mi ha seguita il dott. Stella, che è eccezionale! Ed è stata un'esperienza straordinaria grazie alla professionalità ed umanità sua e di tutti coloro che vi lavorano, dall'infermiere in accettazione all'ostetrica in sala parto, alle puericultrici...: tutti sono splendidi e competenti!
Consigliatissimo!!!

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Gravidanza complicata, parto ok

Ciao a tutte, il 10 Maggio 2011 ho partorito al San Camillo la mia meravigliosa bambina...
Gravidanza complicata seguita eccellentemente dal Dottor Damiani.
Poi sono stata ricoverata ad Aprile per contrazioni e riduzione del collo dell'utero del 70%.
Alla fine ho fatto un cesareo d'urgenza il 9 notte alle 00:39 per gestosi fulminea.
Ringrazio di cuore l'ostetrica Roberta del reparto Ostetricia A che mi è stata accanto in quel momento (se non fosse stato per lei che mi ha voluto misurare la pressione quando ho lamentato un forte mal di testa, io di sicuro non sarei stata accanto a mio marito e alla mia piccolina) e il Dott. Signore, di turno quella notte, che non mi ha fatto capire nulla di quello che stavo rischiando (shock preclampsico).
Consiglio vivamente il San Camillo, ma solo il reparto Ostetricia A del Dott. Donadio.

Patologia trattata
Parto cesareo di urgenza.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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IL MIGLIOR REPARTO DI ROMA!!!

Ho partorito il mio splendido bambino al S.Camillo dove sono stata trattata davvero bene.
Dopo aver rotto le acque siamo arrivati al pronto soccorso e lì, dopo un'attesa che mi è sembrata durare una vita (ma erano solo pochi minuti), mi hanno trasferita direttamente in sala parto alle ore 20:45.
alle 21:45, dopo avermi fatto l'epidurale, hanno fatto entrare mio marito e alle 00:20 è nato il nostro cucciolo.
Gentilissime le ostetriche e i medici che erano presenti.
Ringrazio tutti e il prossimo parto tornerò sicuramente a farlo al San Camillo.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
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Servizi 
 
5.0

Ottimo reparto

Un ottimo reparto per competenza, assistenza e professionalità.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

ottima

E' uno dei migliori reparti che abbia visto, sono tutti gentili e cordiali. La IUI è andata a lieto fine grazie al dott. Cucinelli!

Patologia trattata
Cisti ovarica operata in laparoscopia;
Inseminazione Intra Uterina.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Un ottimo reparto

l'11 settembre del 2008 alle 8 di mattina sono andata al pronto Soccorto Maternità del San Camillo dato che dalla sera precedente, circa da mezzanotte, mi erano cominciate le contrazioni, prima ogni venti minuti ma forti, poi quando sono arrivata ad averle ogni 12 minuti sono andata in Ospedale.
Ero alla 40°+1 infatti il mio ginecologo il giorno prima visitandomi mi aveva detto che, qualora non mi fossero cominciate le contrazioni, la mattina dopo sarei comunque dovuta andare in ospedale per l'induzione del parto.
Invece fortunatamente mi sono cominciate in modo naturale.
Ho trovato personale qualificato e disponibile; certo come in ogni posto c'erano anche persone meno gentili e più "schiette" ed altre molto disponibili e gentili.
Ho notato che le ostetriche più "anziane" erano quelle meno gentili, più "crude" e assolutamente contrarie all'epidurale.
Appena sono arrivata al Pronto Soccorso mi hanno visitata e mi hanno fatto i complimenti perchè ero stata brava ad aspettare così tanto a casa. Poi mi hanno portata subito in sala parto ed ero già di 4cm.
Ho chiesto l'epidurale perchè non avevo nessuna intezione di soffrire quello che mi avevano raccontato molto amiche e colleghe già mamme. Ma inizialmente ho trovato una ginecologa che cercava di convincermi a non farla dato che il parto si stava aprendo bene e abbastanza velocemente. Ma io continuavo a ripeterle che anche il mio ginecologo me l'aveva consigliata dato che il peso stimato del mio bambino (maschio) era di 4.600 kg!!! Quindi enorme per me che sono sempre stata magra e stretta di bacino! Ma la dottoressa non voleva saperne, spalleggiata anche dall'ostetrica di turno, che continuava a dirmi che era presto per fare entrare mio marito....
Fortunatamente il turno sia della ginecologa che di questa ostertica finisce presto e con mio immenso stupore vedo entrare nella sala parto il mio ginecologo, anche lui stupito di vedermi lì perchè non l'avevo avvertito che ero andata in ospedale. Lui fa entrare immediatamente mio marito e chiama l'anestesista che, come descritto anche da un'altra partoriente che ha scritto la sua opinione, sembrava più che il Nonno di haidi, Babbo Natale. Fantastico, dolcissimo, con occhi grandi e azzurri e così buono, rassicurante, calmo. Sono stata così felice di conoscerlo, una persona per bene, competente e in più molto dolce e rassicurante. Mi ha fatto l'epidurale e sono rinata anche perchè a 5 cm. i dolori erano fortissimi.
nel frattempo col cambio di turno è arrivata un'ostetrica speciale, che avevo avuto il piacere e l'onore di conoscere durante il corso pre parto.
Mi ha davvero aiutata a mettere al mondo il mio "gigante - Filippo"!!! Insieme a due ragazze tirocinanti in ostetricia, mi ha sorretta, aiutata, sopportata. Ruolo fondamentale l'ha avuto anche mio marito, senza il quale non ce l'avrei mai fatta perchè ho avuto un travaio di 14 ore molto doloroso nonostante l'epidurale. Per fortuna Filippo non ha mai perso il battito e alla fine, esausa, alle 22 è nato! Per fortuna non pesava 4600 kg come stimato dal ginecologo, ma 4100 e comunque è stata una fatica immensa!!!!
La degenza è stata buona, certo le stanze per le degenti non sono il gran Hotel!!!! Le sale parto sono super funzionali, ognuno la sua stanza privata con bagno privato. Pulite nuove funzionali, colori caldi e accoglienti.
Le stanze per la degenza no, un pò vecchiotte, un bagno in 4... ma si sa, ragazze, non siamo mica il clinica? L'importante è la pulizia, che c'è, la competenza dei medici, ostetriche, infermiere e c'è... quindi sono stata bene... soprattutto perchè una volta nato il tuo cucciolo, non ti mollano lì... ma sono molto disponibili per aiutarti ad attaccarlo bene al seno, ti fanno vedere come si disinfetta il cordone ombelicale... come si cambia....
L'unica cosa che non mi è molto piaciuta è stato il fatto che solo quando mi hanno dimessa mi hanno detto che il mio piccolino uscendo si era rotto la spalletta. Allora ho pensato: "Ma come, e me lo dite solo ora? Magari l'avrei dovuto tenere in braccio in un altro modo in questi giorni no?"
Poi ho chiesto anche ad un'amica di famiglia, pediatra, che mi ha detto che spessissimo i neonati si rompono la spalla nascendo, e che spesso non lo dicono neppure alla mamma che ha appena partorito, perchè è una cosa da nulla, si forma il callo cartilagineo in meno di 5 giorni.
Successivamente me l'ha confermato anche il mio pediatra, quindi ho capito che non era nulla di grave.
Ci tengo ad aggiungere che anche la mia migliore amica, Valeria, ha partorito lì, 4 giorni dopo di me, 13 ore di travaglio (parto indotto con ossitocina, niente gel) e poi cesareo perchè le acque erano nere.
Il suo bimbo, il mio adorato nipotino, è nato sanissimo e bellissimo, sono stati molto bravi anche a gestire una situazione di mini emergenza come quella.
E anche lei da un parere molto positivo su questo reparto.
Idem un'altra ragazza che sia io che Valeria abbiamo conosciuto al corso pre parto. Gravidanza perfetta, parto perfetto ma doloroso, poi all'ultimo il suo Flavio si gira e per chi non lo sa è una cosa molto rischiosa perchè una volta che il bimbo è incanalato e si gira, non si può "ritirare su" facendo un cesareo, bisogna cercare di farlo uscire comunque. E al San Camillo sono stati bravissimi, eccezionali e Raffaella è loro molto grata. Purtroppo hanno dovuto tagliarla molto sotto, per tirare fuori il bimbo con le mani, ma il bambino è nato sano, non è andato in apnea e lei dopo due giorni era in piedi nonostante i tanti e dolorosi punti.
Personalmente quindi sia come esperienza personale, sia sentendo i racconti di tante mamme che conosco nel mio quartiere è che hanno partorito lì al S. Camillo, consiglio la struttura e spero di tornarci presto con la mia seconda gravidanza!!!

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Esperienza intervento

Sono stata operata dalla dottoressa Maria Grazia Salerno ad ottobre 2019 per un carcinoma ovarico e mi sono trovata benissimo: grande empatia della professoressa e del personale paramedico.
In generale esperienza buona. Ora eseguo controlli periodici.

Patologia trattata
Tumore dell'ovaio borderline.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Gravidanza gemellare mono-bi con MIF

Dal 24.08.2018 al 04.11.2018.
Mi accorgo di essere incinta a quasi 9 settimane di gestazione (quelle poche nausee che avevo le addebitavo allo stress e alla stanchezza del lavoro); faccio il beta hcg e poi vado al consultorio di Largo delle Sette Chiese a Garbatella (la prima gravidanza era andata benissimo), in seguito avrei contattato la ginecologa privata. Mi danno da subito gravidanza a rischio perché io avevo iniziato a non mangiare più, mi usciva sangue dal naso per qualsiasi cosa. Faccio la prima eco a 11+3 e scopriamo che sono 2 gemelli in due sacche diverse, una gravidanza mono-bi.
Ritorno al consultorio a 13+2 e la ginecologa, che non era la prima con la quale ho parlato, guarda le analisi del sangue e mi dice che per le nausee mi potevo prendere delle tisane. Esco da lì ancora più convinta di contattare una ginecologa privata. Così fatto, mi danno appuntamento che ormai ero a 4 mesi passati; io continuavo a non mangiare, pesavo 53 kg. (quando mi ero accorta che ero incinta pesavo 54 kg.). Quella privata mi vede 2 giorni prima di quella del consultorio, mi riempie di integratori e mi dice di andare da un endocrinologo. Quella del consultorio mi dà il Plasil per le nausee, mi manda da un endocrinologo e mi dà la lista delle analisi perché per l'ennesima volta la stampante ed il pc non funzionano. Avevo le transaminasi alte, non mangiavo ormai da tempo e il Plasil non lo prendevo. Continuo invece con tutti i 10 integratori che mi aveva dato l'altra ginecologa. Prendo appuntamento per il controllo della tiroide, risultato: ipertiroidismo. Io non mangiavo a causa della tiroide e continuavo a dimagrire, il fegato ne aveva risentito di tutto. L'endocrinologo mi conferma la cura della ginecologa privata e abolisce il Plasil. Mi dà l'esenzione perché era talmente alta che non sarebbe andata via con il parto.
Ad agosto faccio la morfologica, la prima volta viene stoppata perché io non respiro, il peso della pancia preme sulla vena cava e mi blocca il respiro. Dopo 4 giorni la facciamo, ma è stato difficilissimo, la mia fortuna è stata che l'ho fatta in un centro specialistico e privato quindi sono stata tratta benissimo, convenzionato o pubblico non avevo trovato nulla.
Polidramnios in entrambe le sacche, si esclude la sindrome da trasfusione feto-fetale (TTTS), anche i gemelli erano andati in insufficienza respiratoria, ma si erano ripresi, l'ecografia è durata 2 ore perché volevano ricontrollare tutto. Dopo 12 giorni dalla morfologica non sento il gemello più grande che si muove. Vado al consultorio, dopo 1 ora e mezza di attesa mi dicono di trovare lunedì perché era normali non sentire movimenti fetali per via dell'età gestazionale. Non convinta, decido di andare al PS e tra gli ospedali intorno scelgo il San Camillo.
Al PS mi dicono all'accettazione che era normale non sentire movimenti fetali perché troppo piccoli, mi chiamano per la visita è c'era il dott. Aldo Campo, anche lui mi ripete la stessa frase "è normale non sentire movimenti perché troppo piccoli!". Mi spoglio, mi sdraio e mi chiede dove sta il gemello che non sento; gli dico che è posizionato sulla parte sinistra, mette il sondino e sbianca, si allontana senza dire nulla. Ritorna lui con il dott. Mastrone e 3 ostetriche, mi ricontrolla anche Mastrone, si guardano, Campo si siede e Mastrone mi dice che purtroppo non c'era più battito. L'ostetrica Alessandra rimane con me mentre le altre avvisano su in reparto preparino gli aghi per le analisi, per il bentelan.
Fuori c'erano il mio compagno, mio figlio che aspettava di andare al lago con i cagnolini di mio fratello, i 2 cagnolini.
Chiamo mia suocera che doveva partire per la montagna da lì a 8 ore. Entra il mio compagno, che poco dopo viene richiamato da Mastrone perché ero più lucida io di lui.
Mi portano in ostetricia B dove il capo reparto era dott. Antonio Starita non c'era lui perché aveva finito il suo turno.
Mi iniziano le contrazioni ancora più forti, salgo in sala parto mi mettono il tractocile e mi dicono che non mi devo agitare. Faccio andare il mio compagno a casa a prendere l'unica camicia da notte che avevo a casa, chi era pronta ad un ricovero a 25 settimane. Dopo 6 ore di sala parto mi rimandano in stanza.
Cucinelli mi diceva che la situazione era critica, Stella la stessa cosa Pierucci anche lei la stessa cosa, poi arriva lunedì il dott. Starita Antonio che mi guarda e mi dice ogni giorno è un giorno guadagnato, che aspettava le analisi e l'indomani mi avrebbe saputo dire di più. Così è stato.
Facevo l'ecografia con la flussimetria un giorno sì è uno no. Ormai ero seguita dal dott. Antonio Starita, Luisa Anna Maria Pirollo, Camilli e Bartolelli. L'obbiettivo era arrivare a 28 settimane poi fare l'ecocardio fetale al Bambino Gesù e poi la RM fetale al policlinico Umberto I dalla dott.ssa Manganaro per vedere se ci fossero stati danni e in che percentuali. Per fortuna tutto è andato bene. Vengo dimessa in codice 5 poi ricoverata nuovamente fino a che non partorisco. Cesareo eseguito a 33+6 dal dott. Antonio Starita e dalla dott.ssa Luisa Anna Maria Pirollo.
Il gemellino era vivo in T.i.n., mentre abbiamo chiesto dall'inizio l'autopsia ed il ritiro del corpicino del gemellino morto ed il riconoscimento anagrafico.
Durante la dimissione in codice 5 abbiamo fatto il pre-riconoscimento all'anagrafe centrale di Roma, in modo da poter dare la possibilità al mio compagno di andare a fare il riconoscimento senza di me. Ma in sala parto hanno creato un casino il giorno che ho partorito, perché non erano tutti informati del diritto del genitore di poter riconoscere un feto morto partorito dopo la 28° settimana di gestazione. Quando ero salita per informarmi in merito, mi avevano detto che ci avrebbero rilasciato il certificato di nascita, ma che bisognava andare a prendere alla Camera mortuaria il certificato di morte. Mentre il giorno del parto hanno detto che non era possibile riconoscere il gemello morto. Per fortuna che è intervenuto una dipendente del comune di Roma, chiamando la sala parto, che ha provveduto in tempo record a farmi firmare il secondo certificato di nascita, anche se ci sono voluti più giorni per il certificato di morte, perché era a cavallo con il ponte della festa dei santi e dei defunti.
Oltre queste cose burocratiche e il primo impatto con il PS, io mi sono trovata benissimo. Adesso sono nuovamente incinta, mi sta seguendo il dott. Starita Antonio in privato e spero tanto che ci sarà lui anche per quest'altro e ultimo cesareo. Sono a quota 3 cesarei con 4 maschi.
Con questo clima del coronavirus non so come andrà, spero bene.

Patologia trattata
Gravidanza gemellare con morte intrauterina di uno dei due gemelli a 24+4.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Parto

Reparto validissimo sotto ogni punto di vista, personale eccellente, sia medico che d'assistenza.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Encomio al personale ospedaliero

Mi sono trovata benissimo, meglio del privato. Ottima preparazione medica ed ottima assistenza post operatoria.

Patologia trattata
Plastica vaginale (retto cistocele).
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Fantastico

Ho partorito nel novembre di 2015. Personale ostetrico fantastico.
L'ostetrica che ha fatto nascere mia figlia, Antonella Bruni, è una dottoressa meravigliosa, molto attenta,mi ha supportata benissimo.
Nido bello caldo, con personale sempre disponibile.
Insomma, tornerò di sicuro.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Bellissima esperienza

Parto naturale settembre 2015.
Personale preparato, professionale e umanamente ineccepibile... Poi è chiaro che niente e nessuno è perfetto, ma per il trattamento ricevuto prima, durante e dopo il parto, ci ritornerei immediatamente.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Parto cesareo

A Novembre del 2013 sono andata al pronto soccorso del S.Camillo quando ormai avevo già rotto le acque, mi hanno visitata e mi hanno mandata in sala parto. Ho passato la notte tranquillamente perchè non avevo il minimo dolore. Il giorno dopo mi hanno visitata ancora ed ero dilatata solo di 1 cm., decisero allora di indurmi il travaglio, ma dopo 5 interminabili ore restavo dilatata di 1 cm., ma ancora non facevano niente anche se soffrivo molto.. Solo quando hanno visto il battito del bambino in difficoltà, hanno deciso per un cesareo d'urgenza. Naturalmente ero molto spaventata perchè, anche essendo il secondo figlio, era la prima esperienza con il cesareo. Ringrazio chi mi ha operata ed assistita in quel frangente, anche se purtroppo non so i nomi, sono stati molto dolci e rassicuranti. Mio figlio è nato sano e fortunatamente senza problemi, ma il giorno dopo l'operazione si sono accorti sia che non mi era stata fatta l'iniezione di antibiotico per la rottura del sacco, sia che avevo una forte forma di anemia e quindi verso le 3.00 di notte, quando tutte dormivamo, è entrata una dottoressa molto antipatica e maleducata accendendo le luci ed urlando mi disse che dovevano farmi una trasfusione d'urgenza e che se non firmavo subito lei non si sarebbe presa la minima responsabilità per me. Voi capirete che quando una persona viene svegliata in quel modo deve fare mente locale, quindi dissi che dovevo contattare il mio compagno, o comunque la mia famiglia, e lei mi disse: "hai 30 anni e devi ancora chiedere il permesso?" . Io sono rimasta senza parole. Ho rifiutato la trasfusione e mi hanno tenuta 5 giorni in più per fare un ciclo di ferro per endovena.
Ostetriche del turno serale molto antipatiche e poco disponibili.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

OTTIMO

HO FATTO TRE PARTI CESAREI IN QUESTO OSPEDALE, ED UNO E' STATO MEGLIO DELL'ALTRO!!! SONO SPLENDIDI TUTTI PER COMPETENZA, PROFESSIONALITà ED UMANITà.

Patologia trattata
PARTO.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Reparto valido- dott. Starita

Arriviamo in questo ospedale per puro caso (eravamo diretti in un altro più lontano) ma, vista la nostra precedente gravidanza veloce, ho deciso di andare al San Camillo poichè più vicino. Arriviamo e mia moglie era di 5- 6 cm. di parto aperto... Un medico ci chiede perchè avessimo fatto il Travaglio a casa con i dolori, e perchè fossimo andati così in ritardo all'ospedale.... Gli spieghiamo che non c'erano stati dolori... questo medico tutto perplesso ci dice che non aveva mai visto un parto senza dolori! ci manda in sala parto e decide di fare un parto naturale (4 anni prima avevamo fatto un parto cesareo).
Dopo un'ora è nato mio figlio. Iniziano i dolori e perdite di sangue... prima pulizia manuale (raschiamento); dopo qualche ora nuovamente emorragia, e nuovamente raschiamento. Il ginecologo dice che capita e di aver pulito e risolto tutto e la manda in reparto. Mia moglie non stava bene. Il giorno dopo arriva la febbre, nuova ecografia e ci dicono che c'era ancora della placenta attaccata all'utero e bisognava fare un nuovo raschiamento.. Ci avvertono che è pericoloso, poichè l'utero potrebbe non reggere un nuovo raschiamento e si potrebbe dover scegliere di asportare l'utero.. Siamo pronti, arriva il dott. Starita e dice di aspettare qualche giorno, per dare all'utero la possibilità di sgonfiarsi... il ginecologo che voleva operare si incavola e mi dice che non c'era tantissimo materiale placentare e non è stato possibile toglierlo completamente; quindi ci dice di aspettare qualche giorno, perchè era possibile si staccasse da solo.
Aspettiamo.. non si stacca.
Allora ci dice di tornare a casa per una ventina di giorni e poi fare un nuovo raschiamento. La mattina delle dimissioni chiediamo una nuova ecografia perchè mia moglie aveva avute delle perdite e, come per miracolo, il dottor Starita aveva indovinato: il corpo di mia moglie aveva espulso da solo il materiale placentare.. perciò non è servito fare il quarto raschiamento. Grazie a Starita è andato tutto a finire bene.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Parto cesareo

Nel marzo 2010 ho partorito al S.Camillo la mia prima bimba. Durante tutta la gravidanza sono stata seguita privatamente dal dott. Starita (che tra l'altro ha lo studio proprio accanto all'ospedale, e a volte questa e' una grande comodità). Sinceramente il suo studio privato era dotato del minimo indispensabile per ecografie etcetera e lui a primo impatto, sia a me sia ad altre future mamme conosciute in reparto, risulta una persona un pò troppo distaccata ma molto preparata.
La disponibilità delle ostetriche del reparto è stata totale.
Grazie a loro ho infatti un ottimo ricordo di quei giorni. Spero non sia tardi per poterle ringraziare tutte.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ringraziamento speciale dott. Starita

Sono appena stata dimessa dopo un intervento destabilizzante a livello psicologico e devo dire che ho trovato, nel reparto di ginecologia, persone veramente speciali.
primo tra tutti il dottor Starita che, pur non conoscendomi, mi ha messo subito a mio agio spiegandomi con molta calma e dolcezza il tipo di intervento; a seguire tutto il personale, sempre con il sorriso sulle labbra, mettendo dolcezza e passione nel rapporto con le pazienti, anche le più rompiscatole.
un grandissimo grazie!

Patologia trattata
Tumore della mammella.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Parto eccellente

Dovevo partorire al S. Giovanni ma, essendo tutto pieno, mi sono diretta per mia spontanea volontà al San Camillo, del quale conoscevo la buona fama. posso confermare pienamente quanto si dice di positivo, per quanto l'accoglienza al pronto soccorso non sia stata tra le più professionali.
ho partorito dopo 4 ore di travaglio, affrontate senza epidurale e con tutta la comprensione delle ostetriche, che mi hanno messo il più possibile a mio agio. anche nella fase dell'espulsione, per me la più difficile, l'ostetrica è stata estremamente comprensiva e paziente, pur mantenendo fermamente il polso della situazione.
molta attenzione è data all'aspetto del primo contatto con il bimbo, lasciatomi a lungo sul ventre con ancora il cordone ombelicale attaccato e nato tra luci soffuse e ambiente sereno (a parte i miei strilli...)
cosa dire dell'assistenza nelle 48 ore successive: ottima (a parte il cibo che è davvero terribile, ma è meno importante). consiglierei a tutti di partorire in questo ospedale!!

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Tutto è bene quel che finisce bene

Non conoscendo nessun medico di fiducia ho deciso di farmi seguire per tutta la gravidanza dall'ambulatorio ginecologico dell'ospedale.
Ogni volta sembrava un formicaio di persone, i medici distaccati ma per fortuna la gravidanza è stata perfetta.
il 25 dicembre, a 39 settimane, alle 3 del mattino si rompe il sacco.
sarà stata la luna ma eravamo in tante a partorire. mi hanno sistemato direttamente in sala parto. ogni due ore un medico passava a farmi visita, le assistenti ogni mezz'ora.
A parte un'ostetrica scontrosa, che per fortuna finì il suo turno, ho avuto la fortuna di partorire con un ostetrico fantastico: Mauro.
Dopo 13 ore di travaglio è nato il mio cucciolo d'uomo e posso dire che farò parte di quelle fortunate che hanno vissuto il parto nel modo più naturale possibile (a parte l'anestesia) grazie ad una equipe qualificata e giovane!

Patologia trattata
Assistenza gravidanza in ambulatorio e parto.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Eccezionale primario e ottimo reparto

Il reparto è diretto dal primario dottoressa Maria Grazia Salerno, che si è rivelata persona di grande spessore, super competente, empatica e molto disponibile.
Voglio sottolineare la professionalità dello staff medico, in particolare del Dr. Francesco Cucinelli e del Dr. Patrizio Damiani.
Lo staff infermieristico è preparato e molto gentile.
Nonostante la pandemia da Covid-19, l'intervento e la degenza sono stati perfetti.
Un grazie di cuore.

Patologia trattata
Fibromi uterini.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

3 ore di attesa per colposcopia.

Sono stata al San Camillo per una colposcopia prenotata via CUP e avevo appuntamento alle 10:30, ma ho dovuto aspettare fino alle 13:30 per essere ricevuta. Le persone prima di me per lo stesso esame erano solo 4, eppure ognuna è rimasta dentro per 50 minuti, mentre io solo 5. Come esito avrei dovuto fare un ulteriore test che non capisco perchè non mi abbiano fatto subito: poche spiegazioni e troppa attesa.
Note di merito la pulizia e la simpatia di dottore e infermiera.
Aspetti negativi: qualcosa non quadra con il sistema degli appuntamenti e tra i vari padiglioni ci si perde facilmente.

Patologia trattata
Colposcopia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Parto cesareo

Sono stata seguita dall'ambulatorio gravidanze a rischio dalla dott.ssa Pierucci per tutta la gravidanza, ricoverata nel reparto di ostetricia A per rischio parto pretermine (dove vengono seguite le gravidanze e i parti rischiosi), poi dimessa e tornata in urgenza al pronto soccorso per perdite di sangue; infine ho partorito con cesareo d'urgenza il giorno dopo.
In ambulatorio sono stata seguita bene, ma mi aspettavo la stessa accuratezza anche successivamente.
Per tutta la permanenza nel reparto ho notato che i medici non comunicavano tra loro. Un giorno il medico di turno voleva mandarmi via, poi il medico di turno il giorno dopo mi tratteneva (!) e nessuno mi spiegava il perchè!! Quando finalmente mi hanno dimessa (quasi sicuramente solo perchè servivano posti letto), tornata a casa, dopo 3 giorni sono tornata al PS!!! Passata tutta la notte in sala parto con monitoraggio pessimo, mi aspettavo che la dott.ssa Pierucci mi venisse a visitare -considerando che era di turno quella notte al piano di sotto - invece no.
La mattina successiva sono stata finalmente accolta dal prof. Starita, l'unico che veramente mi ha spiegato cosa stesse succedendo.
Al momento del parto, l'ostetrica che mi ha seguito ha trattato me e mio marito malissimo, una prepotenza e arroganza inaudite!
Purtroppo non so il suo nome, avrei fatto volentieri una segnalazione direttamente all'ospedale.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pessima esperienza al Pronto Soccorso

Ho scelto di partorire il mio terzo bambino al San Camillo, dopo l'esperienza positiva vissuta con i primi due negli ultimi sei anni. E se non fosse per quanto accaduto al pronto soccorso ostetrico, direi ancora che è uno dei migliori ospedali a Roma in cui partorire. Ho avuto un travaglio velocissimo iniziato di notte a casa con contrazioni ogni due minuti. Dopo una corsa folle in auto, sono arrivata al PS del reparto maternità in condizioni critiche, non riuscivo a stare in posizione eretta a causa delle contrazioni così ravvicinate da togliermi il fiato, tant'è che sono entrata stando a carponi su una sedia a rotelle. In più, la paura di non arrivare in tempo in ospedale mi aveva gettato in uno stato di panico e ansia. Al mio arrivo vengo 'accolta' da due ostetriche che alla mia disperata richiesta di aiuto, rispondono con totale e aberrante noncuranza, dando per scontato che stessi inscenando un dramma spropositato rispetto alla mia reale condizione, nonostante avessi detto che si trattava del terzo figlio. Non solo mi esortano ripetutamente ad alzarmi da terra senza neppure tendermi una mano, ma mi incalzano con un protocollo di domande (quanti figli avessi già, quando erano nati, ecc..) a cui faccio fatica a rispondere. È l'una e mezza di notte. Al termine dell'interrogatorio mi dicono che devono visitarmi per sentire se c'è battito (?) e pretendono che io mi alzi e mi sdrai sul lettino. Non riesco a sollevarmi da terra, imploro ancora aiuto e loro mi rispondono che io non collaboro: per questo sono stata lasciata sul pavimento. Attendono ancora qualche minuto, in piedi davanti a me, per vedere se i miei sforzi mi avrebbero fatta alzare; poi una di loro, spazientita e infastidita dai miei lamenti, chiama il blocco parto segnalando la situazione e la loro impossibilità (nonostante l'impegno profuso?) ad accertare il mio stato.
Solo all'arrivo dell'ostetrica della sala parto, che mi aiuta finalmente ad alzarmi e a sdraiarmi sul lettino, una delle due si accorge che la testa del bimbo è quasi fuori. Con l'aiuto di mio marito mi portano di corsa in sala parto, non faccio neppure in tempo a spogliarmi: mio figlio nasce dopo due spinte.
Ringrazio l'ostetrica Martina che ha fatto nascere il mio bambino e quella notte è apparsa come un Angelo al PS, mentre due colleghe troppo saccenti, inadeguate e svogliate mi mostravano di quanta poca umanità erano capaci.
Non conosco i loro nomi, né potrei riconoscere il loro volto, visto che la maggior parte del tempo trascorso insieme io ero con la faccia a terra..
Sconsiglio fortemente a chiunque di passare per questo purgatorio, dove professionalità e comprensione non sono un requisito di chi ci lavora.

Patologia trattata
Parto spontaneo.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Professionalità zero

Ho partorito al San Camillo a gennaio 2015.
Sono stata seguita dalla Dott.ssa Bartolelli Cinzia e non la consiglio.
Il mio parto è stato un parto indotto a 36+6 settimane.
48 ore in sala parto senza nessuna assistenza e senza che nessuno sapesse dire come avrei partorito. Chiunque entrava, dava direttive diverse alle infermiere.
La mia dottoressa, che avrebbe dovuto farmi l’induzione al parto, parole dette da lei, neanche si era fatta viva il secondo giorno.
Alle ore 12.00 mi fanno l’induzione al parto senza però darmi da mangiare dalla sera prima perché – non si sa mai - magari serve un cesareo. Io continuo a non avere tanti sintomi di contrazioni. Allora cominciano a darmi di tutto di più, oltre l’antibiotico (che già prendevo dalla sera prima e che, se non lo interrompeva un medico di turno, continuavano così..). E menomale che quando stai in gravidanza continuano a dirti che non puoi prendere nulla.
Non basta, mi portano una palla per fare esercizi, e nel frattempo monitorano il battito del mio cuore invece di monitorare quello del nascituro.
Tra i vari "veleni" che prendevo e tra i dolori e la fatica, io comincio a tremare tutta, quasi svengo, la bambina non riesce ad uscire e la situazione si complica; chiamano urgentemente la Dott.ssa Bartolelli, che era di turno, per farla salire in sala parto, ma la signora era già andata via. Allora vanno in cerca di un dottore in giro per il reparto e trovano uno che stava lasciando il turno con la borsetta in mano. Entra in sala parto urgentemente e gli mettono in mano la ventosa, che nel frattempo una infermiera la fa cadere per terra. Ormai tutto l’ospedale sta dentro la mia sala parto. Non sanno più come fare, mio marito lo buttano fuori. Sono lì in sala parto con tutti in agitazione ed io da sola che continuavo a tremare come una foglia e chiedevo una coperta. Alla fine riescono a tirare fuori la mia bambina, che era entrata in sofferenza respiratoria e cardiaca. Me la portano un attimo per dirmi: almeno dalle un bacio.
Finisco qui perché non ci sono altre parole da spendere.

Solo una cosa, non conosco il nome del medico che ha salvato mia figlia, perché non c’è scritto neanche nella cartella clinica (e questo dice molte cose), ma lo ringrazierò per tutta la vita!

La mia bambina è stata ricoverata subito in terapia intensiva al reparto di neonatologia, che come professionalità e umanità sta anni luce dal reparto di ginecologia e ostetricia. Grazie di cuore per avermi ridato mia figlia!

Patologia trattata
Parto / Epatogestosi.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Parto con ventosa

Ho partorito al San Camillo nell'aprile 2014.
Senza dilungarmi troppo, vorrei dire che la mia è stata un'esperienza positiva e mi rammarica leggere tanti commenti negativi.
Io vi assicuro che con me sono stati umani e gentili; ho avuto un parto difficile, ma grazie alla competenza e professionalità del dott. Paolo Perugini (che fino a quel momento non avevo mai conosciuto), è filato tutto liscio.
Infatti dopo diverse ore di travaglio, essendo stanca, non riuscivo più a spingere, così lui mi disse "ti aiuto io a partorire" e mi ha tirato fuori la bimba con la ventosa senza conseguenze di alcun tipo.
Dopo il parto mi ha accarezzato il viso... un segno di umanità che non dimenticherò mai.
Le ostetriche lasciano un po' a desiderare. Non sono tutte brave, ma amen, dopo due giorni si esce e si torna a casa propria!
N.B.: a me la pediatra disse che il cordone ombelicale non andava disinfettato, ma dopo tre giorni sono tornata lì perché emanava odore pestilenziale! Sappiate che va assolutamente disinfettato, mercurio cromo e polvere cicatrizzante!

Patologia trattata
Parto con ventosa.
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