Casa di Cura Santa Famiglia Roma

29/07/2013: il giorno più bello della mia vita grazie a tutto lo staff che mi ha seguito. Ma fatemelo dire, un ringraziamento va alla MIA fantastica dottoressa ELENA BERTONOTTI che mi ha seguita tutti i 9 mesi e nel giorno fatidico era lì con me ancora una volta a sopportarmi e supportarmi.. Non penso che avrei scelto nessun'altro posto, mi sono trovata benissimo.. Se dovessi avere un altro figlio, sceglierei la clinica Santa famiglia e soprattutto la mia dottoressa, fantastica! Non per nulla mia figlia porta il suo nome. GRAZIE!

Posso dire di aver vissuto il mio secondo parto come sognavo! Ero serena, felice, mi sono sentita accudita, seguita e capita.. proprio come successo per la nascita del mio primo figlio. Ed al mio fianco c'era sempre lei, la mia ostetrica Serena Taglieri.. Grazie anche a tutto lo staff.

Ho partorito in questa struttura conoscendo persone fantastiche, in particolar modo l'ostetrica che mi ha seguita dal'arrivo fino alla nascita del mio piccolo, SERENA TAGLIERI: competente, attenta, professionale. Con il suo sorriso mi ha dato la forza e mi ha sostenuta..
E' stato un parto bellissimo ed un ricordo che porterò sempre nel mio cuore.
Grazie, Serena

Ho eseguito il 26 gennaio scorso un intervento laparoscopico per l'asportazione di una cisti ovarica. Il mio commento oltremodo positivo va al dottor Piredda, giovane ginecologo bravissimo e umano. Dopo pochissime ore dalla fine dell'anestesia ero in piedi e non ho avuto bisogno di antidolorifici. Cicatrici minime e con grande soddisfazione non mi è stato asportato l'ovaio in causa. Clinica molto bella e curata.

Sono stata operata il 17 Dicembre 2015 presso la clinica Santa Famiglia di Roma per l'asportazione in laparoscopia di un mioma di circa 10 cm.
Per motivi personali ho deciso di prendere la stanza privata, che mi ha dato l'opportunità di avere sempre vicino i miei cari.
La paura di affrontare questo intervento era molta, ma lo staff medico, in particolar modo le ostetriche Giorgia Giordani e Yvonne Soddu, con la loro simpatia e professionalità hanno fatto in modo che potessi trascorrere i giorni di ricovero con la serenità che non avrei mai pensato di avere. L'operazione è stata effettuata dal dottor Zulli, persona fantastica per la sua disponibilità, umanità e professionalità; non potevo essere più fortunata e medici cosi che lavorano con passione ed amore dovrebbero essere premiati. Dovrebbe essere primario.
In conclusione, ottima esperienza ed un grazie di cuore anche alla bravissima anestesista dottoressa Ioli.
Elisa G.

Ottima Struttura, personale professionale, gentile e molto paziente.
Ho partorito qui all'inizio del 2015 con un cesareo non programmato e sono stata seguita con grande cura e professionalità dalla Dott.ssa Bertonotti, un medico eccezionale che consiglio a tutte voi nella dolce attesa.
Poi le ostetriche sono meravigliose, in particolare Stefania Calabrese, che con la sua dolcezza ti fa passare tutte le ansie. Il personale del nido è ottimo, disponibile e attento. Struttura molto accogliente, confortevole e molto pulita.

Sono arrivata in Santa Famiglia per il mio primo parto (15 marzo 2012), senza popolari informazioni di competenza e senza alcun dubbio riguardo il mio voler partorire proprio lì a circa 70 km. dal mio paese!!! Le mie Gravidanze sono stata seguite nel migliore dei modi da una dottoressa STRAORDINARIA, che a mio parere AMA il suo Lavoro più di ogni altro al mondo, é la Dott.ssa LUISA FUMIAN. E' stata lei a farmi conoscere questa casa di cura ed è stata sempre lei a lasciare il SEGNO SULLA GRANDE COMPETENZA e PROFESSIONALITÀ che avrei trovato! Proprio lei stessa, insieme ad un'equipe decisamente di alto livello, ha partecipato e svolto dalla sala Travaglio alla Sala Parto l'Espulsione della mia prima Bimba, facendomi vivere un momento UNICO ed INDIMENTICABILE, GRAZIE alla sua MASSIMA ASSISTENZA ED UMANITÀ! Pur avendo una GRANDE E FORTE preferenza per la dott.ssa Fumian, non posso far altro che ringraziare ENORMEMENTE anestesista, ginecologi ed ostetriche che hanno portato a BUON FINE il mio difficoltoso secondo parto (29 giugno 2014), rendendomi la MAMMA PIÙ FELICE DEL MONDO! Sia la prima che la seconda volta ho avuto un'assistenza di circa 6/7 medici tra ginecologi, anestesista ed ostetriche...
Sapete lavorare senza mai perdere la pazienza e dando sicurezza e protezione a qualsiasi tipo di paziente! Siete ECCEZIONALI, VI PORTO NEL CUORE, GRAZIE A TUTTI anche da FLAMINIA e Flavio.

A marzo ho subito un intervento per asportare un fibroma benigno all'utero nella clinica S. Famiglia. La Dottssa Luisa Fumian ha seguito metodicamente e con delicata attenzione tutte le fasi a partite dalla diagnosi. Inizialmente ero confusa sul da farsi, perche' un pò spaventata, ma la sicurezza che lei ha saputo darmi e l'assoluta competenza nel trattamento di ogni dettaglio mi ha reso serena nell'affrontare il tutto con molta semplicità. Disponibile in ogni momento e per ogni mia esigenza, mi ha seguito insieme ad un eccellente equipe e questo fino alla mia uscita dall'ospedale. In situazioni così delicate per una donna, questo genere di trattamento fa sì che anche il recupero sia ottimale... ed è molto importante, sotto ogni aspetto! Consiglio vivamente la struttura.

Ho partorito in Santa Famiglia il 21 ottobre, parto naturale a termine. Per tutta la gravidanza sono stata seguita dalla dott.ssa Fumian, di cui ho appurato la grande preparazione e professionalità ma anche disponibilità e umanità. Al parto mi ha assistito l'ostetrica Marisa Gianfrancesco, con cui mi sono trovata molto bene e, anche se l'ho conosciuta poche settimane prima del parto, è stata presente e disponibile. Ho avuto la fortuna di partorire nella struttura appena ristrutturata, sala travaglio e parto molto grande e confortevole.
Praticano il rooming-in che, anche se un po' faticoso, è fondamentale per un buon avvio dell'allattamento. Consiglio di prendere la camera singola in modo da avere il papà vicino giorno e notte!
Un'altra cosa importantissima è che ai bimbi fanno tutti gli screening (compreso quello cardiaco) direttamente in sede, durante la degenza, il che è una gran cosa perché evita di dover poi provvedere una volta tornati a casa.
Qualche settimana dopo il parto ho avuto bisogno di assistenza per i punti e per una sospetta mastite e mi hanno seguita con prontezza.
Insomma, avevo scelto di partorire qui perché non volevo essere un numero, e non ho sbagliato!

Ho partorito lo scorso febbraio in questa struttura che mi era stata caldamente consigliata e non posso che confermare il giudizio positivo sulla clinica. Le ostetriche dell'ambulatorio mi hanno accolto con gentilezza e professionalità durante i numerosi monitoraggi e la caposala Alessandra, persona veramente squisita, si è resa disponibile sin dal primo momento, facendo sentire me e i miei familiari a casa.
Per il parto sono stata egregiamente assistita dal Dott. Bonito e dalla bravissima ostetrica Liliana Evangelista, grazie ai quali è stato possibile un parto naturale nonostante qualche difficoltà iniziale.
Se possibile, consiglio la stanze singola a pagamento in cui può pernottare anche un accompagnatore poiché si pratica il rooming in e la presenza fissa di un familiare è di grande aiuto. Tuttavia, sebbene possa essere un po' faticoso avere il bimbo in camera fin dai primi momenti, è una bellissima esperienza che facilita concretamente l'allattamento al seno. Nella gestione del bambino si può comunque contare sul supporto delle puericultrici, tra le quali ringrazio specialmente la dolcissima Katia, nonché sulla possibilità di lasciare il piccolo al nido per riposare qualche ora. Nel mio caso il secondo giorno sono stati direttamente loro a offrirsi di tenerlo al nido per farmi dormire un po'a seguito di una notte difficile ma è bene ricordare che si tratta di un supporto temporaneo perché di regola la gestione è affidata ai genitori.
In conclusione, la mia è stata un'esperienza più che positiva e per questo consiglio vivamente questa struttura che sa coniugare l'assistenza di un ospedale all'accoglienza di una piccola clinica.

Nel mese di Gennaio sono stata operata per una Laparoscopia e Isteroscopia.
Volevo fare i miei complimenti, perché mi sono trovata bene, sono stati tutti gentili e sono riuscita ad affrontare questo intervento che mi spaventava.
Il dottore Alessio Piredda è stato bravissimo e sempre disponibile.
Sono rimasta particolarmente affezionata alla signora Delfina, non ricordo il cognome, bravissima anestesista.
È stata dolcissima e molto professionale.
Ho un bel ricordo.

Un mese fa ho dato alla luce mia figlia al Santa Famiglia. Tutto il personale è stato molto gentile e professionale, sono così felice di aver scelto questo ospedale...
I medici soprattutto sono stati molto professionali e gentili, cosa molto importante per me.
Inoltre.. hanno così una bella sala parto!!!
Alla fine ho dovuto partorire nella sezione C, ho avuto una buona cura ed ora sto guarendo benissimo.

Ho partorito in questa clinica il 26 giugno 2014.
Sono entrata alle 3.00 di notte, appena arrivata sono stata subito assistita nel migliore dei modi, anche se c'erano ancora i lavori in corso...
Le ostetriche sono state tutte meravigliose, durante il travaglio non sono mai rimasta da sola.
Ringrazio in particolare Lilly che mi ha accompagnata in questa esperienza meravigliosa.
Alle 10.35 è nata la mia Asya.

Ho effettuato un parto cesareo non programmato il 05/07/2012. Il mio ginecologo, il dottor Cipriano, e' stato meraviglioso. Bravissimi tutto i componenti lo staff dell'ospedale, dalle infermiere alle ostetriche, in particolare l'eccellente ostetrica Stefania Calabrese, gentile e competente.

Vi porto la mia esperienza. Ho partorito in Santa Famiglia il 30 dicembre 2013 con un cesareo programmato. L'intervento è andato bene, ma mi hanno lasciato una cicatrice che si sente attraverso i jeans... Né l'equipe che ha eseguito l'intervento, né la mia ginecologa, mi hanno informato su come trattare la cicatrice (oramai è tardi e me la tengo). La mia gine (che è interna) non mi ha neanche informato su come affrontare il rooming-in con un cesareo. Risultato: la prima notte, non avendo assistenza, ho affidato il mio bimbo al nido. Mi hanno portato il bimbo dopo un'ora dalla nascita e si è attaccato subito al seno. Non ho mai avuto ragadi al seno grazie ai ragguagli avuti al corso pre-parto fatto al consultorio (quindi per fortuna non da loro). Ma il mio bimbo è nato di quattro chili abbondanti e non si accontentava di due goccette di colostro. Aveva fame! Piangeva così tanto che diventava nero, con il risultato che non si attaccava più. Ci sono voluti due giorni per fargli capire che non dovevano farlo arrivare affamato perché questo impediva l'allattamento al seno. Così dopo che mio figlio ha perso 400 grammi in due giorni e previa mia richiesta, gli hanno dato il latte in formula. Ma come? Una biondina dall'accento dell'est (non ricordo se fosse la caposala) mi ha detto testuali parole: "adesso tu ti metti là sul letto e io dò il biberon al bambino". Voleva "punirmi" perché non stavo dando il mio latte al bambino e non mi ha permesso di dargli il biberon. Quando volevo darle il bambino per portarlo al nido la seconda notte, sempre per mancanza di assistenza, mi ha detto: "già te ne sei approfittata ieri sera". Prima di andare a partorire lì avevo letto opinioni di pazienti, alcune asserivano di aver ricevuto violenza psicologica. Non riuscivo a comprendere. Ho capito solo quando ne è stata fatta a me. Non vedevo l ora di andarmene. All'accoglienza si fanno una pubblicità notevole e se li senti parlare è tutto giusto e da manuale. Peccato che all'atto pratico le cose siano diverse. Fortunatamente sono riuscita ad allattare il mio bimbo per tre mesi. Ma se dovessi avere un altro figlio, partorirei in un ospedale.

Ho partorito in questa struttura ad agosto poiché la mia ginecologa lavora qui. Ho fatto un cesareo con anestesia totale. Dal punto di vista medico è eccezionale, tutti i medici sono molto scrupolosi e professionali, ti senti in ottime mani. Per quanto riguarda il post operatorio si è molto seguiti per ogni esigenza, particolarmente degne di nota le due infermiere di colore, dolcissime e una con capelli lunghi rossi, davvero umana e paziente. Una delle poche note stonate è la caposala, una donna bionda molto acida, al momento delle dimissioni (ero già pronta con bagagli fatti, stavo attendendo che dimettessero anche mio figlio, io seduta su una sedia dolorante con i punti) è venuta in camera e mi ha praticamente urlato inviperita che me ne dovevo andare immediatamente... Insomma, c'è modo e modo. Tornata dopo una settimana per togliere i punti ,sono sempre stata trattata malissimo dalla suddetta che non voleva nemmeno chiamarmi la mia dottoressa. Ritengo che una persona del genere non sia adatta a stare tra le neomamme... Per il resto, le ostetriche sono meravigliose, in particolar modo Nicole, Lilli e Tiziana. Il reparto di neonatologia è fantastico e un grazie al suo responsabile il dottor Santoro, professionale, simpatico e cordiale. E' certamente una struttura che mi sento di consigliare a tutte le mamme.

Qui e' nato mio figlio Edoardo quasi 2 mesi fa. Per me e' stata una bellissima esperienza che ricordero' sempre con grande emozione! Mi sono trovata molto bene, dall'accoglienza alle dimissioni, grazie ad un team di grandi professionisti che fanno il proprio lavoro con passione e umanita'. Ringrazio di cuore il Dott. Alessio Piredda e l'ostetrica Manuela de Fabiis.

Mi è stato diagnosticato un fibroma uterino di 10 cm. circa, i pareri erano piuttosto sincroni su un intervento classico, sia per le dimensioni importanti, sia per evitare perdite eccessive di sangue. Dopo alcune ricerche ho conosciuto il dottor Zulli, che è stato in grado di togliermi il fibroma con 4 semplici buchi, preservando utero ed ovaie. Il giorno successivo l'intervento ero già in buone condizioni e dopo due giorni dall'intervento sono tornata a casa. Non ho avuto anemia, nè dolori legati alle ferite, nessuna cicatrice... una ripresa pressochè immediata. Solo successivamente ho scoperto che questo è un riferimento nazionale per interventi in laparoscopia.
Non potrò mai ringraziare abbastanza il dottore per la sua professionalità e conoscenza.. oltre ad essere una persona molto umile, gentile e simpatica.

la reputo un'ottima clinica in cui mettere al mondo il proprio bimbo. Ho partorito la prima bimba 20 anni fa e il terzo 3 anni fa. Ho sempre trovato la stessa situazione perfetta. L'ultimo bimbo è nato con un peso di kg. 4,850 e NESSUN PUNTO!! SFIDO CHIUNQUE!
Grazie all'ostetrica Santoro, unica ed incomiabile.

Nel 2018 mia figlia è nata in questa clinica.
Purtroppo mi porto dietro molti traumi da questa esperienza.

Tramite assicurazione ho potuto farmi assistere da una ostetrica a mia scelta durante il travaglio. Mi è stata consigliata tale L. dalla capo ostetrica della clinica, che me l'ha presentata come una di grande esperienza, la migliore della Santa Famiglia.
Il giorno che si sono rotte le acque la situazione sembrava sotto controllo. L'ostetrica mi dice che c'è ancora molto da attendere, e, essendo sera, finito il suo turno in reparto se ne va a casa. Il travaglio parte proprio dopo poco e non so dire con quale rodimento sia tornata, essendo stata richiamata per assistermi. Premetto che prima che arrivasse lei ero seguita da una giovane ostetrica di turno dolcissima, con cui stava andando tutto benissimo.
Passano 15 ore di travaglio. 3 ore di dilatazione completa e ancora non si sentiva la testa. L'ostetrica non intendeva procedere con il cesareo, nonostante (ho saputo in seguito) dopo 3 ore a dilatazione completa si debba fare per legge. É possibile prolungare il travaglio per una quarta ora, ma solo se la partoriente è d'accordo, e io non lo ero.

Durante il travaglio, mentre l'ostetrica faceva le parole crociate accanto al mio lettino senza darmi una parola di incoraggiamento (oppure con gli occhi chiusi seduta sulla sedia cercava di dormire) mi sono sentita dire con fare scocciato cose come: "stai zitta!" e "sei rimasta solo tu a dover partorire, le altre hanno già fatto tutte", alludendo ad una mia incapacità di far nascere la bambina. Mi è stata data ossitocina nonostante avessi contrazioni fortissime e lunghissime quasi senza pausa tra l'una e l'altra (poi ho scoperto che erano dovute ad un ipertono dell'utero. Ricordo perfettamente il mio tracciato, che era un unico picco altissimo e continuo, quasi ininterrotto). Nonostante questo, la testa non scendeva. Alla fine accettano il cesareo, millantando che fosse una concessione e che potevano in realtà tirare fuori la bambina con la ventosa: non si sa come, visto che non riuscivano nemmeno a sentire la testa!!! Considero un miracolo che mia figlia non abbia avuto conseguenze e che io stessa non abbia avuto conseguenze, vista la pericolosità dell'ipertono uterino. Sottolineo che sulla cartella clinica con mio stupore ho letto che il cesareo è stato eseguito per "mancata collaborazione materna" e tutti i tracciati nei quali era evidente l'ipertono uterino non li ho più visti.
L'ostetrica è stata profumatamente pagata dall'assicurazione (800 euro) per questa prestazione...
Quando il giorno dopo il parto è venuta in stanza per farmi firmare le carte, è stata di una gentilezza surreale, irriconoscibile. Dichiarò che era stato un bene che alla fine avessero fatto il cesareo. Noi siamo rimasti senza parole. Rimarrò sempre convinta che la bambina avesse il cordone attorcigliato da qualche parte, anche se non è stato scritto nella cartella clinica.

Un altro episodio dopo pochi giorni dalle dimissioni:
Ci hanno chiamato per ripetere il prelievo al tallone dello screening neonatale sulla bambina, perché risultava positiva alla tripsina (fibrosi cistica). La dottoressa che ha fatto il secondo prelievo, di cui non conosco il nome, pur vedendoci in lacrime si è ben guardata dallo spiegarci che i falsi positivi per la tripsina sono elevatissimi (su 15 casi, 14 sono falsi positivi e uno solo è un vero positivo), si è ben guardata dal rispondere alle nostre domande su cosa significasse quella positività e si è rifiutata di dirci di quanto fosse alterato il valore. Dopo diversi giorni di attesa abbiamo pensato di chiamare l'Umberto I, dove analizzavano i campioni, e loro gentilmente ci hanno fatto sapere che il valore era 53 su un massimo di 50 (era un dato borderline, alterato di pochissimo, già questo sarebbe bastato per tranquillizzarci).
Ma non dimenticherò mai la durezza dei modi di questa dottoressa della Santa Famiglia. Addirittura l'infermiera le fece notare che poteva avere modi più gentili, vista la situazione. Abbiamo vissuto giorni di inferno. Quando il pediatra della clinica dove abbiamo fatto il primo controllo alla bambina ha saputo questa storia, ci ha spiegato dettagliatamente come e quanto fossero frequenti i falsi positivi alla tripsina, e si è dimostrato molto seccato per il comportamento immotivatamente ottuso della collega.

In conclusione io non consiglio di affidarsi a questa clinica per i modi di gran parte del personale medico e, cosa non da poco, per l'assenza della terapia intensiva neonatale.

Sono stata operata in questa struttura il 3/12/2020 dalla bravissima dottoressa Daniela Marconi. Il post operatorio è stato pieno di attenzioni e cure sulla mia persona, a partire dalla bravissima dolcissima caposala Annarita ed il suo magnifico staff infermieristico, che non mi hanno mai lasciata sola, sempre presenti ad ogni mia chiamata e sempre con il sorriso.
Vi ringrazio ancora di cuore, tutte voi infermiere siete magnifiche (Maria, Yvonne, Giusy, Chiara).

Una pessima esperienza con la dottoressa Fumian. Mesi e mesi di antibiotici (oltre tutto anche non idonei) e la dottoressa che non rispondeva mai al telefono al bisogno. Ho speso tanti soldi in medicine e visite, poi alla fine mi mettono in lista per fare l'intervento. Il giorno dello stesso, dalle 7.00 alle 14.00 nessuno si è degnato di una visita, quindi alle 14.00 arrivano due ginecologi che mi dicono che l'intervento non si può fare!

Come sempre la bontà di una struttura la determinano le persone. Voto 10 all'ostetrica Calabrese, voto 5 altro personale voto 3 all'organizzazione. Per i pacchetti fine parto si sa quando si entra e non quando si esce. Quando si prenota al telefono ti forniscono di un numero di prenotazione che però non viene usato e ti chiamano a volte per orario di arrivo, a volte per cognome e a volte devi chiedere tu altrimenti aspetti invano in un posto senza sedie (primo piano) per poter eseguire un semplice tampone - e col pancione di nove mesi non è il massimo.
Altra pecca, il pagamento delle visite allo sportello: si fa la fila in piedi in un corridoio stretto che è lo stesso per l'accesso ai piani, ingorgo assicurato, quando basterebbe un numeretto e un display in sala di attesa così ci si alza al proprio turno e la via d'accesso per medici, passeggini e parenti rimane libera da panzone in attesa.
In reparto poi dopo il parto, ho chiamato 3 volte per lo stesso motivo parlando con tre persone diverse che mi hanno fatto aspettare senza darmi notizie.

Sono stata operata a marzo dal Dott. Zulli e non posso che riportare un ottimo parere su di lui in quanto professionista e sull'organizzazione dell'intera casa di cura! Sono stata coccolata e controllata a vista dalla caposala; prima dell'intervento, dopo aver fatto presente all'anestesista di aver avuto in precedenza problemi con l'anestesia, ha capito subito come evitarmi di nuovo quel problema è nel giro di mezz'ora dopo l'intervento stavo benissimo! Consiglierei a tutti il dott. Zulli, che tra l'altro mi era stato consigliato dalla mia ginecologica e devo dire che nn potevo fare scelta migliore. Grazie ancora a tutti.

Mi sono recata il giorno 7/7/2017 presso la clinica per eseguire una isteroscopia diagnostica. Appuntamento ore 11:00 con la dottoressa Valente. Mi accomodo e mi dicono che c'è un po' da aspettare, in quanto sono in ritardo. Ore 11.45, dopo mia richiesta mi dicono di andare a fare una passeggiata e di tornare intorno alle 13.00. Alle 12.45 torno e mi dicono che non possono più effettuare l'indagine e di tornare. Dopo le mie proteste ed insistenze, mi chiamano il medico il Dott. Quarto, quindi non il medico con cui avevo preso appuntamento, che dopo vistoso reclamo mi dice che forse verso le 14.00 riescono a farla. Tempo 20 minuti esce una dottoressa che di nuovo mi dice che devo tornare a casa e tornare il mercoledì seguente. Ovviamente ormai furiosa mi sono imposta e non mi sono mossa da lí...! Finchè finalmente verso le 14.30 mi chiamano, mi fanno accomodare in una saletta con porta a vetri, spogliare, mettere il camice e attraversare tutto il corridoio e di nuovo accomodare vicino la sala operatoria in attesa. Finalmente eseguono l'indagine e.. non ho mai provato tanto dolore in vita mia. Per di più mi riaccompagnano alla saletta tutta sporca e sanguinante con un referto poco leggibile. Me ne torno a casa per poi scoprire che il referto non è chiaro e che quindi ora devo fare anche una ecografia 3D. Alla faccia della clinica privata, ho pagato 138 euro per poi dover ripetere l'esame.

Sono stata operata il 22 maggio 2017 per asportare due cisti endometriosiche dalla dottoressa Delfini, persona di grande serietà, professionalità e competenza e di un'umanità eccezionale. Anche il personale infermieristico mi ha soddisfatta, essenziale ma professionale.
La struttura é meravigliosa, completamente nuova e fornita di ogni comodità.
L'unica nota negativa era la scarsa igiene del bagno giá all'arrivo in stanza.
Nel complesso è stata un'ottima esperienza.

Ho fatto un parto cesareo presso questa struttura. Personalmente non mi sono trovata molto bene. L'ho trovata cara, tanti sorrisi se paghi, ma non ti si filano molto se ti affidi al SSN. Peraltro non sono attrezzati per le emergenze, una mia conoscente è stata trasferita in urgenza dopo 5 giorni di ricovero in terapia intensiva. Quando ero ricoverata, alla mia compagna di stanza hanno trasferito il bimbo. Ho partorito qui perché ci aveva partorito una mia cugina, ma non ci tornerò.

Voglio raccontare la mia esperienza negativa con la Clinica della Santa Famiglia, in particolare con la Dott.ssa Luisa Fumian. Premetto che potendo usufruire dell'assicurazione UNISALUTE, mi sono altre volte rivolta a questa struttura per comodità logistica, essendo adiacente alla mia sede di lavoro. Da un paio di anni tenevo sotto controllo alcuni fibromi uterini prima di decidermi a sottopormi a un intervento chirurgico consigliatomi da vari ginecologi che avevo consultato. A settembre decido di fare un'ecografia per valutare numero e dimensione dei fibromi e la dott.ssa Fumian, con freddezza e distacco, dapprima mi ha spaventata dicendo testualmente che "in quel marasma di fibromi non riusciva neppure a vedere le ovaie"; e infine, quando le chiesi un parere sull'intervento chirurgico più adatto al mio caso (se in laparoscopia o in laparotomia) la sua risposta secca è stata "con 6 fibromi e un polipo non credo proprio riescano a salvarle l'utero". Sono uscita dalla sua stanza in lacrime e terrorizzata, e ho chiamato subito il mio ginecologo dell'Ospedale San Carlo di Nancy, che mi ha tranquillizzata immediatamente. Sono stata operata da lui a inizio novembre in laparotomia (miomectomia multipla) e resezione isteroscopica di polipo endometriale. I fibromi asportati sono stati ben 13 e il mio utero è salvo!!! Grazie al SAN CARLO DI NANCY e alla competenza e umanità del mio ginecologo e del suo staff che mi hanno accompagnato in questo momento delicato per me. Non mi sarei mai aspettata da un medico donna tanta indelicatezza... quale ha dimostrato la dottoressa!

Ho partorito la mia prima bimba in questa clinica una ventina di giorni fa.
Arrivata a 41+2 sono stata ricoverata per un induzione, mia figlia è nata a 24h di distanza ma, nonostante l'attesa e la fatica, tornerei a partorire in questa clinica.
Non sono mai stata lasciata sola, ero monitorata costantemente, anche per i 3 giorni consecutivi di degenza.
Io ho avuto la possibilità di avere la mia ostetrica (Calabrese) che risceglierei altre mille volte, molto professionale e umana; ma tutto il resto del personale ostetrico è altrettanto competente.
Ho avuto la fortuna di avere di turno la mia ginecologa (Bertonotti), che ha assistito al mio parto, ma oltre a lei c'erano ostetrica e ginecologo di turno, anestesista e personale del nido: non avrei potuto avere assistenza migliore.
Il personale del nido è sempre molto presente e costantemente passa per le camere a controllare i bimbi.
Le ostetriche sempre cortesi, mi è capitato di chiamarle di notte e sono state molto gentili e comprensive.
Se avrò la fortuna di avere un altro bimbo, tornerò a partorire qui sicuramente.

A partire dall'accettazione per arrivare al reparto, la disorganizzazione, la maleducazione, la superficialità e il menefreghismo regnano sovrani. I commenti zuccherosi che ho letto mi sembrano delle uniche fortunate capitate nella struttura. Personalmente ho avuto un intervento ginecologico e pure quello è andato parzialmente storto, anche se poi si è tutto risolto. Non metterò mai più piede là dentro!

Sono stata convocata alle 7:30 di mattina per fare la preospedalizzazione e, per un loro errore, non risultavo nella lista .. in poche parole mi hanno aggiunta a penna dopo una lunga discussione, come se mi stessero facendo un favore, come se mi fossi svegliata io quella mattina non avendo null’altro di meglio da fare che andare a fare di testa mia una bella preospedalizzazione.. Puntualizzo anche che erano parecchio scocciati, mi hanno detto che se io l’impegnativa ce l’avevo, la preospedalizzazione per l’intervento (che avrei dovuto sostenere dopo 2 giorni) me l’avrebbero fatta fare, ma che siccome non risultavo nella lista avrei dovuto aspettare che la sala si fosse svuotata e per ultima potevo fare gli accertamenti io. Ora dico, non mi ha dato fastidio il fatto di aver aspettato 6 ore e mezza di per sè, mi ha dato fastidio aver dovuto aspettare più del previsto per un errore loro e soprattutto la scortesia con la quale sono stata trattata! Tornassi indietro, mai più.

Ho partorito ad agosto. Purtroppo la straordinaria ostetrica che ho avuto al primo figlio non lavora più qui. Ho trovato una clinica ristrutturata, ma fredda. Condivido la nota stonante sulla caposala, veramente sgradevole. Per non parlare del nido, completamente assente nell'assistenza, e quelle rare volte che si incontra qualcuna ognuno dice la sua.. Ho fatto un parto naturale con lo staff in turno e mi sembrava di essere tra amici del liceo per la scarsa professionalità.

Avevo un taglio cesareo programmato, mi presento per il ricovero e mi mettono in camera con un'ottantenne operata di mioma uterino.. niente in contrario se non si praticasse il rooming in! Io ho chiesto allora di essere spostata di letto, non mi è stato concesso, cosi' ho firmato le dimissioni e sono andata a partorire in un ospedale romano dove mia figlia è stata tenuta al nido insieme ai neonati, come è giusto che sia. E, oltre al disagio che mi è stato creato, posso dire che le stanze sono anguste, e quel corridoio buio e gelido.... BRRR! MA PER CARITA'!!!

è un ospedale semi-fatiscente e il trattamento è a dir poco deludente.
Non discuto la competenza medica, ma c'è moltissimo da rivedere per quanto riguarda l'assistenza infermieristica ed i servizi in generale offerti dalla struttura.

Personale scortese (non tutto): travaglio di 24 ore e non possibilita’ di epidurale nei tempi previsti; in sala parto senza camici; nessuna spiegazione nelle 12 ore successive dei motivi per cui la bimba e’ stata messa in incubatrice, anzi, si riferisce che e’ stata messa al caldo in assenza di culle; poca disponibilita’ alla spiegazione e assenza di sostegno psicologico alla neo mamma.
Pessima esperienza, condivisa con altre neomamme.
Letto sporco dal giorno del ricovero per le perdite e, nonostante sollecitato il cambio lenzuola, nessun cambio.

Gravidanza perfetta fino al momento del parto. Alla 41+3 mi hanno stimolato il parto, 18 ore di travaglio senza più liquido amniotico, più di tre ore di spinte e la bambina non usciva, il battito del suo cuore scendeva da far paura, ma di taglio cesareo neanche a pagarlo oro... Dopo 3 ore di spinte, al terzo tentativo di ventosa la tirano fuori a forza.. Era nera e non respirava e non piangeva. Non hanno avuto nemmeno l'accortezza di farla trasferire in un ospedale per accertamenti... La mattina dopo e' stata trasferita al Bambino Gesù in terapia intensiva, ma ormai era tardi per farle l'ipotermia, per fermare l'ematoma cerebrale... E lì ci è stato detto che la bambina aveva avuto una sofferenza ed una mancanza di ossigeno al cervello che purtroppo ha causato dei danni cerebrali permanenti... Con tanto di crisi convulsive!!! Tutto grazie alle ginecologhe ed alla ostetrica incompetenti!
Attualmente mia figlia ha 16 mesi e non si tiene nemmeno seduta... Non si sa quando camminerà nè quando parlerà.. Fa fisioterapia 4 volte a settimana. Ci hanno rovinato la vita quando doveva essere la cosa più bella!
ATTENZIONE MAMME: partorite in ospedale, qui non hanno terapia intensiva e non sono pronti ad affrontare emergenze!

Mi chiamo Francesca, mio figlio è nato nel 2005 presso la clinica Santa Famiglia. Gli esami riguardanti la diagnostica prenatale li ho eseguiti presso la clinica Villa Margherita. Il ginecologo, durante i 9 mesi di gestazione non si è mai accorto che : mio figlio aveva un solo rene, con un reflusso vescico- ureterale di V grado massimo; dai primi 3 mesi di vita ad oggi si è sottoposto a 14 interventi chirurgici.
Avevamo la camera privata con la formula rooming-in e il bambino presentava difficoltà di suzione, ebbe un marcato calo ponderale inoltre ho avuto problemi di comunicazione con le puericultrici dedicate all'allattamento, alle quali cercavo di spiegare che mio figlio piangeva sempre, in modo inconsolabile, e che avevamo notato anche che i pannolini non erano molto pesanti e inoltre pieni di macchie di urina concentrata. Sono stata sempre rassicurata circa le buone condizioni di mio figlio dallo staff della Clinica e dal ginecologo. Il 2° giorno di vita mio figlio perse tantissimo peso, aveva un colorito giallo e, sempre su nostra insistenza, la notte fu posto in osservazione al nido con saturimetro. Il quarto giorno di vita, alle ore 13:26 -come da referto- in relazione a un prelievo del sangue e delle urine risultò: una sepsi generalizzata derivante da 1 milione di colonie di stafilococco aureo, 4.5 di potassio, 2.42 di creatinina, 177 di glicemia e 99 di azotemia. Lo staff della clinica continuava a rassicurarci dicendoci che si trattava di una semplice infezione delle vie urinarie. In 5° giornata alle ore 9:41 un altro prelievo del sangue evidenziò: azotemia 162, creatinina 3.23, potassio 6.9 e sodio 135 e la notte alle ore 5:00 sul diario clinico scrissero di aver raccolto 10 ml. di urine ematiche. Il bambino continuava a rimanere in osservazione al nido. Fu predisposto il trasporto del bambino con lo sten in ospedale pediatrico alle ore 13:40 su nostra pesante insistenza.
Non inserirono nessun catetere vescicale, non eseguirono nessuna ecografia renale pur avendo il bambino un'importante infezione urinaria in corso e pur avendo a disposizione i macchinari ecografici utili.
All'arrivo in Ospedale pediatrico ci venne comunicato che il bambino aveva un rene solo con un reflusso vescica- ureterale di 5° grado e una funzionalità renale gravemente compromessa; si resero indispensabili immediate trasfusioni di plasma e piastrine; la lista dei problemi era la seguente: sepsi, insufficienza renale, sospetto di meningite, sospetto di trombosi della vena renale, agenesia renale unilaterale, dilatazione delle vie urinarie, microcefalia.
Siamo stati 3 mesi in Ospedale, di cui 1 trascorso in terapia intensiva, e siamo usciti da quell’Ospedale con una ureterocutaneostomia addominale e un programma di follow up medico molto lungo e impegnativo.
Non proprio una condizione di totale benessere..

Fino a qualche anno fa era una struttura rinomata per qualità del personale, ora ha solo i reparti nuovi e ultra moderni, ma io, che ho appena partorito (dicembre 2014), volevo andarmene. Sono stata trattata da tutto il personale malissimo (forse perché non li ho pagati e ho pagato "solo" l'ostetrica?). Nessun sorriso, nessuna assistenza veloce (una volta ho suonato il campanello e ho aspettato mezz'ora di notte, dopo aver fatto un cesareo; ho chiesto se mi aiutavano nella pulizia personale perché non riuscivo a piegarmi e mi hanno detto di fare da sola; per misurarmi la pressione mi strattonavano il braccio e nascondevano anche la loro targhetta con il nome); informazioni sull'allattamento contraddittorie e quel che è peggio... un pediatra che ha cercato, appena ha potuto, di farmi credere di aver bisogno del latte artificiale (invece non è stato necessario... ma ho dovuto rivolgermi altrove). Esperienza da dimenticare.

Devi essere fortunato di capitare con dei medici competenti.. A noi sono capitati due che non lo erano affatto e come ostetrica una gentile signora che però era carente da un punto di vista pratico. Siamo quindi stati costretti a chiedere l'intramoenia per aver una maggiore assistenza. Ci avevano detto che erano 5000 euro tutto compreso, che già è una bella cifra, e poi ci siamo trovati altri 1400 euro extra per l'ostetrica e camera. Se almeno avessimo avuto una assistenza decente... Ottime le puericultrici, pessimo il servizio "alberghiero", i pasti, pulizie e cortesia. A questi prezzi meglio altre cliniche private o ospedali.

Sono le 19.45 del 5/3/14 e aspettiamo dalle 16.00 che ci assegnino una stanza. Siamo in 4 e siamo stati convocati tassativamente per le 16.00. Non so che ora faremo, ma vi assicuro che è deprimente assistere alla disorganizzazione di questa struttura.