Urologia 2 San Giovanni Addolorata Roma

 
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Umanità

Scrivo questa recensione per ringraziare tutti gli Operatori del Reparto di Urologia 2 del S. Giovanni di Roma e credo sia giusto ed opportuno che lo riporti anche qui per rendere, anche solo in parte, omaggio a chi riesce a mantenere così alto il livello del servizio unendo ad esso una umanità che spesso crediamo scomparsa.
- Mi chiamo Claudio Di Francesco e scrivo queste poche righe nella speranza di poter esprimere, anche solo in parte, tutta la mia gratitudine e tutto il mio affetto nei confronti di tutti Voi, tutti!
Il 25 giugno sono stato operato nel Vostro reparto di adenocarcinoma
prostatico e, fin dal primo momento, io e la mia famiglia abbiamo avvertito la Vostra gentilezza e la disponibilità unita ad una tenerezza che mi ha riempito il cuore.
Sono stato, grazie a Voi, sempre sereno e tranquillo e ora, che cammino velocemente verso il completo e totale recupero, ho voluto tentare di esprimere l'ammirazione mia e della mia famiglia per chi come Voi che ogni giorno accompagna le persone in difficoltà come ero io, tenendogli sempre una mano sulla spalla e l'altra sul cuore.
Non avrei potuto chiedere di più!
Una persona che mi era molto cara era solito dire
"per cambiare il mondo restiamo umani".
Voi lo siete nel modo migliore.
Grazie di tutto, Vi auguro, a Voi ed ai Vostri cari, ogni bene.
Claudio Di Francesco

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico - prostatectomia chirurgia robotica.
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Il prof. D'Elia e l'Ospedale S.Giovanni Addolorata

Sono Tota Raffaele di anni 65, di Orta Nova (FG). Premetto che tute le problematiche le abbiamo affrontate come coppia, io e mia moglie. Ho deciso di pubblicare la presente per consentire a tutti coloro interessati al problema di utilizzare l'esperienza molto positiva che ho avuto la fortuna di vivere.
Il mio primo problema urologico risale a maggio 2012: una piccola perdita di sangue nelle urine (episodio unico durato un giorno e mezzo). Concordai una visita presso l'Urologia degli Ospedali di Foggia; dopo un'attenta ecografia l'urologo a cui mi ero affidato mi fece notare che c'era qualcosa nella vescica, pertanto mi consigliò di fare una cistoscopia; mi prenotò a fine agosto 2012. Poichè avevo il terrore del dolore che mi avrebbe provocato la cistoscopia, chiesi all'urologo se fosse possibile sedarmi; dopo qualche giorno mi comunicò che la cistoscopia l'avremmo fatta in sala operatoria. A fine agosto feci la cistoscopia e poichè l'urologo ebbe la conferma di un corpo (papilloma) estraneo in vescica, mi praticò la TURB (resezione); l'esame istologico rivelò un carcinoma uroteliale papillare, e fortunatamente, a basso grado di malignità. Periodicamente feci delle cistoscopie di controllo, prima ogni 3 mesi, poi 4, ed infine dopo 6 mesi, da fare entro settembre 2014 (oggi è 6 settembre).
Negli anni 2012, 2013 e inizio 2014 il PSA aumentò da 2.7 a 4.5, pertanto l'urologo mi consigliò di fare la biopsia della prostata. A fine aprile 2014 fui convocato per fare la biopsia e mi ritrovai in una delle camere destinate al day-hospital insieme ad altri 2 pazienti con lo stesso problema, uno con PSA 20 e l'altro con PSA 7. Agli inizi di giugno mi fu data il risultato: adenocarcinoma F,K- L 3+3; incredibilmente al paziente con PSA 20 non fu diagnosticato l'adenocarcinoma. L'urologo predispose un incontro in cui mi fu prospettata tutta la situazione e il tipo di intervento: a cielo aperto. Mi disse che avrei fatto bene a consultare qualche altro urologo esterno all'ospedale di Foggia e successivamente avrei preso una decisione. Mia moglie si mise a cercare su internet tutto ciò che riguardava la Prostatectomia Radicale, soprattutto sul tipo di intervento: a cielo aperto, laparoscopia e robotizzata con robot 3D da Vinci; un grandissimo aiuto ci fu dato da vari siti, forum e video youtube del prof. GianLuca D'Elia, primario di Urologia 2 dell'Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. Dopo attenta riflessione, con mia moglie decidemmo di optare per Prostatectomia robotizzata per essere mini invasiva e più precisa vista l'elevata risoluzione dell'apparato. Nonostante in Puglia fossero disponibili 2 robot da Vinci, uno a San Giovanni Rotondo (FG) e l'altro ad Acquaviva delle Fonti (BA), abbiamo deciso per Roma presso l'Ospedale San Giovanni Addolorata.
Il prof. D'Elia, dopo avermi visitato (fine giugno), mi programmò l'intervento per fine agosto 2014. Dopo qualche giorno fui contattato dal Presidio di preospedalizzazione chirurgica Santa Maria (pal. P) dell'Ospedale San Giovanni Addolorata; fui convocato per fare una serie di analisi ed essere assegnato ad un'anestesista per redigere una relazione particolareggiata sul paziente e valutare la fattibilità dell'intervento. A causa di problemi cardiologici e vascolari fui convocato altre 2 volte per le visite specialistiche e per fare una TAC con e senza mezzo di contrasto su tutto il vaso aortico. Il tutto si concluse in positivo: l'anestesista espresse parere favorevole per l'intervento.
Il 17 agosto ricevetti una telefonata dal reparto di Urologia in cui mi fu comunicato che il giorno 2 settembre avrei fatto l'intervento; il ricovero da farsi il giorno prima alle ore 18.00. Appena entrammo in reparto io e mia moglie avemmo un'impressione positivissima: pulizia, silenzio, struttura (corpo B) nuova e ben arredata, camere a 2 letti, con bracci pieghevoli per supportare TV 10 "e Radio che consentono discrezionalità, e personale paramedico disponibilissimo; insomma, tutto OK, a dispetto di coloro che parlano male della sanità. Alle 7.00 del giorno dopo, rasatura delle parti interessate all'intervento e doccia; alle 7,30 l'operatore sanitario mi dice che stiamo per a andare in camera operatoria; appena esco dalla camera incontro il prof. De Lia che, con la sua giovane età (suppongo circa 45 anni), un fisico asciutto, alto circa 1,75 cm e un sorriso spontaneo, mi stringe la mano e, trasmettendomi una grande serenità e sicurezza, mi da gli auguri. In tutte le situazioni vissute in ambiente sanitario non mi era mai capitato qualcosa del genere. In camera preoperatoria ho sostato per circa 15 minuti in attesa che venisse preparata la sala operatoria; nel frattempo è arrivata l'anestesista che mi ha qualche domanda; le ho chiesto se era possibile farmi una preanestesia visto che Io sono un soggetto ansioso. Mi rispose SI, e che in sala operatoria sarei andato quando tutto era pronto; appena iniziata la preanestesia, dopo un tempo infinitamente piccolo mi ritrovai nello stesso posto, e mi resi conto che avevo già fatto l'intervento: una sensazione fantastica, sembrava un sogno. Ero pieno di energie, lucido e per niente abbagliato dall'anestesia; la durata reale dell'intervento un'ora e 15 minuti. Mi riportarono in camera e dopo qualche ora entrò il prof. De Lia per dirmi che tutto era andato OK e che l'indomani mi avrebbe fornito maggiori dettagli sull'intervento. Il primo giorno dell'intervento sono rimasto a letto, immobile senza acqua e senza cibo; dolori ridotti al minimo , sulla parte destra dell'addome, causati, come mi ha spiegato l'infermiere, dall'aria messa in addome prima dell'intervento, per consentire la tecnica laparoscopica (forellini sull'addome per addurre le braccia del robot). Alle ore 20 contrariamente a quanto mi aspettavo il personale paramedico invitò i miei figli e anche mia moglie a lasciare il reparto: ordine tassativo; in effetti le camerette non avrebbero consentito di ospitare 2 pazienti più 2 assistenti. Condivido pienamente la scelta imposta dal primario.
Il giorno successivo, alle ore 8,00 l'operatore sanitario mi ha aiutato ad alzarmi, quindi ho iniziato a bere ed ho fatto la colazione; come per incanto scomparve anche il dolorino sulla parte destra dell'addome ed iniziai le mie lunghe passeggiate nel corridoio; di tanto in tanto mi ponevo la domanda: è sicuro che mi hanno tolto la prostata? stavo quasi bene. Nella passeggiata oltre reparto ho incontrato l'anestesista e la bloccai per qualche minuto per dirle che era stata bravissima in quanto non ho mai avvertito il peso dell'anestesia: lucidità massima e discreta forma psicofisica, a partire dall'istante in cui ho aperto gli occhi dopo l'intervento. Nella stessa mattinata il prof. D'Elia mi disse che l'intervento era andato benissimo e che la mattina dopo (2 giorno dopo l'intervento) sarei stato dimesso; alle ore 8.30 del g. 4 settembre dopo la consueta visita di controllo ero pronto per lasciare l'Ospedale; salutai in fretta le persone che avevo conosciuto e subito in auto (guidata da mio figlio) per affrontare il viaggio Roma-Foggia; circa 400 Km e alle ore 14 fra le mura domestiche. Dopo 6 giorni rimozione del catetere presso l'USL locale e conseguente problema annunciato dell'incontinenza affrontato con l'uso di pannoloni ed esercizi del basso pelvico, dopo 8 giorni, questa mattina Io e mia moglie abbiamo rimosso tutti i cerotti, fra qualche giorno la desiderata doccia e fra circa 2 settimane durante la doccia dovrei vedere cadere tutti i punti.
Anche gli amici che sono venuti a trovarmi a casa il giorno del rientro sono rimasti strabiliati nel vedermi sereno, felice, indolore, ecc.; stentavano a credere che avessi fatto l'intervento. Soprattutto è rimasto male un amico che 5 anni fa aveva fatto lo stesso intervento, ma con la tecnica a cielo aperto; morfina per quasi 2 giorni, 10 giorni di degenza.
Concludo la presente con qualche considerazione che ritengo essenziale per comprendere a fondo il senso di tutto ciò che scritto. Nel campo sanitario per avere risultati di eccellenza occorrono un'ottima struttura organizzativa con risorse strumentali innovative e adeguate alle varie problematiche, e risorse umane di grande competenza, ma soprattutto dotate di enorme sensibilità, visto che i destinatari di tali azioni sono gli ammalati. Io nel reparto di Urologia del San Giovanni Addolorata di Roma ho trovato tutti quegli elementi che per un ammalato sono di fondamentale importanza: un sorriso, uno sguardo che trasmette sicurezza e porsi il problema di come il paziente sta vivendo l'esperienza di un interventi di una certa importanza. Grazie prof. D'Elia, grazie a tutti Voi che collaborate con il prof. D'Elia, grazie a tutti gli operatori del Presidio Santa Maria, in particolare all'infermiere Debora che ha risolto tantissimi problemi, dimostrando di aver ben compreso le difficoltà di un paziente che viene da fuori regione; e grazie a tutti gli anestesisti.
Il Vostro reparto (Urologia) non dovrebbe essere solo un centro di formazione di chirurgia assistita dal robot da Vinci, ma anche un centro di formazione dei comportamenti e di miglioramento della sensibilità umana. Raffaele Tota
P.S. per contatti, sono a disposizione: lellotota@yahoo.it

Patologia trattata
Prostatectomia Radicale.
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Professionalità, organizzazione, tecnologia

Ringrazio, segnalandone l’eccellenza, il Dott. Gianluca D’Elia e tutto il reparto, da lui diretto, di Urologia 2 dell’Ospedale San Giovanni - Addolorata di Roma, dove sono stato operato a fine luglio di prostatectomia radicale robotica.Ho potuto constatare di persona che i giudizi estremamente positivi che avevo letto su Internet corrispondono a verità: si tratta di un reparto di vera eccellenza, dove tutti si distinguono per la loro professionalità abbinata ad una straordinaria gentilezza e ad un’ottima organizzazione. L’utilizzo della chirurgia mini-invasiva robotica (robot Da Vinci) e della tecnica nerve sparing (poiché la mia situazione lo consentiva) e soprattutto la competenza del Dott. D’Elia e della sua equipe mi hanno consentito di ottenere ottimi risultati e di ridurre al minimo i tempi di degenza e di recupero.
Prima di congedarmi dall’ospedale ho ringraziato il dott. D’Elia affermando che le persone che lavorano nel suo reparto devono sentirsi orgogliose per come svolgono il proprio lavoro.
Penso che se tutti ci comportassimo come il personale del reparto di Urologia 2 il nostro paese non sarebbe certo in crisi e vivremmo tutti molto meglio. Si dovrebbe dare maggiore spazio alla diffusione di notizie sugli esempi positivi e meno a quello sugli esempi negativi.
Con stima e gratitudine, M. Gaudiano

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
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Ringraziamento al reparto Urologia II

Primo ricovero: 08/07/2014 Secondo ricovero: 20/07/2014
Voglio ringraziare profondamente il professor D'Elia, primario del reparto di urologia II dell'ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, ed i suoi collaboratori dottor Iannello e dottor Cardi che con professionalità e sensibilità mi hanno aiutato ad affrontare il mio problema.
Voglio inoltre estendere il mio ringraziamento alla caposala Rosina Ceccarelli e a tutti gli infermieri che hanno sempre dimostrato un elevato grado di professionalità e passione per il loro lavoro, ponendosi sempre con gentilezza e rispetto.
Un ulteriore ringraziamento va allo staff della sala operatoria.
Grazie di cuore a tutti voi, da parte mia e della mia famiglia che insieme a me ha vissuto quei momenti.

GRAZIE, Armando R.

Patologia trattata
Turb vescica.
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Grazie

Egr. Dott. D’Elia,
sono Franco Tittoni, un paziente che ha avuto la fortuna di conoscerLa e di essere stato da Lei operato e conseguentemente considerato “totalmente guarito”.
E’ giusto un mese oggi che sono entrato in sala operatoria dopo avere avuto il suo cordiale sorriso rassicurante.
E’ passato un mese ma non dimentico nessuna delle ore trascorse in quella “oasi” che Lei ha sapientemente creato senza tralasciare il minimo particolare per recare sollievo a chi, come me, si trova a dover debellare una malattia come il cancro.
E’ passato un mese e, anche se in colpevole ritardo, mi corre l’obbligo di ringraziare Lei e tutto il suo “gruppo”, senza escludere nessuno, dal suo più vicino collaboratore all’ultimo dei deliziosi “angeli del reparto”.
La sua bravura dott. D’Elia è stata quella di realizzare una sorta di “isola felice” nel marasma della Sanità Pubblica e questo è di certo tutta farina del suo sacco, si vede dalla serenità che viene infusa nel paziente da quando La incontra la prima volta, a quando viene assistito e accompagnato all’intervento e dopo.
E’ passato un mese e già Lei mi ha telefonato personalmente per sapere mie notizie…merce rara!!!
Grazie dott. D’Elia, grazie di cuore a Lei e a tutta la sua squadra, Le auguro ogni meritato successo e, nel ricordarLa sempre Le invio i miei più cordiali saluti.
Franco Tittoni

Patologia trattata
Tumore alla prostata.
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Ringraziamento al Professore Gianluca D’Elia

Ringraziamento al Professore Gianluca D’Elia e al suo staff:

Mi chiamo Giovanni Liberti ho 66 anni e nel mese di marzo 2014 mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma alla prostata. Parlandone con alcuni amici e conoscenti, ho saputo dell’ esistenza della chirurgia robotica con il sistema” Da Vinci” e dei vantaggi clinici , rispetto sia all'intervento classico che a quello in laparoscopia. Tra questi amici, una mia ex collega, a cui è stato operato il marito, mi ha consigliato di rivolgermi a lei descrivendola come un chirurgo preparato e abile ed una persona attenta e sensibile alla particolare e delicata condizione vissuta da chi deve affrontare una tale malattia, allora ho deciso di fissare un appuntamento.
Dopo il colloquio con lei mi sono sentito fiducioso nei suoi confronti e di conseguenza verso l’intervento operatorio. A distanza di solo due mesi è stata fissata la data dell’operazione. Arrivato nell'ospedale San Giovanni nel reparto di Urologia II sono stato accolto in maniera sensibile da tutto il personale che ha dimostrato disponibilità, competenza ed empatia nei miei confronti, anche la mia famiglia, mia moglie e due figli, che mi hanno accompagnato per l’ospedalizzazione si sono tranquillizzati nell'entrare in contatto con il suo reparto. La prima impressione è stata quella di un ambiente umanizzato, efficiente, pulito, colorato e pieno di luce. Inoltre è stato interessante lo spazio pensato appositamente per l’accoglienza dei parenti, che ha reso più semplice la fase del ricovero, riducendo così l’ansia dovuta all'imminente operazione.
L’intervento è andato benissimo, appena mi sono risvegliato dall'anestesia ho percepito un senso di tranquillità rispetto all'operazione che avevo appena subito, ma contemporaneamente sono stato assalito da una forte preoccupazione per quanto riguardava il mio recupero psicofisico.
E’ con grande gioia che la voglio informare del mio recupero, non mi aspettavo una convalescenza così rapida, dopo due sole settimane dall'intervento guidavo tranquillamente la macchina senza aver alcun fastidio ai punti o incontinenza urinaria, e dopo un solo mese dall'operazione sono potuto tornare a lavorare, anche la mia famiglia è rimasta stupita di questo mio recupero tanto che mi chiedevano ironicamente “ma sei sicuro che ti hanno tolto la prostata?”. Questa esperienza mi ha confermato la sua alta professionalità e la straordinaria competenza unita alla disponibilità ed all'empatia. Vorrei inoltre sottolineare anche la mia sorpresa e soddisfazione quando mi ha contattato personalmente per conoscere il mio stato di salute e confermarmi l’esito dell’esame istologico.
Concludo esprimendo la mia gratitudine a lei e a tutto il suo staff medico e paramedico.
Ancora grazie da parte mia e della mia famiglia.
Liberti Giovanni

Patologia trattata
Prostatectomia radicale col robot da vinci per adenocarcinoma.
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Unici, l'elemento più importante IL PAZIENTE

Chiunque venga a conoscenza di avere un tumore viene assalito da dubbi, paure, prostrazione e, dopo aver realizzato la gravità della problematica, passa il tempo a rincorrere informazioni che possono dare un minimo di certezze, certezze che difficilmente arrivano, perché si è portati a pensare solo ed esclusivamente al peggio. Niente e nessuno riesce a convincerti che le possibilità di venirne fuori esistono. Con questo stato d’animo si cerca di trovare la migliore soluzione sia in termini di capacità professionali, sia in termini di organizzazione ospedaliera.
L’inizio della mia malattia è stato tutto questo. Frenetiche ricerche su internet mi portarono alla convinzione che il mio intervento doveva essere eseguito con la chirurgia robotica che garantiva una riduzione al minimo delle complicazioni. Inoltre venni a conoscenza che il Prof. Gianluca D’Elia aveva una lunga esperienza con questa tecnica con risultati eccellenti. Mi confrontai con un parente medico a cui prospettai le mie valutazioni, sorpresa conosceva il Prof. D’Elia per essere stato suo paziente, e mi parlò in modo positivo della sua professionalità ed umanità.
Senza altre esitazioni prenotai un consulto. Il professore accoglie me e mia moglie con un sorriso ed un modo di fare che ispirava fiducia. Dopo un’attenta visita, un’accurata anamnesi ed aver consultato la documentazione che certificava la mia malattia le prime parole che mi dice sono “guardiamo le cose positive che abbiamo” ed inizia ad illustrarci con un linguaggio semplice tutti gli aspetti della malattia, tutte le possibilità di intervento e le relative complicanze. Il suo sorriso, la semplicità nell'esporre le problematiche, l’approccio positivo alla malattia mi portarono a modificare il mio stato d’animo. Non è che la paura e i timori fossero svaniti, ma il modo di valutare la malattia cambiarono completamente.
Dopo la pre-ospedalizzazione, che evidenzia una buona organizzazione ospedaliera e disponibilità di tutto il personale, arriva il giorno del ricovero. Qui tutto quanto riportato da altri pazienti viene confermato. Disponibilità e gentilezza del personale paramedico che fornisce tutte le informazioni necessarie sia in merito al ricovero che all'intervento, reparto organizzato e pulizia massima, sembra di non essere in un ospedale pubblico, ma in una clinica privata.
Organizzazione ed efficienza che viene confermata la mattina seguente con la preparazione per l’intervento (da effettuarsi alle 7.30) che inizia dalle 6.00. Alle 7.30 il prof. D’Elia, accompagnato da tutto il suo staff, viene a darmi tutte le informazioni sull’intervento, ma la cosa che più colpisce è il sorriso con cui si presenta e la sicurezza e tranquillità che viene trasmessa ai pazienti.
Appena eseguito l’intervento il Professore informa personalmente mia moglie, che era in attesa di notizie, sull’esito dello stesso e, dopo il ritorno in reparto, mi raggiunge per informare anche me di tutto quanto.
L’attenzione verso i pazienti non finisce qui ne da parte del professore, che tutte le mattine mi fornisce informazioni mediche, ne da parte del personale paramedico, che costantemente assiste i pazienti con disponibilità e professionalità massima.
Dopo due giorni vengo dimesso e oggi a distanza di un mese, acquisiti tutti i risultati, posso dire di essere guarito.
Ho voluto esprimere questa mia testimonianza in modo da dare indicazioni utili ad altri che hanno la sfortuna di dover affrontare una simile problematica.
Ma ho voluto farlo anche per sfatare l’immaginario collettivo che la buona sanità si trova solo negli ospedali del nord.
Quella che ho trovato al reparto di Urologia 2 dell'Ospedale San Giovanni - Addolorata di Roma, diretto dal Prof. Gianluca D’Elia, non è buona sanità ma “ECCELLENTE SANITA’”.
Ho potuto constatare la eccellente professionalità e la grande disponibilità, non solo del Prof. D’Elia, sulla quale non c’erano dubbi, ma di tutto il suo staff.
Posso affermare senza il rischio di essere smentito, che al reparto di Urologia 2 dell'Ospedale San Giovanni - Addolorata di Roma il PAZIENTE E’ AL CENTRO DEL SISTEMA SANITARIO e che tutti gli operatori, nessuno escluso, operano nell’interesse esclusivo del paziente.
Concludo esprimendo la mia gratitudine e quella dei mie familiari al prof. Gianluca D’Elia e a tutto il suo staff per quanto ha fatto per me e per quanto fa ogni giorno per tutti i malati che si rivolgono a lui.
Un grazie ad un grande dell’'eccellenza nel panorama dell’urologia italiana.
Nicandro Biasiello Venafro (IS)

Patologia trattata
Prostatectomia radicale col robot da vinci per adenocarcinoma.
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Considerazioni e ringraziamenti

Sono Giovanni, scrivo dalla Calabria e il percorso che mi ha portato ad affidarmi alle cure del Prof. D’Elia, nasce da un aumento costante del Psa, finchè quando superò la soglia del 4% i medici decisero che era arrivato il momento di sottopormi a biopsia, il cui esito per me fu una doccia fredda ossia “adenoma carcinoma prostatico con gleason 8”. Andai nel panico e l’unica cosa per me certa era che ,volevo che il mio intervento, fosse eseguito con chirurgia robotica, per ridurre al minimo ogni eventuale complicanza.
Iniziai così a documentarmi su internet e grazie a questo sito venni a conoscenza dell’ Unità di Urologia 2 del San Giovanni Addolorata diretto dal Prof. D’Elia .
Lessi i commenti lasciati sul forum, il curriculum del Prof. , guardai un video in cui spiegava le modalità di esecuzione dell’intervento e colpito dalla sua voce e dal suo sorriso decido di contattarlo per fissare una visita .
Prenoto l’aereo e il 22 maggio, arrivo con mio fratello a Roma per la visita.
Il Prof. D’Elia ci riceve, esamina la documentazione, mi ascolta, mi sottopone ad una accurata visita e mi informa dei pro e dei contro dell’intervento che dovrà essere eseguito. La paura era tanta ma il fatto che tutto ciò mi veniva sviscerato con il sorriso, mi permise di lasciare l’ospedale molto rilassato e tranquillo.
Il 3 giugno vengo chiamato per la pre-ospedalizzazione ed anche in questa circostanza rimango contento per l’ organizzazione e la cordialità dell’equipe medica che si prende cura di me. Alle 11 avevo completato la visita, pronto a rientrare in Calabria.
Dopo pochi giorni vengo contattato dalla caposala dell’ urologia che mi comunica: giorno e orario del ricovero,dell’intervento e delle dimissioni con relativo orario, in modo da poter prenotare tutti gli aerei.
I giorni che mi separavano dall’intervento sembravano infiniti, le ore non trascorrevano mai e mi sentivo un condannato a morte finchè arrivò il fatidico giorno.
Giorno 26 giugno alle ore 20, mi presento al reparto per effettuare il ricovero, ero spaventato e molto teso ma GRAZIE sia al sorriso e al garbo con cui mi accoglie Elena e sia a Claudio sempre pronto a distrarti con le sue battute che vorrei ribattezzare il reparto come quello “del sorriso e della profonda umanità” .
La notte in reparto è stata infinita, da un lato non vedevo l’ora che arrivasse l’alba per effettuare immediatamente l’intervento ma dall’altra parte avevo il timore che qualcosa potesse andare male … ed ecco che arrivò il nuovo giorno e l’infermiera Rosa mi iniziò a preparare per l’intervento.
Eccellenti sono stati gli anestesisti, di cui non conosco il nome, che senza accorgermene, nel mentre mi facevano parlare e scherzare, mi addormentarono ed infatti mi risvegliai, come se l’intervento non ci fosse mai stato, continuando a parlare con loro.
Venni riportato in reparto dalla sorridente Sonia e dopo poco venne a trovarmi nella stanza il Prof. D’Elia, comunicandomi che l’ operazione era perfettamente riuscita.
Se da un lato tirai un sospiro do sollievo, dall’altra parte ero consapevole che da lì iniziava per me un nuovo percorso.
Stare a letto non mi è mai piaciuto, immaginate come mi potevo sentire dopo l’intervento.
In questa fase, si presero cura di me e del mio compagno di stanza Elena e Giovanni , comparivano ,senza essere chiamati ogni 40 minuti, a controllare come stavamo e ad aiutarci. Io li definirei “gli angeli custodi della notte”, perché per tutta la notte, senza far rumore, senza accendere la luce per non disturbare e sempre con il sorriso sulla bocca, si presero cura di me e del mio compagno di stanza con quell’innata umanità che contraddistingue il reparto di Urologia del Prof. D’Elia. Nonostante la cura di Elena e Giovanni, non vedevo l’ora che finisse la notte per potermi alzare dal letto e così il giorno dopo l’intervento mi alzai, iniziai a camminare e se non fosse stato per “il catetere vescicale” che avevo e che ho dovuto portare per una settimana, era come se non avessi mai subito un intervento in quanto non percepivo alcun fastidio.
L’interesse del Prof. D’Elia verso i suoi pazienti non termina con l’operazione anzi non smette mai di esserci e così nel mentre passeggiavo per il corridoio del reparto, l’infermiera mi passa al telefono il Prof., che voleva accertarsi di come stessi e questo ulteriore gesto di cordialità , attutiva il mio malessere interiore.
La terza notte in reparto passa velocemente ed arriva per me l’ora delle dimissioni.
All’ alba , sorprendendomi, vengono a salutarmi, dopo aver finito il loro turno Elena e Giovanni e in attesa dell’ora delle dimissioni vengo accudito amorevolmente da Rosa, Claudio e dal simpaticone di Felice, che con il suo buon umore riesce a trasmettere tanta gioia anche a noi pazienti.
Alle 12 lascio il reparto, non prima di aver abbracciato Rosa, Claudio e Felice … un abbraccio esteso a tutto il reparto di Urologia del Prof. D’Elia che si è preso cura di me con amore, dedizione e cordialità. Certo è il loro lavoro ma non tutti lo svolgono con cotanta passione e umanità.
Il 29 sera ero finalmente a casa.
Dopo una settimana dall’intervento ho tolto il catetere vescicale e dopo 10 giorni, mi ha telefonato il Prof. D’Elia, che voleva accertarsi di come stessi e che mi ha voluto riferire personalmente i risultati dell’esame istologico effettuato dicendomi “prenda una bottiglia di spumante e festeggi con la sua famiglia … è guarito”.
Non potete capire la mia gioia anche se essendo scaramantico e un po’ pessimista di mio, ho sempre paura che possa ripresentarsi il peggio.
Ho voluto raccontare la mia storia, la storia di un uomo come tanti, per cercare di esser di aiuto a chi un giorno malauguratamente dovesse scoprire di avere un adenoma carcinoma prostatico e non sappia a chi rivolgersi … Sappiate che a Roma al San Giovanni Addolorata Urologia 2 esiste un reparto unico per bravura e umanità , diretto da una persona, il Prof. D’Elia che sa unire le sue altissime doti professionale a rare doti umane.
Grazie a Voi Tutti e in primis a lei Prof. D’Elia … anche se un grazie è forse poco!!!
Gioia tauro 9 luglio 2014

Patologia trattata
Prostatectomia radicale col robot da vinci per adenocarcinoma.
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Considerazioni e ringraziamenti

Forse era immaginabile, ma quando l’esito della biopsia conferma l’esistenza di un adenocarcinoma prostatico, comunque all’improvviso ti cambia la vita.
Ma non c’è tempo per troppe riflessioni, bisogna agire.
Una breve indagine porta alla conclusione che l’intervento in chirurgia robotica eseguita con sistema Da vinci sia la strada più sicura ed evoluta oggi disponibile.
Non sono molti i professionisti in grado di eseguirla a Roma, per cui conoscerli tutti non è impossibile.
Scegliere poi diventa facile nel momento in cui c’è chi, tra questi, dopo una visita sommaria ed una svogliata informazione fornita, si limita alla consegna di un foglio ciclostilato, con il quale avrei dovuto personalmente andare a prenotare l’intervento in ospedale.
Tutto cambia con il dott. D’Elia che immediatamente ti mette a tuo agio, ti fornisce ogni informazione possibile senza che sia necessario fare troppe domande, ma soprattutto da quel momento ti considera suo paziente e ti mette in lista per l’intervento.
Rispettando tempi e previsioni, arriva il giorno del ricovero e tutto procede come da programma.
Intervento ben riuscito, accoglienza familiare, pulizia ed organizzazione e soprattutto cordialità e disponibilità da parte del personale tutto.
Cito e ringrazio Romana e Giovanni, Elena e Claudio che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare.
Non se ne abbiano a male gli altri che non elenco semplicemente perché non ho avuto modo di conoscerli.
Concludo con un encomio, un ringraziamento ed un consiglio a tutti i lettori, cui auguro di non averne mai bisogno, di considerare il reparto di Urologia 2 dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, come punto di riferimento affidabile ed imprescindibile.
Pietro Vigilante.

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Encomio

LETTERA DI RINGRAZIAMENTO

Egregio Dott. D’Elia,
Ho aspettato un po' di tempo, prima di scrivere le mie impressioni e il mio ringraziamento a Lei e a tutto lo staff medico e paramedico che dirige, a seguito del mio intervento di prostatectomia robotica. Non volevo che le mie parole, fossero dettate dall'emozione del momento, subito dopo l'operazione. Adesso, passati 2 mesi, posso esprimere con serenità la mia esperienza fatta al reparto Urologia 2, Ospedale S.Giovanni Addolorata di Roma.
Sapere di avere un tumore alla prostata, chiunque può bene immaginare cosa possa significare. Ti passa di tutto per la mente, sembra che il mondo ti crolli addosso, ti senti impotente e indifeso. Io l'ho saputo alla fine di Novembre 2013, dopo alcuni mesi di cure inutili,nella mia città, Reggio Calabria, a seguito di una biopsia. A quel punto non sapevo che direzione prendere, semplicemente perchè, assalito da mille dubbi, avevo intenzione di recarmi al di fuori della mia città. Una settimana da incubo, è stata quella trascorsa da fine Novembre ai primi giorni di Dicembre, quando, documentandomi su internet, il Signore ha voluto che mi saltasse agli occhi il Reparto Di Urologia dell’Osp. S.Giovanni Addolorata, dove si effettuano interventi di prostatectomia radicale robotica; leggo che il Responsabile del reparto è il Dott. D’Elia, mi documento sul suo curriculum, leggo commenti di pazienti operati dallo stesso, trascorro circa 30 minuti a documentarmi su tutto, dopodiché, mi sento coinvolgere da una serenità oramai dimenticata, da mesi di stress. Mi sento tranquillo, chiamo mia moglie e le dico di prenotarmi da subito una visita col Dott. D’Elia. Dopo pochi giorni mi reco a Roma, entrando nello studio medico del Dottore, avverto un clima di tranquillità, amicizia, serenità, sembrava ci conoscessimo da sempre, invece ero li da soli pochi minuti.
Dopo qualche ulteriore esame, il Dott. D’Elia mi comunica i primi giorni di Gennaio, che dovrò essere operato. Il ricovero avviene il 21 Gennaio, il 22 vengo operato. Dopo 2 giorni dimesso. Dottore D’Elia, Lei ha radici calabresi dentro di sé, quindi mi può capire benissimo, meglio di altri, quando con semplici parole voglio esprimerle il mio
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
E quello della mia famiglia, per quello che Lei ha creato in un paese cosi disastrato come è l’Italia di oggi. Il suo reparto è un’oasi, nel deserto della Sanità Italiana. Tutto il suo staff, dai medici agli infermieri, è di primissima scelta, per il calore umano, per la professionalità, per la serenità che riesce a trasmettere ai pazienti ricoverati. Non mi sono sentito in un Ospedale, ma in una famiglia. Tutto ciò è solo merito suo. L’intervento è andato benissimo, la sua telefonata dopo pochi giorni mi ha rasserenato ulteriormente. Ho ripreso il mio lavoro, i brutti ricordi fanno parte del passato, e adesso vivo la vita, riscoprendone i piaceri.
Con grande ringraziamento, invio a lei e a tutto il reparto di Urologia 2, i miei piu’ cordiali saluti.
Campo Calabro, 04 Aprile 2014

Patologia trattata
Prostatectomia radicale robotica.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Lettera di ringraziamento

Preg.mo dott. Gianluca D'Elia
Le scrivo perché voglio esprimerle,non solo a parole,tutta la mia gratitudine e riconoscenza per la sua grande professionalita', la profonda umanita' e non ultima la sua cordialita'.
A seguito di biopsia prostatica mi era stato diagnosticato un adenocarcinoma che mi aveva naturalmente preoccupato e sconvolto la vita.
In seguito a questa diagnosi avevo iniziato una lunga trafila di consultazioni con importanti urologi di grandi strutture ospedaliere romane ma,nonostante la loro indiscussa competenza,rimaneva sempre in me una profonda incertezza sul come affrontare l'intervento.
A conclusione di tante consultazioni,sempre piu' in confusione,ho chiesto il parere di un amico di famiglia,primario oncologo presso un importante ospedale romano,che mi ha fatto il suo nome ritenendola il piu' grande urologo esperto in robotica italiano.
Dal primo incontro tutte le mie incertezze sono venute meno ed ho capito che il mio problema poteva essere risolto da Lei e solo da Lei.
Dopo una breve attesa e nel giro di soli tre giorni sono stato ricoverato,presso il reparto di urologia II del S.Giovanni Addolorata di Roma,operato e dimesso senza particolari fastidi e senza alcuna complicanza post operatoria.
Desidero esprimere un particolare apprezzamento per l'organizzazione ed efficienza del reparto da Lei diretto e ringrazio tutto il personale medico,infermieristico e paramedico per la loro superlativa professionalita' e cortesia.
Per concludere a Lei dott. D'Elia porgo ancora una volta la mia illimitata gratitudine e riconoscenza ritenendola un GRANDE dell'urologia Italiana.
Grazie, grazie, grazie.
Antonio Perrone

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Non ci sono parole

Gent.mo Dott. D’Elia
Urologia 2
Ospedale San Giovanni Dell’Addolorata - Roma

E’ difficile descrivere a parole l’esperienza che ho vissuto in questo reparto, era la prima volta che entravo in un ospedale da paziente e la tensione accumulata da mesi era al massimo, ma grazie alla grande professionalità del Dottore D’Elia che già dalla prima visita mi aveva dato tanta sicurezza ed all’accoglienza ricevuta da un personale altamente professionale dopo dieci minuti mi sentivo quasi a “casa”. Non ci sono parole per ringraziare il direttore Dott. D’Elia, medici, infermieri e personale tutto, porterò con me e testimonierò quello che ho trovato presso questo reparto: alta professionalità, disponibilità, umanità ed elevati valori di attenzione verso i pazienti. Questo reparto è una realtà di ottima ed eccellente sanità.
Con sincera gratitudine.
Francesco Caruso
Colgo l'occasione per augurare una Buona Pasqua a tutto il reparto.

Patologia trattata
Adenocarcinoma Prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Sentito ringraziamento

Un sentito ringraziamento allo staff del San Giovanni Addolorata, ed in particolare al dottore Paolo Emiliozzi, per la sua cordialità, professionalità ed empatia con i pazienti.
Famiglia Guarino da Napoli

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Patrimonio prezioso

Caro dott. D'Elia
professionalitá, sensibilitá e soprattutto umanitá sono i tratti caratteristici dell'equipe che lei guida con grande equilibrio e che ci consentono di mantenere serenitá nei momenti difficili che si vivono durante una degenza pre e post-operatoria. Come le ho detto al telefono il suo reparto rappresenta un'eccellenza nel panorama ospedaliero e ciò naturalmente lo si deve a lei, ma è essenziale il ruolo di tutti i suoi collaboratori, veramente un prezioso e insostituibile patrimonio.
Cordiali saluti, stefano godano

Patologia trattata
Prostata.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti

Sono venuto a conoscenza del reparto di Urologia 2 dell'ospedale San Giovanni Addolorata tramite un parente che in passato ha avuto lo stesso mio problema, indirizzandomi dal Prof. Gianluca D'Elia e alla sue equipe. Dal primo incontro ho subito apprezzato i modi e i semplici chiarimenti che il professore mi illustrava sulla mia problematica, rassicurandomi soprattutto anche sul lato umano oltre che professionale. Grazie a questo, sono riuscito ad affrontare tutto il percorso in modo più sereno. Il mio riconoscimento si espande a tutto il reparto per l'attenzioni ricevute. Sottolineo il fatto che anche dopo essere stato dimesso il Professore si è interessato sul mio decorso post-operatorio dimostrando ancora tutta la sua professionalità.
Grazie mille ancora al Prof. D'Elia e alla sua equipe anche a nome della mia famiglia.
Natalino Trimboli

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Prostatectomia con robot da vinci

Ringraziamenti al prof. D'Elia e tutto e al suo staff del reparto di urologia 2 ospedale San giovanni Roma.
Sono felice di aver conosciuto il prof. D'Elia, è grazie alla sua grande professionalità e esperienza che sono completamente guarito da un adenocarcinoma prostatico, dopo aver effettuato l'intervento di prostatectomia con robot da vinci. Inoltre nei pochi giorni di ricovero ho avuto una assistenza da parte degli infermieri e medici veramente esemplare. Grazie di cuore.

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Lettera di ringraziamento per il dr. D'Elia

Al dr. Gianluca D’Elia
e al suo Staff
Reparto Urologia II - ospedale San Giovanni di ROMA

Non posso non esprimere, con assoluta sincerità, riflessioni e sentimenti maturati nel corso di questa mia vicenda.
Quando a gennaio seppi di avere un adenocarcinoma alla prostata, fu un colpo. Optai subito per un intervento di laparoscopia robotica.
Il primo approccio con il dr. Gianluca D’Elia avvenne con Internet. Mi convinse il suo curriculum e quel viso da studioso e da intellettuale.
Al primo incontro mi colpì non tanto l’indiscussa e notoria professionalità, ma l’Uomo. Sorridente, attento all’ascolto, cordiale, comprensivo: subito mi ha ispirato fiducia ed è nata una certa empatia. Con modi semplici e con parole essenziali, ma chiare, mi spiegò la mia condizione e ne indicò i possibili percorsi. Compresi di essere in buone mani.
La sera del ricovero al reparto di Urologia II fui accolto dal sorriso bene augurante dell’infermiera Elena.
In ogni vicenda umana c’è chi dà e chi riceve. In questa mia esperienza io non ho potuto dare niente, se non il cercare di essere un paziente esemplare .Ma ho ricevuto tanto. Sorriso, alta professionalità, solerzia, comprensione, somma pazienza, disponibilità, contraddistinguono i vari operatori incontrati. Percepisci subito di non essere solo, ma di trovarti al centro della loro attenzione e che si prodigano esclusivamente per il tuo bene. Tocchi con mano il senso vero della solidarietà e dell’umanità, valori a me cari, che sembrano essersi smarriti nella società di oggi.
Sono esperienze che temprano i sentimenti più nobili delle persone. Definirei l’Urologia II, dando per scontata la grande professionalità, il reparto del sorriso e della profonda umanità: un vero gioiello, un bel fiore di serra.
Medici e infermieri sono stati degli amici con i quali è stato piacevole confidarsi e dialogare.
Non esagero per niente se dico che la realtà ha superato ogni più rosea aspettativa.
Ai tanti amici, che mi hanno telefonato, ho detto di aver fatto una bella passeggiata, non trattenendo il mio entusiasmo ricco di elogi.
Esperienza piacevole e istruttiva è stata anche per mia moglie e mia figlia che hanno provato le mie stesse sensazioni. Quando sono stato dimesso, non sapevano più chi cercare per salutare e ringraziare.
Congedandomi, mi è rimasto impresso il sorriso e la grazia della capo sala e dell’infermiera Gianfranca, che mi ha dato gli ultimi consigli.
Dr. D’Elia è un onore dirigere Urologia II. Dei meriti evidenziati Lei è artefice, senza nulla togliere alla dedizione e alla funzione di ognuno.
Altro non dico.
Ma se dovessi incontrare un moderno Diogene alla ricerca dell’Uomo, saprei dove mandarlo.
Per la stima e la riconoscenza, ormai incancellabili, unitamente ai miei cari, mi permetta, a Lei ed al suo Staff, un abbraccio forte e sentito ed un grazie di cuore.

Giuseppe Smiraglia è stato operato di prostatectomia il 24 febbraio 2014.

Patologia trattata
PROSTATECTOMIA CON IL ROBOT DA VINCI.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Lettera di ringraziamento

Ho avuto l'opportunità di conoscerla dott. D'Elia grazie al mio cardiologo il quale, pur sapendo che per la mia patologia (adenocarcinoma prostatico) ero seguito da un ottimo chirurgo di un'altra struttura ospedaliera, mi ha
suggerito di contattarla; l'ho fatto e da quel momento non ho avuto dubbi a cambiare la via vecchia per la nuova. Sin dal primo incontro, a parte la serietà della persona, mi ha colpito il suo modo di rivolgersi al paziente descrivendo in modo chiaro, diretto e rassicurante, la patologia e l'intervento cui sarei stato sottoposto.
I tempi di attesa sono stati molto contenuti e il personale medico e paramedico, che mi ha assistito durante la permanenza in ospedale, si è dimostrato competente ed efficiente. Posso dire oggi grazie a Lei e al suo staff di aver superato l'ostacolo anche se la strada per un pieno recupero è ancora lunga. Desidero esprimereLe ancora una volta la mia gratitudine. Cordiali saluti,
Renato Vasaturo

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Vivissimi ringraziamenti

Carissimo Dott. D'Elia
Sono rammaricato per non averlo potuto salutare dopo la visita di controllo postoperatoria programmata per il 25/02/2014 a seguito di intervento Tur-P eseguito il 31/01/2014. I tempi di attesa sono andati oltre quanto avevo previsto. A questo si aggiunge il tempo occorso per la prenotazione di una ulteriore visita di controllo che il Dott. Emiliozzi ha ritenuto nel breve prescrivere. Il mio treno prenotato partiva alle 11.26. Il sistema mi ha assegnato la visita giorno 29/04/2014 ore 9.40. Farò di tutto per incontrarla. Il mio recupero procede positivamente. Avverto miglioramenti giorno dopo giorno in linea con le informazioni (vademecum) fornite per il periodo post-operatorio.
Ciò premesso, desidero ringraziarla di cuore, per avermi garantito l'accesso al Reparto Urologia 2 da Lei brillantemente diretto.
Nel Reparto Urologia 2, tutto funziona. Tutti sprigionano empatia, dinamismo, attaccamento al proprio lavoro, "al proprio reparto". Questo si verifica, quando, è presente una mente pensante che governa i processi con alta professionalità e una carica di umanità inusuale in tante strutture ospedaliere di un "Paese arrugginito, impantanato, incatenato da una burocrazia asfissiante". Lei è un interprete brillante di una cultura sanitaria anglosassone e scandinava. Mi scusi se mi sono lasciato andare. Ne sentivo il bisogno. Grazie di tutto e a presto. Francesco De Marco - ACRI (Cosenza).

Patologia trattata
Ipertrofia Prostatica benigna con ostruzione - TUR-P (resezione transuretrale della prostata).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un grazie al femminile

Dovendo sottopormi a nefroureterectomia, ho fatto una ricerca su Internet ed ho “scoperto” il dott. D’Elia, rimanendo veramente colpita da un numero così cospicuo di commenti favorevoli e di ringraziamenti. Così ho deciso di rivolgermi a lui per risolvere il mio problema, pienamente convinta delle sue abilità professionali ed umane, ma dubitando che nell’ambito della sanità pubblica si potesse realizzare effettivamente quanto descritto dai suoi precedenti pazienti.
Ebbene, nel corso della mia esperienza ho avuto modo di verificare quanto la disponibilità, professionalità ed efficienza del dott. D’Elia e del suo team siano effettivamente eccezionali ed esprimo al reparto di Urologia 2 tutta la mia gratitudine. Consiglio caldamente a chi sta affrontando un importante problema di salute e deve decidere il miglior percorso per risolverlo di rivolgersi al dott. D’Elia con piena fiducia.

Patologia trattata
Nefroureterectomia.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UNICI

Non ci sono parole per descrivere o "recensire" il team e il reparto di Urologia 2 del San Giovanni Addolorata di Roma. Un personale incredibile, sempre disponibile, cordiale, che sa mettere a proprio agio i pazienti. Ambiente armonioso, pulito e professionale. La competenza dei ragazzi che vi lavorano è sbalorditiva e una delle cose che mi ha lasciato ancor più stupito è il modo in cui si è seguiti dal Direttore del reparto, il Dottor D'elia, che ancora a distanza di una settimana dall'operazione continua ad accertarsi del mio stato, chiamandomi direttamente a casa; è sempre presente, segue direttamente e in modo accuratissimo i suoi pazienti. Un reparto alla "Patch Adams" davvero splendido.

Come dicevo, non ci sono parole. UNICI!
Continuate cosi, tutti voi!
Un abbraccio e un Grazie di cuore.
Luciano

Patologia trattata
Rimozione Prostata.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

grazie di cuore

Dopo aver effettuato la biopsia, mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico. Vari consulti medici mi hanno suggerito un intervento di prostatectomia radicale. Ho cominciato ad informarmi sulle tecniche esistenti per l'intervento e sono venuto a conoscenza della chirurgia robotica nel campo dell'urologia, con l'utilizzo del robot "Da Vinci". Sulla base delle ricerche effettuate dai miei figli su internet, sono venuto a conoscenza del Reparto di Urologia II dell'Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma diretto dal Prof. Gianluca D'Elia.
Ho avuto fiducia nel Prof. D'Elia sin dal primo momento che l'ho incontrato per la sua professionalità, i suoi modi cortesi e la chiarezza delle sue parole. Il giorno del mio arrivo presso il Reparto di Urologia II, sono stato accolto da personale infermieristico con il sorriso che mi ha subito rasserenato. Dal momento del mio ingresso al Reparto ho potuto verificare di persona la grande pulizia ed igiene.
Il giorno dell'intervento il 19 febbraio 2014 il prof. D'elia, assistito dai suoi collaboratori, è venuto da me incoraggiandomi e rassicurandomi circa l'intervento.
Durante il periodo della convalescenza a casa, sono stato contattato dal Prof. D'elia che mi ha comunicato la mia completa guarigione.
Voglio esprimere il mio grazie di cuore a Lei Prof. D'elia ed al suo staff medico ed infermieristico, per la professionalità, l'umanità, la vicinanza e la cortesia che mi avete dimostrato.
Con affetto e riconoscenza, Mario Z.

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Isola felice

Nonostante le critiche e casi di malasanità, sono felice di condividere un caso, spero dei tanti, di buona sanità.
Non mi dilungo, in quanto ho visto tante buonissime recensioni, quindi sinteticamente, aggiungo anche la mia esperienza positiva, avendo trovato professionalità, umanità, assistenza, accoglienza e pulizia.
Esempio di efficienza e affiatamento del team. Al primario Prof. G. D'Elia, uomo che ha saputo costruire questo modello superlativo, un grazie di cuore.

Patologia trattata
Prostatectomia radicale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un'oasi di sanità Svedese a Roma

Dopo che la terza biopsia aveva diagnosticato un adenocarcinoma prostatico, per me è cominciata la ricerca di un buon chirurgo. Come spesso succede, mi sono affidato ai consigli dei conoscenti ed amici che avevano già dovuto affrontare un problema simile e grazie alle indicazioni di un amico sono approdato dal Dr. Gianluca D’Elia. La visita con il Dr. D’Elia è stata una conferma di essere nelle mani giuste: un mix di professionalità e umanità sono state le sensazioni che ricordo e che mi hanno convinto immediatamente a mettermi in lista per essere operato presso il reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni.
E’ giunto quindi il momento del ricovero e ho così potuto sperimentare un’oasi di sanità Svedese trapiantata a Roma. Malgrado non abbia una grande esperienza di Ospedali (per fortuna….), il reparto di Urologia II ha superato ogni aspettativa per la sua perfetta organizzazione, efficienza e pulizia. In effetti, siamo abituati dalle cronache a pensare alla Sanità Italiana come un sistema ormai in progressivo disfacimento (e forse è proprio così). Quindi, scoprire che invece esistono settori che ancora funzionano e sono all’avanguardia sia per le tecniche che per le professionalità è qualcosa che mi ha dato la speranza che forse è possibile ancora invertire questo trend. L’operazione di prostatectomia radicale è stata condotta con la tecnica robotica, di cui il primario Dr. Gianluca D'Elia è uno dei pionieri e maggiori esperti internazionali. L’intervento è stato perfettamente eseguito e solo 48 ore dopo l’intervento sono stato dimesso! Nel frattempo ho avuto modo di interagire con il personale paramedico, tra questi ricordo Romana, Rosa, Sonia e Claudio, sempre disponibili e gentilissimi. Va detto che la sensazione che ho tratto durante il ricovero è quella di entrare in una famiglia allargata, non ti senti il paziente del letto numero x. C’è una grande attenzione a stabilire un rapporto umano sia da parte del personale medico che paramedico: tutto il personale viene presentato per nome (ad esempio, prima dell’intervento il Dr. D’Elia mi ha presentato tutta l’equipe medica della sala operatoria) e si può quindi interagire in modo molto diretto e familiare.
Una volta dimesso è seguito il controllo per la rimozione del catetere (grande sollievo!!) e ho ricevuto l’esito dell’esame istologico (eseguito in una settimana dall’intervento), che per mia fortuna è stato del tipo R0 (ovvero il tumore era contenuto tutto nella zona asportata). Ma le attenzioni non sono terminate e, ad esempio, ho ricevuto una telefonata a distanza di circa 2 settimane dall’intervento dal Dr. D’Elia per sapere come procedevano le cose e per darmi una serie di consigli pratici. Poi c’è il percorso con lo psicologo e gli incontri con gli altri pazienti che hanno subito un simile intervento (questa parte ancora non l’ho sperimentata ma sono sicuro che sarà dello stesso livello di quanto finora provato). Quindi, la sensazione è che non ci si sente “scaricati” una volta operati, ma di essere entrati in un percorso che mira a farci ritornare ad una vita normale.
In conclusione, l’esperienza che ho fatto è stata molto positiva: ho avuto modo di interagire con un gruppo di persone fortemente motivate, guidate da un eccezionale professionista quale è il Dr. D’Elia, che ha reso quella che poteva essere per me un momento di sofferenza e disagio molto meno difficile. Sono profondamente grato a tutto il personale del reparto Urologia II ed in particolar modo al Dr. D’Elia, per avermi curato con umanità e professionalità.
Guglielmo Fortunato.

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Intervento chirurgico alla prostata

Il mio giudizio sul Reparto: alta eccellenza.

Patologia trattata
Ipertrofia prostatica benigna.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un elogio al reparto di urologia II

Voglio con la presente ringraziare ed elogiare il Prof. D'Elia e la sua equipe medica, unitamente a tutto il personale infermieristico Romana, Giovanni, Claudio e gli altri che ho avuto modo di apprezzare per la grande professionalità, sensibilità ed umanità.
Il giorno 10 gennaio 2014 ho subìto un intervento di diverticolectomia vescicale in laparoscopia. L'intervento è perfettamente riuscito e, visto che non ho avuto dolori, il giorno successivo ero in piedi e già passeggiavo per il corridoio e, dopo circa 48 ore, sono stato dimesso. Il Dott. D'Elia, sin dalla prima visita, mi è stato sempre vicino, mi ha rassicurato sulla riuscita dell'intervento e mi ha dato tutte le informazioni necessarie per superare i disagi che si sarebbero potuti verificare nei giorni immediatamente successivi all'intervento in quanto sarei stato dimesso con il catetere a domicilio, che ho dovuto portare per alcuni giorni. Posso sicuramente dichiarare di aver molto apprezzato le eccelse qualità professionali e le non comuni qualità umane del Prof. D'Elia e, nel contempo, l'alta professionalità della equipe infermieristica, che con dedizione ed assistenza ha fatto in modo che il periodo di ricovero trascorso fosse confortato dalla loro continua presenza, in qualsiasi momento del giorno e della notte. Il personale infermieristico, infatti, si è distinto immediatamente, in testa la capo sala, per la sua umanità e disponibilità oltre che per l’elevata professionalità, elementi questi che non credevo di trovare più in una struttura ospedaliera e che fanno del reparto una eccellenza della sanità italiana di cui andare fieri.
Un reparto, quello di Urologia 2, che va ben oltre l'assistenza che una qualsiasi struttura ospedaliera riesce normalmente a garantire ad un paziente; non a caso il reparto, per pulizia, organizzazione e qualità del servizio, sembra più simile ad una clinica all’avanguardia o una struttura straniera che ad un ospedale datato, modello perfetto da seguire come esempio di efficiente sanità del futuro, ciò che non ho trovato nei giorni successivi in un altro reparto dello stesso ospedale per problemi di salute di mia madre.
Tutto quanto sopra è un doveroso atto di riconoscenza verso chi espleta la propria attività in maniera impeccabile, con passione e dedizione, mettendo la propria professionalità al servizio del malato che da voi e con voi, riscopre in primis di essere ancora persona.
Ringrazio sentitamente il Prof. D'Elia e la sua impareggiabile equipe medica ed infermieristica, soprattutto per la capacità di dimostrare ogni giorno che in Italia esiste anche una “Sanità Eccellente”.
Grazie a tutti Pietro, Iovine.

Patologia trattata
Diverticolectomia vescicale.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Rinascere !!

Gent.mo Prof D'Elia,
è con estrema concretezza e convinzione che mi accingo a scrivere queste righe per ringraziarLa delle cure ricevute.
Oggi ho 53 anni e dal momento che mi è stato diagnosticata un'iperplasia prostatica benigna di notevoli dimensioni, ho passato i due anni più brutti della mia vita. Vivere nell'incertezza di se il giorno dopo si poteva ripresentare un'altra ritenzione urinaria (pur sostenendo una terapia farmacologica curativa) è stata un'esperienza che non augurerei nemmeno al mio miglior nemico. La mia fortuna è stata quella di essermi rimesso, dopo quest'infausto periodo, alla sua consulenza e l'aver trovato con Lei in maniera semplice la sicurezza di fare la cosa giusta e nel migliore dei modi. E' quello che si augura di ricevere ogni paziente dal suo medico.
Negli 8 giorni (10/18 Dicembre 2013) che sono stato ricoverato presso il reparto di Urologia 2 dell'Ospedale S. Giovanni Roma, ho avuto poi modo di avere un'ulteriore conferma delle Sue qualità professionali ed umane, unitamente a quelle di tutto lo Staff medico, Dott. Emiliozzi, Dott. Foschi, Dott. Ianello, Dott. Cardi. Le qualità dello Staff medico sono sicuramente rese eccellenti dall'ottima equipe degli infermieri presenti in reparto, Romana, Giuliano, Giovanni e tutti gli altri.
L'efficienza del reparto è resa eccellente dall'ottima organizzazione del reparto di Urologia 2 presso l'Ospedale San Giovanni in Roma, presente in ogni minimo particolare, dai servizi alla pulizia !!
GRAZIE DI CUORE, Francesco D'Amore

Patologia trattata
IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA - ATV (adenomectomia prostatica trans vescicale).
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
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Un ringraziamento sentito

Sono stato ricoverato per togliere la prostata e sono stato trattato con competenza, sensibilità, attenzione che mi hanno fatto tornare la tranquillità e la speranza. Grazie.

Patologia trattata
Carcinoma prostatico.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
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Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
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Ringraziamenti

Gent.mo Dott. D'Elia,
con l’occasione dell’approssimarsi delle festività natalizie scrivo queste poche righe rivolte a tutto lo staff paramedico del reparto di Urologia II.
Ormai è passato più di un mese da quando sono stato ricoverato per un intervento presso il vostro reparto e possiamo considerare, in accordo con l’equipe medica, positivamente conclusa questa fase.
Non ho avuto modo di esprimere direttamente a tutti voi la mia gratitudine, come invece ho potuto fare con il dott. D’Elia e il dott. Iannello.
Vorrei sinceramente ringraziare e manifestare il mio apprezzamento verso tutto il personale paramedico del reparto per l’alto livello di professionalità e la particolare attenzione avuta nei miei confronti durante il breve periodo di degenza.
A mio avviso, avete dimostrato disponibilità e cura che vanno ben oltre il normale rapporto “di lavoro” e che mi consente di avere, per quanto possibile, un gradevole ricordo della permanenza in ospedale.
Auguro a tutti voi e ai vostri familiari di trascorrere serenamente le festività natalizie.

Alessandro Paoloni e famiglia

Patologia trattata
Neoplasia renale sinistra.
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Lettera di ringraziamento

Dott. Gianluca d’Elia - Direttore Urologia II Ospedale S. Giovanni ROMA

Egregio Direttore,
ho trascorso quasi tutta la settimana scorsa come degente nel Suo Reparto, preso in cura ed operato alla prostata dal dr. Antonio Cardi.
La degenza mi ha confermato quanto l’OCSE va ripetendo da anni, ossia che la sanità italiana figura tra le migliori dei 34 Paesi membri, in quasi ogni parametro preso in conto nelle graduatorie stilate dall’Organizzazione parigina.
Se posso citare un parametro in cui mi pare eccellere l’Unità Operativa da Lei diretta, è il rapporto qualità / umanità: da un lato la qualità professionale delle cure prestate e dall’altro l’umanità del personale medico e paramedico. Infermieri ed infermiere dimostrano di essere particolarmente motivate, pur essendo spesso addette a mansioni non proprio gradevoli.
E’ facile dedurne che il livello di eccellenza che ho riscontrato non sarebbe immaginabile senza la Sua leadership. Perciò mi sono permesso di affidare a queste brevi righe la testimonianza e la gratitudine di un ex-degente, confidando che Lei voglia estendere il mio grazie alla Sua équipe medica e paramedica.
Se poi migliorasse un po’ anche la qualità delle razioni alimentari, si potrebbe facilmente scambiare il Suo Reparto per un hotel a ***** con vista sul Laterano.
Con sincera stima, mi creda Suo Giuseppe Cassini

Patologia trattata
RESEZIONE PROSTATA.
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Ringraziamenti

Non sapendo come raggiungervi, ho scritto tra questi commenti.
Desideriamo di cuore augurare a tutte le persone eccezionali del reparto di urologia 2 un sereno Natale ricco di gioie e felicità.
Famiglia Treglia

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
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Gratitudine infinita

Alla fine di Ottobre sono giunto nel vostro reparto per essere sottoposto ad un intervento di Prostatectomia radicale per carcinoma. Il mio stato d'animo era di grande apprensione e timore. Ben presto ho iniziato a ricredermi perché mi sono ritrovato in un ambiente accogliente, pulito e a dimensione d'uomo, circondato da attenzioni, gentilezza e umanità da parte di tutto il personale del reparto, dai medici ai paramedici, che mi hanno trasmesso un grande senso di serenità, benessere psicologico e assoluta fiducia. Queste stesse sensazioni positive ho continuato a provarle il giorno dell'intervento e durante il decorso post-operatorio. Voglio quindi ringraziare il Prof. D'Elia, come professionista e come uomo, a cui va tutta la mia enorme stima e gratitudine, e a tutto lo staff del reparto, che si distingue nel panorama sanitario italiano come un'isola felice per la sua eccellente professionalità e elevatissima umanità. Ancora grazie di cuore.

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
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THE NUMBER ONE!

Quest'estate, dopo aver effettuato la biopsia, mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico. Ho così trascorso un'estate di brutti pensieri e di consulti tra vari professionisti della mia città (Napoli), come il direttore Quattrone dell'ospedale San Paolo e il prof. Mirone e Imbimbo (tramite fondazione Prosud). Tutti questi consulti hanno portato ad un unico suggerimento ossia all'intervento di prostatectomia radicale. A quel punto ho iniziato a informarmi quanto riguardava le tecniche, venendo così a conoscenza della chirurgia robotica nel campo dell'urologia, con il robot Da Vinci.
Sulla base dei consigli dei medici consultati e soprattutto delle ricerche dei miei figli,sono giunto alla conclusione di verificare se era possibile subire questo tipo di intervento al reparto dell'Ospedale San Giovanni di Roma - Urologia II diretto dal prof. Gianluca D'Elia, medico chirurgo di cui mi avevano parlato benissimo e considerato tra i primi 3-4 esperti nel settore dell'urologia e di questa tecnica operatoria.
Al mio primo incontro con il prof. D'Elia per la visita urologica, ho avuto modo di capire sin da subito oltre la sua professionalità che lo contraddistingue, anche un'altra caratteristica innata: la sua umanità ed è proprio questa sua qualità che ha dissipato in me le mie remore e paure.
Arrivato il grande giorno dell'intervento dell'11 novembre, sono rimasto stupito positivamente dalla competenza e disponibilità di tutta l'equipe del reparto, oltre che dall'ambiente stesso pulito ed accogliente. Prima di quel momento avevo letto molte considerazioni positive riguardo questo reparto d'eccellenza, ma costatandolo di persona posso dire che tutto ha superato le mie già alte aspettative. Lo stesso dicasi per l'equipe della sala operatoria, tutti molto affabili e premurosi.
Al momento del risveglio, dopo l'intervento, non avevo sensazioni di particolare dolore, al che chiesi a mia figlia "già sono stato operato??"....incredibile! Non mi ero accorto di nulla, ancora non riuscivo a realizzare. Ma non era finita: la sorpresa più grande che 48 ore dopo ero stato già dimesso....da non credere!
Questa incredibile sensazione positiva non è dovuta solo alla perfetta riuscita dell'intervento ma anche al clima di serenità che si respira nel reparto grazie alla sua meravigliosa equipe.

Tornato a Napoli, dovrò nei prossimi giorni fare solo qualche appunto a chi mi diceva che il prof. Gianluca D'Elia era tra i primi 3-4 esperti di urologia robotica in Italia...si sbagliavano..il professor D'Elia è il vero NUMBER ONE!

Grazie di cuore a tutto il reparto di Urologia II da parte mia e della mia famiglia.
Massimo Mautone da Napoli.

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Adenocarcinoma prostatico.
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Tante grazie di cuore

Gentilissimo Professore Gianluca D’ELIA, dopo un’estate trascorsa nell’angoscia perché mi è stato diagnosticato un “adenocarcinoma prostatico” e già programmato un intervento in laparoscopia in un centro ospedaliero della provincia di Lecce; un medico amico di famiglia, mi ha consigliato di contattarLa.
Non immaginavo cosa mi avrebbe aspettato, in sessantuno anni di vita non ero mai stato ricoverato se non una volta, e francamente non avevo avuto una buona impressione.
Con i miei più convinti sostenitori: mia moglie e le mie due splendide figlie, quel venticinque di agosto sono partito da casa pieno pensieri, angosce e incognite..
.. tutto svanito in pochi istanti, da quando Lei mi ha chiamato per nome, stabilendo quel contatto intimo tra medico e paziente che non mi aspettavo, generando in me una incondizionata fiducia e serenità.
Il giorno del ricovero mi è stata aperta la porta di UROLOGIA 2 dell'Ospedale San Giovanni Addolorata, e che dire? Un impatto forte e sconcertante. Ogni cosa al suo posto, nulla fuori posto. Tutto il personale disponibilissimo, gentile nei modi e sempre molto cordiale. Un team che ha evidenziato in ogni momento altissima professionalità, sempre esaustivo nel dirimere ogni dubbio in me e nei miei familiari.
La degenza è stata arricchita con ogni comfort per me, ma soprattutto per mia moglie e mia figlia che in quei giorni lontane da casa non si sono mai sentite sole.
Ritornato a casa, dopo quindici giorni, sempre puntualissimo così come mi aveva promesso, la sua voce, pacata e dolce, diceva: “oggi puoi stappare una bottiglia di champagne!”. Che sollievo! Che felicità!
Non penso di conoscere parole per esprimere il mio vivissimo apprezzamento per Lei e per tutto il personale collaboratore, e per un reparto di altissima eccellenza della sanità pubblica.

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Adenocarcinoma prostatico.
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C'E' UN'ISOLA FELICE.....

Nel panorama della "malasanità" italiana esiste un'isola felice: UROLOGIA II del S. Giovanni Addolorata di Roma il cui reparto è diretto e organizzato in modo altamente professionale ed efficiente dal dr. Gianluca D'ELIA.
Il timore che assale chiunque nell'accedere ad una struttura ospedaliera si è attenuato sin dal primo incontro con il dr. D'ELIA, il quale con la sua umanità e indubbia competenza ha saputo infondermi fiducia e speranza.
La mia gratitudine è diretta anche al personale medico e infermieristico del reparto che mi ha seguito con pazienza e gentilezza dopo l'intervento di prostatectomia radicale robotica, avvenuto il 26 agosto 2013, e non mi ha fatto sentire mai solo regalandomi un minimo di serenità nonostante la realtà che stavo affrontando mi rendesse psicologicamente fragile.
Una lode a tutta la struttura che meriterebbe una maggiore evidenza nel panorama sanitario italiano.
Non mi resta che ringraziare ancora una volta il Dr. D'ELIA ed i Suoi Collaboratori per l'encomiabile lavoro svolto augurando loro nuove soddisfazioni professionali da cui possano trarne beneficio i futuri pazienti.
Con stima e riconoscenza,
Giancarlo Fiori

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Adenocarcinoma prostatico.
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NELLA SANITà CI SONO PERFORMANCE E PERFORMANCE

Con la presente desidero esternare un sentito ringraziamento al Prof. Gianluca D’Elia e tutto lo staff medico, infermieristico e paramedico per l’elevata professionalità e umanità dimostrate durante tutto il tempo da me trascorso presso il reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma.
La sia pur breve esperienza (dal 23 al 25 settembre 2013) maturata, mio malgrado, presso il reparto in questione per essere sottoposto ad intervento di prostatectomia radicale (causato da un adenocarcinoma scoperto di recente, e precisamente a giugno di quest’anno, grazie alla mia testarda convinzione sull’opportunità di effettuare continui controlli sull’unico marker tumorale per la Prostata attualmente esistente, e cioè il PSA), mi porta, oltre a ribadire un forte e sentito ringraziamento al Prof. D’Elia ed a tutto lo staff, ad evidenziare tutta una serie di fattori positivi, sia ambientali che umani, che hanno caratterizzato l’iter clinico dell’intervento chirurgico sapientemente e professionalmente effettuato da un Chirurgo dalle mani e dal cervello d’oro, e cioè dal Dr. Gianluca D’Elia.
Infatti sento l’obbligo di segnalare gli elementi di merito che hanno caratterizzato e caratterizzano il reparto di Urologia II diretto dal Prof. Gianluca D’Elia e che pongono lo stesso tra i reparti di vera eccellenza nel panorama disastrato della Sanità in Italia e cioè:
- Il reparto è caratterizzato da una pulizia e da una organizzazione gestionale logistica di elevato livello;
- Il personale ivi operante, sia medico che infermieristico, è particolarmente dotato di grande professionalità, umanità e disponibilità ; tutte doti non comuni e non facilmente rinvenibili in altri nosocomi nazionali;
- L’attenzione maniacale all’igiene personale ed ambientale dei pazienti e di tutto il personale ivi operante, anche per tutto ciò che a noi sembra insignificante, per il reparto assume un’importanza strategica per limitare infezioni e consentire una migliore definizione dei livelli quali-quantitativi delle prestazioni erogate.
Insomma in questa avventura, che ha provato e proverà non poco la mia psicologia e quella di tutta la mia famiglia, ho avuto la fortuna (grazie anche alla testardaggine di mia moglie la quale ha avuto un ruolo decisivo e determinante nell’individuare questo “paradiso” di ospedale ) di imbattermi in un luogo ed in delle persone altamente qualificate dove l’efficacia, l’efficienza e l’economicità nella gestione del Reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma garantiscono il meglio di quanto ci si possa aspettare dalla Sanità italiana.
E’ quindi evidente che oltre alla professionalità ed alla bravura degli attori principali e secondari che intervengono quotidianamente per ridare una speranza ai malati di tumore alla prostata si esaltano con vigore le doti umane e personali del mago del Robot Da Vinci Dr. Prof. Gianluca D’Elia; del Dr. Paolo Emiliozzi ( al quale debbo un sentito ringraziamento per la pazienza avuta con me a causa di una parafimosi insorta dopo l’intervento) nonché L’infermiera Gianfranca e tutti gli altri operatori del reparto di questa meravigliosa struttura ospedaliera.
Insomma , nel ringraziarVi ancora (dentro di me non smetterò mai di farlo), spero che chi di dovere ( Direttore Amministrativo del Nosocomio- Regione Lazio e Ministero della Salute), sappia riconoscere nei fatti le elevate performance garantite a tutti gli utenti dal reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni Addolorata diretto dal Prof. Gianluca D’Elia, incentivando economicamente la sopravvivenza nel tempo di strutture pubbliche così all’avanguardia sia tecnologica che delle risorse umane dalle quali tanti o forse troppi dovrebbero prendere esempio.
In definitiva la mia positivissima esperienza mi porta a raccomandare a tutti quelli che ne avessero bisogno l’utilizzo del Reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni Addolorata diretto dal Prof. G. D’Elia.
Dimenticavo, per tutte le eccellenti prestazioni che mi sono state rese non ho speso un solo euro di tasca mia... il tutto garantito da una Sanità pubblica.. che in questo caso a pieno titolo può definirsi “Sana“.
Vogliate ricevere distinti e deferenti saluti
Vittorio Ferrara

Patologia trattata
Adenocarcinoma Prostatico.
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Viaggio nel futuro

Martedì 24 Settembre 2013, ore 18:15 giungo al San Giovanni Addolorata di Roma, 5º piano, reparto Urologia 2, porta chiusa, citofono sulla destra, suono, clic, la porta si sblocca.
La prima cosa che mi colpisce è il lungo corridoio, lucidissimo, in fondo intravedo il tetto a tegole della Sala Mazzoni e parte dell’obelisco.
Mi assale un profumo di pulito, avverto un senso di sicurezza e tranquillità, mi sembra un altro mondo, un’oasi in mezzo al caos.
Vengo accolto con gentilezza dal sig. Claudio, con sorriso e cortesia mi accompagna nella stanza con il letto n.9, poi disbriga tutte le formalità per il ricovero.
Mi pervade una strana sensazione di estrema fiducia.
La stanza, il bagno e tutto il reparto mi sembra un mondo fuori dalla realtà, pareti coordinate con tinte pastello, porte, infissi ed accessori, tutto perfettamente in ordine, pulito e funzionante.
In nessun altra struttura privata e tantomeno pubblica ho mai trovato un ambiente simile, forse le favole ed i sogni qualche volta si avverano.
Mercoledì 25, visita medica con il personale infermieristico al seguito, il dott. Emiliozzi mi spiega in linea di massima il tipo di intervento che verrà eseguito, il dott.Iannello mi tranquillizza con la sua presenza con la quale mi trasmette estrema fiducia per affrontare l’intervento, GRAZIE !!!
Nel pomeriggio dopo l’intervento mi riportano in stanza e tutti si prodigano con estrema affabilità, professionalità e gentilezza.
Un piccolo inconveniente dovuto alla mia esuberanza, il dott. Emiliozzi coadiuvato dal dott. Iannello giustamente mi redarguiscono, tutto rientra e notte tranquilla.
Giovedì 26, giornata di osservazione assistita.
Venerdì 27, visita medica mattutina del prof. D’Elia, del dott. Iannello con il personale infermieristico. E’ la prima volta che ho il piacere di incontrare il prof. D’Elia, il direttore del reparto di Urologia 2, rimango affascinato dalla sua presenza, dal modo gentile, affabile, cordiale, estremamente professionale.
Questa in sintesi la mia esperienza che mi lascia dentro una ricchezza che porterò sempre con me, con la constatazione che volendo si possono ottenere risultati eccezionali, pur rientrando in un’ottica di SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE.
Di nuovo voglio ringraziare tutto il personale infermieristico e tutte le persone che nello svolgimento del loro servizio permettono di ottenere risultati di questo valore, sempre con il sorriso, gentilezza e professionalità estreme.
Un GRAZIE a tutti per tutto, dal profondo cuore.
Una vera esperienza di vita, un VIAGGIO NEL FUTURO.

Patologia trattata
Iperplasia prostatica benigna - resezione transuretrale della prostata.
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Professionalità e umanità degli operatori

Uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori del reparto di Urologia 2 del S. Giovanni. Sono stato vostro ospite per la terza volta, in questa è stato per un intervento di prostatectomia radicale effettuato con il robot chirurgico Da Vinci, strumento di avanguardia. Confermo la mia precedente impressione di eccellenza del reparto in ogni suo aspetto, in particolare voglio mettere in evidenza la professionalità e l'umanità di tutti gli operatori che mi hanno assistito.
Grazie di cuore, Giorgio Sintoni

Patologia trattata
Prostatectomia radicale per carcinoma prostatico.
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Grazie di cuore

Carissimo prof. D'Elia,
Vorrei solo esprimere il mio GRAZIE e la mia profonda gratitudine a Lei e a tutto il suo Team per quanto avete fatto nei pochi giorni della mia degenza.
Avevo una grande aspettativa prima di entrare, avendo raccolto da varie fonti giudizi lusinghieri su di Lei e il suo gruppo, ma devo dire che l'esperienza è andata molto al di là della migliore aspettativa.
Non mi riferisco solo all'ordine, alla pulizia, alla incredibile cura di ogni dettaglio che è evidente appena si entra nel reparto, ma soprattutto alla professionalità,all'umanità, alla cortesia e disponibilità costantemente dimostrata da tutto il personale, sia di giorno che di notte.
Un vero esempio di eccellenza della Sanità Italiana di cui andare fieri.
Voglia trasmettere questo mio apprezzamento a tutto il suo Team, al dott. Emiliozzi, a Claudio, a Giuliano, a Rosa, a Sonia e agli altri collaboratori di cui ora non ricordo il nome.
A Lei ancora GRAZIE dal profondo del mio cuore.
Con grandissima stima e riconoscenza.
Giuseppe

Patologia trattata
Adenoma prostatico - resezione transuretrale della prostata (TUR-P).
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Un ringraziamento di vero cuore

Gent.mo Prof. D'Elia
Voglio esprimerLe a nome mio, di mia moglie unitamente alle mie figlie i ringraziamenti più sinceri e sentiti per l'alta professionalità, competenza ed umanità dimostrataci prima e dopo l'intervento di nefrectomia radicale col Robot Da Vinci, eseguita da Lei con assoluta maestria unitamente alla Sua Equipe, anch'essa altamente specializzata e competente che ringrazio.
Non avevo dubbi che sarebbe andata proprio come Lei mi disse sin dal primo colloquio ed è per questo che mi sono messo completamente nelle Sue mani, affrontando l'intervento chirurgico in assoluta tranquillità ricevendo anche assicurazioni sul mio stato di cardiopatico.
Cosa dire del reparto da Lei diretto?
Non posso fare altro che ribadire quanto già scritto da altri pazienti.
Sono stato trattato direi amabilmente da tutto il personale infermieristico e non.
La degenza, seppur brevissima (appena tre giorni complessivamente), mi ha dato l'occasione di ammirare queste persone che si dedicano completamente agli ammalati ed hanno una parola di conforto e di speranza per tutti ed il sorriso è sempre sulle labbra.
Veramente complimenti a tutte ed a tutti.
Adesso sono a riposo sulla via della guarigione e sembra che tutto procede per il meglio.
Tra sei mesi la TAC e come spero andrà tutto bene.
Vi ringrazio veramente tutti e mi ricorderò sempre di Voi.
Fausto S.

Patologia trattata
Nefrectomia totale con Robot Da Vinci in cardiopatico.
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Elogio del Collega Prof. Gianluca D'Elia

Con questa mia lettera aperta, voglio esprimere l’immenso senso di gratitudine, di stima e affetto per una persona straordinaria, ben coadiuvata dal suo Staff, che si è preso cura amorevolmente e con profondo senso di umanità, della mia situazione clinica.
Fin dal primo incontro, avvenuto circa 2 mesi fa, in cui mi sentivo un po’ smarrito e atterrito come un “naufrago in balia delle onde”, durante il colloquio avvenuto in modo cordiale, con i giusti toni in grado di rasserenare chiunque, ho avuto la netta sensazione, di essere finalmente giunto in un “porto sicuro”.
Tale sentimento si è poi trasformato in realtà, la scorsa settimana, quando si è proceduto all’intervento. Inutile dire che anche in questa occasione il Prof. D’Elia, assistito dai suoi collaboratori, è venuto ad incoraggiarmi e a darmi le ultime indicazioni, con estrema e calorosa vicinanza, che non potevano non rassicurarmi.
Tutto ciò non fa che ribadire quanto già detto da altri e va sottolineato che se c’è un’eccezione, questa conferma la regola.
Ora se leggere le varie recensioni a me è servito per rafforzare il convincimento di trovarmi nel posto migliore, cui affidarsi con fiducia, mi auguro vivamente che queste mie righe servano ad infondere in altri, che dovessero trovarsi nella stessa malaugurata situazione, quel coraggio, quella voglia vivere e soprattutto la certezza di essere di fronte ad una persona eccezionale innanzitutto come “uomo” e non ultimo come “medico” (che lasciatemi dire è oramai una estrema rarità).
Aggiungo che poche ore fa ho ricevuto l’esito confortante dell’esame istologico, che, come si augurava il Prof.D’Elia, mi restituirà alla vita che sentivo ogni giorno di più minacciata dal male.
Auguro pertanto, al Prof. D’Elia, al suo intero Staff (di cui saluto in particolare il Dott. Paolo Emiliozzi, latore della buona notizia finale), di proseguire su questa strada sì irta di difficoltà, ma foriera per lo spirito di sacrificio, abnegazione e applicazione dimostrati, di ulteriori e sempre più rilevanti successi professionali.
Con riconoscenza.
Massimo

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
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Plauso alla professionalità del Prof. D'Elia

Al Prof. Gianluca D'Elia il mio senso di gratitudine e di apprezzamento non solo per la professionalità dimostrata unitamente alla Sua equipe, nella gestione propriamente tecnica dell'intervento, ma anche per il senso di vicinanza e di empatia che ha mostrato, unitamente al personale, e che ha saputo trasmettere per l'approccio all'intervento chirurgico e per il decorso operatorio. Il mio sincero plauso per la struttura Pubblica diretta dal Prof. D'Elia improntata all'efficienza, professionalità e serietà, che smentisce quella corrente di giudizio secondo il quale le strutture pubbliche non garantiscono livelli di professionalità adeguati.
Auguro al Prof. D'Elia, unitamente al Suo personale, nuove soddisfazioni professionali da cui possano trarne benefici i futuri pazienti.
Con stima, Velio

Patologia trattata
Tumore alla prostata.
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Una voce fuori dal coro

Nessuno è perfetto, nemmeno l'illustre Prof. D'Elia, che almeno nel mio caso, escludendo l'ottimo risultato per debellare il K alla prostata, ha omesso credo volontariamente (essendo il sottoscritto un soggetto abbastanza ansioso) di comunicarmi al mio risveglio, ma anche nei giorni seguenti, che durante l'operazione per l'asportazione della prostata aveva dovuto intaccare il fascio nervo-vascolare del lato destro, con le conseguenze che tutti sappiamo.
Ma la cosa che mi ha sconfortato di più è che non l'aveva detto nemmeno a mia moglie, che aspettava nella sala di attesa del reparto, dove dopo l'operazione in modo telegrafico aveva detto che era andato tutto bene.
Ma mi è stato comunicato solo alla prima visita di controllo - e credo nemmeno volontariamente poichè era tutto scritto nel data base del computer che il dott. D'Elia leggeva ad alta voce.
Insomma, ripeto che condivido quasi tutto quello che hanno scritto nelle recensioni gli altri pazienti, ma a me questa cosa del danneggiamento dei nervi fasciovascolari, che rendono ancora più difficoltosa la ripresa dell'attività sessuale, avendo al momento dell'operazione solo 48 anni, potete capire il mio sconforto...
Capisco anche che l'obbiettivo principale è salvare la vita, ma la vita è un insieme di sensazioni che la rendono piacevole, oppure insopportabile; e poi se non erro l'intervento con il Robot, oltre alle altre situazioni che ne certificano l'utilità, vi è anche quella del risparmio dei nervi, che nel mio caso è avvenuta al 50%. Insomma, lo so per esperienza diretta che molti pensano "ma questo che altro vuole oltre ad aver avuto salva la vita? Ci sono malati purtroppo terminali che nella sua situazione farebbero salti di gioia". Ma io dall'operazione non sono più lo stesso e mi rendo conto che il mio cambiamento sta avvenendo in modo negativo nei confronti di tutti e comunque rimango della mia opinione, e cioè che nessuno è infallibile e vorrei che il Prof. D'Elia ne avesse coscienza, ammettendo in qualche caso che forse si poteva fare di meglio e, visto che ci sono, faccio un altro piccolo appunto al Prof.: le visite che fa in intramoenia non siano solo di 5 minuti e di ascoltare qualche minuto in più chi esce, come il sottoscritto, da tale situazione..
SALUTO, NONOSTANTE TUTTO, CON STIMA IL PROF. E TUTTO IL SUO STAFF.

Patologia trattata
K prostatico.
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RINGRAZIAMENTI

Gent.mo Prof. D'Elia,
Queste mie poche parole, certamente, non saranno abbastanza da poter esprimere la mia più profonda gratitudine.
Un Grazie di cuore a VOI e a tutto il Vs. Staff.
Che DIO benedica Voi, la Vostra famiglia e i genitori che Vi hanno messo al mondo, per avermi curato amorevolmente e per rendere il Reparto di Urologia II dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma.
UN REPARTO DI VERA ECCELLENZA!
Spero tanto che in questo periodo di profonda crisi economica, provocata dai vari errori della politica, chi di competenza, sappia eseguire, con altrettanta umiltà e professionalità, tutti quei tagli “mirati e microscopici” della spesa pubblica, (che insieme, però, costituiscono uno spreco enorme), così com’è stato fatto nel caso del mio male, evitando così sprechi inutili e salvaguardando, invece, nei vari settori economici, tutte quelle Strutture che operano come il Reparto suddetto e che sono, quindi, un esempio senz’altro da imitare.
In questo Reparto l’efficienza e la professionalità sono molto evidenti; tutti, indistintamente, eseguono il proprio lavoro, con amore, pazienza e attenzione verso il prossimo; il lavoro è inteso come servizio verso il prossimo e chi soffre, riceve, non solo le cure appropriate, ma anche qualche sorriso, qualche parola di conforto e delle carezze.
Credo, infatti, di poter affermare, con certezza, di aver incontrato persone eccezionali, che amano il proprio lavoro e lo eseguono, come ci insegna GESU’, manifestando una spiccata umanità, insieme con alta professionalità; l’atteggiamento assunto verso il paziente, da tutto il personale del reparto, è a dir poco esemplare.
Adesso, dopo questa breve premessa, cercherò di raccontare sinteticamente quanto accadutomi ultimamente: dopo una seconda biopsia alla prostata, effettuata per P.S.A. alto, mi fu diagnosticato un carcinoma prostatico e vi assicuro che il mio umore non era certamente dei migliori, anche se, probabilmente, chiunque si trovi in quella situazione, si sente debole, fragile e vorrebbe in qualche modo essere rassicurato.
In data 03-05-2013, sono andato, previo appuntamento, dal Prof. Gianluca D’Elia, specializzato in Chirurgia Robotica, per un consulto ed ho ricevuto immediata ed esauriente risposta a tutti i miei dubbi.
Quello che più mi ha colpito in questo incontro è stata sicuramente quella dolce premura, che il Prof. D’Elia mostra nei confronti del paziente, e quella sua pacatezza e umiltà, che, indubbiamente evidenziano una professionalità eccezionale.
Ricordo perfettamente quando, con una semplice carezza, mi rassicurò dicendo che, insieme alla sua Equipe, avrebbe risolto in pochi giorni il mio problema, che consisteva in un piccolo tumore alla prostata; tutto ciò, chiaramente, fece in modo che io decidessi all’istante di mettermi in lista di attesa.
Dopo circa un mese, infatti, in data 11-06-2013 ore 17:35 fui ricoverato e in sole 63 ore (2,5 giorni) ho risolto il mio problema; sono stato, infatti, dimesso (con dimissione protetta) il 14-06-2013 ore 08:19, credo, quindi, con un notevole risparmio di spesa pubblica.
Credo che questa sia l’Italia che gli Italiani vorrebbero.
Queste sono le cose che rendono bello e accogliente un paese.
Queste sono le cose che pongono L’Italia - Centro della Cristianità – al centro del Mondo.
Augurando, quindi, le più alte soddisfazioni professionali a Voi e a tutto lo Staff, ringrazio nuovamente aspettando con ansia, per potervi esprimere personalmente tutta la mia gratitudine, il momento della visita di controllo prevista tre mesi dopo l’intervento.
Filandro Lalla

Patologia trattata
Adenocarcinoma prostatico.
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamento al reparto

Sono stato ricoverato nel vostro reparto il 28 giugno per carcinoma prostatico e vi assicuro che il mio umore non era dei migliori.
Quando si entra in ospedale con questa diagnosi, ci sente fragili e indifesi, si sente il bisogno di essere rassicurati sia dal lato professionale ma anche dal lato umano.
Ho trovato un ambiente sereno e pronto a rispondere a tutte le mie richieste di spiegazione.
Non potrò dimenticare l’accoglienza e disponibilità a tutte le mie domande in sala operatoria, nè il dott. D’Elia, premuroso con mia moglie in attesa dell’esito dell’operazione.
Piccole cose, piccoli particolari, ma di grande rilievo per chi soffre.
Grazie di tutto e vi invito a continuare perché ne abbiamo bisogno...
Carmine Sodano

Patologia trattata
Carcinoma prostatico, asportazione totale.
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